16-04-2011, 23:39
Ho un Grand Soleil 34 del 1976 cui si è spezzata la testa dello strallo di prua dopo 32 anni fortunatamente navigando a motore e vicino all'ormeggio. Naturalmente ho subito cambiato tutto.
Citazione:bullo ha scritto:Bondì Bullo,
Un anno si e un anno no. Così mi sento più sicuro. . Niente è eterno. Gli alberi sono un'opppppinione.-
Citazione:Messaggio di MikeyBondì Mickey,
Sondaggio: dopo quanti anni avete sostituito integralmente il vostro sartiame?
So che i rigger, quasi all'unanimità, sostengono max 15 anni per lo spiroidale e 10 anni per il tondino come periodi limite ma all'atto pratico non ho mai conosciuto nessuno che abbia seguito questo dettame, così sarei curioso di conoscere il dato statistico concreto.
Anche, nel caso non lo abbiate mai sostituito, quanti anni ha il vostro sartiame.
Il mio per esempio ha appena compiuto 16 primavere (spiroidale)
Citazione:Innominato I-1828 ha scritto:era ora!
Ho un Grand Soleil 34 del 1976 cui si è spezzata la testa dello strallo di prua dopo 32 anni fortunatamente navigando a motore e vicino all'ormeggio. Naturalmente ho subito cambiato tutto.
Citazione:sailor13 ha scritto:molto umilmente Sailor, il dimensionamento dovrebbe entrarci nella durata. Per quel che se ne sa, i materiali piu' sono caricati e meno durano. Se sovradimensiono, o come dici altrove che e' lo stesso, esco solo con le ariette, la roba dura di piu'.
Citazione:caricabasso ha scritto:Mah...il dimensionamento non c'entra niente. Sono la qualità iniziale del materiale, l'uso e la manutenzione che determinano la durata di un sartiame, nient'altro.
Rodolfo Foschi in un articolo su Bolina sostiene che il sartiame, se opportunamente dimensionato, dura quanto la barca e non encessita di sostituzioni.
Tutto viene sostituito in una barca quando minaccia la nostra tranquillità, dal motore alle prese a mare, non capisco quindi perchè si pretenda qualcosa di diverso dalle sartie.
Citazione:Senza Parole ha scritto:Il dimensionamento si presuppone che sia corretto, stiamo parlando di barche di serie, non di prototipi da regata o One-off (quando il dimensionamento è sbagliato, si vede subito nei primi 2 anni). Anche ammesso che il calcolo caschi esattamente a metà fra due diametri di cavo e si scelga il più piccolo, le sartie sono comunque dimensionate correttamente. Ribadisco quindi che il principale motivo di cedimenti e rotture è la scarsa manutenzione. Una sartia che cede (sia che si rompa il cavo, sia che si rompa il terminale) non cede mai all' improvviso, sembra che sia 'improvviso' perchè sono 10 anni che non togliete l'albero. D'altronde, tutti quelli che hanno risposto in questo sondaggio affermano di avere le sartie 'in buono stato'.
molto umilmente Sailor, il dimensionamento dovrebbe entrarci nella durata. Per quel che se ne sa, i materiali piu' sono caricati e meno durano. Se sovradimensiono, o come dici altrove che e' lo stesso, esco solo con le ariette, la roba dura di piu'.
Citazione:Mikey ha scritto:
Citazione:nour ha scritto:
circa 10 anni fa navigavo di conserva con un amico armatore di un HR del 72, di bolina a lui si è rotta una bassa. Ritornato a casa ho fatto sostituire le mie di corsa. avevano 16 anni.
10 anni fa..quindi diciamo 2001? HR DEL 72? ..la bassa è saltata dopo 30 anni circa...mi pare che ci stia
Citazione:sailor13 ha scritto:
Appena ho del tempo libero vi prometto di mostrarvi un piccolo campionario di di sartie 'in buono stato' e di 'rotture improvvise'.
Citazione:Senza Parole ha scritto:Vorrei provare anche a sfatare un altro luogo comune: un conto è scegliere di sovradimensionare le attrezzature in fase di progettazione, ed un altro è farlo in fase di sostituzione delle sartie. Mettere un diametro più grande, senza fare lo stesso con gli attacchi all'albero, le crocette, le lande, l'albero stesso, da una parte fa lavorare la sartia ad una percentuale di carico di rottura più bassa, ma dall'altra genera solo un maggior carichi dinamici alle attrezzature dal lato sottovento, che è molto più dannoso.
molto umilmente Sailor, il dimensionamento dovrebbe entrarci nella durata. Per quel che se ne sa, i materiali piu' sono caricati e meno durano. Se sovradimensiono, o come dici altrove che e' lo stesso, esco solo con le ariette, la roba dura di piu'.
Citazione:sailor13 ha scritto:
Citazione:Senza Parole ha scritto:Vorrei provare anche a sfatare un altro luogo comune: un conto è scegliere di sovradimensionare le attrezzature in fase di progettazione, ed un altro è farlo in fase di sostituzione delle sartie. Mettere un diametro più grande, senza fare lo stesso con gli attacchi all'albero, le crocette, le lande, l'albero stesso, da una parte fa lavorare la sartia ad una percentuale di carico di rottura più bassa, ma dall'altra genera solo un maggior carichi dinamici alle attrezzature dal lato sottovento, che è molto più dannoso.
molto umilmente Sailor, il dimensionamento dovrebbe entrarci nella durata. Per quel che se ne sa, i materiali piu' sono caricati e meno durano. Se sovradimensiono, o come dici altrove che e' lo stesso, esco solo con le ariette, la roba dura di piu'.
Il paragone con uscire poco, o uscire solo con le ariette quindi non regge.
Citazione:bullo ha scritto:E perché mai dovrei arrabbiarmi?
Sailor, non arrabiarti, ma non capisco cos'è il carico dinamico delle attrezzature sottovento. Le lande dovrebbero essere robuste e non cedere mai. Disalberato per rottura del martelletto, sartiola, sartia bassa, non so come la chiamate voi. Gli alberi sono un'opppppinione.-
Citazione:EraOra ha scritto:non sono d'accordo, le cricche si vedono anche a occhio nudo se si sa cosa e dove guardare.
Meglio una buona assicurazione . In ogni caso ricordarsi che cedono i terminali, cedono per 'fatica', e che le cricche sono invisibili ad occhio nudo.