se il problema è tirare su la randa, preferisco una bella rotaia e carrelli su sfere, e se proprio sono pigrissimo un bel winch elettrico.
Citazione:sailor13 ha scritto:
se il problema è tirare su la randa, preferisco una bella rotaia e carrelli su sfere, e se proprio sono pigrissimo un bel winch elettrico.
Vittorio, il problema (per me) non è né l'issata né l'ammainata, ma, come ho già detto in altra discussione, il dover, ad ogni uscitina, fare la scimmia nel riassettare la vela nel bag, su un boma piuttosto alto e magari con l'aggiunta di sprayhood e bimini; va a finire che la randa sta quasi sempre a riposo.
ciao
Citazione:einstein ha scritto:
Citazione:sailor13 ha scritto:
se il problema è tirare su la randa, preferisco una bella rotaia e carrelli su sfere, e se proprio sono pigrissimo un bel winch elettrico.
Vittorio, il problema (per me) non è né l'issata né l'ammainata, ma, come ho già detto in altra discussione, il dover, ad ogni uscitina, fare la scimmia nel riassettare la vela nel bag, su un boma piuttosto alto e magari con l'aggiunta di sprayhood e bimini; va a finire che la randa sta quasi sempre a riposo.
ciao
se il problema o meglio l'esigenza è quella che dici, allora con l'avvolgiranda risolvi: in 1 minuto d'orologio, prima di entrare in porto o all'uscita dallo stesso, hai già tutto in ordine o tutto a riva, rispettivamente, stando in pozzetto, eventualmente con bimini aperto.
Citazione:einstein ha scritto:
Citazione:sailor13 ha scritto:
se il problema è tirare su la randa, preferisco una bella rotaia e carrelli su sfere, e se proprio sono pigrissimo un bel winch elettrico.
Vittorio, il problema (per me) non è né l'issata né l'ammainata, ma, come ho già detto in altra discussione, il dover, ad ogni uscitina, fare la scimmia nel riassettare la vela nel bag, su un boma piuttosto alto e magari con l'aggiunta di sprayhood e bimini; va a finire che la randa sta quasi sempre a riposo.
ciao
Scusa non avevo seguito l'altra discussione. Ovviamente ognuno ha le sue idee, i suoi problemi e le sue esigenze, ciò che piace a me non necessariamente va bene per te. Un mio cliente aveva lo stesso tuo problema, con un 50' e lazy bag doveva sempre fare la scimmia per andare ad agganciare e sganciare la drizza o a chiudere la cerniera. Ha risolto montando boma park avenue e rotaia a T con sistema a scambio, adesso è contentissimo; così come ci sono altrettante persone contentissime di avvolgiranda o avvolgiboma.
Citazione:sailor13 ha scritto:
Ha risolto montando boma park avenue e rotaia a T con sistema a scambio
Scusa Vittorio, puoi illuminarmi su quel sistema a scambio?
Grazie
è quel sistema ad Y rovesciata che accatasta i carrelli in due pile separate, dimezzando così l'altezza.
Ecco:
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Novità interessante, qualche pag. dopo, anche il secondo switch per la randa di cappa che sale sulla rotaia principale.
Il park avenue te l'avevo consigliato anch'io
....qualche passeggiata in altura giova alla salute....
Ciao
so che non serve al 3D, ma qualcuno ha citato la randa avvolgibile nel boma ed allora ne approfitto per dire quanto mi hanno chiesto per tale aggeggio da montare (qualora uscissi pazzo) sulla mia 45 piedi: oltre 20 mila euro (ovviamente vela da rifare ex novo esclusa). Forse, montarlo da principio potrebbe valerne la pena (perchè non si ripagehrebbe la vela da rifare e si andrebbe a sottrarre al costo del boma 'normale' che qualcosa sempre varrà), ma così la vedo una spesa improponibile!
Per esperienza personale posso dire di avere l'avvolgiranda sull' albero da 8 anni (Oceanis 411) e ho riscontrato solo vantaggi anche e sopratutto nei momenti difficili. Si dice che perde un pò su la randa normale...francamente vedo che riesco a stringere come altre barche della mia categoria...mah! E poi la comodita di fare tutte le manovre in totale sicurezza dal pozzetto e in pochi attimi non ha prezzo. Se poi disponi di equipaggio che esce con te ogni volta allora opta per una randa normale.
Citazione:TestaCuore ha scritto:
so che non serve al 3D, ma qualcuno ha citato la randa avvolgibile nel boma ed allora ne approfitto per dire quanto mi hanno chiesto per tale aggeggio da montare (qualora uscissi pazzo) sulla mia 45 piedi: oltre 20 mila euro (ovviamente vela da rifare ex novo esclusa). Forse, montarlo da principio potrebbe valerne la pena (perchè non si ripagehrebbe la vela da rifare e si andrebbe a sottrarre al costo del boma 'normale' che qualcosa sempre varrà), ma così la vedo una spesa improponibile!
oltre alla spesa, la sezione di un boma con avvogiranda incorporato è quasi tripla rispetto a un boma normale, dunque consigliato solo su taglie 'XL' di barche. Inoltre diventa pericoloso in caso di strambatata in quanto può creare danni seri. Ecco perchè viene utilizzato principalmente sui maxi che dispongono di equipaggi professionisti e invece l'avvolgiranda su albero rimane il più comodo e sempre più diffuso.
il carbonio è la soluzione....e si arriva a 35 mila....
Citazione:Trixarc ha scritto:
Citazione:Yanny ha scritto:
3. senza un comando elettrico od idraulico fai fatica sia ad aprire che a chiudere
Non discuto sugli altri punti troppo 'tecnici' per me che lascio appunto agli appassionati di tecnica, ma su questo punto ti posso garantire che l'apertura e chiusura della randa, e sto parlando di una randa di quasi 30 mq. alquanto vecchiottella, la faccio con un dito (quasi) e comunque a mano. All'inizio avevo in effetti delle difficoltà, ero costretto ad aprirla con il winch con 'rapporti bassi', a volte si incastrava, etc. ma sbagliavo l'approccio e soprattutto dovevo solo un po' lubrificare il tamburo alla base. Devo dire dopo un inizio un po' freddo e diffidente da parte mia, ora l'apertura e chiusura è diventato un vero piacere che dura, con solo 2-3 'tirate', pochissimi secondi! E poi, vuoi mettere le riduzioni con vento forte...
Trixarc,
ti quoto pienamente.
Anch'io all'inizio faticavo a tirarlo dentro e fuori.
Poi magicamente, come hai fatto tu, ho imparato l'approccio e, con due mani, faccio tutto.
Facendo molta ma molta meno fatiche di quando usavo winch.
Per quanto riguarda la sezione dell'albero, ci stavo proprio guardando tempo fa, confrontando il mio Bavaria con un'altro identico ma a randa tradizionale.
Non avevo il calibro in mano, ma grosse differenze non ne ho viste.
Mah... avrò portato decine di barche col rollaranda e non ne ho mai trovata una in cui la vela avesse una forma soddisfacente! la bolina diventa un'utopia, le regolazioni fini non esistono, meno male che su ste barche ci mettiamo un bel motorone! certo, si apre e rolla in un secondo, ma vuoi mettere il piacere di andare a vela? la poesia di una randa perfettamente messa a segno?
è più facile ridurre la randa se il vento rinfresca, ma se inizia a diventare più forte quanto mi posso fidare di una randa mezza rollata? avete mai aperto la scatola ingranaggi dei selden? se poi la vela si strappa o incattivisce non la tiri più giù... inoltre la vela è inferita nel rollaranda che, per poter ospitare il volume della vela rollata, è necessariamente distante diversi centimetri dal profilo dell'albero; questo significa che la vela è completamente sorda ad ogni flessione dell'albero stesso, e accoppiamolo pure con delle crocette belle acquartierate che così il nostro albero flette in maniera dinamica ed è più performante... peccato che poi la vela non si smagrisce man mano che l'albero flette e non posso aprire il boma a più di 50°...
Il rollaranda va benone se sei abbastanza ottimista da pensare che navigherai sempre alle portanti, o se accetti di dover mettere motore per risalire il vento... altrimenti proviamo a ricordarci che la vela sarebbe anche uno sport.
A mio parere, queste cose ammazzano il piacere della vela... personalmente abolirei anche il rollafiocco!
P.S. se poi proprio non vi ho convinto, e volete perseverare nei malsani intenti
, io ho generalmente constatato che funzionano meglio i sisteni tipo selden con meccanismo a ingranaggi che non il sistema a vite senza fine, è quasi sempre più duro anche se più semplico come manutenzione.
Citazione:JARIFE ha scritto:
Dicevano così anche dell’avvolgifiocco…..
Ci sono decine di discussioni inutili e sterili,spesso chi è contro non l’ha mai avuta( ma a volte l’ha usata con suo cugino).
per la crociera,con equipaggio famigliare o equipaggio ridotto è da tenere in considerazione.
Io ho uno Sparcraft da 8 anni,randa con stecchine orizzontali,mai avuto problemi(grattatio pallorum).
Nessuno nega la bellezza e efficienza di una randa bella allunata,tuttavia,come dice Zankipal, “La barca a vela è un compromesso”.
BV
Straquoto. Io sono uno di quelli che sulla barca precedente non l'aveva e mai l'avrebbe voluto usare. Nelle ultime estati prendevo in affitto una barca in Croazia. Barche da 35 a 40 piedi che montavano regolarmente avvolgiranda di vari tipi. Questo meccanismo non mi ha mai creato problemi ma comunque non mi convinceva. Ho sempre pensato:
più dispositivi sofisticati hai e più c'è il rischio che qualcosa non funzioni (guarda l'elettronica sulle auto di oggi!).. Ho acquistato una barca che aveva l'avvolgiranda. Me lo sono quindi ritrovato senza di fatto volerlo. All'inizio la cosa mi disturbava un po'. Pensavo:
e se qualcosa va storto in condizioni 'dure'?.Oggi, dopo tutta una serie di usi anche con venti sostenuti, posso dire di esserne soddisfattissimo. Ho scoperto che è perfettamente in linea con l'uso della barca che faccio io (non certo regate) e mi rende la vita più facile(al 90% sto con mia moglie ma praticamente la conduco da solo).
einstein, uno come te con una randa rullabile? No te vedo. Staresti così male nel vederla che ti verrebbe il mal di cuore. Forse uno due giorni, poi non c'è la faresti più. Mettiti i carelli, la presa dei terzaroli con borosa unica, un bel vericello elettrico per la drizza. La randa è un'opppppinione.-
Roberto, probabilmente hai ragione; purtroppo prima o poi dovrò inevitabilmente rassegnarmi all'incalzare del tempo.
ciao
io sono dell'idea che l'incalzare del tempo lo contrasti solo facendo la scimmia.
pensa che bello!!! tutte le manovre servo assistite. poltroncina ergonomica dove stava la ruota del timone e pusantiera comandi del bar al robot di bordo
il navigatore che si occupa di andatura e di rotta e regola le vele comandando i winches elettrici.
naturalmente è collegata anche ad un attuatore che, volendo, ti trasmette la sensazione della barra.
dieci chili di pancetta in una stagione. colesterolo alle stelle con conseguente ictus e infarto.
( mi piace fare il terrorista )
Citazione:mckewoy ha scritto:
io sono dell'idea che l'incalzare del tempo lo contrasti solo facendo la scimmia.
pensa che bello!!! tutte le manovre servo assistite. poltroncina ergonomica dove stava la ruota del timone e pusantiera comandi del bar al robot di bordo
il navigatore che si occupa di andatura e di rotta e regola le vele comandando i winches elettrici.
naturalmente è collegata anche ad un attuatore che, volendo, ti trasmette la sensazione della barra.
dieci chili di pancetta in una stagione. colesterolo alle stelle con conseguente ictus e infarto.
( mi piace fare il terrorista )
...e allora torniamo ai vetri in auto apribili con le manovelle (quelli elettrici si guastano),togliamo il servosterzo (perdi di controllo in curva), abs (perchè non ti fa dosare la frenata)ect...e poi il winch elettrico io l'ho messo...che figata!!!!
Citazione:luna rotta ha scritto:
Anch'io all'inizio faticavo a tirarlo dentro e fuori.
Poi magicamente, come hai fatto tu, ho imparato l'approccio e, con due mani, faccio tutto.
Se è per questo io, lo tiro fuori e dentro.....con una mano sola
Citazione:sensi piero ha scritto:
Citazione:luna rotta ha scritto:
Anch'io all'inizio faticavo a tirarlo dentro e fuori.
Poi magicamente, come hai fatto tu, ho imparato l'approccio e, con due mani, faccio tutto.
Se è per questo io, lo tiro fuori e dentro.....con una mano sola
seee, quando lo trovi!!![:253]