ciao, dovendo installare un log ma non volendo forare lo scafo per posizionare il trasduttore sto reperendo info sui log con tecnologia gps ( in commercio ho trovato easy log).
in realta' ho qualche dubbio sull'affidabilita' a basse velocita'....trattandosi ovviamente di una barca vela, dove 1nodo di scarto sarebbe gia' un gap enorme, non vorrei trovarmi con uno strumento inutile.
qualcuno ha gia' testato questi tipi di log? avete qualche consiglio?
grazie e bv
Luca
Ciao Romie, ti ringrazio per il link....non intendevo essere irruento, forse un po' diretto, comunque se ho leso la sensibilita' della comunity chiedo venia.
grazie
confermo.... non sei stato irruento, e comunque sei il benvenuto
nel merito, ho usato qualcosa del genere solo in regata con le derive.
La precisione, a seconda del tipo di strumento è di solito il decimo di nodo il che si traduce in una buona precisione (non pensare che il log a elichetta sia migliore).
Ora che ho abbandonato trapezi e scuffie su un cabinato da regata ci sono strumenti migliori che si tengono al polso mentre per la crociera - e qui spero parta la polemica - non trovo alcuna utilità nel log.
Buon vento luca
forse necessita fare un pò di chiarezza, l'easy log di cui parla Luca non è altro che un semplice GPS e come tale è in grado di calcolare la velocità della barca (rispetto alla terra). Come tutti i GPS forniscono dati della velocità mediati nell'arco del tempo (circa un secondo) e pertanto non sono in grado di rilevare le accellerazioni o decellerazioni istantanee della barca e quindi di segnalare momentanei cambiamenti di velocità. Se non sei un regatante va sicuramente bene, non penso starai ogni istante a verificare la variazione di velocità di 1/2 nodo...
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...mentre per la crociera - e qui spero parta la polemica - non trovo alcuna utilità nel log....
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dipende da dove e come si fa la crociera, se si fanno tratte brevi o si va a zonzo giusto giusto per fare il bagno concordo in pieno ma non appena si iniziano a fare passaggi lunghi magari con costa fuori vista il binomio LOG - GPS diventa prezioso perche' si possono valutare corrente e scarroccio, cose che gia' su qualche decina di miglia puo' avere il suo valore e che serve a migliorare molto la percezione di cio' che si deve fare se il passaggio arriva o passa il centinaio (es. in una tratta di trasferimento).
In regata invece penso (sono vari anni che non ne faccio piu') che la risposta veloce data da un buon log possa essere utile ai fini di una regolazione accurata delle vele, il miglior GPS legge i dati con la cadenza di 1 secondo (anche se li trasmette piu' in fretta non vuol dire che siano stati acquisiti, normalmente sono interpolati) e ha bisogno di almeno 2 o 3 acquisizioni per fornire un dato abbastanza affidabile (piu' di cinque per un dato sicuro) e quindi la risposta possibile e' 'tecnicamente' piu' lenta. La 'precisione' (o il numero di cifre presentate) apparente di un GPS non corrisponde direttamente alla sua capacita' di rispondere velocemente in termini di informazioni 'derivate' (la velocita' viene ricavata per calcolo dalla precedente serie di 'FIX' di posizione ricavati dai dati inviati dai satelliti e quindi non puo' essere in tempo reale ed e' dipendente dall'accuratezza di tali 'FIX').
Tornando alla domanda iniziale, non c'e' problema alle basse velocita', un GPS con impostato il giusto 'filtro' (cosi' chiamano la scelta di menu per le sue varie modalita' di calcolo) e' molto piu' accurato di quanto ci puo' servire su di una barca a vela (se si accettano i modesti ritardi di cui ho parlato).
Citazione:IanSolo ha scritto:
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...mentre per la crociera - e qui spero parta la polemica - non trovo alcuna utilità nel log....
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dipende da dove e come si fa la crociera, se si fanno tratte brevi o si va a zonzo giusto giusto per fare il bagno concordo in pieno ma non appena si iniziano a fare passaggi lunghi magari con costa fuori vista il binomio LOG - GPS diventa prezioso perche' si possono valutare corrente e scarroccio, cose che gia' su qualche decina di miglia puo' avere il suo valore e che serve a migliorare molto la percezione di cio' che si deve fare se il passaggio arriva o passa il centinaio (es. in una tratta di trasferimento).
In regata invece penso (sono vari anni che non ne faccio piu') che la risposta veloce data da un buon log possa essere utile ai fini di una regolazione accurata delle vele, il miglior GPS legge i dati con la cadenza di 1 secondo (anche se li trasmette piu' in fretta non vuol dire che siano stati acquisiti, normalmente sono interpolati) e ha bisogno di almeno 2 o 3 acquisizioni per fornire un dato abbastanza affidabile (piu' di cinque per un dato sicuro) e quindi la risposta possibile e' 'tecnicamente' piu' lenta. La 'precisione' (o il numero di cifre presentate) apparente di un GPS non corrisponde direttamente alla sua capacita' di rispondere velocemente in termini di informazioni 'derivate' (la velocita' viene ricavata per calcolo dalla precedente serie di 'FIX' di posizione ricavati dai dati inviati dai satelliti e quindi non puo' essere in tempo reale ed e' dipendente dall'accuratezza di tali 'FIX').
Tornando alla domanda iniziale, non c'e' problema alle basse velocita', un GPS con impostato il giusto 'filtro' (cosi' chiamano la scelta di menu per le sue varie modalita' di calcolo) e' molto piu' accurato di quanto ci puo' servire su di una barca a vela (se si accettano i modesti ritardi di cui ho parlato).
Ciao IanSolo, ormai mi dedico solo alle crociere e concordo con te.
ti ringrazio per il dettaglio 'filtro' ne terrò presente.