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Versione completa: scafo in carbonio
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ciao,
e se invece di ristrutturere la mia deriva 420 decisamente vecchia e già appesantita da riparazioni la usassi come manichino per fare uno scafo nuovo in carbonio?
secondo voi riesco ad alleggerire tanto da rendere la barca trasportabile sul tetto della car?
Direi che hai le idee un po' confuse sul come fare....
perche goirgio credi che sia impossibile usare uno scafo come manichino???
o credi che sia impossibile usare la resina epossidica???
io sono dubbioso su che tipo e che peso del tessuto usare
Tutto si può fare, basta sapere come!!!SmileSmile

Usare il tuo scafo come manichino per costruirne un'altro, non è che sia proprio una passeggiata.

Io per esempio, userei la vecchia barca, (opportunamente preparata) da utilizzare come master per costruire uno stampo (apribile) e su questo poi ricavare lo scafo nuovo, ma questa è un'altra storia!!42SmileSmile
si sarebbe meglio ma non vorrei che fare lo stampo e poi la barca fosse ancora piu lungo che lottare con le certe imperfezioni dovute ad usare il manichino.
Io credo che uno scafo non è solo una forma, i tessuti debbono essere stratificati e posizionati al punto giusto e secondo un orientamento corretto.
Citazione:Montecelio ha scritto:
Io credo che uno scafo non è solo una forma, i tessuti debbono essere stratificati e posizionati al punto giusto e secondo un orientamento corretto.

Appunto!!!SmileSmile
Si ma non solo quello.....non si puo' chiedere come si fa una barca.....vuol dire avere idee molto confuse.....e quindi non do' suggerimenti.
Citazione:lorenzo72 ha scritto:
si sarebbe meglio ma non vorrei che fare lo stampo e poi la barca fosse ancora piu lungo che lottare con le certe imperfezioni dovute ad usare il manichino.

Fosse solo quello il problema!!!Smile
vedo che la cosa è complessa assai
diventa ancora più interessante
metterei dei punti fermi cosi è + semplice
lo scopo è quello di ottenre un manufatto in carbonio ed epossidica(o altro) con caratteristiche fisiche simili ad uno fatto in fibra di vetro e poliestere ma diminuendo il peso.
orientamento del tessuto e peso ecco il dilemma!!!
Riconfermo che hai delle idee molto confuse e non voglio farti buttare soldi.
Allora.....provo a spiegare (a grandi linee):

Intanto non è assolutamente vero che facendo lo scafo di carbonio sia per forza di cose più leggero.
Per essere più leggero deve essere costruito (laminato) in un certo modo che non è sicuramente quello di utilizzare un vecchio scafo come manichino e ricoprirlo con tessuto e resina.

Per fare uno scafo di carbonio (a livello amatoriale), secondo me il giusto modo è quello di utilizzare il vecchio scafo (opportunamente preparato) come master per costruire uno stampo, utilizzando resina da stampi fibra di vetro e resina epoossidica.
Dico resina epossidica, in quanto a differernza della poliestere, questa non ha praticamente ritiri e quindi durante la polimerizzazione, il manufatto (lo stampo) non è soggetto a sgradevoli tensioni e quant'altro.
Lo stampo, andrebbe costruito in due metà, in modo da facilitare al massimo l'estrazione dello scafo che verrà laminato al suo interno.

Detto questo è ovvio che costruire uno stampo in questo modo per ricavarne un solo esemplare, è pura follia, in quanto il nuovo scafo del 420 verrebbe a costare almeno quanto uno scafo di 30 piedi.

Ma anche ammesso che uno si costruisca lo stampo a regola d'arte, poi c'è da fare la barca.

Per far la nuova barca leggera, occorrono i piani di laminazione, ossia un PROGETTO (redatto da un progettista) che ci dica quanti strati di tessuto mettere, dove metterli e come orientare le fibre.
Occorre anche sapere le parti dello scafo che vanno rinforzate, quanti strati di rinforzo e quanta resina mettere.

Una volta fatta la laminazione a regola d'arte, sempre se vogliamo una barca leggera, occorre applicare sopra al manufatto il vuoto.

Per fare ciò, occorre mettere ancora uno strato di peel-ply, uno strato di microforato, il feltrino per distribuire la depressione, bordare il tutto con del nastro mastice ed applicare il sacco per il vuoto.
A questo punto si inseriscono le prese o ventose e tramite una generosa pompa per il vuoto, si crea appunto il vuoto.
Si aspetta fino al giorno dopo, quando il tutto si è ben indurito e si estrae il nuovo scafo dallo stampo.

Tutto questo, ovviamente senza tirare in ballo un eventuale (ma necessario) controstampo, che definisca almeno l'interno della nostra barchetta.

Come vedi, non è solo una questione di orientamento del tessuto e del suo peso.

Ribadisco inoltre che costruirlo sopra il vecchio scafo (senza uno stampo) secondo me perdi tempo, soldi e fatica.

Ammesso poi che uno abbia tutta la manualità necessaria.SmileSmile
che risposta chiara e piena di nozioni grazie stefano!
e io che speravo date le grandi differenze tra fibra di vetro e carbonio di poter copiare il piano di laminazione di un vecchio 420
riducendone il peso.
continuerò a mavigare con la mia vecchia e cara barchetta
ciao
Citazione:lorenzo72 ha scritto:
che risposta chiara e piena di nozioni grazie stefano!
e io che speravo date le grandi differenze tra fibra di vetro e carbonio di poter copiare il piano di laminazione di un vecchio 420
riducendone il peso.
continuerò a mavigare con la mia vecchia e cara barchetta
ciao

A scanso di equivoci e tanto per complicare ancora un pò le cose, dico che uno scafo in vetro ed uno uguale in carbonio, costruiti con la stessa tecnica e le stesse grammature delle fibre, avranno il loro peso più o meno uguale, con la differenza però che lo scafo in carbonio risulterà molto più rigido e robusto.

Questo, anche per dire che nella costruzione di uno scafo in carbonio, è sbagliato usare i piani di laminazione redatti per la costruzione di uno in vetro.
Infatti sia le grammature delle fibre, sia la quantità di resina per impregnare, saranno sensibilmente diverse.SmileSmile
Pfiuuuuuuuuuuuuuuuu....meno male che hai scritto tutto tu28282828
Ciao Lorenzo ti consiglio se mi permetti di usare la tua barca come manichino ma devi lucidarla a specchio tutta poi iniziare la fase di lucidatura e poi iniziare la fase costruttiva a fase inversa cioè devi considerare che il manichino ti da il prodotto contrario della costruzione classica.
Quindi ti viene un prodotto inverso, ma come materiali se vuoi abbasare i pesi devi usare il met e il tessutino è un materiale che ti fa abbassare i pesi e si vende in rotoli come il met.
Devi considerare che ci sono varie misure sia del met che del tessutino quindi se vai da un fornitore di resine per cantieri navali vedrai che loro ti spiegano meglio il prodotto al massimo ti fai dare le schede tecniche.
Ti dico solo che il tessutino siccome è un prodotto che si bagna poco con la resina devi consederare che su un metro quadro di tessutino hai un abbattimento dei pesi del 75%100 con i tempi di collassazione del prodotto molto più alto.Big GrinBig Grin
si fradiavolo intenderei usare lo scafo come manichino e certamente userei del tessuto.
stefano ma cosi mi torna la voglia.... anchea me è chiaro che un kg di piombo pesa quanto un kg di piume!!!
il punto è QUANTO è più rigido e robuso un laminato fatto con due tessuti(90°-0°+45°-45°) da 300gr ed epossidica rispetto ad
un laminato fatto con due tessuti in vetro(90°-0°+45°-45°) da 300gr e poliestere ?
giorgio per ora sei utile come una vite nel truciolare bagnato ...Big Grin
Caro Lorenzo, io la mia l'ho detta ed ovviamente ribadisco tutto quanto quello che ho detto: ossia che costruirla su stampo è una cosa folle, mentre costruirla utilizzando la tua come manichino viene fuori una ciofeca, quasi sicuramente peggiore di quella che hai. (sicuramente più pesante)

Tu hai chiesto di rifare la barca in carbonio e resina epossidica, ti hanno consigliato di farla con (met?) io conosco il mat, tessutino e resina pooliestere...boh!!!

Adesso stà a te decidere cosa vuoi fare.
Il mio consiglio è quello di valutare attentamente le varie soluzioni e scegliere quella che ritieni la più appropriata.SmileSmile
Visto le domande che fai cerco di essere piu' inutile possibile per non farti buttare via dei soldi e avere un prodotto altamente dequalificante.Ossia cerco di salvarti.Vedi tu.Forse sei molto ricco....e allora perche' non ti comperi un 49er????SmileSmile
Anche sulla laminazione idee mooooooooooolto confuse.
E aggiungosiccome parli a sproposito di resine e tesuti....non ti sento parlare di peel play di vuoto e di postura e finitura.
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