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Versione completa: Pulizia scambiatore senza smontare niente
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Gettiamo la maschera: io sono molto vicino alle 1000 ore e non ho mai pulito, né tantomeno smontato, lo scambiatore del mio VP MD2030D.
L'acqua esce bene, il motore né scalda, né fuma, ecc. A questo punto pensavo di lasciar passare l'estate poi l'anno prossimo far la pulizia come suggerito da Marchino, magari con un prodotto più specifico come il disincrostante per caldaie, poi procedo a cambiare la girante, caso mai fosse aggredita dal prodotto.

Secondo voi, è sufficiente o devo smontare tutto?
Nap dice :
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Se posso, vi consiglio l'acido fosforico è adatto per tutti gli usi, in barca non dovrebbe mai mancare, come il prosecco .
E' un prodotto professionale va usato al 3-20% a seconda dell'importanza delle incrostazioni.
Nell'industria lo si usa: scambiatori, caldaie, lavatrici, portare a vergine il ferro, pulire inox (toglie la ruggine), pavimenti, bagni, ecc.
Lo si usa anche nelle bevande gassate (cola) avete capito perchè è digestiva!
In barca io lo uso anche per pulire la coperta in tek, sulla vetroresina, pulire Wc, inox ecc.
E' un prodotto universale, non è schiumogeno. Rispetta il legno ed i materiali in plastica.
Concentrato è un prodotto da usare con precauzione, essendo però un acido organico non è pericoloso come gli altri prodotti che più o meno passano per casa: acido cloridrico, solforico, soda caustica ecc.
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ATTENZIONE ! Non e' un prodotto cosi' innoquo come descritto !
Innanzitutto non e' un acido 'organico' ma 'inorganico' (per non scrivere tanto qui : http://it.wikipedia.org/wiki/Acido_fosforico).
La pericolosita' di un prodotto chimico non ha alcuna relazione con il fatto che sia organico o inorganico.
La sua pericolosita' e' del tutto simile (a pari concentrazione molare) a quella degli altri acidi e in questo senso e' richiesta la stessa cautela nell'uso.
In termini di inquinamento non e' migliore degli altri acidi in quanto i reflui conseguenti ai trattamenti innalzano il contenuto di fosforo nell'ambiente (i fosfati, suoi composti, sono stati tolti dai detersivi in quanto partecipano direttamente ai fenomeni di eutrofizzazione delle acque).
In quanto alle proprieta' digestive si puo' solo osservare che lo stesso effetto hanno tutte le sostanze 'irritanti' che operano stimolando la secrezione gastrica e molti e molto vari sono gli acidi che a bassa concentrazione entrano nella preparazione (aggiunti o presenti naturalmente) delle bevande commerciali.
Qualche informazione in piu' sull'acido fosforico per chi ha voglia di leggere : https://fscimage.fishersci.com/msds/18691.htm (e qui tradotto : http://translate.google.it/translate?hl=.../18691.htm ).

Quanto ho detto e' solo per evitare rischi da scorretta manipolazione causata da sottovalutazione della pericolosita', rimane vero cio' che Nap afferma che si tratta di un prodotto con molte utili caratteristiche fra cui va rilevato che e' abbastanza meno aggressivo di altri acidi nei confronti dei materiali ferrosi, cosa che lo fa preferire nelle miscele disincrostanti per caldaie, il fosfato di ferro ha pure la proprieta' di modificare (rallentandoli) i processi di arrugginimento, non e' altrettanto dolce con l'alluminio che attacca piuttosto rapidamente.
Citazione:IanSolo ha scritto:
Nap dice :
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Se posso, vi consiglio l'acido fosforico è adatto per tutti gli usi, in barca non dovrebbe mai mancare, come il prosecco .
E' un prodotto professionale va usato al 3-20% a seconda dell'importanza delle incrostazioni.
Nell'industria lo si usa: scambiatori, caldaie, lavatrici, portare a vergine il ferro, pulire inox (toglie la ruggine), pavimenti, bagni, ecc.
Lo si usa anche nelle bevande gassate (cola) avete capito perchè è digestiva!
In barca io lo uso anche per pulire la coperta in tek, sulla vetroresina, pulire Wc, inox ecc.
E' un prodotto universale, non è schiumogeno. Rispetta il legno ed i materiali in plastica.
Concentrato è un prodotto da usare con precauzione, essendo però un acido organico non è pericoloso come gli altri prodotti che più o meno passano per casa: acido cloridrico, solforico, soda caustica ecc.
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ATTENZIONE ! Non e' un prodotto cosi' innoquo come descritto !
Innanzitutto non e' un acido 'organico' ma 'inorganico' (per non scrivere tanto qui : http://it.wikipedia.org/wiki/Acido_fosforico).
La pericolosita' di un prodotto chimico non ha alcuna relazione con il fatto che sia organico o inorganico.
La sua pericolosita' e' del tutto simile (a pari concentrazione molare) a quella degli altri acidi e in questo senso e' richiesta la stessa cautela nell'uso.
In termini di inquinamento non e' migliore degli altri acidi in quanto i reflui conseguenti ai trattamenti innalzano il contenuto di fosforo nell'ambiente (i fosfati, suoi composti, sono stati tolti dai detersivi in quanto partecipano direttamente ai fenomeni di eutrofizzazione delle acque).
In quanto alle proprieta' digestive si puo' solo osservare che lo stesso effetto hanno tutte le sostanze 'irritanti' che operano stimolando la secrezione gastrica e molti e molto vari sono gli acidi che a bassa concentrazione entrano nella preparazione (aggiunti o presenti naturalmente) delle bevande commerciali.
Qualche informazione in piu' sull'acido fosforico per chi ha voglia di leggere : https://fscimage.fishersci.com/msds/18691.htm (e qui tradotto : http://translate.google.it/translate?hl=.../18691.htm ).

Quanto ho detto e' solo per evitare rischi da scorretta manipolazione causata da sottovalutazione della pericolosita', rimane vero cio' che Nap afferma che si tratta di un prodotto con molte utili caratteristiche fra cui va rilevato che e' abbastanza meno aggressivo di altri acidi nei confronti dei materiali ferrosi, cosa che lo fa preferire nelle miscele disincrostanti per caldaie, il fosfato di ferro ha pure la proprieta' di modificare (rallentandoli) i processi di arrugginimento, non e' altrettanto dolce con l'alluminio che attacca piuttosto rapidamente.

ATTENZIONE: mi è scappato organico il senso era che lo volevo distinguere dagli acidi minerali (solforico, cloridrico, nitrico), non credo sia il caso di lanciare una allerta, come se avessi detto delle idiozie.

Non farmi dire cose che non ho detto, avevo scritto (senza fare trattati sic!): Concentrato è un prodotto da usare con precauzione, essendo però un acido organico non è pericoloso come gli altri prodotti che più o meno passano per casa: acido cloridrico, solforico, soda caustica ecc.

Non fare di tutte le erbe un fascio misurando gli acidi con il peso molecolare. Certo che è irritante, chi ha detto il contrario... ma nella tua ideologia ... esiste 'il concetto meno pericoloso'
Irritante uguale digestivo è una sciocchezza.
Saprai senz'altro da che cosa è composto il succo gastrico? Acido Cloridrico! un bel pò di irritazione Big GrinBig Grin

L'acido fosforico per l'industria alimentare (bevande) è anche un additivo (correttore acidità) approvato da EFSA e FDA, pensa quanto inquinamento ...Big Grin, tu dovresti saperlo internet non è sufficiente per fare scienza, bisogna avere la visione scientifica dell'insieme.
Quel che conta sono le concentrazioni, è ovvio più alta è la concentrazione più è pericoloso.
Confermo l'acido fosforico, è meno pericoloso di tutti gli altri acidi che passano per casa, questo non vuol dire che uno può berlo o lavarsi gli occhi, te lo dice chi l'ha usato e manipolato per molti anni.
Nei manuali HACCP (Hazard Analysis Critical Control Points) è considerato un prodotto sicuro che può essere impiegato nelle linee di produzione alimentari e, la contaminazione accidentale (sempre da evitare) è considerato un rischio controllabile,non sarebbe così con acido solforico, nitrico, cloridrico ecc.
Qualcosa vorrà dire, o no!
Perdonami Iansolo in tanti casi ho provato stima delle cose che scrivi, però, per favore non spiegarmi le cose con dei link di internet, non è un buon modo di interloquire (qualche volta sono utili ) ostentarli vuol dire che ai poca conoscenza della materia.
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....non spiegarmi le cose con dei link di internet, non è un buon modo di interloquire (qualche volta sono utili ) ostentarli vuol dire che ai poca conoscenza della materia.
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I link li uso per non eccedere nello scritto (come ho messo in inciso), in quanto alla competenza sono un chimico con alle spalle una pluridecennale esperienza in laboratori di ricerca multidisciplinari piuttosto evoluti ma, pur avendone titolo, non ne faccio sfoggio salvo quando mi viene chiesto di renderne conto.
Con cordialita'.

Forse scrivendo e' facile non capirsi e io sono molto preoccupato (di incidenti gravi per questi motivi ne ho visti molti) di cio' che possono fare con i prodotti chimici le persone non esperte che sentendo che 'e' innoquo perche' lo troviamo anche negli alimenti' (o 'e' naturale' o cose simili) usano prodotti comuni con troppa disinvoltura.
Naturalmente so benissimo cio' che viene usato nell'industria alimentare (es. l'acido solforico fumante e la soda caustica concentrata nell'olearia per le operazioni di demucillaginazione e deacidificazione o l'anidride solforosa o suoi derivati nell'enologia per il controllo della fermentazione ...) e non sono cosi' sicuro di poter affermare che se li' viene usato sia sempre innoquo.
La chimica e' sicura se viene usata in modo corretto in piena coscienza di cosa si sta facendo.
..ma cos' avete contro l' aceto, che povero, ha il suo 2-4% di acido acetico, danni non ne fa e quanto a disincrostante e (leggero) disincrostante per la ruggine funziona bene? Costa pure poco e non si rischiano scene poco edificanti con l' acido fosforico.
Dapnia ha ragione che funziona anche l' acqua, ma con tempi molto piu lunghi dacche' so io.
io ho pulito, smontandolo, il mio scambiatore perchè intasato.
aveva 995 ore di moto e probabilmente l'ex armatore nn lo aveva mai fatto. c'era calcare ovunque... e il calcare senza un acido resta li.

personalmente ho usato l'aceto per sbloccare e sfilare lo scambiatore dalla sua sede nn volendo eccedere con le martellate. dopo ho usato un bagno di HCl diluito come indicato sul manuale del motore. su ADV c'è un mio 3ad con foto

saluti
Questa è la mia esperienza:
Volvo MD2030 1000h , smontato completamente lo scambiatore quest’anno per manutenzione preventiva, trovato un residuo di aletta della girante, alcuni tubicini otturati dello scambiatore (tamburo), il collettore scarico abbastanza corroso ed incrostazioni varie.
Pulito tutto con disincrostante, sostituiti: il collettore scarico (riduzione scarico) e relativa guarnizione, la cuffia di gomma che va sul collettore e la guarnizione metallica tra carter e motore.

saluti
Citazione:IanSolo ha scritto:
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....non spiegarmi le cose con dei link di internet, non è un buon modo di interloquire (qualche volta sono utili ) ostentarli vuol dire che ai poca conoscenza della materia.
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I link li uso per non eccedere nello scritto (come ho messo in inciso), in quanto alla competenza sono un chimico con alle spalle una pluridecennale esperienza in laboratori di ricerca multidisciplinari piuttosto evoluti ma, pur avendone titolo, non ne faccio sfoggio salvo quando mi viene chiesto di renderne conto.
Con cordialita'.

Forse scrivendo e' facile non capirsi e io sono molto preoccupato (di incidenti gravi per questi motivi ne ho visti molti) di cio' che possono fare con i prodotti chimici le persone non esperte che sentendo che 'e' innoquo perche' lo troviamo anche negli alimenti' (o 'e' naturale' o cose simili) usano prodotti comuni con troppa disinvoltura.
Naturalmente so benissimo cio' che viene usato nell'industria alimentare (es. l'acido solforico fumante e la soda caustica concentrata nell'olearia per le operazioni di demucillaginazione e deacidificazione o l'anidride solforosa o suoi derivati nell'enologia per il controllo della fermentazione ...) e non sono cosi' sicuro di poter affermare che se li' viene usato sia sempre innoquo.
La chimica e' sicura se viene usata in modo corretto in piena coscienza di cosa si sta facendo.

neanch'io faccio vanto, mai detto che è innocuo, è un problema di concentrazioni.
Delle cose dette da me non c'era una informazione distorta, hai voluto fare una chiosa fuori luogo (per ...) e adesso il lettore non ha capito niente.
Io non voglio fare il fenomeno, ma dire quelle cose sull'industria alimentare, vuol dire che non hai capito le argomentazioni, in questo modo confondi, c'è una bella differenza tra un ingrediente e un mezzo tecnologico, acido solforico alla larga ..., rassegnati la solforosa te la bevi tutti i giorniBig Grin.

E' un conto usare l'idrossido di sodio come ingrediente ed un conto usarlo come mezzo tecnologico, ma alla fine dire queste cose a chi servono, va be lasciamo perdere.

Il messaggio corretto (per me) l'acido fosforico (in commercio al massimo è al 20%), è meno pericoloso degli acidi che passano per casa, ma questo non vuol dire che non bisogna usare le precauzioni che si usano per gli altri prodotti, io sono come te per gli usi appropriati, senza rischi per la salute ... però il terrorismo non serve.
Leggo che Volvo, per ripulire il circuito di raffreddamento, consiglia di usare "a non-corrosive solution approved by the manufacturer" che, approfondendo, appare essere il "Volvo Penta Coolant System Cleaner, Part Number 21467920".
Manco a dirlo costa parecchio (78,63€+IVA per 500ml + 200ml), non so quanto giustificatamente perchè i composti utilizzati per la sua produzione credo siano molto economici...
Leggo anche che "The cleaner is a citric acid-based solvent with the addition of a neutraliser."
L'acido citrico è la base di una gran quantità di decalcificatori per ferri da stiro e caffettiere elettriche.
Naturalmente non sono riuscito a rintracciarne le concentrazioni; ma osservo che col kit forniscono anche un neutralizzatore. Se ne deduce che bisogna curarsi di non lasciare tracce acide nell'impianto.
La cosa mi pare eloquente e per ora concluderei che per il mio motore non è il caso di pensare a un lavaggio con "acidi forti" nemmeno diluiti (peccato, la tentazione di usare acido muriatico diluito, per praticità e convenienza della materia prima, sarebbe stata forte).
Alla luce di questo l'uso dell'aceto (acido acetico) - che da reminiscenze scolastiche mi pare di ricordare simile all'acido citrico - è una ipotesi che mi pare più sicura.
E mi pare anche il caso di cominciare ad immaginare una soluzione per tamponare, da far girare nel motore sopo aver usato l'acido in soluzione. Chissà se tanta morbidezza aiuterà il motore a liberarsi dalle incrostazioni.
Osservazioni, correzioni e pensieri sono come sempre molto benvenuti.
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