Citazione:barcapolacca ha scritto:
Qui siamo con circa 10 nodi e come vedi per tenere la barca siamo entrambi fuori.
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Fuori è un parolone, sentiamo che ne pensa Mr. Cinghia
All'attenzione di barcapolacca:
Ti ho inviato le foto sulla tua mail.
saluti
lo gnaolone zef
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non dovrebbero esserci troppi problemi a farlo tornare in splendida forma
lo scarico esterno a poppa sembra che sia stato ridotto di dimensioni, è stato lasciato solo un piccolo forellino per consentire, una volta in terra, la fuoriuscita di eventuale acqua nel doppiofondo, sarebbe forse meglio ripristinarlo nella dimensione originale
buon lavoro, gnaolone, beati voi che avete dove poterla utilizzare
ancora non ho trovato un posto dove metterla neppure per l'ultraleggera sostitutiva, in più di un circolo dai locali mi sono pure sentito dire che eventualmente vogliono solo pescatori ... velisti pfff!
Liguria ... la torta di riso è finita, se proprio vuole le diamo un piatto di m....
Citazione:naslap ha scritto:
non dovrebbero esserci troppi problemi a farlo tornare in splendida forma
lo scarico esterno a poppa sembra che sia stato ridotto di dimensioni, è stato lasciato solo un piccolo forellino per consentire, una volta in terra, la fuoriuscita di eventuale acqua nel doppiofondo, sarebbe forse meglio ripristinarlo nella dimensione originale
buon lavoro, gnaolone, beati voi che avete dove poterla utilizzare
ancora non ho trovato un posto dove metterla neppure per l'ultraleggera sostitutiva, in più di un circolo dai locali mi sono pure sentito dire che eventualmente vogliono solo pescatori ... velisti pfff!
Liguria ... la torta di riso è finita, se proprio vuole le diamo un piatto di m....
Il 16 aprile avevo chiesto informazioni in merito ai matariali da usare, potete darmi indicazioni?
Citazione:gnaolone ha scritto:
Soltanto ierei mi sono concentrato sulla Zef, ho smontato tutte le parti in legno e come qualcuno ha rammentato, la derivetta di poppa presenta una bella botta che fa filtrare l'acqua contenuta nel controstampo; deve essere resinata e rinforzata.
Chiedo:
a) Dopo aver carteggiato e riportato al naturale i legni è preferibile usare impregnanti o altri prodotti? In ciascun caso
di che marca e come usarli.
b) Con quale tipo di resina esguire la riparazione della derivetta di poppa? E' sufficiente la sola resina o forse è meglio
aggiungere lana di vetro?
per quanto mi riguarda amo stare sul semplice
a)carteggi a fondo, se il legno è scurito lavi con uno sbiancante, acido ossalico diluito o acqua ossigenata ad alto volume, dai un flating di buona qualità ad uso marino, la prima mano molto diluita e quelle a seguire sempre meno, 4/5 dovrebbero bastare e tra l'una e l'altra passi una carteggiatina leggera ad eliminare le barbette
b)prima di iniziare a ricostruire devi eliminare tutto il materiale ormai marcio, divenuto scuro
poi devi verificare se il canale di scarico del doppiofondo passa attraverso la parte distrutta; in tal caso una volta ripristinato un foro di uscita di almeno mezzo pollice ed essendoti procurato lo scarico adeguato con relativo leso/tappo, io infilerei nel canale in discorso un tubo, in plastica o metallico purchè sia di un materiale robusto e che non si ossidi, di lunghezza tale da bypassare il punto di rottura
ciò ti permetterebbe di lavorare meglio per la ricostruzione della vetroresina che richiederà pezzi di lana di vetro tagliati di misura e resina, questa a tua scelta potrà essere anche epossidica
nel caso che la rottura non incida sul canale di scarico del doppiofondo allora potrai tranquillamente pulire e ricostruire con lana di vetro e resina ma un adeguato diametro del foro di scarico lo devi ripristinare lo stesso in entrambi i casi
dimenticavo, a lavoro finito a protezione dagli sfregamenti della pinnetta risanata sarebbe bene mettere una correggia metallica, in alluminio o meglio in bronzo, tenuta da piccole viti
Citazione:naslap ha scritto:
per quanto mi riguarda amo stare sul semplice....
...
[/quote]
Grazie per le indicazioni, ci sentiamo più avanti.
Rieccomi.posto qualche foto dei lavori :
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verniciatura dello scafo.
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una bella scartavetrata e si passa all'impregnante.Ben 4 mani
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manca solo il trasparente poi la coperta è finita.
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il boma era un po' storto
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in fase di raddrizzamento [:27]
Citazione:gnaolone ha scritto:
Salve a tutti, ho finalmente portato a casa la mia nuova Zef, dall'etichetta vedo che è del 1972.
Anche se è verniciata di blu si vede dalle scrostature che originariamente era di colore giallo, come quella di Naslap, ma con piccole differenze.
Elenco le mie perplessità:
-Dal sito deriveurzef ho visto il circuito della scotta randa originale, ma nel mio caso c'è uno strozzascotte centrale alla fine della cassa di deriva (presuppongo che la scotta fia fissata con rinvii a centro boma e non alla fine) qualcuno può suggerirmi come è fatto?
-La deriva è smontata e nei fori di fissaggio sulla cassa, ci sono residui di tasselli di plastica; vanno bene?
-A poppa sulla pinna c'è un foro che presuppongo serva a svuotare l'acqua della sentina, ma essendo sotto la linea di galleggiamento probabilmente dovrà essere chiuso mettendo un tappo.
Ho fatto delle foto, ma non sono capace ad allegarle, e poi probabilmente per la loro definizione sono un pò pesanti, pottrei eventualmente inviarle a qualcuno di voi per mail?
In attesa di spiegazioni per il momento saluto.
Citazione:gnaolone ha scritto:
Salve a tutti, ho finalmente portato a casa la mia nuova Zef, dall'etichetta vedo che è del 1972.
Anche se è verniciata di blu si vede dalle scrostature che originariamente era di colore giallo, come quella di Naslap, ma con piccole differenze.
Elenco le mie perplessità:
-Dal sito deriveurzef ho visto il circuito della scotta randa originale, ma nel mio caso c'è uno strozzascotte centrale alla fine della cassa di deriva (presuppongo che la scotta fia fissata con rinvii a centro boma e non alla fine) qualcuno può suggerirmi come è fatto?
-La deriva è smontata e nei fori di fissaggio sulla cassa, ci sono residui di tasselli di plastica; vanno bene?
-A poppa sulla pinna c'è un foro che presuppongo serva a svuotare l'acqua della sentina, ma essendo sotto la linea di galleggiamento probabilmente dovrà essere chiuso mettendo un tappo.
Ho fatto delle foto, ma non sono capace ad allegarle, e poi probabilmente per la loro definizione sono un pò pesanti, pottrei eventualmente inviarle a qualcuno di voi per mail?
In attesa di spiegazioni per il momento saluto.
Ciao a tutti voi, come me,fortunati possessori di uno Zef. Sono il proprietario di uno di quei 2 zef sul sito francese recensiti in Sardegna (ogliastra per la precisione). Mi sono appena iscritto per dare ( e ricevere) qualche consiglio. Sono Genovese e quindi posso confermare quanto detto da naslap sull' impossibilità di trovare un posto in Liguria se non a prezzi esorbitanti. Io per la disperazione la tengo in Sardegna dove riesco ad utilizzarla solo durante le ferie ( però è uno spettacolo!!).
Per rispondere a gnaolone allego una foto di Safran dove si vede il boma ( ho deciso di mettere un dobbio bozzello per distribuire lo sforzo (ma 1 basta tranqquillamente).
Per quanto riguarda il tappi ce ne sono 2 quello in pozzetto non è obbligatorio (c'è già quello estyerno) ma se imbarchi acqua va nel doppiofondo e non riesci a sgottare. quello che tu citi lo ho sostituito con quello in foto che puoi trovare apoco prezzo in un negozio di nautica incollandolo con resina sul foro (magari eliminando quello vecchio).
Per la deriva se sotto i tappi ci sono fori in buono stato tienili se no puopi provare a spostare i fori anche sulla placca.
Spero di essere stato chiaro. A disposizione per chiarimenti. Ciao a tutti.
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Ciao a tutti!!!
Ho recuperato uno scafo di uno zef del 1974 bianco e azzurro in vetroresina, essendo un profano della vela vado ad elencare delle domande scusandomi in anticipo per le banalità.
Tenete in considerazione che lo scafo di cui sopra è sprovvisto praticamente di tutto ad eccezione della deriva, dello sportello del gavone, della panca remiera e appunto...dello scafo!!!!
E' possibile ridotarla di albero e vele per poterla riportare in acqua con dignità? Se sì, quanto può costare l'operazione? Ne vale la pena?
Se riesco posto qualche foto.
Grazie mille in anticipo per la collaborazione.
L'armo dello zef è essenziale, trovare un albero direi che è impossibile, ma costruirlo comprando un bel palo in alluminio è fattibile.
Se mantieni le misure poi puoi cercare delle vele usate, di dove sei? A Monza c'e un velaio che ne aveva uno scatolone
Abito vicino ad Ancona ma sono di Cernusco sul Naviglio, quindi a due passi da Monza!!! Si trova in commercio un profilato di alluminio con la geometria e le misure adatte??? Dove si possono trovare le misure??? A spanne, quanto possono costare le vele per lo Zef??? Il timone me lo devo costruire???
Scusate per le mille domande, ma come da premessa sono un neofita della vela.
ciao
Le misure le puoi facilmente prendere su un altro zef, so che ce ne è uno sul lago maggiore facilmente accessibile, se però sparisce l'albero ti vengo a prendere
Certo profilato sarebbe meglio, ma è pensabile di farlo con un palo di alluminio a cui rivettare una canalina da roulotte per la randa, mentre la ferramenta la trovi tutta su sito di spraystore
Per la randa usata ho speso 70 euro, il fiocco potresti perfino fartelo comprando il dacron sempre da spraystore
Il timone lo puoi mutuare da qulsiasi deriva simile, ho notato che sono più o meno tutti uguali sul forum de 'i timonieri' spesso si trovano attrezzature usate
http://www.timonieri.it/forum/topic.asp?...ms=,timone
Perfetto!!! Ora esagero!!!
Mi servirebbero alcune foto, tipo:
l'appoggio dell'albero nella sede dello scafo
l'aggancio del boma, (l'asta orizzontale che tiene la randa...spero che si chiami così)
foto generali di come è armato uno Zef.
Dove posso trovarle???
Grazie mille
Grazie mille Barcapolacca.
Mi dicevi che c'è un posto a Monza dove hanno uno scatolone di vele usate, sai darmi il contatto???
Il profilo per l'albero e per il boma credo di averlo trovato da Licospars, per la parte che appoggia nella sede dello scafo pensavo di realizzarla in legno, mentre la ferramenta come da te consigliato, la prendo da spraystore. Il timone...sto meditando!!!
Grazie e ciao
http://www.veleriaducksails.it/
Un paio di anni fa ne aveva uno scatolone.
La sede albero ora è in alluminio, ma sulla prima era in legno quindi non vedo controindicazioni.
Per il timone ti consiglio di prenderlo già fatto, trovare la giusta compensazione non è cosa facile.
Ho trovato il timone originale!!!!
Ora mi sto attrezzando per albero, boma, vele, sartie e tutta la ferramenta...ce la farò???
Se riesco nei prossimi giorni posto qualche foto.
ciao
Citazione:zef1974 ha scritto:
Ho trovato il timone originale!!!!
non sotto un telo blu in un gavone spero