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Versione completa: catena o cavo vegetale ?
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Buona sera a tutti, ho bisogno di un buon consiglio.
Ho comprato da poco un'ALPA 12,70 piuttosto anziana con molti lavori da fare perchè negli ultimi anni è stata usata molto poco. La catena dell'ancora è parecchio arrugginita specilamente l'ultimo tratto che va eliminato. se avessi soldi dovrei cambiarla tutta, ma poichè una trentina di metri sono ancora utilizzabili, vorrei sapere se posso sostituire il tratto da cambiare con cavo vegetale e di quale tipo. A partire dall'ancora ci sarebbero trenta metri di catena e poi vegetale. Che cosa ne pensate ? vi sembra fattibile per risparmiare un pò ? grazie delle cortesi risposte
Bhe se vuoi perdere la barca in caso di ancoraggio con il maltempo fallo.
cavo vegetale?????
Cos'e'??
non mi pare il caso di risparmiare sulla linea di ancoraggio.
sostituisci la catena con una di pari (o migliori) caratteristiche e poi ci metti del cavo TESSILE sintetico.
Il tessile vegetale (canapa), è ormai superato; lascialo a casa.
Dalla tua richiesta emerge un fatto: al momento sei sprovvisto di grana. Facile dirti cambia tutto, ma è proprio quello che vorresti evitare. Intanto bisognerebbe capire che catena hai e quanta era in totale. Dell'otto ? del dieci ? cosa intendi per utilizzabili ? Un intervento minimale potrebbe essere, in caso di catena davvero utilizzabile, la perfetta revisione di tutti i metri disponibili. La probabile sostituzione della girella e la riverniciatura della catena con apposita vernice allo zinco data a pennello ( no pistola ad aria ), l'impiombatura di un' ottima cima da ormeggio a tre trefoli fino a raggiungere una lunghezza totale di almeno 70/80 metri e poi tanta prudenza nel decidere di passare la notte all'ancora. Per ormeggi giornalieri invece saresti abbastanza tranquillo tenendo presente che hai una barca molto pesante ma corta al galleggiamento. Ma mi sorgerebbero altre domande, ovviamente inutili visto che la barca l'hai presa. Quanto ti costa tenere un'Alpa 12,70? Se hai problemi pecuniarii perchè non hai pensato a qualcosa di più corto ? solo con la differenza di ormeggio ( a meno che tu non abbia un posto in concessione 99ennale ) ti facevi tutta la linea nuova e ti avanzava forse qualcosa.
Bhe la soluzione esiste....no denaro no barca.
Citazione:Giorgio ha scritto:
Bhe la soluzione esiste....no denaro no barca.

La tua verve positiva comincia ad essermi nota.

E così diamo ragione a quelli che dicono che chi va in barca ' el
ze pien de schej e i fa ben a ciavarlo'
Serve la traduzione ?
No no ma e' la verita'....io avevo un 45....non potevo e non posso perrmttermelo...l'ho venduto.
No schej no barca.
Non e' questione di verve positiva...e' solo un confronto con la realata'.
Se non hai soldi per la catena come la metti con il ceretificato di sicurezza?
Con la zattera?
Con le sartie?
Con la manutenzione motore?
Solo la realta' dei fatti.
Poi se vuoi lo dico che la nautica e' roba per gente che non ha problemi.
E anche questa e' la verita'....mai visto un cassintegrato che si preoccupa della catena di un 12,70.
O sbaglio?
Citazione:borascura ha scritto:
Citazione:Giorgio ha scritto:
Bhe la soluzione esiste....no denaro no barca.

La tua verve positiva comincia ad essermi nota.

E così diamo ragione a quelli che dicono che chi va in barca ' el
ze pien de schej e i fa ben a ciavarlo'
Serve la traduzione ?

Non penso che Giorgio intendesse questo...
Con quello che l'Alpa 12,70 rappresenta nella storia della nautica italiana, l'economia gestionale non e' nei 30mt (die) catena o di cima. Magari si e' disposti a sparagnare sulla catena e a investire sul colore dei divani. Insomma, una cosa e' recuperare la catena zincandola, un'altra e' rabberciarla a spese della tranquillita'. Se vuoi risparmiare 300 euri, sacrosanti e sudati, chiedere se e' il caso (die) permettersi una regina dei mari, puo' sembrare imbarazzante, ma non sbagliato. IMHO of course.
Io personalmente ho attaccato la ' rogna della barca ' ad un ex operaio delle ferrovie che certamente non aveva da scialacquare, vendendogli una derivetta che mi aveva servito per quindici anni, e lui dopo un paio d'anni s'è preso un'alpa esse usata e adesso che è in pensione fa ancora qualche regatina con il FD. Semmai se dobbiamo criticare BLABLA è sul fatto che forse ha fatto il passo un po' troppo lunghetto, non tranciargli la cima dell'ancora e lasciarlo andare alla deriva. Or not ?
Due cose diverse ....la derivetta con il 12,70 Big GrinBig Grin
E daie allora non VUOI capire. Ciao
Per quel che ne so io il cavo vegetale e' ( quasi) eterno se usato sott' acqua, ma fuori non va bene. Mi associo a chi dice che i risparmi non si cercano sulla linea di ancoraggio.
Citazione:giacomino64 ha scritto:
Per quel che ne so io il cavo vegetale e' ( quasi) eterno se usato sott' acqua, ma fuori non va bene. Mi associo a chi dice che i risparmi non si cercano sulla linea di ancoraggio.
Sul cavo vegetale, a parte che ormai è anche difficile trovarlo ( se non in alcuni corpi morti in Croazia ), sono d'accordo. Sul cavo sintetico accoppiato alla catena invece si può fare certamente affidamento se correttamente dimensionato e utilizzato. Sono però curioso di sapere da BLABLA cosa pensa dei suggerimenti e note a margine.
Ho chiesto dei consigli tecnici e sono usciti solo dei commenti moraleggianti, mi spiace per voi. In questo forum ci sono degli esperti veri di nautica e di mare, ma non si sono espressi, peccato, ci speravo, grazie egualmente
A me pareva di aver dato un consiglio sensato, se poi non vuoi scoprirti troppo e fare il moraleggiante pure tu va bene lo stesso. A questo punto forse ha ragione Giorgio.
P.S. Se fai una domanda come quella che hai fatto come fai a distinguere gli esperti VERI?
Citazione:BLABLA ha scritto:
Ho chiesto dei consigli tecnici e sono usciti solo dei commenti moraleggianti, mi spiace per voi. In questo forum ci sono degli esperti veri di nautica e di mare, ma non si sono espressi, peccato, ci speravo, grazie egualmente

spesso il tenore delle risposte e' adeguato a quello delle domande Wink

Nello specifico, praticamente nessuno usa piu' cavo vegetale, nemmeno il Vespucci. Forse hai confuso termine e volevi indicare un semplice cavo tessile, in ogni caso la domanda e' poco chiara e non giustifica la tua permalosita' Blush, per cui facciamo finta che non sia successo niente e prova ad argomentare un po' meglio la questione, vedrai che gli esperti arriveranno Wink
Citazione:Messaggio di BLABLA
Buona sera a tutti, ho bisogno di un buon consiglio.
Ho comprato da poco un'ALPA 12,70 piuttosto anziana con molti lavori da fare perchè negli ultimi anni è stata usata molto poco. La catena dell'ancora è parecchio arrugginita specilamente l'ultimo tratto che va eliminato. se avessi soldi dovrei cambiarla tutta, ma poichè una trentina di metri sono ancora utilizzabili, vorrei sapere se posso sostituire il tratto da cambiare con cavo vegetale e di quale tipo. A partire dall'ancora ci sarebbero trenta metri di catena e poi vegetale. Che cosa ne pensate ? vi sembra fattibile per risparmiare un pò ? grazie delle cortesi risposte
Ma scusa, ti viene detto che il vegetale va bene sott' acqua e non sopra, e oltretutto si intacca facilmente, tanto che dove lo usavano con i corpi morti ogni poco andavano sotto a controllare che non strusciasse su qualcosa, che si taglia. Quindi non va bene. Commento tecnico. Ormeggiare un 13 metri con un cavo e non catena, mah! Opinabile. Ho acquistato un 13 metri ma non ho i soldi per comprare 50 metri di catena.mah
Invece di fare il polemico con noi che ti rispondiamo, lascia perdere!!!
Per me la linea di ancoraggio ideale è costituita da 20-30m di catena, possibilmente inox, e 50 di tessile impiombato come si deve.

A titolo di informazione riporto che in caso di uragani la Guardia Costiera USA vieta l'uso di sola catena, ritenendo indispensabile la capacità ammortizzante del tessile, ovviamente se ben dimensionato.
Citazione:BLABLA ha scritto:
Ho chiesto dei consigli tecnici e sono usciti solo dei commenti moraleggianti, mi spiace per voi. In questo forum ci sono degli esperti veri di nautica e di mare, ma non si sono espressi, peccato, ci speravo, grazie egualmente
Non mi pare di aver espresso consigli moraleggianti.
Citazione:borascura ha scritto:
Dalla tua richiesta emerge un fatto: al momento sei sprovvisto di grana. Facile dirti cambia tutto, ma è proprio quello che vorresti evitare. Intanto bisognerebbe capire che catena hai e quanta era in totale. Dell'otto ? del dieci ? cosa intendi per utilizzabili ? Un intervento minimale potrebbe essere, in caso di catena davvero utilizzabile, la perfetta revisione di tutti i metri disponibili. La probabile sostituzione della girella e la riverniciatura della catena con apposita vernice allo zinco data a pennello ( no pistola ad aria ), l'impiombatura di un' ottima cima da ormeggio a tre trefoli fino a raggiungere una lunghezza totale di almeno 70/80 metri e poi tanta prudenza nel decidere di passare la notte all'ancora. Per ormeggi giornalieri invece saresti abbastanza tranquillo tenendo presente che hai una barca molto pesante ma corta al galleggiamento. Ma mi sorgerebbero altre domande, ovviamente inutili visto che la barca l'hai presa. Quanto ti costa tenere un'Alpa 12,70? Se hai problemi pecuniarii perchè non hai pensato a qualcosa di più corto ? solo con la differenza di ormeggio ( a meno che tu non abbia un posto in concessione 99ennale ) ti facevi tutta la linea nuova e ti avanzava forse qualcosa.
La tua risposta mi è sembrata garbata, tecnica, impegnata e adeguata alla domanda; trovo ingiusta la reazione di BLABLA.
Ma come funziona che, a parità di altre condizioni, la lunghezza al galleggiamento aumenta la sicurezza di un ancoraggio? Se mi dici lunghezza, in parte è vero, perchè negli scodinzoli, a parità di angolo di deviazione dal filo del vento, più una barca e lunga e più aumenta la superficie della sezione esposta. Ma con la lunghezza al galleggiamento non riesco a trovare nessi.
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