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Versione completa: Alberi con avvolgiranda
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Vorrei dare il mio contributo con una testimonianza, anche io ho da un'anno un S.O. 34.2 con rollaranda, all'inizio ero titubante e qualche volta sbagliando la manovro l'ho incattivita nell'albero.
Ma dopo un po di pratica tutto fila liscio e e si apre e chiude che è un piacere, basta solo Lascare un po la scotta randa e il wang.
Per quanto riguarda la bolina, proprio stamattina ho fatto delle prove in quanto ho appena portato la carena a zero:
con bolina stretta (40/45 gradi) e 6 nodi di vento apparente facevo 4kn,
Con 10 nodi di vento sono arrivati a 6.5kn
Non male per un cruiser come il mio.
L'unica differenza rispetto ad una randa normale e che con la mia non si riesce a regolare lo svergolamento essendo un triangolo perfetto.
Quando cambierò la randa proverò con una con le stecche verticali, vista su un benettau ed aveva un bel allunamento.
Citazione:arcturus74 ha scritto:
Vorrei dare il mio contributo con una testimonianza, anche io ho da un'anno un S.O. 34.2 con rollaranda, all'inizio ero titubante e qualche volta sbagliando la manovro l'ho incattivita nell'albero.
Ma dopo un po di pratica tutto fila liscio e e si apre e chiude che è un piacere, basta solo Lascare un po la scotta randa e il wang.
Per quanto riguarda la bolina, proprio stamattina ho fatto delle prove in quanto ho appena portato la carena a zero:
con bolina stretta (40/45 gradi) e 6 nodi di vento apparente facevo 4kn,
Con 10 nodi di vento sono arrivati a 6.5kn
Non male per un cruiser come il mio.
L'unica differenza rispetto ad una randa normale e che con la mia non si riesce a regolare lo svergolamento essendo un triangolo perfetto.
Quando cambierò la randa proverò con una con le stecche verticali, vista su un benettau ed aveva un bel allunamento.
invece che lascare scotta e vang, prova a mollare tutta base Wink
Citazione:zankipal ha scritto:
Citazione:arcturus74 ha scritto:
Vorrei dare il mio contributo con una testimonianza, anche io ho da un'anno un S.O. 34.2 con rollaranda, all'inizio ero titubante e qualche volta sbagliando la manovro l'ho incattivita nell'albero.
Ma dopo un po di pratica tutto fila liscio e e si apre e chiude che è un piacere, basta solo Lascare un po la scotta randa e il wang.
Per quanto riguarda la bolina, proprio stamattina ho fatto delle prove in quanto ho appena portato la carena a zero:
con bolina stretta (40/45 gradi) e 6 nodi di vento apparente facevo 4kn,
Con 10 nodi di vento sono arrivati a 6.5kn
Non male per un cruiser come il mio.
L'unica differenza rispetto ad una randa normale e che con la mia non si riesce a regolare lo svergolamento essendo un triangolo perfetto.
Quando cambierò la randa proverò con una con le stecche verticali, vista su un benettau ed aveva un bel allunamento.
invece che lascare scotta e vang, prova a mollare tutta base Wink

Non l'ho capita!!! [?]
Citazione:einstein ha scritto:
Citazione:mantonel ha scritto:


Per Einstein: alla luce della mia modesta esperienza (4 alberi con sistema avvolgibile) ti consiglierei sicuramente i Selden, Gli ultimi alberi hanno un profilo sottile ed e'lo stesso degli alberi normali. Ti sconsiglio Sparcraft.
Si, ho già sentito che i Selden sono i migliori, ma perché mi sconsigli gli Sparcraft? Mi sembrava, se ben ricordo, che zanki non la pensasse così.
Se dovessi cambiare l'albero, certamente andrei su un Selden, ma sto andando a Genova per cambiare barca, e, temo che montino proprio uno Sparcraft.
ciao

ed ha ragione Zanki, Z-spar ancora peggio.Selden ha raggiunto il top della semplicita'e della qualita'di questi sistemi, con pochi logorii e belle sezioni. In realta'e'la qualita'ed il taglio della vela che contano. Ho avuto vele che non erano proprio dei triangoli. Ma opossibile che sulla nuova barca non puoi farti mntare l'albero che desideri? E perche no un boma avvolgibile?


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E dei vecchi rollaranda montati sui Comet 11, 13 ecc... qualcuno ne ha esperienza?
Citazione:Messaggio di einstein
Secondo voi (se mi è concesso chiedere), in base alla Vs esperienza, quali si potrebbero ritenere più affidabili?
Grazie

Ho avuto Z-Spars (Francese) in precedenza, che e' molto simile a Sparcraft (Americano) e ora ho un Selden (Svedese)

Il Selden e' di gran lunga un sistema superiore, ma anche piu' costoso e il motivo per il quale su AWB di serie a basso costo normalmente trovi Z-Spars or Sparcraft.

L'unico inghippo del Selden e' che necessita di una scotta avvolgiranda con splice senza fine che ti richiede due clutches invece di una sola come gli altri.

Nonostante i detrattori, se utilizzati appropriamente i rolla randa sono molto affidabili. Gli unici problemi che ho trovato, con il Z-Spars, che mi fanno preferire il Selden sono:

1) non c'e' riduzione meccanica sulla scotta avvolgiranda pertanto la forza di braccia iniziale per rollare la randa quando e' spiegata completamente e' considerevole. E non si deve usare il winch!!! (spiego dopo).
2) la scotta avvolgiranda deve essere del tipo che non si appiattisce e assolutamente non elastico
3) La scotta della randa deve essere esattamente della sezione specificata. Nel mio caso 8mm. Il problema e' che dopo circa un anno di esposizione agli elementi le scotte si gonfiano. Poiche' il meccanismo Z-Spars consiste di un rocchetto a spirale con guida che preme la scotta in posizione, se la scotta si gonfia tende a sfregare contro la guida fino a incepparsi.

Le seguenti accortezze che valgono per ogni sistema assicurano che la a vela non si inceppi:

4) la drizza della randa deve essere perfettamente a segno. Se troppo tesa la vela fa le pieghe verticali e si inceppa dopo essere stata avvolta un terzo. Se troppo lasca la vela si inceppa al 'tack' perche' non riesce a rientrare nella fessura dell'albero.
5) MAI, MAI usare un winch (con Selden non e' necessario, ma con Z-Spars uno e' molto tentato). Se la vela s'inceppa non te ne accorgi, cosi' invece di ruotare l'avvolgiranda tiri la scatola verso di te. Ho visto meccanismi letteralmente strappati dall'albero.
6) Quando si riavvolge e' consigliabile mettere il boma a 45 gradi con l'albero. Tuttavia con il tempo ho visto che questo accorgimento non e' essenziale se tutto il resto e' tarato correttamente.

Il motivo per cui ci sono molti detrattori del sistema e' che spesso lo si trova su imbarcazioni charter e sono stati usati da cazzoni senza esperienza che hanno sballato le tarature lasciando un sistema che si inceppa. A parte i Selden, che sono quasi infallibili, gli altri dovrebbero essere riservati a proprietari che li conoscono, li curano e sanno quello che fanno. Ma purtroppo essendo meno costosi Z-Spars e peggio Sparcraft sono anche i piu' diffusi. E dico che Sparcraft e' peggio solo perche' e' Americano, ma in realta' e' equivalente a Z-Spars.

Il motivo per il quale Selden e' migliore e' che invece di adottare un sistema a spirale con guadagno 1:1 (Z-Spars), praticamente una variante meccanica dell'avvolgifiocco con una soluzione a spirale per fronteggiare lo spazio limitato, i Selden hanno adottato un winch meccanico con riduzione e controllato a distanza da una scotta senza fine che praticamente elimina ogni problema d'inceppatura della scotta e puo' essere manovrato direttamente in caso la scotta di rompa. La riduzione del winch consente di riavvolgere la randa a mano e senza alcuno sforzo. La qualita' e cura dei dettagli fanno il resto.
Io ho fatto un percorso simile a quello di Einstein, non ho mai avuto barche con rande avvolgibili, in ultimo mi ero fatto un randone, con stecche che forzavano sui carrelli, allunata, oltre 50 m2, però il boma era alto che non finiva (dovevo fare dei saltini), per staccare la drizza dovevo andare su un piolo retrattile.

Dopo anni di fatiche (che ho sempre considerato un divertimento), ho deciso di cambiare barca proprio perchè, volevo una randa avvolgibile, volevo la comodità, volevo una cosa fatta bene ed ho scelto Selden.

Come detto anche da altri, il cuore di questa randa, brevetto selden, è un winch che agisce tramite un cardano direttamente sull'alberino avvolgitore della vela, quindi niente inceppamenti.

Il secondo vantaggio, le gole di ingresso sono rifinite ed angolate in modo particolate, in modo da consentire l'impiego di una vela tagliata con una certa forma, io ne sono entusiasta.

La mia randa avvolgibile ha dei tagli curvi che gli danno una certa bombatura, una forma abbastanza efficiente, posso dire che non ha significative differenze rispetto a quella che avevo prima, ben inteso era una randa commerciale, però considerata performante.
Quindi se il confronto lo limitiamo a vele commerciali, tra un avvolgibile Selden e randa non avvolgibile, la mia sensazione è che le differenze non sono significative.
Citazione:haydude ha scritto:
Citazione:Messaggio di einstein
Secondo voi (se mi è concesso chiedere), in base alla Vs esperienza, quali si potrebbero ritenere più affidabili?
Grazie

Ho avuto Z-Spars (Francese) in precedenza, che e' molto simile a Sparcraft (Americano) e ora ho un Selden (Svedese)

Il Selden e' di gran lunga un sistema superiore, ma anche piu' costoso e il motivo per il quale su AWB di serie a basso costo normalmente trovi Z-Spars or Sparcraft.

L'unico inghippo del Selden e' che necessita di una scotta avvolgiranda con splice senza fine che ti richiede due clutches invece di una sola come gli altri.

Nonostante i detrattori, se utilizzati appropriamente i rolla randa sono molto affidabili. Gli unici problemi che ho trovato, con il Z-Spars, che mi fanno preferire il Selden sono:

1) non c'e' riduzione meccanica sulla scotta avvolgiranda pertanto la forza di braccia iniziale per rollare la randa quando e' spiegata completamente e' considerevole. E non si deve usare il winch!!! (spiego dopo).
2) la scotta avvolgiranda deve essere del tipo che non si appiattisce e assolutamente non elastico
3) La scotta della randa deve essere esattamente della sezione specificata. Nel mio caso 8mm. Il problema e' che dopo circa un anno di esposizione agli elementi le scotte si gonfiano. Poiche' il meccanismo Z-Spars consiste di un rocchetto a spirale con guida che preme la scotta in posizione, se la scotta si gonfia tende a sfregare contro la guida fino a incepparsi.

Le seguenti accortezze che valgono per ogni sistema assicurano che la a vela non si inceppi:

4) la drizza della randa deve essere perfettamente a segno. Se troppo tesa la vela fa le pieghe verticali e si inceppa dopo essere stata avvolta un terzo. Se troppo lasca la vela si inceppa al 'tack' perche' non riesce a rientrare nella fessura dell'albero.
5) MAI, MAI usare un winch (con Selden non e' necessario, ma con Z-Spars uno e' molto tentato). Se la vela s'inceppa non te ne accorgi, cosi' invece di ruotare l'avvolgiranda tiri la scatola verso di te. Ho visto meccanismi letteralmente strappati dall'albero.
6) Quando si riavvolge e' consigliabile mettere il boma a 45 gradi con l'albero. Tuttavia con il tempo ho visto che questo accorgimento non e' essenziale se tutto il resto e' tarato correttamente.

Il motivo per cui ci sono molti detrattori del sistema e' che spesso lo si trova su imbarcazioni charter e sono stati usati da cazzoni senza esperienza che hanno sballato le tarature lasciando un sistema che si inceppa. A parte i Selden, che sono quasi infallibili, gli altri dovrebbero essere riservati a proprietari che li conoscono, li curano e sanno quello che fanno. Ma purtroppo essendo meno costosi Z-Spars e peggio Sparcraft sono anche i piu' diffusi. E dico che Sparcraft e' peggio solo perche' e' Americano, ma in realta' e' equivalente a Z-Spars.

Il motivo per il quale Selden e' migliore e' che invece di adottare un sistema a spirale con guadagno 1:1 (Z-Spars), praticamente una variante meccanica dell'avvolgifiocco con una soluzione a spirale per fronteggiare lo spazio limitato, i Selden hanno adottato un winch meccanico con riduzione e controllato a distanza da una scotta senza fine che praticamente elimina ogni problema d'inceppatura della scotta e puo' essere manovrato direttamente in caso la scotta di rompa. La riduzione del winch consente di riavvolgere la randa a mano e senza alcuno sforzo. La qualita' e cura dei dettagli fanno il resto.

Halydude hai detto tutto benissimo, tranne il punto 6. Forse intendevi 90 gradi.
Effettivamente con Selden si puo' sempre avvolgere a mano, tranne se le vele sono in laminato. Usato sempre il winch elettrico senza problema perche' come tu dici il circuito agisce sul winch sotto il boma con sofrzo verticale.
BV.
Citazione:einstein ha scritto:
Roberto, probabilmente hai ragione; purtroppo prima o poi dovrò inevitabilmente rassegnarmi all'incalzare del tempo. Sadsmiley
ciao
Einstein,
come dice il mio motto, chi si ferma è perduto, non fermarti nelle regolazioni delle tue vele solo per un piccolo inghippo che dura lo 0,000001% del tuo tempo in barca.
Trova un' altra soluzione compatibile con l' età (sempre IMHO).
BV
Non è vero che il sistema con il rocchetto tipo Sparcraft non è demoltiplicato e il Selden si, come avviene per il girafiocco la dempltiplica è il rapporto tra il diametro del tamburo e quello del profilo, nel caso di Selden, c'è una coppia conica che lavora su ingranaggi e la riduzione avviene con il rattorto tra i denti di questi, con lo svantaggio di avere una piccola perdita di potenza dovuta al meccanismo, con il rocchetto invece il carico è diretto e non c'è perdita di carico.....poi dal lato pratico è un altra cosa....anche perchè i cantieri un po per speculazione, un po per ridurre il peso, utilizzano sempre profili sottodimensionati e non c'è lo spazio fisico per un rocchetto del diametro giusto.
c'è un abisso tra uno sparcraft e uno Z-spar, ci sono piccole differenze costruttive che fanno una grande differenza dal lato pratico.

Oggi ci sono sitemi di carrelli anche abbastanza economici che risolvono il problema dello sforzo dell'issata e ammainata, non è per questo motivo che uno deve preferire l'avvolgiranda, il problema come già accennato in un miglione di post, rimane come sistemare l'imbando della randa quando si ammaina, su un boma a 2 mt di altezza o dove non si arriva a chiudere il lazybag perchè magari c'è la capottina o la tuga in mezzo, se uno si ingegna un po si risolve, ad esempio facendosi fare un lazybag con delle stecche adiacenti alla cerniera, in modo da tenerla stesa e rinviare la chiusura con un cimettino sulla trozza del boma Wink
Citazione:lunar1960 ha scritto:
Citazione:einstein ha scritto:
Roberto, probabilmente hai ragione; purtroppo prima o poi dovrò inevitabilmente rassegnarmi all'incalzare del tempo. Sadsmiley
ciao
Einstein,
come dice il mio motto, chi si ferma è perduto, non fermarti nelle regolazioni delle tue vele solo per un piccolo inghippo che dura lo 0,000001% del tuo tempo in barca.
Trova un' altra soluzione compatibile con l' età (sempre IMHO).
BV

Forse hai ragione anche tu, sarei indubbiamente più limitato nelle regolazioni che per me restano il senso dell'andare a vela.
Per ora, comunque, ho deciso di tenermi ancora per un po' il mio 44' ed ho già ordinato da Albert una nuova randa full-batten ed un genoa in membrana di carbonio, pesano quasi la metà delle vecchie a pannelli ed anche il bag, come sottolineato anche da zanki, verrà concepito in maniera diversa per ovviare agli inconvenienti di cui sopra. Speriamo bene....
ciao
Citazione:einstein ha scritto:
Citazione:lunar1960 ha scritto:
Citazione:einstein ha scritto:
Roberto, probabilmente hai ragione; purtroppo prima o poi dovrò inevitabilmente rassegnarmi all'incalzare del tempo. Sadsmiley
ciao
Einstein,
come dice il mio motto, chi si ferma è perduto, non fermarti nelle regolazioni delle tue vele solo per un piccolo inghippo che dura lo 0,000001% del tuo tempo in barca.
Trova un' altra soluzione compatibile con l' età (sempre IMHO).
BV

Forse hai ragione anche tu, sarei indubbiamente più limitato nelle regolazioni che per me restano il senso dell'andare a vela.
Per ora, comunque, ho deciso di tenermi ancora per un po' il mio 44' ed ho già ordinato da Albert una nuova randa full-batten ed un genoa in membrana di carbonio, pesano quasi la metà delle vecchie a pannelli ed anche il bag, come sottolineato anche da zanki, verrà concepito in maniera diversa per ovviare agli inconvenienti di cui sopra. Speriamo bene....
ciao

Se mi sono impegnato a far chiudere il lazy bag con cimetta e stecchine (come dice sopra Zankipal), vedrai che funzionerà....altrimenti mi telefoni e vengo io a chiudertelo ogni volta che rientri in marina 4242

Le vele in membrana oltre che pesare meno, non avendo i rinforzi a strati sovrapposti delle pannellate, sono meno ingombranti e più morbide ed entrano nel lazy bag con molta più facilità.

Dimenticavi di dire che ti ho convinto anche a motorizzare un winch WinkWink....

Ciao
La rotaia con scambio a Y no? Peccato...
Citazione:sailor13 ha scritto:
La rotaia con scambio a Y no? Peccato...

La prossima voltaWink....

A parte le battute, non c'è un così grosso guadagno di altezza rispetto alla pila di slitte antal hs50r attuali, tale da giustificare l'investimento.

Ciao
Citazione:albert ha scritto:
Citazione:einstein ha scritto:
Citazione:lunar1960 ha scritto:
Citazione:einstein ha scritto:
Roberto, probabilmente hai ragione; purtroppo prima o poi dovrò inevitabilmente rassegnarmi all'incalzare del tempo. Sadsmiley
ciao
Einstein,
come dice il mio motto, chi si ferma è perduto, non fermarti nelle regolazioni delle tue vele solo per un piccolo inghippo che dura lo 0,000001% del tuo tempo in barca.
Trova un' altra soluzione compatibile con l' età (sempre IMHO).
BV

Forse hai ragione anche tu, sarei indubbiamente più limitato nelle regolazioni che per me restano il senso dell'andare a vela.
Per ora, comunque, ho deciso di tenermi ancora per un po' il mio 44' ed ho già ordinato da Albert una nuova randa full-batten ed un genoa in membrana di carbonio, pesano quasi la metà delle vecchie a pannelli ed anche il bag, come sottolineato anche da zanki, verrà concepito in maniera diversa per ovviare agli inconvenienti di cui sopra. Speriamo bene....
ciao

Se mi sono impegnato a far chiudere il lazy bag con cimetta e stecchine (come dice sopra Zankipal), vedrai che funzionerà....altrimenti mi telefoni e vengo io a chiudertelo ogni volta che rientri in marina 4242

Le vele in membrana oltre che pesare meno, non avendo i rinforzi a strati sovrapposti delle pannellate, sono meno ingombranti e più morbide ed entrano nel lazy bag con molta più facilità.

Dimenticavi di dire che ti ho convinto anche a motorizzare un winch WinkWink....

Ciao
Così mi piace, si parte da un' avvolgiranda e si arriva alle vele in membrana di carbonio.
Complimenti sinceri per la scelta.
BV
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