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Versione completa: Osmosi?
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Provo a rispondere ai vari quesiti:

1) Antivegetativa assolutamente fresca, acquistata da rivenditore ufficiale International che la vende a vagonate... oltretutto mi ha detto che era appena arrivata... dunque niente scarti di magazzino o antivegetativa scaduta.

2) Primer della international, preparazione del fondo credo regolare... unica cosa che mi sovviene è che ho fatto mettere uno stucco metallico prima del primer, per rendere lisce le piccole imperfezioni rimaste dopo la carteggiatura. Potrebbe essere che lo stucco non ha catalizzato bene e ha fatto questa reazione?

2) nessun diluente, infatti quella data col caldo si è rappresa e la latta non è bastata;

3) la barca era in acqua dall'ultimo carenaggio effettuato un anno e mezzo fa, o forse ormai quasi due credo; la barca è un carter 38 del '74... la barca sta sempre in acqua
Personalmente detesto ogni cosa marchiata International....lo trovo un prodotto caro e senza rapporto prezzo qualita'.Detto cio.....secondo me lo stucco nulla gli fece....invece temo sia stata la possibilita' di non dilatarsi a sufficienza.pero' prendila con le molle questa affermazione.
Beh, questione di preferenze personali Wink ti dirò che non la pago affatto cara: la latta da 2,5 litri la prendo 98 euro visto che il negozio dove vado ne acquista grossi quantitativi. Comunque, ho sentito telefonicamente un perito, al quale ho anche mandato le foto e mi darà una risposta... però da quello che gli ho raccontato lui crede che si tratti di una reazione chimica, esclude l'osmosi al momento. Tra l'altro gli ho detto che la barca è stata lavata con uno sgrassatore prima di trattarla; lui pensa che non sia stata sciacquata bene, che sia un problema di preparazione del fondo, non esclude il problema stucco non catalizzato bene. Insomma, se è così, altro che pagare per il carenaggio che mi hanno fatto! dovrei chiedere i danni

Citazione:Giorgio ha scritto:
Personalmente detesto ogni cosa marchiata International....lo trovo un prodotto caro e senza rapporto prezzo qualita'.Detto cio.....secondo me lo stucco nulla gli fece....invece temo sia stata la possibilita' di non dilatarsi a sufficienza.pero' prendila con le molle questa affermazione.
Nel 2004 Vela e Motore fece un test sulla propria barca con tutte le marche di AV sul mercato,perndendone una a matrice dura e una autolevigante per ogni marca.
La barca era a Marina di Ravenna e se ricordo bene avevano un'altra barca o comunque dei campioni anche in Liguria.
La migliore,dopo un anno, risultò la International(credo Micron extra).

Tornando al tuo problema,credo che ormai tu sia arrivato alla soluzione e ti auguro una veloce/felice conclusione.Wink

BV
Si, mi ricordo di questo test Wink beh, il problema sembra risolto... aspetto l'ultima parola del perito dopo che avrà visto le foto

Citazione:JARIFE ha scritto:
Nel 2004 Vela e Motore fece un test sulla propria barca con tutte le marche di AV sul mercato,perndendone una a matrice dura e una autolevigante per ogni marca.
La barca era a Marina di Ravenna e se ricordo bene avevano un'altra barca o comunque dei campioni anche in Liguria.
La migliore,dopo un anno, risultò la International(credo Micron extra).

Tornando al tuo problema,credo che ormai tu sia arrivato alla soluzione e ti auguro una veloce/felice conclusione.Wink

BV
Cmq nessuno ti ha detto che e' osmosi eh....tutti abbiamo parlato di problemi tra fondo e AV.
Bolina fece una prova con il suo catamarano(Bolina e' meno sensibile alla pubblicita' di Nautica e Vela e motore)e alla fine non pubblico' la classifica in quanto erano tutte allo stesso livello sconsiglio' solo le piu' care tra le quali......ndovina un po????SmileSmile
La seconda puntata non me la ricordo... Però io ti ripeto, la trovo nella media come prezzo. X quanto riguarda il quesito riconosco che tutti avete ecluso l'osmosi. Tu x primo hai parlato di cattiva preparazione del fondo... Cosa che il perito mi ha scritto x email, dopo aver visto le foto. Grazie a tutti x i vostri interventi

Citazione:Giorgio ha scritto:
Cmq nessuno ti ha detto che e' osmosi eh....tutti abbiamo parlato di problemi tra fondo e AV.
Bolina fece una prova con il suo catamarano(Bolina e' meno sensibile alla pubblicita' di Nautica e Vela e motore)e alla fine non pubblico' la classifica in quanto erano tutte allo stesso livello sconsiglio' solo le piu' care tra le quali......ndovina un po????SmileSmile
Citazione:Giorgio ha scritto:
Fondo non compatibile con Av
hai usato del diluente per l'AV(da non fare mai)
la preparazione del fondo non corretta
AV vechia o data con troppa temperatura senza possibilita' di espandersi.
silicone in giro.

Silicone in giro? Giorgio, dicci qualcosa di più, dài
Dai, dicci, dicci... Wink

Citazione:ibanez ha scritto:
Citazione:Giorgio ha scritto:
Fondo non compatibile con Av
hai usato del diluente per l'AV(da non fare mai)
la preparazione del fondo non corretta
AV vechia o data con troppa temperatura senza possibilita' di espandersi.
silicone in giro.

Silicone in giro? Giorgio, dicci qualcosa di più, dài
Ma dunque e' molto semplice....il silicone nell'aria e' il terrore di tutti i verniciatori....in quanto verniciando fa aprire dei minicrateri che ti obbligano a rifare tutto.Puo' essere nell'aria anche solo se uno l'ha usato vicino a te.Tutto qui.Infatti si usano diluenti antisilicone per pulire prima di verniciare....e si spera....sopartutto se si lavora all'aperto.Semplice direi.fai la prova vai da un carrozziere e chiedi a lui....Big GrinBig Grin
Citazione:Sloopy Joe ha scritto:
... è un carter 38 del '74...
Anche la mia è una barca 'datata'.
Per quanto possa esserti utile (mal comune...) a me è successa la stessa cosa.
Dai tuoi post non mi è sembrato di leggere se 'carenando' tu (o il tuo cantiere) abbia tolto tutta la vecchia antivegetativa o no. Faccio questa affermazione perchè a me è successo non sulla nuova ma sui residui di AV che aveva dato, l'anno precedente, il mio cantiere a coprire la mia vecchia AV.
Cerco di spiegarmi, Il cantiere aveva carteggiato l'AV che avevo dato io due anni prima e poi (a detta loro) avevano passato due mani di nuova AV sui cospicui residui della mia. Avevo visto la carena preparata dal cantiere per la successiva applicazione di AV ma non sono riuscito a vedere il lavoro finito.
Lo hanno effettuato in 24 ore, varo compreso, e, tornando in cantiere, ho trovato la barca al suo abituale posto d'ormeggio.
Ho girellato per la sardegna poi, aA fine stagione (erga tre mesi e mezzo in acqua) sono tornato 'in continente', purtroppo nello stesso cantiere.
Tirata nuovamente in secco la barca, l'ultima AV (quella data dal cantiere tre mesi prima)non esisteva quasi più. Formava qualche sporadica macchia sulla vecchia AV che avevo dato io la quale nonostante fosse all'epoca stata carteggiata, faceva ancora bella mostra di se, li al suo posto.
Le 'bollicine nere lacrimanti' (identiche alle tue) sono comparse sui pochi residui di AV che aveva dato il cantiere dopo qualche giorno che la barca era in secco.
Ovviamente il cantiere, 'Skimmer' alla mano, mi ha offerto tutta la sua disponibilità, ha immediatamente 'sentenziato' dimostrandosi pronto ad effettuare il 'complesso trattamento' nel giro di qualche giorno.
Io che, come te, ho la tendenza a conservarmi addosso le mie 'penne', ho tergiversato un po' poi, di nascosto (perchè dov'ero io '[u]TU[u] la [u]TUA[u] carena non la puoi nemmeno toccare'), ho raschiato dove erano presenti le 'bollicine nere lacrimanti' e sotto, ho trovato il caro, vecchio Gelcoat che godeva di ottima salute.
Fenomeno fisico ? chimico ? astrale ? non me lo sono nemmeno chiesto.
[u]Ho cambiato cantiere[u], mi sono rifatto da solo la carena seguendo i miei normali criteri di operazione (in voga da almeno da due 'lustri') ed, a distanza di due anni, problemi di 'bollicine nere lacrimanti' non ne ho più avuti....

Occhio ragazzi!!!! [:104][:104][:104]
Dunque i vapori del silicone... non lo sapevo!

Citazione:Giorgio ha scritto:
Ma dunque e' molto semplice....il silicone nell'aria e' il terrore di tutti i verniciatori....in quanto verniciando fa aprire dei minicrateri che ti obbligano a rifare tutto.Puo' essere nell'aria anche solo se uno l'ha usato vicino a te.Tutto qui.Infatti si usano diluenti antisilicone per pulire prima di verniciare....e si spera....sopartutto se si lavora all'aperto.Semplice direi.fai la prova vai da un carrozziere e chiedi a lui....Big GrinBig Grin
Interessante la tua storia...e proprio perché non fidarsi è meglio Big Grin io ho dato al cantiere i materiali uno alla volta: prima il primer, poi una latta per la prima mano rossa, poi la latta per la seconda mano blu... questo per verificare che il lavoro si svolgesse secondo queste fasi, per lo meno; in effetti vecchia antivegetativa ce n'era, abbiamo dato una leggera carteggiata e una mano di primer; però prima hanno anche stuccato; allora il problema dovrebbe essere sia lo stucco catalizzato male che probabili tracce di sgrassatore non ben sciacquate. Nel tuo caso probabilmente avranno dato una sola mano, magari 'grassa' perché secondo loro è lo stesso Smile

Citazione:miomare ha scritto:
Citazione:Sloopy Joe ha scritto:
... è un carter 38 del '74...
Anche la mia è una barca 'datata'.
Per quanto possa esserti utile (mal comune...) a me è successa la stessa cosa.
Dai tuoi post non mi è sembrato di leggere se 'carenando' tu abbia tolto tutta la vecchia antivegetativa o no. Faccio questa affermazione perchè a me è successo non sulla nuova ma sui residui di AV che aveva dato, l'anno precedente, il cantiere a coprire la mia.
Cerco di spiegarmi, Il cantiere aveva carteggiato l'AV che avevo dato io due anni prima e poi (a detta loro) avevano passato due mani di nuova AV sui cospicui residui della mia. Avevo visto la carena preparata dal cantiere per l'AV ma non sono riuscito a vedere il loro lavoro, lo hanno effettuato in 24 ore, varo compreso, ed ho trovato la barca al suo abituale posto d'ormeggio.
A fine stagione (erga tre mesi e mezzo in acqua), tirata nuovamente in secco la barca, l'AV del cantiere non esisteva quasi più. Formava qualche sporadica macchia sulla vecchia AV che avevo dato io la quale nonostante fosse all'epoca stata carteggiata, era ancora li al suo posto.
Le bollicine nere lacrimanti sono comparse sui pochi residui di AV che aveva dato il cantiere.
Ovviamente il cantiere ha immediatamente 'sentenziato' ed io, che come te ho la tendenza a conservare le mie 'penne', ho atteso un po'.
Di nascosto (perchè dov'ero io 'TU la TUA carena non la puoi nemmeno toccare')ho raschiato dove erano presenti le 'bollicine nere lacrimanti' e sotto, il Gelcoat godeva di ottima salute anche se alla prova 'skimmer' del cantiere risultava bella 'umida'.
[u]Ho cambiato cantiere[u] mi sono rifatto da solo la carena ed, a distanza di due anni, problemi di 'bollicine' non ne ho più avuti....

Citazione:Giorgio ha scritto:
Ma dunque e' molto semplice....il silicone nell'aria e' il terrore di tutti i verniciatori....in quanto verniciando fa aprire dei minicrateri che ti obbligano a rifare tutto.Puo' essere nell'aria anche solo se uno l'ha usato vicino a te.Tutto qui.Infatti si usano diluenti antisilicone per pulire prima di verniciare....e si spera....sopartutto se si lavora all'aperto.Semplice direi.fai la prova vai da un carrozziere e chiedi a lui....Big GrinBig Grin

le sa tuttttteeeeee28
Citazione:Sloopy Joe ha scritto:
....una sola mano, magari 'grassa' ...

E'probabile. L'eventuale reazione che ti si è manifestata nel mio caso non ha avuto tempo di presentarsi (non posso dirlo con sicurezza visto che la barca è stata varata mentre ancora la 'spennellavano').
Appena tornata fuori dall'acqua ha però fatto la sua comparizione magari stimolata dall'aria, che gli è mancata quasi subito tre mesi e mezzo prima....
certo la maggior parte dei nostri 'cantieri nautici' sono un bel covo di banditi!
[:17] VIVA LA SEIDUESEI [:17]
Che arma che gli hanno dato!!!
Citazione:Sloopy Joe ha scritto:
interessante questa cosa della termografia, mi informerò

Io le faccio per lavoro, soprattutto in campo civile ed industriale, poche su barche; se hai bisogno di qualche chiarimento chiedi pure.

Casper
Per esempio, che tipo di indicazioni può dare in campo nautico?

Citazione:Casper ha scritto:
Citazione:Sloopy Joe ha scritto:
interessante questa cosa della termografia, mi informerò

Io le faccio per lavoro, soprattutto in campo civile ed industriale, poche su barche; se hai bisogno di qualche chiarimento chiedi pure.

Casper
Citazione:Sloopy Joe ha scritto:
Per esempio, che tipo di indicazioni può dare in campo nautico?

Citazione:Casper ha scritto:
Citazione:Sloopy Joe ha scritto:
interessante questa cosa della termografia, mi informerò

Io le faccio per lavoro, soprattutto in campo civile ed industriale, poche su barche; se hai bisogno di qualche chiarimento chiedi pure.

Casper

La termografia fa un mappa termica dell'oggetto, dall'interpretazione della quale (e conoscendo come è fatto l'oggetto) si possono identificare normalmente:
- Presenza di umidità nello scafo
- Osmosi
- Riparazioni non visibili ad occhio nudo (e spesso taciute al compratore :sadsmileySmile
- Delaminazioni e distacchi

Altro campo applicativo nella nautica è nella analisi e diagnosi di malfunzionamento dei motori e dei sistemi elettrici.

Purtroppo sono in partenza per gli USA, e starò via qualche settimana; se riesco a trovare il tempo inserisco qualche immagine significativa prima di partire, altrimenti dovrai aver pazienza ed aspettare il mio ritorno...

BV
Casper
Buon viaggio allora Wink ne riparliamo al tuo ritorno... a questo punto mi interessa in particolar modo come la termografia visualizza umidità e osmosi

Citazione:Casper ha scritto:
Citazione:Sloopy Joe ha scritto:
Per esempio, che tipo di indicazioni può dare in campo nautico?

Citazione:Casper ha scritto:
Citazione:Sloopy Joe ha scritto:
interessante questa cosa della termografia, mi informerò

Io le faccio per lavoro, soprattutto in campo civile ed industriale, poche su barche; se hai bisogno di qualche chiarimento chiedi pure.

Casper

La termografia fa un mappa termica dell'oggetto, dall'interpretazione della quale (e conoscendo come è fatto l'oggetto) si possono identificare normalmente:
- Presenza di umidità nello scafo
- Osmosi
- Riparazioni non visibili ad occhio nudo (e spesso taciute al compratore :sadsmileySmile
- Delaminazioni e distacchi

Altro campo applicativo nella nautica è nella analisi e diagnosi di malfunzionamento dei motori e dei sistemi elettrici.

Purtroppo sono in partenza per gli USA, e starò via qualche settimana; se riesco a trovare il tempo inserisco qualche immagine significativa prima di partire, altrimenti dovrai aver pazienza ed aspettare il mio ritorno...

BV
Casper
Citazione:Sloopy Joe ha scritto:
Buon viaggio allora Wink ne riparliamo al tuo ritorno... a questo punto mi interessa in particolar modo come la termografia visualizza umidità e osmosi

Citazione:Casper ha scritto:
Citazione:Sloopy Joe ha scritto:
Per esempio, che tipo di indicazioni può dare in campo nautico?

La termografia fa un mappa termica dell'oggetto, dall'interpretazione della quale (e conoscendo come è fatto l'oggetto) si possono identificare normalmente:
- Presenza di umidità nello scafo
- Osmosi
- Riparazioni non visibili ad occhio nudo (e spesso taciute al compratore :sadsmileySmile
- Delaminazioni e distacchi

Altro campo applicativo nella nautica è nella analisi e diagnosi di malfunzionamento dei motori e dei sistemi elettrici.

Purtroppo sono in partenza per gli USA, e starò via qualche settimana; se riesco a trovare il tempo inserisco qualche immagine significativa prima di partire, altrimenti dovrai aver pazienza ed aspettare il mio ritorno...

BV
Casper


Sloopy,

Ci ho messo qualche mese di troppo, ma alla fine ho mantenuto la promessa...

Se non l'avessi già vista è qui:
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=65006

Come è finita poi la cosa?

BV
Casper
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