magari i timoni potrebbero anche reggere il peso,ma il problema è,secondo me,che con la deriva centrale,basta un colpo di vento per fare rovesciare la barca,non per niente,gli RM che sono studiati apposta per quello,hanno due chiglie.
beh,fai un tendalino che stia sotto il boma,da tenerlo aperto anche in navigazione,o in rada,e ci schiaffi sopra i pannelli.poi quando vuoi togli tutto.le antenne a poppa,e il radar all albero.imho!
Andrea- Giuseppe perchè sei così 'involved' con il problema delle maree?
in fondo Lorenzo ha specificato Med sul 37 che sta per costruire!
in mediterraneo non mi pare che sia fondamentale il problema
certo tu abitassi in Bretagna.....
forse non mi sono spiegato,io sono per la chiglia fissa su questa.proprio perchè da noi non ci sono grossi problemi di maree,e la chiglia è una parte fondamentale che deve essere semplice e solida.
scusa o scritto Andrea ma volevo scrivere Giuseppe
X Anonimone Dalle prove che ho fatto con il CAD, se si fa un incasso nella panca del pozzetto e si usano ruote di diametro non troppo grande, rimangono 3-400 mm per il passaggio tra le ruote e la torretta. Però considerando la complicazione, ed il fatto che la barca è leggera ... molto meglio le barre!
Attualmente nella boccola superiore, quella sul ponte, c'è una ghiera con un grano che la rende solidale con l'asse e fa da reggispinta verso l'alto. Questo accoppiamento non va bene per sopportare il carico della barca che si appoggia al fondo.
Inoltre i timoni hanno un profilo molto sottile, specialmente nella parte inferiore. credo che servano degli skeg che scarichino lo sforzo sullo scafo.
Provo a chiedere a Reard.
MOLTO BELLA ... ma le 2 ruotine del mulino bianco proprio NOOOO....
Ciao Lorenzo
potresti rifare i rendering con le barre al posto delle ruote così sono/siamo tutti contenti e forse risparmi qualcosa
Che bel cantiere, che belle idee!
Citazione:velando ha scritto:
A vederla....è stupenda, ...
...A parer mio ha un unico grande difetto....IL PREZZO!!!
...la bellezza è che volendo Lorenzo offre scafo e coperta in kit con tutti i vantaggi che da questa opzione....
Per chi volesse una barca performante sia per la crociera che per fare regate d'altura è una bella soluzione....
in realtà,io credo che il prezzo sia allineato al costo di altre barche costruite con la stessa cura,se non meno,vedi cantieri del pardo,comet,etc...e di poco superiori a elan e dufour.o sbaglio?
Ho visto il progetto e volevo fare una domanda,... oramai da profano, riguardo queste nuove tipologie di scafo.... a Lorenzo:
hai già fatto un giro del mondo con una barca solida che andava,... se la paragoniamo a questa, pianino pianino.... questa deve andare invece come un siluro.... ed immagino che su di essa ti sentissi, visti materiali e progetto, tutto sommato al sicuro....
Uno dei miei terrori ancestrali riguardo a queste traversate, è beccare un oggetto semisommerso: ti sentiresti sicuro allo stesso modo con il nuovo progetto (chiglia e timoni diversi e diverse velocità)?
Non discuto sulla bontà dello stesso, per carità non ne sarei in grado, e poi visto che tutto il mondo velico sta andando in quella direzione sarei stupido a non rendermi conto che quello è il futuro. MI chiedo solo se tanta velocità (che in termini di meteorologia oceanica è importante per evitare o meno perturbazioni) sia adatta anche ad andature di velisti che girano il mondo perchè lo vogliono apprezzare , insomma , non per regatare...
Ho chiesto a David Reard se con la chiglia retrattile è possibile appoggiarsi al fondo sfruttando la marea.
Con i timoni standard no.
Bisogna fare due 'alette' a poppa solidali allo scafo, più profonde dei timoni che sostengano il peso.
Secondo me, a meno che non si abbia un corpo morto in Bretagna il gioco non vale la candela.
Rispondo a Tamata
la scora primavera ed estate ho navigato 6 mesi in Adriatico e nello Ionio con il Walkabout 43 e ho accumulato una sufficente esperienza per poter fare dei confronti rispetto alla mia vecchia barca (Va de Stadt 34 in acciao)
Queste sono qualche considerazioni in ordine sparso:
•La velocità, se ottenuta dalla forma della carena e dalla leggerezza, e non dall'abilità e dal numero di persone di equipaggio è una bella sicurezza.
•Per la crociera la barca deve andare forte con il pilota automatico, anche con il vento forte.
•Se si pensa di andare troppo forte si può sempre ridurre le vele.
•Come si legge nelle riviste si riesce veramente a scappare dalle perturbazioni, anche in Adriatico.
•Le traversate sono temporalmente più corte (se c'è vento in poppa si tiene la media dei 10 nodi) e quindi spesso si evita di fare le notti.
•Nel caso di traversate oceaniche su 3000 miglia a 6 nodi di media ci vogliono 21 giorni, a 10 ce ne vogliono 13. Dal punto di vista della sicurezza se si va a 10 nodi invece che a 6 vuol dire che se si hanno le previsioni a 7 giorni c'è un periodo di 'indeterminatezza meteo' di 6 giorni invece che 14.
•Meno si sta in mare e più basso è il rischio
•La qualità della vita a bordo è più alta. Con il vento in poppa quando la barca va veloce non rolla a differenza delle barche dislocanti.
•Il sandwich composito, se laminato con l'epossidica e ha adeguati spessori, è molto resistente agli urti: il materiale d'anima è elastico ed in caso d'urto assorbe gran parte dell'energia dell'impatto evitando la rottura della pelle interna.
Io quest'estate ho urtato il tronco di un albero galleggiante dal diametro di una ventina di cm a 8 nodi. La barca è salita sul tronco, c'è stato l'impatto con la chiglia e poi il tronco ha ruotato ed è sfilato lateralmente.
I timoni sono molto sottili e inclinati verso la poppa per cui la probabilità di urtare un oggetto è bassa.
Io credo che la sicurezza (anche psicologica) di stare 'in una botte di ferro' la si paghi carissima in termine di prestazioni che non servono per vincere le regate, ma per arrivare prima e magari dormire in una baia riparata piuttosto che stare in mare.
Non ultimo le barche leggere navigano anche con pochissimo vento (di bolina e in poppa con il gennaker se il mare è calmo si fa la stessa velocità del vento fino a 5 nodi) il che si traduce in una drastica riduzione delle ore motore.
Avendole provate tutte due non tornerei mai indietro.
Ecco la versione con le barre ed il bompresso.
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:Pche meraviglia
Ciao Lorenzo,
hai già una indicazione delle polari del 37?
COmplimenti, molto bella!
Citazione:LorenzoL ha scritto:
Ecco la versione con le barre ed il bompresso.
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Ma sono solo io che non la vedo?
Casper
anche il walkabout 46 non è male come progetto e con qualche modifica potrebbe diventare anche una bella barca da crociera per il mediterraneo.