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Versione completa: Batterie .. provo a spiegare cosa succede agg..
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ho tre batterie .. Ia da 100 servizi ... 2a da 100 di rispetto .. 3a da 75 spunto 650 per il motore ..
tutte collegate con tacca stacca ... con ripartitore ..

dal pontile mantenute con Quik da 25A .. tutto regolare caricano bene da 13,5 a 14 ..

alternatore da 65A qundo parte il led della batteria motore(solo questa)nuova di zecca, salta a 15 volts ...

che cosa succede ???? e' normate ..?? l'alternatore sembra funzionare bene e distribuisce le A necessarie (controllate con la pinza amperometrica)
abbiamo pensato all'interruttore ..a perche' quel 15volts ??
Citazione:Messaggio di gianni diavolone
alternatore da 65A qundo parte il led della batteria motore(solo questa)nuova di zecca, salta a 15 w ...
15 watt? come fa? dove ti da l-indicazione? Oppure intendevi VOLTS?
In tal caso e' una lettura momentanea (potrebbe essere un transitorio) o rimane costante per alcuni minuti?
Citazione:umeghu ha scritto:
Citazione:Messaggio di gianni diavolone
alternatore da 65A qundo parte il led della batteria motore(solo questa)nuova di zecca, salta a 15 w ...
15 watt? come fa? dove ti da l-indicazione? Oppure intendevi VOLTS?
In tal caso e' una lettura momentanea (potrebbe essere un transitorio) o rimane costante per alcuni minuti?

vero ho sbagliato .. sono volts...
me lo segna anche sul dislay del quadro ...
costante ascilla da 14,70/14,95 specie al minimo ..

devo aggiungere che la batteria e' nuova perche' ho dovuto sostituire una da 100A ,bruciato un'elemento e a secco di acqua ,ha preso una scldate hanno detto ..
Citazione:gianni diavolone ha scritto:
Citazione:umeghu ha scritto:
Citazione:Messaggio di gianni diavolone
alternatore da 65A qundo parte il led della batteria motore(solo questa)nuova di zecca, salta a 15 w ...
15 watt? come fa? dove ti da l-indicazione? Oppure intendevi VOLTS?
In tal caso e' una lettura momentanea (potrebbe essere un transitorio) o rimane costante per alcuni minuti?

vero ho sbagliato .. sono volts...
me lo segna anche sul dislay del quadro ...
costante ascilla da 14,70/14,95 specie al minimo ..

devo aggiungere che la batteria e' nuova perche' ho dovuto sostituire una da 100A ,bruciato un'elemento e a secco di acqua ,ha preso una scldate hanno detto ..
IMHO: la batteria nuova va subito in carica al massimo e ti da quasi 15 volts; punto.
Per assoluta sicurezza controllerei dopo un mese di uso il livello dell'acqua distillata.
Ciao!
In carica al massimo? 15V sono una MAREA... se ce la tieni per del tempo devi aggiungere elettrolita come se piovesse e la batteria mica e' contenta.. e appunto guarda un po, ha dovuto sostituire una batteria precedente perche' si e' scaldata ed e' andata a secco d' acqua: i conti tornerebbero. C'e' da capire come e se funzioni l' oggetto che fa da partitore di carica, perche' se tieni una batteria a 15V la ricambi tra poco.
Citazione:lfabio ha scritto:
In carica al massimo? 15V sono una MAREA... se ce la tieni per del tempo devi aggiungere elettrolita come se piovesse e la batteria mica e' contenta.. e appunto guarda un po, ha dovuto sostituire una batteria precedente perche' si e' scaldata ed e' andata a secco d' acqua: i conti tornerebbero. C'e' da capire come e se funzioni l' oggetto che fa da partitore di carica, perche' se tieni una batteria a 15V la ricambi tra poco.


infatti sto pensando al ripartitore ...
e' possibile che due le ricarichi bene e la terza non senta la carica della batteria e continua a caricare ...
ripartitore da cambiare ..???
Oddio e' possibile. Come per tutte le cose elettriche in barca, prima, diro' un' ovvieta' ma controlla bene tutti i contatti. Basta un maledetto terminale un po ossidato per far scendere il voltaggio percepito dal partitore quel tanto che basta (se e' 'intelligente', se e' un banale affare a peso, allora e' facile che sia andato, ma non capisco bene come...
Questo mi conferma la mia avversione per i partitori, soprattutto quelli intelligenti!

caricabasso

Le baterie sono strutturalmente differenti quella da servizi che deve essere ricaricata più lentamente (e si scarica più lentamente) e quella da spunto che si scarica più velocemente,ha maggior spunto da dare al motorino di avviamento e deve essere ricaricata velocemente.
L'alternatore fa in suo giusto lavoro.
Secondo me per le batterie da servizi occorre un secondo alternatore con le giuste caratteristiche.
Non capisco niente di elettricità,ma io le mie baterie da servizi le carico solo con il caricabatterie da banchina,quella del motore è servita esclusivamente dall'alternatore.
Idem per le utenze collegate.
Batteria da spunto:motorino avviamento,aspiratore vano motore,autopilota,pompa sentina.
Batterie da servizi:tutto il resto non essenziale.
Tra l'altro una volta ho provatio a mettere in moto il motore cone le due batterie da 120 A da servizi ed il motorino di avviamento non ha detto manco ciao.
A me le batterie sono durate in media otto anni quella da spunto e un pò meno quelle da servizi.
Citazione:gianni diavolone ha scritto:
Citazione:umeghu ha scritto:
Citazione:Messaggio di gianni diavolone
alternatore da 65A qundo parte il led della batteria motore(solo questa)nuova di zecca, salta a 15 w ...
15 watt? come fa? dove ti da l-indicazione? Oppure intendevi VOLTS?
In tal caso e' una lettura momentanea (potrebbe essere un transitorio) o rimane costante per alcuni minuti?

vero ho sbagliato .. sono volts...
me lo segna anche sul dislay del quadro ...
costante ascilla da 14,70/14,95 specie al minimo ..

devo aggiungere che la batteria e' nuova perche' ho dovuto sostituire una da 100A ,bruciato un'elemento e a secco di acqua ,ha preso una scldate hanno detto ..
ma non è troppo?
ho letto che 14.4 sia il massimo per un piombo da spunto.
Mi sono sempre fidato dell'elettrauto amico.Batteria exide da 100 per motore e 2 batterie da 120 per servizi al gel.Da nove anni ancora sembra che non ho problemi,forse sono fortunato?
io non ho capito (forse leggo distrattamente) se stiamo parlando di semplice ripartitore (non intelligente) o di regolatore/ripartitore intelligente..inoltre come viene letto il voltaggio su quella motore
Nemmeno io ho capito. Quello che so e' che se davvero i valori di voltaggio sono quelli, le batterie durano molto poco.
allora riprendo la discussione per aggiornare ...
sabato e' arrivato l'elettrauto per dare un'occhiata e in settimana intervenire ..
cosa abbiamo capito ..:

le batterie da 100 sono in parallelo ma se giro l'interruttore (OFF) di quella chiamata emergenza
mi esclude dalla carica anche quella dei servizi ,quindi le due non caricano e carica soltanto la motore da 75A ..
messo in ON tutto sembra risolto carica sia le due in parallelo che la motore ...
solo che ora anziche' esagerare la motore fino a 15V ora si attesta a 14,35 mentre le altre due sono sui 14,25V ..
l'elettrauto dice che qualcosa non va sull'alternatore (forse ha subito la precedente situazione ) e forse qualcosa che rigardi la messa a terra o negativo centralizzato ...

Ps. per l'alternatore non c'e' il ripartitore di carica e' il caso ...

cosa ne pensate grazie


Ps. girando un po' ho trovato questo che praticamente non si spaventa fino a 15 V 2,3 fino a 2,5 per elemento ,pero' qui si parla di carica batteria e non da alternatore ..


....
Il processo di carica consente alle celle che formano l'accumulatore di immagazzinare lentamente la corrente fornita. Questa corrente di norma deve essere il 10% della capacità indicata della batteria. Quindi una batteria da 60 Ah deve essere caricata con una corrente di 6 Ampere per un tempo massimo di 10-12 ore.

All'inizio la tensione sarà sui 12.6-13 V, poi questa tensione salirà molto lentamente. Quando arriva a 13.5-13.6 V significa che la batteria è quasi completamente carica.
La batteria infatti internamente è formata da 6 elementi di 2,1 Volt l'uno. Per mantenerla carica bisogna fornire almeno 2,3V ad elemento, ottenendo una carica lenta di mantenimento. Questa carica può essere portata a 2,5V per elemento se la batteria viene normalmente utilizzata, con i normali cicli di carica/scarica. Evitare di andare oltre i 15Volt e quindi di fornire molta corrente per abbreviare i tempi di carica.

Così facendo si va incontro al fenomeno detto di solfatazione. Si tratta di un fenomeno sgradito e dannoso che consiste nella formazione all'interno degli elementi, di cristalli di solfato di piombo. Con una carica violenta questi cristalli aumentano e si legano tra loro formando uno spessore sulle piastre interne e conseguente perdita di efficienza ed erogazione. Evitare dunque i carica batterie rapidi che spesso forniscono troppa corrente di carica.
...



secondo questo sembra che il mio alternatore carichi alla giusta tensione ...


http://blog.veleggiando.it/post/Ricarica...amica.aspx
Il ripartitore è un semplice circuito con diodi che impediscono alle batterie di essere in parallelo seppur i loro positivi vengono collegati (tramite il partitore/separatore) allo stesso alternatore.
Secondo me è innocente.
Che determina la tensione di carica è il regolatore che negli alternatori nuovi è dentro l'alternatore stesso.
Quando riceve sul terminale D+ una tensione bassa delle batterie ordina all'alternatore di alzare la tensione di carica.
Questo è il motivo per cui se accidentalmente viene scollegato (tensione = 0V) l'alternatore sforna progressivamente sempre più tensione fino a bruciare il ponte di diodi raddrizzatori (quelli che convertono l'AC in DC).
Quindi, sarebbe plausibile un'ossidazione (resistenza) dei contatti o del conduttore (rif. D+).
Questa resistenza determinerebbe l'arrivo al regolatore di una tensione inferiore a quella reale...e quindi indurrebbe l'alternatore ad aumentare
Dimenticavo, controlla bene anche che D+ riceva la tensione positiva senza che il partitore sia tra lui e le batterie. SEcondo me, se così fosse il circui sarebbe sbagliato.
Io continuo a dirlo... piu di 14V sono *tantissimi*... pero' fate vobis... poi chiaro che ogni tanto si sente 'eh ha tenuto in carica le batterie e ha preso fuoco tutto'... se per l' alternatore del motore si puo ancora sdoganare (forse, ma a condizione di essere velisti che non fanno mai traversate a motore) per i caricabatterie decisamente NO... piu di 13.8V per piu tempo dello stretto necessario e alle batterie quantomeno nuocete.
L'alternatore dovrebbe caricare a 14,2 V
A parte che ogni tipo di batteria andrebbe caricato secondo le prescrizioni del costruttore.

Non ha molto senso parlare di tensione di carica in quanto ai fini pratici, sopratutto in barca a vela, bisogna caricare in modo veloce quando il motore è acceso.

1) BULK : fase in cui la batteria assorbe corrente costante; la tensione sale progressivamente fino a circa 14V; si usa una corrente alta (che non deve superare il 20% della capacita' massima, per esempio per una batteria da 50A/H la corrente di ricarica dovrebbe essere limitata a 10A).

2) ABSORPTION : fase in cui la tensione rimane costante e la corrente assorbita dalla batteria cala progressivamente fino a circa l'1% della sua capacita'/H; in queste condizioni si puo' leggere su ogni cella una tensione tra 2,43 e 2,48V (14,58 - 14,88V). La totalita' dei caricabatteria interrompe la carica a questa fase.

3) EQUALIZING : la batteria viene ricaricata con una tensione al massimo superiore del 5% (2,6-2,73 V per cella, quindi anche superiore ai 16 V complessivi ma per un tempo controllato); questa fase serve appunto ad equalizzare le tensioni sulle varie celle.

4) FLOAT : viene ridotta la tensione per mantenere la carica (2,18V per cella); per un elemento da 50A/H vanno bene 13,2V/500ma; in pratica e' una carica di mantenimento


La temperatura della batteria è un parametro essenziale secondo il quale vanno gestite le varie fasi, tra -20 e + 50 °C le tensioni nelle varie fasi cambiano parecchio (più di 1 V).

Big GrinBig GrinBig Grin
Sì ma così carica un apparato di tipo intelligente. Un normale regolatore è molto più banale e non dice all'alternatore di caricare a fasi...

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per puntualizzare ..
2 batterie da 100 in parallelo (servizi e emergenza ) una batteria da 75 (motore con un buono spunto)

il cavo del motore (alternatore ) arriva su un morsetto che va alla motore e alla emergenza e se la sua chiavetta e' in ON collega la servizi ... quindi tutte e tre collegate .. non esiste il ripartitore di carica per la corrente che arriva dall'alternatore ..

ora se l'alternatore che e' da 65 A ... deve tenere in carica ben 275 A quindi circa 4 ore di carica ,,
le batterie ,in banchina , ha un quik da 25 i cui cavi vanno sia sulla motore che i sevizi e si arresta a 14,01 per la motore e invece per le servizi a 13,60 circa (200 A) quindi son sempre in carica ..

ora se accendo il motore ..al minimo sono un po' piu' alte poi se si aumantano i giri si attestano la motore sui 14,35 e le servizi sui 14,26 .. motore provato da ferma non piu' di 15/20 minuti ..

la mia preoccupazione e' ... sono in sicurezza con quel livello di carica ... se tengo il motore piu' a luno e' probabile che scenda o va bene cosi'

tutta la storia e' che l'elettrauto vuole smontare l'alternatore per provarlo sul banco ... infatti e' un po' perplesso ..

grazie scusate spero di essere sato chiaro anche se un po' prolisso
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