carissimi (captatio benevolentie
)con il mio mousse
quest'anno mi sono scontrato con navigazioni impegnative
con genoa rollato e 2 mani sulla randa.
mi son reso conto che il genoa rollato è una vela quasi inutile
e il progetto di vela di trinchetta s'è fatto strada.
il problema è...il problema.
mi spiego;
credo che il mousse sia progetttato per cambio di vela a prua
che si fà in equipaggio e io navigo spesso solo.
qualche anima pia ha o sa come armare in modo acconcio la barca?
in soldoni: se pole facere trinchettare il mousse?
nota.sono in grado di resinare, modificare, strolicare.
resto in virginale e trepida attesa(citando).
visto che non te se caga nessuno dico io qualche ca77ata. io:
fisserei uno stallo allo stesso punto dell'albero dove è fissato lo strallo del genoa.
per evitare le volanti
fisserei una landa/golfare una decina di cm dietro alla landa dello strallo.
posto ancora molto robusto
fisserei in fondo allo stralletto un attacco rapido da infilare nella nuova landa/golfare.
forse si chiama pellicano
fisserei uno stroppetto sulla landa/golfare della sartia alta in modo da mettere a riposo lo stralletto della trinchetta.
e che sia fuori dalle balle
chiaro che se sei solo lo fai con largo anticipo prima di sortire oppure affidandoti al pilota automatico.
abbiate pietà
beh, forse c'è la terza via...
noi quest'anno ci siamo fatti fare un fiocco olimpico, tagliato un pò alto (per via della posizione dei carrelli). Na favola.
E' chiaro che non fai il cambio al volo, ma se hai previsioni di tempo pesante togli il genoa e metti il fiocco.
tutto questo perchè dare struttura all'attacco in coperta sarebbe stato piuttosto complicato
Citazione:mckewoy ha scritto:
fisserei uno stallo allo stesso punto dell'albero dove è fissato lo strallo del genoa.
per evitare le volanti
fisserei una landa/golfare una decina di cm dietro alla landa dello strallo. posto ancora molto robusto
fisserei in fondo allo stralletto un attacco rapido da infilare nella nuova landa/golfare. forse si chiama pellicano
fisserei uno stroppetto sulla landa/golfare della sartia alta in modo da mettere a riposo lo stralletto della trinchetta.
e che sia fuori dalle balle
Ciao Fausto e ben tornato.
sul mio lambrusco, ho messo uno stralletto più o meno come dice mac però con qualche accorgimento per la solidità.
Dato che tu hai l'avvolgifiocco, l'attacco a prua deve essere almeno tale da non toccare il tamburo. Qui occorre esaminare dove c'è robustezza sufficiente, magari mettendo una landa a paratia del vano catena.
Poi in testa d'albero devi fissarlo 30/40 cm sotto lo strallo per non intralciare il girafiocco con un martelletto. Magari mettendo un collare sull'albero, rivettato.
Per montarlo un paranco in dyneema ed un pellicano o un moschettone robusto.
Funziona benissimo, si monta in un attimo (soprattutto se già ingarrocciato un olimpico in previsione) senza ammainare il genoa. Io ho messo una scotta e due carrelli dedicati.
Certo con il genoa rollato il profilo di ingresso del vento non è dei migliori, ma quando occorre di vento ce n'è in abbondanza.
Se vuoi ti mando delle foto.
Ciao e buon inverno.
Mario
snow-sea ha dettagliato ed integrato benissimo, concordo.
comunque con uno strallo così avanzato ( anche attaccandoti alla paratia catena ) parlerei più di tormentina, magari un poco più grande, che di trinchetta vera e propria . maaa...à la guerre comme à la guerre.
io ho messo in vendita il rollafiocco e mi tengo genoa ed olimpico ingarrocciati.
devo studiere il modo di fare due sacchi da tenere lungo i due lati della battagliola.
ne avevamo già parlato, vado a rintracciare il thread.
Citazione:Vaalter ha scritto:
beh, forse c'è la terza via...
noi quest'anno ci siamo fatti fare un fiocco olimpico, tagliato un pò alto (per via della posizione dei carrelli). Na favola.
E' chiaro che non fai il cambio al volo, ma se hai previsioni di tempo pesante togli il genoa e metti il fiocco.
tutto questo perchè dare struttura all'attacco in coperta sarebbe stato piuttosto complicato
quello che penso di fare io ma senza rollafiocco.
con meno di 10 metri di strallo non ho problemi a cambiare prima di uscire se le due vele sono già all'esterno.
quello che mi distrugge è piegare e portare sotto. le lascio fuori da primavera all'autunno dentro i loro sacchi. hai idee??
Citazione:mckewoy ha scritto:
snow-sea ha dettagliato ed integrato benissimo, concordo.
comunque con uno strallo così avanzato ( anche attaccandoti alla paratia catena ) parlerei più di tormentina, magari un poco più grande, che di trinchetta vera e propria . maaa...à la guerre comme à la guerre.
Dipende dalla robustezza degli ancoraggi, ma un olimpico direi che è perfetto, magari con una mano
BV
Mario
PS ciao Walter, quando vieni a Venezia?
grazie ragazzi.
la mura subito dietro al genoa è impossibile per mancanza di spazio.
dietro al pozzetto della catena c'è il golfare del caricabasso
che opportunamente rinforzato ,c'è margine per farlo,può essere un buon ancoraggio.
però poi la scelta cade sul punto di penna;subito sotto il genoa
per non usare le volanti conservando una buona superfice
oppure sulla crocetta alta con uso delle volanti (complicazione del kaiser)
ma con superfice ridotta a 1012mq.(spannometrico)
considerazione:
la vela in questione dovrebbe entrare in funzione dai 18kn in poi
misura in cui si deve ridurre il genoa riducendolo ad una mutanda inutile.
perciò credo che la superfice debba essere almeno sui 15 mt (tiro a indovinare)
detto ciò date sfogo alle vostre farneticazioni.
Citazione:Vaalter ha scritto:
beh, forse c'è la terza via...
noi quest'anno ci siamo fatti fare un fiocco olimpico, tagliato un pò alto (per via della posizione dei carrelli). Na favola.
E' chiaro che non fai il cambio al volo, ma se hai previsioni di tempo pesante togli il genoa e metti il fiocco.
tutto questo perchè dare struttura all'attacco in coperta sarebbe stato piuttosto complicato
hai presente tirare giù un genoa da 33 mt da solo magari con un bel 15kn che aumenta?brrrr
Landa sulla paratia di collisione, quella dove hai attaccato anche il caricabasso, paratia del pozzo delle catene. Angolo di penna sulla prima crocetta in alto, volanti. Lo stralletto di trinchetto deve poter essere messo in forza con volantino o con paranco, le volanti lo stesso. La vela massimo 15 mq. , meglio più piccola, anche solo 10 mq.. La fatica nel tirare giù un genoa di 34 mq. sta nel fatto che non hai mai visto come si fa per non far fatica. Se un giorno ci troviamo te lo mostro. La fatica è un'oppppppinione.-
Citazione:bullo ha scritto:
Landa sulla paratia di collisione, quella dove hai attaccato anche il caricabasso, paratia del pozzo delle catene. Angolo di penna sulla prima crocetta in alto, volanti. Lo stralletto di trinchetto deve poter essere messo in forza con volantino o con paranco, le volanti lo stesso. La vela massimo 15 mq. , meglio più piccola, anche solo 10 mq.. La fatica nel tirare giù un genoa di 34 mq. sta nel fatto che non hai mai visto come si fa per non far fatica. Se un giorno ci troviamo te lo mostro. La fatica è un'oppppppinione.-
era proprio te che aspettavo!
ero quasi sicuro che saresti arrivato.ci vediamo per la veleziana.
secondo me hai abbastanza slancio di prua per far passare sotto una robusta fettuccia alla quale attaccare lo strallo di trinchetta....puoi così fare delle prove per trovare la distanza giusta dal primo strallo ed anche per capire come regolare le scotte...poi magari pensi a come trasformare in metallo definitivo il punto di attacco...io ancora dopo due anni uso la fettuccia
Citazione:Messaggio di andros
carissimi (captatio benevolentie)con il mio mousse
quest'anno mi sono scontrato con navigazioni impegnative
con genoa rollato e 2 mani sulla randa.
mi son reso conto che il genoa rollato è una vela quasi inutile
e il progetto di vela di trinchetta s'è fatto strada.
il problema è...il problema.
mi spiego;
credo che il mousse sia progetttato per cambio di vela a prua
che si fà in equipaggio e io navigo spesso solo.
qualche anima pia ha o sa come armare in modo acconcio la barca?
in soldoni: se pole facere trinchettare il mousse?
nota.sono in grado di resinare, modificare, strolicare.
resto in virginale e trepida attesa(citando).
facere si farecere quello che vuoi ma non credere di migliorare.
Citazione:zankipal ha scritto:
Citazione:Messaggio di andros
carissimi (captatio benevolentie)con il mio mousse
quest'anno mi sono scontrato con navigazioni impegnative
con genoa rollato e 2 mani sulla randa.
mi son reso conto che il genoa rollato è una vela quasi inutile
e il progetto di vela di trinchetta s'è fatto strada.
il problema è...il problema.
mi spiego;
credo che il mousse sia progetttato per cambio di vela a prua
che si fà in equipaggio e io navigo spesso solo.
qualche anima pia ha o sa come armare in modo acconcio la barca?
in soldoni: se pole facere trinchettare il mousse?
nota.sono in grado di resinare, modificare, strolicare.
resto in virginale e trepida attesa(citando).
facere si farecere quello che vuoi ma non credere di migliorare.
ti spiacerebbe ampliare/esplicare il tuo pensiero?
sarebbe interessante;magari mi risparmio una faticaccia.
grazie
Citazione:Messaggio di andros
carissimi (captatio benevolentie)con il mio mousse
quest'anno mi sono scontrato con navigazioni impegnative
con genoa rollato e 2 mani sulla randa.
mi son reso conto che il genoa rollato è una vela quasi inutile
e il progetto di vela di trinchetta s'è fatto strada.
il problema è...il problema.
mi spiego;
credo che il mousse sia progetttato per cambio di vela a prua
che si fà in equipaggio e io navigo spesso solo.
qualche anima pia ha o sa come armare in modo acconcio la barca?
in soldoni: se pole facere trinchettare il mousse?
nota.sono in grado di resinare, modificare, strolicare.
resto in virginale e trepida attesa(citando).
Anche tu invecchi!
Ci sono passato anch'io quando ho smesso di cambiare genoa inferiti da 60 mq da solo.
Ho risolto con un bel avvolgibile da 60 mq e uno strallo amovibile a ridosso del tamburo.
Quando rinforza rollo tutto metto l'amovibile con un fiocco con garrocci, a seconda del vento, fiocco 1 -2 - 3. Il fiocco 1 è da 36 mq il 3 attorno ai 12.
Se vai su:
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=37285
trovi i link per le varie discussioni in cui ho illustrato questa ed altre modifiche.
Mi sono trovato a navigare ridossato ma con 40-50 knt di bora e con tre mani e fiocco 3 si andava come motoscafi e in relax.
Se vuoi farti un giro sempre disponibile, fai un fischio!
rileggendo i thread segnalati da RMV, mi sono ricordato di una domanda che avevo fatto e che non aveva avuto risposta. la ripropongo.
per mettere a riposo lo stralletto di trinchetta, invece che lasciare fisso l'attacco all'albero ed arrabattarsi in basso perchè non pensare a fissarlo in basso e recuperare l'imbando in alto tramite bozzello esterno più drizza??.
a suo tempo non ebbi risposta, non me ne attendo neppure ora.
Citazione:mckewoy ha scritto:
rileggendo i thread segnalati da RMV, mi sono ricordato di una domanda che avevo fatto e che non aveva avuto risposta. la ripropongo.
per mettere a riposo lo stralletto di trinchetta, invece che lasciare fisso l'attacco all'albero ed arrabattarsi in basso perchè non pensare a fissarlo in basso e recuperare l'imbando in alto tramite bozzello esterno più drizza??.
a suo tempo non ebbi risposta, non me ne attendo neppure ora.
Lo
stralletto è uno strallo inox che deve tenere una vela non indifferente prevalentemente con venti forti o di burrasca.
Di conseguenza ha più o meno il diametro dello strallo principale (io lo ho sottodimensionato a 8 mm con strallo da 10 mm).
Fargli fare un 180° su un bozzello non mi sembra praticabile, a meno che non abbia un diametro consistente,credo di almeno 30 - 40 cm.
Il tiro dello
stralletto, raddoppiato essendo riportato in coperta, sommato a quello della drizza della vela, darebbe un carico di punta pericoloso per la stabilità dell'albero.
Lascia perdere!
Citazione:RMV2605D ha scritto:
Lo stralletto è uno strallo inox che deve tenere una vela non indifferente prevalentemente con venti forti o di burrasca.
Di conseguenza ha più o meno il diametro dello strallo principale (io lo ho sottodimensionato a 8 mm con strallo da 10 mm).
Fargli fare un 180° su un bozzello non mi sembra praticabile, a meno che non abbia un diametro consistente,credo di almeno 30 - 40 cm.
Il tiro dello stralletto, raddoppiato essendo riportato in coperta, sommato a quello della drizza della vela, darebbe un carico di punta pericoloso per la stabilità dell'albero.
Lascia perdere!
non cavo d'acciaio ma dyneema.
non due drizze. agguanti il martelletto e lo tiri dentro.
poi lascio perdere. io non ho il rollafiocco e ci ingarroccio quello che serve
Citazione:bullo ha scritto:
Landa sulla paratia di collisione, quella dove hai attaccato anche il caricabasso, paratia del pozzo delle catene. Angolo di penna sulla prima crocetta in alto, volanti. Lo stralletto di trinchetto deve poter essere messo in forza con volantino o con paranco, le volanti lo stesso. La vela massimo 15 mq. , meglio più piccola, anche solo 10 mq..
Andros,
sottoscrivo fondamentalmente quanto detto da bullo, con qualche integrazione:
1) io ho fatto il lavoro dello stralletto quasi in testa d'albero, funziona benone, ma se rifacessi il lavoro scenderei sull'albero e metterei delle volanti in tessile, fa più impressione a dirlo che non a usarle
2) non sono d'accordissimo con la grandezza della vela, se vuoi chiudere il genoa con 18 kn, avere un fiocco molto piccolo comporta avere spesso la barca sottoinvelata a prua, per cui o hai due fiocchi oppure te ne procuri uno più grande terzarolabile. Se il genoa è di 34 mq, un fiocco di 10 mq secondo me è troppo piccolo.
3) ti assicuro che la barca con il fiocco è DAVVERO un'altra cosa rispetto al genoa rollato: fai il lavoro.
Saluti
Bludiprua