I Forum di Amici della Vela

Versione completa: saro anglesey scimitar 21 restauro
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Sono indeciso sul da farsi col legno della coperta: cercare di recuperarlo o toglierlo tutto e rimetterlo nuovo?
lo spessore attuale è di circa 5 cm, e non so se si tratta di teack o altro legno. inoltre molti tappi coprivite sono saltati e dovrei rifarli.
ho visto alcune coperte preparate in falegnameria e poi incollate: cosa ne pensate?
vi allego alcune foto per avere un vostro parere.
grazie mille

roberto



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Citazione:robertovi ha scritto:
sto iniziando a sistemare l'albero: cosa ne pensate delle crocette?
mi preoccupa un pò l'attacco all'albero.
e per l'attacco delle sartie? cosa fareste.

grazie

roberto

Stacco di tutti i componenti rivettati
Pulizia delle parti che vengono a contatto
Applicazione di un prodotto tipo duralac o simile e rimontsaggio

Cerca un buon saldatore che conosca l'alluminio e le sue problematiche e fagli controllare le parti saldate, in modo che possa capire se vi sono dei punti critici
Citazione:robertovi ha scritto:
Sono indeciso sul da farsi col legno della coperta: cercare di recuperarlo o toglierlo tutto e rimetterlo nuovo?
lo spessore attuale è di circa 5 cm, e non so se si tratta di teack o altro legno. inoltre molti tappi coprivite sono saltati e dovrei rifarli.
ho visto alcune coperte preparate in falegnameria e poi incollate: cosa ne pensate?
vi allego alcune foto per avere un vostro parere.
grazie mille

roberto



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Scordati di recuperare il legno che hai a bordo, butteresti solamente dei soldi e niente più
Relativamente allo spessore forse volevi dire 5 mm

La coperta preassemblata è validissima, però hai tre problematiche da affrontare:
smantellare la vecchia coperta
fare una dima della coperta da inviare a chi farà la coperta; più preciso sarai nel fare la dima e più preciso sarà il lavoro che ti arriverà
montaggio della coperta preassemblata

valuta se sei in grado di affrontare al meglio questi problemi
grazie leonardo,

stasera inizio a smantellare il vecchio legno.

è la starda giusta la coperta prefinita, o tu adotteresti qualche altra tecnica?

grazie ancora

roberto
Ormai i costruttori si affidano a terzisti a cui forniscono le dime delle coperte e questi arrivano in cantiere a montare ciò che hanno prodotto nel loro laboratorio; il problema é:

sei in grado di disegnare una dima precisa?

sei in grado di pulire come Dio comanda la coperta?

sei in grado di montartela?

Se in una scala da 1 a 10 sei almeno sopra il sette, puoi seguire questa strada, diversamente la vedo bruttina......

Tecnicamente la coperta preassemblata non ha nessuna differenza con quella fatta in loco

Sappi che se pensi di montartela tu, devi poi pensare a fare mastre, trincarini e quant'altro e ci vuole dell'attrezzatura

Se sei in grado di produrre una dima precisa, puoi farti fare una preassemblata e poi prenderti un buon falegname che ti faccia il resto in loco
ho iniziato lo smantellamento del vecchio legno: è una faticaccia, ma visto cosa trovo sotto penso sia la strada giusta.
tante tavole non sono più incollate e sono trattenute alla coperta solo dalle viti (che ho soperto essere passanti e quindi forano la coperta da parte a parte) per cui dove si sono sollevate il legno è praticamente marcio.

intanto faccio opera di pulizia, poi vediamo come procedere.

grazie mille per l'aiuto.

roberto
Quando hai smantellato, posta due foto della situzione che trovi così vediamo per bene il lavoro che dovrai fare
Roberto,
Non preoccuparti perle viti sotto....
Smantella tutto e poi verifica se le tavole e/o il compensato è sano, specialmente alle attacature e unioni.
Se si sostituisci le viti con nuove preferibilmente in ottone e dai una bella carteggiata per preparare la superficie per nuova coperta.
Fare la dima per il nuovo ponte non è difficile, tranquillo che qui ti daremo i consigli opportuni!!!
La coperta pre-assemblata ti permette di risparmiare diversi soldini al m2!!!
Ormai in questi tempi di vacche magre tanti Armatori seguono questa strada!!
Ti anticipo che ho sottoposto una convenzione con gli AdV proprio per coperte pre-assemblate.
Saluti e buon lavoro!!
Roberto scusa,
ma a quali viti ti riferisci???
delle doghe sulla coperta?? se così ho capito male e risposto male.... Credevoche ilpiano della coperta fosse in tavole...come scrivi tu!!!
Tu stai smantellando doghe e non tavole!!!
Doghe in Teak incollate ed avvitate su coperta in fibra di vetro. Certo??
Scusa di nuovo,ma mi ero fatto ingannare dal tuo gergo improprio!!!
Buon lavoro
ciao luca,

scusa, ho sbagliato! sono doghe e non tavole.... sono ancora un marinaio d'acqua dolce! dai un'occhiata alle foto e ti rendi conto dell situazione.

grazie mille
Si si,
Le ho viste poi, per questomi sono corretto!!!
Mi sono lasciato ingannare leggendoti, perchè in altri tempi si costruiva il ponte anche così, con tavolame fissato ai bagli, e poi sopra si montava la coperta!!
Ciao!!
Ciao a tutti, e prima di tutto Buone Feste!
Ho concluso in questi giorni la rimozione delle doghe di legno dalla coperta: allego alcune foto per farvi vedere lo stato attuale.
A questo punto cosa i consigliate di fare?
Grazie a tutti.
roberto



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Citazione:Rurik ha scritto:
Citazione:robertovi ha scritto:
per lo scafo mi hanno consigliato una sabbiatura: cosa ne dite?
E' il metodo + comodo; poca fatica ma ... bisogna saperla fare, altrimenti si fanno i buchi.
Citazione:e per gli interni? come li tratto?
Olio di gomito, ma comincerei col dare una semplice pulita Big Grin
Citazione:vorrei allegarvi alcune foto, ma il formato è troppo grande: quale posso usare?
E' sufficiente che riduci a 1024x768.

Meglio 800x600 e max 200 Kb
io stuccherei bene tutti i buchi con stucco epossidico successivamente darei 3 o 4 mani di resina sempre epoxi e poi vernicerei con un prodotto antisdrucciolo,
credo che sia più alla tua portata e rinforzeresti per bene la coperta senza avere più problemi di infiltrazioni ...
guarda il manuale Cecchi è molto valido anche per neofiti

certo la coperta in teak è un'altra cosa, ma ha comunque degli svantaggi (manutenzione continua e bruciature ai piedi se vai scalzo)

bv
Pulisci alla grande e porta via tutta quella 'schifezza' che hai ancora attaccata

Perdonami il termine schifezza ma è la realtà
Citazione:faber ha scritto:
io stuccherei bene tutti i buchi con stucco epossidico successivamente darei 3 o 4 mani di resina sempre epoxi e poi vernicerei con un prodotto antisdrucciolo,
credo che sia più alla tua portata e rinforzeresti per bene la coperta senza avere più problemi di infiltrazioni ...
guarda il manuale Cecchi è molto valido anche per neofiti

certo la coperta in teak è un'altra cosa, ma ha comunque degli svantaggi (manutenzione continua e bruciature ai piedi se vai scalzo)

bv

Ma chi è che va in barca scalzo?
grazie ragazzi!
per la pulizia posso procedere prima con una leggera sabbiatura? e poi acqua e qualche sgrassante?
Citazione:robertovi ha scritto:
grazie ragazzi!
per la pulizia posso procedere prima con una leggera sabbiatura? e poi acqua e qualche sgrassante?

Se puoi sabbiare va benissimo

I detersivi dimenticali, lasciano sempre residui

Dopo aver sabbiato pulisci con acqua e asciuga con aria compressa
ciao ragazzi, vi aggiorno con un pò di foto dopo la sabbiatura.



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opera viva sabbiata



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foro pulito con la sabbiatura



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chiglia in piombo



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coperta: la rivesto in legno o la faccio in vetroresina? grande dubbio!



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interno sabbiato: che prodotto mi consigliate di usare?




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madiere aperto: era forato ed usciva acqua, così ho deciso di aprirlo. non è in legno ma in un materiale spugnoso che penso farà fatica ad asciugarsi. cosa fare?



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altra foto del madiere.


cosa ne dite?

grazie a tutti
ciao a tutti,

visto il gelo ho deciso intanto di dedicarmi alla realizzazione delle panchette e del pagliolato: che legno mi consigliate?

grazie mille

roberto
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