Citazione:kermit ha scritto:
Citazione:lfabio ha scritto:
Io continuo a fare una domanda e continuo a non trovare una risposta che mi convinca: chi e' il dabbenuomo che ha pensato che fosse una bella idea accoppiare i gas di scarico e l' acqua in uscita dallo scambiatore? Ci sono moltissimi motivi concreti, documentati e ricorrenti per i quali e' una delle peggiori idee mai applicate ai motori e, per buona misura, l' unico vantaggio teorico e' un raffreddamento dello scarico che, se proprio si dovesse (e il motivo anche qui non e' che mi sia chiarissimo), si potrebbe attuare in tante maniere meno pericolose. Qualcuno ha ulteriori informazioni in merito?
Probabile che sia una norma di sicurezza per prevenire incendi a bordo, far passare uno scarico a secco rovente in un'imbarcazione in VTR non è una cosa facile, anche il rumore non sarebbe da sottovalutare
Quasi tutte le barche da lavoro, osserva un pechereccio, hanno lo scarico fumi in alto sulla barca e quello dell'acqua di lato.
E' sicuramente il sistema più affidabile. Su una barca a vela è difficile installare un fumaiolo, miscelare il tutto raffredda i fumi, attenua il rumore, permette di usare un tubo di gomma con cui è più facile fare le curve necessarie per fare un buon sifone.
Il fatto che nel 99% delle barche a vela sia realizzato così significa che è il miglior compromesso...almeno per i costruttori.
Vedo che PROP dubita che insistere nell'avviamento possa allagare il motore, da un lato ha ragione, lo scarico dell'aria della compressione fà scaricare l'acqua finchè il motore gira allegro, se la batteria è al limite, spesso il motore non si avvia per questo, la poca aria scaricata non è sufficiente a 'sparare via' tutta l'acqua e la marmitta rimane allagata e basta poco per avere un rientro nei cilindri, anche qui teniamo conto che ci sono impianti di scarico fatti bene e fatti meno bene...quelli con marmitta piccola ed elevato sviluppo in salita dello scarico (molti hanno il tubo che và su un fianco, attraversa tutta la poppa e scende dall'altra parte per realizzare un buon sifone antiritorno) sono più a rischio.
Per rispondere anche a suzukirf600, i motori installati tutti sotto il livello del mare hanno bisogno del cosidetto 'siphon break'.
Altrimenti, se la presa a mare è aperta, l'acqua entra, la pompa acqua ferma fà in genere poca tenuta e si và direttamente allo scambiatore fino a riempire lentamente la marmitta e quindi tutto il motore all'indietro.
Per evitare questo dalla presa a mare si và con un collo d'oca fin sopra livello mare e quindi si ridiscende alla pompa.
Se il tubo è pieno d'aria l'acqua non entra che fino al livello del mare e il motore è al sicuro, quando il motore parte la pompa aspira l'aria e innesca il sifone che, fermando il motore, pian piano allagherebbe il motore.
Per questo sul punto più alto si installa un marchingenio detto 'siphon break' che ha la funzione di rompere il sifone.
Ce ne sono di diversi tipi, spesso è un forellino con un otturatore e una molletta, quando la pompa tira l'otturatore chiude, quando la pompa si ferma vince la molletta e apre l'orifizio rompendo il sifone.
Storicamente è spesso stato un punto debole, un pò di sporco o una incrostazione e la frittata era fatta.
Forse adesso li fanno più affidabili ma resta il fatto che chiudere la presa è sempre una buona precauzione sopratutto se si ha un motore tutto sotto livello del mare, che io, dicevo, non vorrei.
Ricordarsi poi di aprire lo scarico! Un amico aveva un buon sistema, agganciava le chiavi alla leva della valvola di presa.
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