Citazione:ciaky ha scritto:
domanda: la barca non è 'appesa' alle cime ma parte del peso é distribuito sull'acqua. Quindi in teoria il carico esercitato sulle cime é inferiore al dislocamento. O sbaglio? Se non sbaglio come si calcola il carico corretto?
non si calcola.
si fa una stima e ci si tiene larghi.
una cima d'ormeggio e' soggetta a trazione. la trazione e' generata dal movimento della barca, a sua volta causato da vento, corrente, urti di altre barche, gente che salta su e giu' dalla barca e via dicendo.
e' assolutamente impossibile sapere con precisione quanto sono queste forze, quindi decidi tu quanto stimarle grandi (o piccole).
il carico statico e' sempre modesto: se la barca fosse legata con 4 cime 'appena appena tese' le cime andrebbero tranquillamente a spasso.
sposti una barca di 6 tonnellate tirandola con una mano mentre stai si' e no in equilibrio sul pontile. se stai tirando 10kg e' gia' tanto.
pero' quando un motoscafo di 12ton spostato da una bella sventagliata di vento al traverso ti prende dentro la murata, anche se ha i parabordi, e' abbastanza dura stimare di che forza si tratti.
le cime vengono sempre lasciate un po' lasche per permettere alla barca di muoversi un po', per cui sono soggette continuamente a tira/molla/tira/molla. questo, alla lunga, snerva il materiale di cui sono fatte (si chiama 'fatica').
non avrai mai, direi, una forza di 2.000kg su una cima d'ormeggio, per qualsiasi cosa succeda, ma se e' vero che il carico di rottura e' un carico dichiarato considerando dei margini di sicurezza che sono relativi ai soli materiali usati per produrre le cime *E CHE TU NON PUOI USARE PER FARE I TUOI CONTI SUI MARGINI!!!* allora e' evidente che il carico di rottura nel tuo caso sia semplicemente il carico di rottura.
considera che ci sono apparecchi di sollevamento industriali che funzionano a fune. per essere ragionevolmente certi che le funi non si rompano nemmeno una volta affaticate si considera un fattore di sicurezza di 7-10 (a seconda di una serie di cose). per cui, se vogliamo considerare 'di sicurezza' una cima di ormeggio, se quella viene venduta per 2.000kg tu dovresti considerare di non chiederle di tenere piu' di 200/280kg di trazione continuativa o, comunque, frequente.
se una cima tiene da sola almeno meta' del tuo dislocamento sei tranquillo che starai sempre entro questo limite, che e' una stima 'a naso' considerando fattori di sicurezza industriali (e che chiedi di rispettare quando sei a lavorare, quindi non si capisce perche' non fare o stesso quando sei a divertirti) per lo stesso tipo di oggetto.
le forze dinamiche, cioe' dovute agli spostamenti della barca, sono impossibili da calcolare e molto difficili da stimare. siccome e' statisticamente difficile che una barca si muova tanto da creare forze dinamiche sulle cime maggiori del proprio dislocamento (una bella sventagliata di meltemi o di bora fa ovvia eccezione, cosi' come il motoscafaro del posto di fianco che ti prende con convinzione nella murata mentre infila il suo mezzo a fianco al tuo) si considera che una cima che abbia carico di rottura pari almeno al dislocamento.
[modificato per renderlo piu' chiaro]