Al di là che in alcuni casi non puoi farne a meno (e in Grecia credimi è così), anche io le uso solo in casi estremi.
Rimane il fatto che saperle mettere e sapere cosa comporta averle, deve far parte del bagaglio di ogni buon velista.
Onestamente , caro Kermit, non amo gli assoluti. Non le uso quasi mai ma in Grecia mi sono tornate utili almeno un paio di volte, stesso discorso per potermi riparare da una imminente burianata in Croazia.
Poi forse è perchè io sono meno esperto di altri
che trovano sempre un rifugio sicuro e alla ruota. Imparerò
1- Intanto cime a terra solo dove consentito! Magari con un parabordo o un gavitello a segnalarle, soprattutto se non tutti sono ancorati allo stesso modo.
2- Se non ho il vento in poppa sono più dannose che utili [la barca rolla e il rollio in rada è MOLTO più fastidioso del beccheggio]
3- Se il vento gira al traverso lo sforzo sull'ancaro è MOLTO maggiore che alla ruota con il vento in prua [la superfice esposta della fiancata è molto maggiore della prua], quindi, MINIMO molto più calumo e magari 2a ancora.
Da soli è laboriosa ma facile [se effettuata con il vento in poppa, come dovrebbe essere!!!]
Ancoro la barca alla distanza stabilita. la lascio andare alla ruota [barca in sicurezza!], armo il tender [compreso il suo ancorotto], scendo a terra e lego la cima, riparto con il tender e lo ancoro nella posizione [circa] di dove devo arrivare con la poppa [a meno di non avere abbastanza cima da arrivare in barca, ma è quasi sempre impossibile], nuotatina fino alla barca [sperando di essersi ricordati di tirare giù la scaletta
], motore in retro con la poppa al vento e la manovro come e dove voglio!!!
Ripeto più difficile da scrivere che da fare.
BV
120-150 metri di cimetta da 5 chiusa a circuito fatto passare su un montante solido del pulpito di poppa
Leghi sull'estremitá a bordo le cime d'ormeggio
Porti l'altra estremità del circuito verso riva.
Con la doppia cimetta puoi tonneggiare anche con una certa aria la barca che il peso della catena porta irrimediabilmente verso fuori.
Recuperi velocemente col circuito le cime definitive che, se corte, fissi a terra o rimandi in barca, se sufficienti, a doppino, dove le regolano
Ti fai recuperare attaccandoti alla cimetta.
Con i 60-70 metri ci cima sottile puoi muoverti velocemente sia a nuoto che col battellino e non rischi a tre metri dalla riva di non riuscire più a raggiungerla
Citazione:Montecelio ha scritto:
Io negli anni '80 con un Piviere 6,14, ho ormeggiato con cima a terra a Cala Maestra a Giannutri, ma solo per qualche ora, c'era un bar, non la notte.
Sich...altri tempi: questa estate ci sono andato con le stesse intenzioni ma c'era ormeggiato una specie di traghetto che aveva sbarcato un centinaio di persone sparse come formiche sulla baia...dietrofron immediato.
io onestamente avrei piu' paura a non metterla bene in tiro la catena. (come fanno in tanti)
se hai paura che l'ancora spedi con il motore in retro al minimo, forse e' il caso di cambiare ancora,o cambiare ancoraggio,o andare in porto, o ....cambiare sport
quella dell'austriaco la stessa manovra che faccio io, motore in retro e mi tuffo, e' vero che in barca rimane mia moglie con il bimbo, non ha dovuto toccare mai niente e onestamente lo farei anche senza di lei a bordo, no mi sembra pericoloso. (ovviamente non con vento al traverso o raffiche)
Citazione:Profugo ha scritto:
Barca lasciata con motore in retro sulla sua ancora?
avrei sudato freddo parecchio durante la nuotata, credimi!
a quel punto la lascio in folle scusa... almeno se succede qualcosa evita di partire diretta verso gli scogli o altre barche.
dato che questa risposta nasce da dal fatto che ho affermato che in Grecia (ionica) ci sono 'fanatici' delle cime a terra, mi sento di dovere puntualizzare.
in effetti, in molti posti sono utili, in altri proprio indispensabili,(per affollamento, o alti fondali
) ma dei molti casi ho visto metterle in situazioni assurde, tipo ondina al traverso.
forse c'e' chi si sente sicuro soltanto quando e' ben legato a terra, ma se un 'arata' in rada, di solito non porta grosse conseguenze, essere legati a terra senza un ottimo ancoraggio puo' essere veramente pericoloso.
Citazione:Alpa550 ha scritto:
Al di là che in alcuni casi non puoi farne a meno (e in Grecia credimi è così), anche io le uso solo in casi estremi.
Rimane il fatto che saperle mettere e sapere cosa comporta averle, deve far parte del bagaglio di ogni buon velista.
Onestamente , caro Kermit, non amo gli assoluti. Non le uso quasi mai ma in Grecia mi sono tornate utili almeno un paio di volte, stesso discorso per potermi riparare da una imminente burianata in Croazia.
Poi forse è perchè io sono meno esperto di altri che trovano sempre un rifugio sicuro e alla ruota. Imparerò
Citazione:senzadimora ha scritto:
io onestamente avrei piu' paura a non metterla bene in tiro la catena. (come fanno in tanti)
se hai paura che l'ancora spedi con il motore in retro al minimo, forse e' il caso di cambiare ancora,o cambiare ancoraggio,o andare in porto, o ....cambiare sport
quella dell'austriaco la stessa manovra che faccio io, motore in retro e mi tuffo, e' vero che in barca rimane mia moglie con il bimbo, non ha dovuto toccare mai niente e onestamente lo farei anche senza di lei a bordo, no mi sembra pericoloso. (ovviamente non con vento al traverso o raffiche)
Citazione:Profugo ha scritto:
Barca lasciata con motore in retro sulla sua ancora?
avrei sudato freddo parecchio durante la nuotata, credimi!
a quel punto la lascio in folle scusa... almeno se succede qualcosa evita di partire diretta verso gli scogli o altre barche.
Con una buona linea d'ancoraggio, e un discreto fondale l'ancora non deve muoversi neanche con il motore in retro al 50% [se non di più], [u]altrimenti non pernottate in rada[u], mai!!!
Due note:
-nei nostri mari la cima a terra, salvo rare eccezioni, infrange la norma della distanza dalla costa*.
-non ho mai dato indietro per far attestare l'ancora, manovra che non trovo nella tradizione marinara,
specie stando alla ruota.
*per chi non ricorda: 100m dalle coste a picco, 300m da spiagge, o quanto stabilito dalle varie ordinanze
In Spagna (baleari) e Francia (sia continente che isole fra cui Corsica) non ci fanno queste pippe mentali. Li si ormeggia come vuoi e sbarchi anche a terra con il tender a motore senza problemi. Intervengono solo se con il tender o con le moto d’acqua fai lo scemo del tipo procedere a manetta nel mezzo dei bagnanti eppure non succedono tutti gli incidenti che succedono l’estate in Italia per me segno evidente che non è la distanza da rispettare il sistema corretto da utilizzare. IMHO
Per chi si vuole divertire con le cime a terra c'e' sempre la Patagonia, 95 ancoraggi come da foto per risalire e ridiscendere i canali Cileni, minimo ancora + 2 cime di poppa, ma il piu' delle volte ancora e 2 cime da 100 mt a poppa e altre 2 cime da 100 mt a prua.Ora se ancoro senza cime mi sembra come se non avessi messo le cinture di sicurezza .
BV Angelo
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Io uso due spezzoni di catena ad anello, da infilare sugli scogli, invece delle cime. Non si rischi che cedano con l’atrito.
Bv
Stefano
(29-03-2020 01:04)Stranizzadamuri Ha scritto: [ -> ]Per chi si vuole divertire con le cime a terra c'e' sempre la Patagonia, 95 ancoraggi come da foto per risalire e ridiscendere i canali Cileni, minimo ancora + 2 cime di poppa, ma il piu' delle volte ancora e 2 cime da 100 mt a poppa e altre 2 cime da 100 mt a prua.Ora se ancoro senza cime mi sembra come se non avessi messo le cinture di sicurezza .
BV Angelo
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Bellissime Angelo, certo che però stendere e rifare 200/400 mt di cima anche se con i rulli non è una passeggiata ma in certi posti vale sempre la pena...
(29-03-2020 01:38)Horatio Nelson Ha scritto: [ -> ]Io uso due spezzoni di catena ad anello, da infilare sugli scogli, invece delle cime. Non si rischi che cedano con l’atrito.
Bv
Stefano
Io invece uso 50 mt di fettuccia ad alta resistenza che sta avvolta in un rulletto piatto sul pulpito di poppa. Quando serve ci fisso 5 mt di catena ed una bella ammiragliato pieghevole da 10 kg. Se invece mi attacco a terra alla fettuccia ci attacco un ancorotto robusto (lo stesso che uso per il tender) con 2,5 mt di catena. L’ancorotto lo agguanto in una spaccatura e la catena che tocca i scogli evita che si consumi la fettuccia. Uso questo metodo da anni e la cosa bella è che metto la cima a terra e la tolgo direttamente dal tender.
(29-03-2020 10:04)orteip Ha scritto: [ -> ]Bellissime Angelo, certo che però stendere e rifare 200/400 mt di cima anche se con i rulli non è una passeggiata ma in certi posti vale sempre la pena...
Essendo la barca piccola non c'era spazio per i rulli, usavamo dei cesti di plastica, quindi processo lungo e tedioso considerando tutte le alghe attaccate alle cime. In piu' se c'era il vento di traversia alla partenza, era un bel casino... di sicuro non ci siamo mai annoiati.
Bv Angelo
(28-03-2020 19:43)orteip Ha scritto: [ -> ]In Spagna (baleari) e Francia (sia continente che isole fra cui Corsica) non ci fanno queste pippe mentali. Li si ormeggia come vuoi e sbarchi anche a terra con il tender a motore senza problemi. Intervengono solo se con il tender o con le moto d’acqua fai lo scemo del tipo procedere a manetta nel mezzo dei bagnanti eppure non succedono tutti gli incidenti che succedono l’estate in Italia per me segno evidente che non è la distanza da rispettare il sistema corretto da utilizzare. IMHO
Hai ragione, ma qui vige il sistema vietatorio, non quello di responsabilità.
Prima che cp e balneari occupassero a tappeto le coste si faceva di tutto senza mai problemi, ovviamente con la dovuta attenzione.
D'altra parte un popolo di piloti come il nostro se dall'asfalto si trasferisce in acqua non può fare di meglio
Quindi: vietato e basta, così ci si libera a priori di qualunque problema.
Sarà forse questo il motivo per cui siamo in molti a portare i nostri soldi all’estero facendo fiorire il turismo nei posti dove prima c’era la fame e facendo ridurre alla fame i posti nostrani dove prima invece c’era il turismo fiorente??? ... bho.... ma tutto sommato la risposta la conosco già, me l’hai scritta fra le righe al tuo post precedente, grazie....
Può anche darsi che io abbia capito male il tuo messaggi ma non volevo credere che tu stessi dicendo in qualche modo che il popolo italiano è così stupido di non essere in grado di navigare con responsabilità.
Grecia, in tutti i porti di paese si ormeggia ancora e cime al molo.
Capita spesso e volentieri che ti calino sopra la loro ancora per cui devi tenere a bordo il gancio che aiuta a togliere l'ancora del vicino dalla tua catena....
Quasi tutti i porti sono disposti a favore di vento, per cui in estate il meltemi che soffia da nord-ovest sino a nord-est non crea mai problemi.
Lo stesso vale per le baie, se durante il giorno vi sono 40 nodi di notte magari scendono a 30 ma sempre dalla stessa direzione.
Nelle Cicladi trovi sempre una baia nel sud dell'isola e cali l'ancora sulla sabbia a volte su 5 metri di fondale cali 50 metri di calumo.
In Turchia il 90% degli ormeggi è fatto cime a terra, occorrono minimo 75 metri di catena e quasi sempre cali sui 20 metri di fondo arrivando poi a 5 metri dalle rocce, provi la presa dell'ancora che essendo su fondale in salita non speda.
Il vento non gira.
Io uso la cima galleggiante arancione da 16 avvolta su un portatubo dell'acqua da giardino, ci stanno 70 metri, mando i figli con il tender e mettono sulle rocce una fettuccia da 6 metri di quella usata per sollevare carichi a cui è collegata la cima, in 4 o 5 anni si consuma, ma pesa meno della catena.
Poi i figli mi riportano il portatubo e sistemo la cima sulla bitta.
Dalla parte opposta ho la fettuccia bianca anche quella 70 metri con avvolgicima quella viene semplicemente tirata ed anche lei ha la fettuccia.
Mi è capitato 2 volte di dover scappare perchè il vento era cambiato, una in Croazia ed una a Fiskardo e il rumore fatto dalla fettuccia quando viene sollecitata e tira vento mi ha sempre avvisato in anticipo....
(10-04-2020 23:18)babbomeco Ha scritto: [ -> ]Grecia, in tutti i porti di paese si ormeggia ancora e cime al molo.
Capita spesso e volentieri che ti calino sopra la loro ancora per cui devi tenere a bordo il gancio che aiuta a togliere l'ancora del vicino dalla tua catena....
Quasi tutti i porti sono disposti a favore di vento, per cui in estate il meltemi che soffia da nord-ovest sino a nord-est non crea mai problemi.
Lo stesso vale per le baie, se durante il giorno vi sono 40 nodi di notte magari scendono a 30 ma sempre dalla stessa direzione.
Nelle Cicladi trovi sempre una baia nel sud dell'isola e cali l'ancora sulla sabbia a volte su 5 metri di fondale cali 50 metri di calumo.
In Turchia il 90% degli ormeggi è fatto cime a terra, occorrono minimo 75 metri di catena e quasi sempre cali sui 20 metri di fondo arrivando poi a 5 metri dalle rocce, provi la presa dell'ancora che essendo su fondale in salita non speda.
Il vento non gira.
Io uso la cima galleggiante arancione da 16 avvolta su un portatubo dell'acqua da giardino, ci stanno 70 metri, mando i figli con il tender e mettono sulle rocce una fettuccia da 6 metri di quella usata per sollevare carichi a cui è collegata la cima, in 4 o 5 anni si consuma, ma pesa meno della catena.
Poi i figli mi riportano il portatubo e sistemo la cima sulla bitta.
Dalla parte opposta ho la fettuccia bianca anche quella 70 metri con avvolgicima quella viene semplicemente tirata ed anche lei ha la fettuccia.
Mi è capitato 2 volte di dover scappare perchè il vento era cambiato, una in Croazia ed una a Fiskardo e il rumore fatto dalla fettuccia quando viene sollecitata e tira vento mi ha sempre avvisato in anticipo....
bella descrizione,mi piace l' idea della fettuccia, di sicuro e' pure molto piu elastica di una cima.