Citazione:BornFree ha scritto:
Perchè non ci racconti qualcosa di piu' del come era?
Gli interni come sono/erano messi?
Sembrerebbe sia stato diverso tempo in disarmo...è corretto?
COMPLIMENTI
La barca è stata progettata dall'architetto Doug Peterson e costruita nel 1976 presso il Cantiere Navale 71 di Castiglione della Pescaia.
Come la maggior parte degli yacht da regata degli anni ‘70, anche L’Impala 40 è interamente costruito in alluminio. La robustezza di questa scelta di costruzione gli ha permesso di preservare ancora oggi, dopo oltre 30 anni, uno scafo integro e solido.
Deriva direttamente da una serie di barche da regata/crociera ed è stata realizzata in particolare per partecipare a regate tipo la One Ton Cup. In seguito le linee di questo progetto sono poi state imitate da altri progettisti fino all’introduzione di materiali di costruzione più moderni quali le fibre composite.
L’Impala 40 è lungo 12,40 metri, pesa 8,5 tonnellate e pesca 2,5 metri. La sua superficie velica supera i 90 m² e dispone di uno spy di ca. 175 m²
In regata questa barca aveva bisogno da 7 a 9 persone a bordo, mentre per una piacevole crociera erano necessarie unicamente 3 - 4 persone. La barca dispone di 8 posti letto.
In particolare L’Ariete II (ex Tulla IX) ha navigato esclusivamente in acqua dolce, sul lago Maggiore, vincendo, sino alla fine degli anni ‘80, praticamente tutte le regate più importanti (Nostromo, Maxiverbano ecc).
Lo scafo è purtroppo rimasto in secca per più di 10 anni, incustodito, motivo per cui si è reso necessario un intervento radicale.
Gli interni sono molto semplici e saranno oggetto, dopo aver terminato l'esterno, di una nuova risistemazione per renderla adatta ad un uso più marino così come le diverse attrezzature di bordo.
Lo scopo infatti di tutto questo lavoro è proprio quello di portarla al mare e, con la speranza di avere tempo, andarci a spasso.
U.