Citazione:Messaggio di gianfranco malfatti
in navigazione ,su una barca di 8-9 metri, quando indossate e fate indossare agli imbarcati le cinture di salvataggio? e in quali condizioni indossate e fate idossare l' imbracatura con relativa cinghia di aggancio? (condizioni del mare, forza del vento, tipo di persone imbarcate...)
La prima volta che mi domando se sia il caso di farlo.
Citazione:luciano sanna ha scritto:
Quando vado da solo mi lego sempre; tolgo il cordone ombelicale solo se sto in pozzetto con condizioni di brezza che durano delle mezz'ore, ma se mi alzo per andare a prua mi rilego.
In regata bastone/triangolo/costiera, dato che si è in diverse persone, non ci si lega mai, ma dato che faccio il prodiere, mi metto il giubbetto autogonfiabile se c'è mare duro.
In regata d'altura, di notte tutti legati, di giorno no.
In crociera dipende da con chi si è, ma di notte ci si lega sempre, e poi si vede per bambini, mogli, amanti, neofiti.
Ho trattato il problema diverse volte con attenzione perchè andando spesso da solo il riguardo è indispensabile e l'ottica alla quale dare importanza non è tanto procurarsi i modi per risalire, ma invece è il non cadere!!!
Ovvero legarsi corti e fare in modo che anche se ci si sbilancia o si perde equilibrio, bisogna sempre fare in modo di non cadere, importantissimo!!!
La teoria della cima galleggiante in acqua è una bella teoria e basta, sfido chiunque a rimanere attaccato ad una cima, giorno o notte che sia, anche ad una velocità bassa di qualche nodo e risalire!!!!
Quoto e straquoto.
sopratutto nella parte relativa alla risalita, lo dico per esperienza personale. La barca deve essere praticamente ferma a meno che uno sia appeso fuori con solo le gambe nell'acqua e il tronco tutto fuori. Ed è già difficile risalire da solo.
Personalmente quasi mai.....ma quando capita mi lego cortissimo.....in modo da non uscire dalla barca....niente lifeline o robe di sto genere....non si deve cadere fuori...se cadi fuori e' giusto che muori.
voglio dire ancora:tengo sempre un coltello in tasca: se mi lego,ancorato fisso a un golfare o 'life line', lo voglio con me; se finisci in accqua legato, ho capito che c'è pericolo di annegare se la barca ti trascina legato; allora propongo:- ti fai lanciare un salvagente, te lo agguanti, e quindi tagli il cordone che ti lega alla barca- , che ne dite?; mi convince chi dice di legarsi corto , perchè se cadi in acqua legato, son ca@@i amari!!! ma con una barca piccola, legarsi corto non è sempre possibile: oppure ti limiterebbe di molto i movimenti, non ti permetterebbe di raggiungere tutti i punti della barca
recentemente ho provato a farmi trainare attaccato a una cima (solo con la forza delle mani) in acqua chiedendo di aumentare poco a poco la velocità. sapevo che il limite sarebbe stato basso, ma già poco oltre i due nodi ero in serie difficoltà e molto difficilmente sarei riuscito a tornare a bordo.
coltello in tasca buona cosa sempre ma come giustamente dici tu, meglio non trovarcisi a dover tagliare il cordone.
non ricordo chi, forse buchan in 'a vela anche soli', dice che preparava lungo le murate delle scalette in tessile, quelle da alpinisti, in modo che se fosse rimasto fuori dalla murata appeso, avrebbe potuto agguantarne una e risalire. un po' macchinoso, ma meglio di niente.
Non mi ricordo in quale altro post era stato discusso il problema, ma risalire una cima a forza di braccia e risalire poi in barca, specialmente vestiti da invernale, è quasi impossibile.
Se ci sono altre persone quando e come legarsi diventa più flessibile, l'importante è che ci sia al timone uno furbo che in un attimo accenda motore o manovri o faccia qualsiasi cosa per fermare o girare la barca di 180° (chiavi sempre inserite o pronte alla mano per accendere).
Qual'era quel film trash anni 70 od 80 dove un'allegra compagnia di festaioli ed accompagnatrici tettone fecero tutti il bagno da un Ketch tipo 20 metri senza mettere la scaletta e non riuscendo a risalire (murate belle alte) affogavano tutti mentre lo Yorkshire a bordo abbaiava di continuo???
Citazione:Gianni Filippini ha scritto:
Nel mio equipaggio tipo (moglie e due bimbi di 9 e 7 anni), ai bimbi giubbotto obbligatorio.
Il discorso dell'imbragatura e di legarmi con onde sopra i 50 cm mi balena nella testa da un pò, perchè con gente in barca che non sa governare, basta un'ondina 'ignorante' e la tragedia è servita.
Vorrei infatti studiare l'installazione di una life line di modo che all'occorrenza sia molto più comodo mettersi in sicurezza.
Inoltre penso che avere una life line, psicologicamente dia sicurezza per ogni uscita.
Situazione analoga (due nipoti di 10 e 12 anni) e medesimo comportamento, i ragazzini devono indossare il giubbetto prima di mollare gli ormeggi; lo tolgono quando siamo all' ancora.
Chi sta al timone o si sposta in coperta indossa il giubbetto.
Anch' io sto studiando una life line.
Cordiali saluti
ferro
Domenica scorsa, 13/16 kts reali di libeccio, 1 metro d'onda sotto costa, due una volta fuori dai capi (Mele, Mimosa e Berta)solo col mio ultimogenito di tre anni che per le prime due ore ha dormito in cuccetta. La barca di bolina correva a 7 nodi, bella sbandata. Ho sentito il bisogno di legarmi non appena mi è balenato per il cervello lo scenario possibile in caso si mia caduta in acqua. Ho giubbotto autogonfiablie con cintura che posoo indossare in un attimo. E l'ho fatto.
Per la prima volta di giorno.
Di notte sempre.
matteo
Citazione:matteo ha scritto:
Domenica scorsa, 13/16 kts reali di libeccio, 1 metro d'onda sotto costa, due una volta fuori dai capi (Mele, Mimosa e Berta)solo col mio ultimogenito di tre anni che per le prime due ore ha dormito in cuccetta. La barca di bolina correva a 7 nodi, bella sbandata. Ho sentito il bisogno di legarmi non appena mi è balenato per il cervello lo scenario possibile in caso si mia caduta in acqua. Ho giubbotto autogonfiablie con cintura che posoo indossare in un attimo. E l'ho fatto.
Per la prima volta di giorno.
Di notte sempre.
matteo
quanto costa un giubbotto autogonfiabile con cintura? come funziona? e' pratico? dove si compra?.... ma quante cose vuoi sapere!!! mi ci mando?!! [:253]
lasciamo la responsabilità al singolo
inversione dell'onere della prova
gli inglesi dicono (recente modifica nell'orientamento), il salvagente si porta sempre, tranne quando lo skipper ritiene che non sia necessario
si segue l'ottica avvocatistica anglosassone, ma è comunque un punto di vista
Citazione:gianfranco malfatti ha scritto:
Citazione:matteo ha scritto:
Domenica scorsa, 13/16 kts reali di libeccio, 1 metro d'onda sotto costa, due una volta fuori dai capi (Mele, Mimosa e Berta)solo col mio ultimogenito di tre anni che per le prime due ore ha dormito in cuccetta. La barca di bolina correva a 7 nodi, bella sbandata. Ho sentito il bisogno di legarmi non appena mi è balenato per il cervello lo scenario possibile in caso si mia caduta in acqua. Ho giubbotto autogonfiablie con cintura che posoo indossare in un attimo. E l'ho fatto.
Per la prima volta di giorno.
Di notte sempre.
matteo
quanto costa un giubbotto autogonfiabile con cintura? come funziona? e' pratico? dove si compra?.... ma quante cose vuoi sapere!!! mi ci mando?!! [:253]
On line se ne trova di tutti i tipi: gonfiabili solo manualmente, con valvola che rileva la pressione dell'acqua, con valvola a pastiglia di sale (che si scioglie a contatto dell'acqua e aziona il gonfiaggio).
Molto molto comodo.
Costano dai 65 euro:
http://www.force4.co.uk/7363/Seago-2-x-A...-Navy.html
fino a oltre 230:
http://www.force4.co.uk/4508/Crewsaver--...-Navy.html
Qui ne hai una bella scelta:
http://www.force4.co.uk/SearchResults.as...=1&sortby=
Ordini, paghi, tre gg e ce l'hai a casa.
Ciao
matteo
di notte per qualsiasi manovra fuori dal pozzetto con mare un po' formato uso un autogonfiabile con aggancio,ma tendo ad usarlo sempre meno di quanto si dovrebbe,forse ?
da quando porto i bimbi in barca, indosso sempre autogonfiabole con cintura di sicurezza per manovre fuori dal pozzetto (a meno di calma piatta) e sempre di notte. I bimbi (7 e 10 anni) mettono salvagente con più di 15 nodi di vento, specialmente nelle navigazioni a vela.
Se dovessi mai cadere in mare e mia moglie riesce a ripescarmi, mi finisce poi a manigliate nel pozzetto!!!
Attenzione: considerate anche che l'evitare ad altri di prestare attenzione con la propria cura (figli, moglie, ecc.) deresponsabilizza e va dosato.
E' il motivo per cui in certe attività si separano sempre le coppie... così ognuno fa per sè e presta molta più attenzione.
Vedo bambini legati come scimmiette alle drizze ai quali vengono inculcate mille paure (il più delle volte da madri paurose condotte in barca controvoglia) ed altri sgambettare e divertirsi magari sedendosi liberi sul pulpito di prua con barca ben sbandata ;-)
Il rischio va valutato e ad ogni situazione in cui non è accettabile va data una risposta 'tecnica'. Non bisogna eccedere perchè altrimenti si riducono anche le proprie capacità di reazione.
Un bel dilemma...
io indosso SEMPRE cintura e imbragatura !!! mai fare sesso non protetto
Ho molta esperienza di nuoto e meno di vela, e' banale dirlo ma in mare non si deve cadere. Mai. Nel caso di adulti, legati, trovo pericoloso restare appesi in attesa del recupero, si rischia di annegare per il trascinamento. Quindi, per me, quando le condizioni lo richiedono giubbotto autogonfiabile sempre, cintura anche ma con un coltello a portata di mano per tagliarla alle prime difficoltà'. Ovvio che tutto dipende dalle condizioni meteo. Porto in barca i bambini (sette e otto anni, giaì discreti pesciolini) e, oltre all'anulare con cima, metto sempre a poppa un gommoncino di quelli da snorkeling con il quale giocano ormai da tre, quattro anni. Lo conoscono, c sanno salire, ci surfano quando siamo in spiaggia con le onde. L'aspetto psicologico in mezzo al mare conta molto, far vedere un qualcosa di amico che galleggia può' fare la differenza. E' la mia idea, ovviamente, sulla sicurezza molte cose sono oggettive, altre soggettive
ciao, paolo
Citazione:matteo ha scritto:
Citazione:gianfranco malfatti ha scritto:
Citazione:matteo ha scritto:
Domenica scorsa, 13/16 kts reali di libeccio, 1 metro d'onda sotto costa, due una volta fuori dai capi (Mele, Mimosa e Berta)solo col mio ultimogenito di tre anni che per le prime due ore ha dormito in cuccetta. La barca di bolina correva a 7 nodi, bella sbandata. Ho sentito il bisogno di legarmi non appena mi è balenato per il cervello lo scenario possibile in caso si mia caduta in acqua. Ho giubbotto autogonfiablie con cintura che posoo indossare in un attimo. E l'ho fatto.
Per la prima volta di giorno.
Di notte sempre.
matteo
quanto costa un giubbotto autogonfiabile con cintura? come funziona? e' pratico? dove si compra?.... ma quante cose vuoi sapere!!! mi ci mando?!! [:253]
On line se ne trova di tutti i tipi: gonfiabili solo manualmente, con valvola che rileva la pressione dell'acqua, con valvola a pastiglia di sale (che si scioglie a contatto dell'acqua e aziona il gonfiaggio).
Molto molto comodo.
Costano dai 65 euro: http://www.force4.co.uk/7363/Seago-2-x-A...-Navy.html
fino a oltre 230: http://www.force4.co.uk/4508/Crewsaver--...-Navy.html
Qui ne hai una bella scelta:
http://www.force4.co.uk/SearchResults.as...=1&sortby=
Ordini, paghi, tre gg e ce l'hai a casa.
Ciao
matteo
grazie matteo[:253]
Devo ammetter cheli uso poco per il tipo di uscite che faccio in barca ma di notte è quando si è in pochi obbligo tutti a metterseli.
Provate a lanciare un palloncino rosso in mare di notte con vento e mare discreto .....io li ho persi quasi tutti.
infatti anch'o volevo sottolineare l'aspetto statitico. Secondo le statistiche (che comprendono tutte le condizioni meteo e di visibilità) chi cade in mare ha il 50% di possibilità di non tornare a bordo..