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Versione completa: scafo acciaio
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Citazione:Zerbinati Davide ha scritto:
Ovvio per barche piccoe ed a spigolo fino a 9-10m, la lamiera è quasi autoportante, di fatto gli spigoli son rinforzi.
Non posso fare del resto il manuale di costruzione navale in poche righe.

bella Davide, era per integrare la tua esposizione, mica per dissentire. che te ne pare della mia barca?? quando c'è vento fresco, si solleva e si poggia sul secondo spigolo. poi va dritta come un treno ( di quelli che vanno lenti)

grazie per i tuoi contributi, Mc Kewoy



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http://www.yachtdesign.com.br/01_portugu...tigo2.html

qui c'è qualche foto di barche in acciaio e verso la fine si capisce bene la differenza acciaio vtr...
Citazione:federico_lisa ha scritto:
http://www.yachtdesign.com.br/01_portugu...tigo2.html

qui c'è qualche foto di barche in acciaio e verso la fine si capisce bene la differenza acciaio vtr...
mamma mia che disastro!!!Disapprovazione
Come una buona barca a spigolo dovrebbe fare, si appoggia evia.

Classica 'fogna' di barche distrutte.
Citazione:Zerbinati Davide ha scritto:

Le barche di Sciarelli, sono fatte come si costruirono le prime barche che passarono da legno a acciaio, quindi scafo di ferro e coperta in compensato o dogato. unico neo:le infiltarzioni e la giuznione scafo-coperta, che poi è una flangiaa L su cui è appoggiata la coperta. Se abbandonate sono dolori, invece se c'è del teak sul ferro, se l'acqua è andata sotto il teak vedrai delle belle colate marroni dai comenti e sono dolori pure li,perchè significa che c'è del marciume.

'le barche di Sciarrelli...'
non è assolutamente vero che tutte le barche in acciaio di Sciarrelli hanno la coperta in legno giunta ad una flangia; occorre informarsi meglio; oltretutto l'affermazione è lesiva degli interessi di più di una persona; chi sa, parli ...
Citazione:beppe_rm ha scritto:
Citazione:Zerbinati Davide ha scritto:

Le barche di Sciarelli, sono fatte come si costruirono le prime barche che passarono da legno a acciaio, quindi scafo di ferro e coperta in compensato o dogato. unico neo:le infiltarzioni e la giuznione scafo-coperta, che poi è una flangiaa L su cui è appoggiata la coperta. Se abbandonate sono dolori, invece se c'è del teak sul ferro, se l'acqua è andata sotto il teak vedrai delle belle colate marroni dai comenti e sono dolori pure li,perchè significa che c'è del marciume.

'le barche di Sciarrelli...'
non è assolutamente vero che tutte le barche in acciaio di Sciarrelli hanno la coperta in legno giunta ad una flangia; occorre informarsi meglio; oltretutto l'affermazione è lesiva degli interessi di più di una persona; chi sa, parli ...
tutte non credo, ma personalmente ne viste 3, tutte di circa 16 mt.
Affermazione lesiva....mi sembra un po' esagerato il termine, al max puo' essere inesattaSmile
BV
Certo non tutte, ci sono anche tante pantografate, ma la maggior parte lo sono.Ma se a Sciarelli chiedevi come la pensava lui, ti diceva legno, poi era difficile convincere gli armatori. Quando uno ha il metallo nell'anima vuole il ponte in mettallo, vedi garnde zot, julianicul vari...etc etc

Scusa se ti ho offeso Beppe o offeso la tua barca.
niente scuse, perché non ce n'è bisogno tra noi; ho scritto quello che ho scritto un po' per ristabilire la verità ed un po' perché siamo il forum di vela più letto d'Italia e non ci devono essere inesattezze; lesivo significa che lede un interesse, economico ed affettivo di qualcuno che vede la sua barca etichettata, magari nel momento della rivendita, come marcia al trincarino; o del cantiere che l'ha costruita.

lo so che quello del censore, che capita a turno a tutti noi, è un ruolo antipatico, ma è pursempre necessario.

riguardo le coperte delle barche, il discorso è articolato: un progettista il peso in alto lo vede come fumo negli occhi, e questo lo sapete bene; ma poi esistono molte altre considerazioni, e non solo economiche, nel disegno di una barca; per esempio l'equilibrio generale; prendiamo un caso: se è vero, come è vero, che il Grande Zot piacque molto a Tabarly, non possiamo dire che sia una barca venuta male perché aveva, anzi ha, la coperta pesante; certo, non so quanti di noi saprebbero comandare il Grande Zot (o qualche sua gemella), io di certo non lo farei; ma è comunque una delizia d'altri tempi navigarci sopra, veloce, stabile, sicura, marina etc.etc. ma qui il discorso prende un'altra piega; sarebbe utile, non un thread, ma una tre giorni specifica di studi.
Ecco, essere al timone di una barca di Sciarrelli, mi piacerebbe. Chesso' un Chica Boba III o una più recente Isabella....
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