10-03-2011, 00:58
ZK ha scritto ([u]NON IO[u]):
anche quando non sono in regata (in quel caso credetemi sulla parola salgo uguale)[?]
preferisco fare un bordo piatto verso dove spero rientrera' il vento.
non fermare mai la barca, non andare mai indietro, avere una strategia in testa.
senza una sola di queste regole si va.. ' a spasso per il mare'.
i programmilli che servono a capire da dove viene l' apparente[?][?]
danno risposte se gli si da il dato giusto!
cercavo di iniziare un altro filo.. cosa fa il vento nella sezione verticale.. ha sempre la stessa velocita e direzione a livello del mare e in testa d' albero?
come si sfruttano le bolle e le termiche, che gradiente hanno.
insomma stiamo chiedendoci quale vela per 5 nodi.. ma sti 5 nodi misurati in testa d' albero a 3 metri dove vanno e a che velocita?
la risposta non puo essere data solo nel trim,[?][?]
la mia prima vela (disegnata da me) si chiama 'codiner' non ha mai funzionato ma e' stata messa nel cassetto in attesa di poterle dedicare un po di tempo e soprattutto di riavere una barca con cui provarla lontano da occhi indiscreti..(per le figurucce.. mica ho molti segreti) e' uno yankee steccato armato in testa e su bompresso..
dai raccontatemela cosi faccio la scrematura tra malati (quelli che senza la vela non sanno stare) e sani (quelli che gli interessa solo il cazzeggio)
ritornando a noi... un genny con un vento in testa di 5 nodi non funziona perche non si riesce a smagrirlo abbastanza in basso ed aprirlo abbastanza in alto,ma soprattutto perche per muversi in quelle condizioni si va per forza di bolina (sull' apparente) il code 0 lavora molto meglio ma e' molto difficile da disegnare e' molto critico, nel senso che dipende in maniera esasperata dalla catenaria dello strallo e dal twist che puo sopportare, quelle catene verticali di cui io e albert continuiamo a parlare
ma che entrambi non amiamo descrivere.(so 'na rogna)[?][?][?]
anche quando non sono in regata (in quel caso credetemi sulla parola salgo uguale)[?]
preferisco fare un bordo piatto verso dove spero rientrera' il vento.
non fermare mai la barca, non andare mai indietro, avere una strategia in testa.
senza una sola di queste regole si va.. ' a spasso per il mare'.
i programmilli che servono a capire da dove viene l' apparente[?][?]
danno risposte se gli si da il dato giusto!
cercavo di iniziare un altro filo.. cosa fa il vento nella sezione verticale.. ha sempre la stessa velocita e direzione a livello del mare e in testa d' albero?
come si sfruttano le bolle e le termiche, che gradiente hanno.
insomma stiamo chiedendoci quale vela per 5 nodi.. ma sti 5 nodi misurati in testa d' albero a 3 metri dove vanno e a che velocita?
la risposta non puo essere data solo nel trim,[?][?]
la mia prima vela (disegnata da me) si chiama 'codiner' non ha mai funzionato ma e' stata messa nel cassetto in attesa di poterle dedicare un po di tempo e soprattutto di riavere una barca con cui provarla lontano da occhi indiscreti..(per le figurucce.. mica ho molti segreti) e' uno yankee steccato armato in testa e su bompresso..
dai raccontatemela cosi faccio la scrematura tra malati (quelli che senza la vela non sanno stare) e sani (quelli che gli interessa solo il cazzeggio)
ritornando a noi... un genny con un vento in testa di 5 nodi non funziona perche non si riesce a smagrirlo abbastanza in basso ed aprirlo abbastanza in alto,ma soprattutto perche per muversi in quelle condizioni si va per forza di bolina (sull' apparente) il code 0 lavora molto meglio ma e' molto difficile da disegnare e' molto critico, nel senso che dipende in maniera esasperata dalla catenaria dello strallo e dal twist che puo sopportare, quelle catene verticali di cui io e albert continuiamo a parlare
ma che entrambi non amiamo descrivere.(so 'na rogna)[?][?][?]