Però il motore al minimo non si raffredda anche senza acqua di mare?
Mi spiego: se il motore è arrivato, ad esempio, a 120°c e lo si lascia girare senza acqua di mare al minimo il consumo di gasolio è talmente esiguo che si dovrebbe comunque raffreddare anche se più lentamente che da spento, in modo da evitare lo shock.
Non credo che riesca a continuare a scaldarsi. Il ragionamento dovrebbe essere questo.
In condizioni normali è sconsigliato far girare al minimo un motore freddo perché non si scalderà mai a sufficienza, con tutte le ben note conseguenze.
In macchina dipende: non puoi sapere che è successo. Potresti avere il radiatore vuoto, la valvola termostatica rotta, la ventola elettrica rotta, poco olio senza che l'apposita spia si accenda e via dicendo. Per questo nel dubbio le case automobilistiche dicono di spegnere tutto.
In barca è più facile: niente acqua dalla scappamento = casino.
Citazione:Franzdima ha scritto:
Però il motore al minimo non si raffredda anche senza acqua di mare?
Mi spiego: se il motore è arrivato, ad esempio, a 120°c e lo si lascia girare senza acqua di mare al minimo il consumo di gasolio è talmente esiguo che si dovrebbe comunque raffreddare anche se più lentamente che da spento, in modo da evitare lo shock.
In base a qualche principio fisico un motore che sta 'bollendo' lasciandolo al minimo dovrebbe autoraffreddarsi??
Si fa fresco con il moto dei pistoni??
Citazione:In condizioni normali è sconsigliato far girare al minimo un motore freddo perché non si scalderà mai a sufficienza, con tutte le ben note conseguenze.
Quindi... inverno...accendi il motore e lo porti in folle a 3.000 giri??
Citazione:In macchina dipende: non puoi sapere che è successo. Potresti avere il radiatore vuoto, la valvola termostatica rotta, la ventola elettrica rotta, poco olio senza che l'apposita spia si accenda e via dicendo. Per questo nel dubbio le case automobilistiche dicono di spegnere tutto.
Scusa, ti capita mai di fare strada in montagna o a lavorare a giri alti e la temp. dell'acqua sale un po' sopra la norma senza che ci siano particolari problemi meccanici di sorta?
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
In base a qualche principio fisico un motore che sta 'bollendo' lasciandolo al minimo dovrebbe autoraffreddarsi??
Si fa fresco con il moto dei pistoni??
[quote]
Premesso che la mia era una domanda e non un'affermazione, non so se il moto dei pistoni al minimo è sufficiente a portare il motore ad una temperatura superiore a quella critica. Non riesce a raffreddarsi piano piano, poco alla volta[?]
[quote]Mr. Cinghia ha scritto:
Quindi... inverno...accendi il motore e lo porti in folle a 3.000 giri??
[quote]
No. 30 secondi al minimo, pochi minuti a 1.200 rpm, poi piano con carico per uscire dal porto, ed impiego qualche minuto, poi aumento poco alla volta quando sono fuori.
[quote]Mr. Cinghia ha scritto:
Scusa, ti capita mai di fare strada in montagna o a lavorare a giri alti e la temp. dell'acqua sale un po' sopra la norma senza che ci siano particolari problemi meccanici di sorta?
No, la mia macchina non ha di questi problemi.
Poi un conto è un po' sopra la norma, nel qual caso basterebbe rallentare o, se possibile, mettere a folle con l'auto in movimento, un conto è la spia rossa accesa.
non pensate sia il caso di rivedere il titolo?
'TERRORE...'
mi pare eccessivo, francamente, considerando i fatti
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Tutto ha un suo perche'.
In auto. Se hai surriscaldato il motore (acqua bollente) ma comunque il sistema di raffreddamento funziona ha un suo perche' prima di spegnere il motore e fermare il ciclo di raffreddamento, lasciare girare il motore per alcuni minuti al minimo lasciando che l'acqua si raffreddi un po' e quindi il motore non sia lasciato bollente e non raffreddato omogeneamente.
Barca. Se hai surriscaldato il motore e non c'e' acqua nel sistema di raffreddamento (come nel caso dell'amico)... che tu chiuda subito il motore o che tu lo lasci al minimo l'acqua cmq non passa e non raffredda, anzi, se insisti a far andare il mototre anche al minimo senza acqua rischi danni molto gravi (anche il grip)...altro che bruciare una girante di gomma.
Qualcuno ha altre idee?
Però in barca hai ancora il liquido di raffreddamento, che poi passando anche per il boiler (almeno nel mio caso), scambia ancora un po' di calore.
Per fare il paragone con l'auto, è come se non avessi più la ventola che spara l'aria sul radiatore.
BV
Citazione:marbr ha scritto:
non pensate sia il caso di rivedere il titolo?
'TERRORE...'
mi pare eccessivo, francamente, considerando i fatti
Beh, è in parte ironico e in parte rispecchia la sensazione provata sul momento (essendo al primo anno da armatore e senza esperienze pregresse).
Infatti ci avevo anche messo una faccina come icona
Molto interessanti tutte le teorie
Il motore si ferma, e non si riavvia sino a che non si é raffreddato da solo. Ve l'ho già detto prima, lo shock termico si ha se fai circolare acqua fredda nel motore bollente, ma se lo fermi elimini la sorgente di calore.
BV
Cinghia: calma un attimo. Io parto dalla situazione ipotetica ma comune di un motore con circuito chiuso nel quale il circuito chiuso c'e' ancora. Partendo con questo presupposto posso pensare di far salire un po l' acqua che sta nel blocco per raffreddare (per dire) la turbina sovrasollecitata, se so che al minimo il motore genera talmente poco calore da non far salire in fretta l' acqua del circuito anche a termostato chiuso. Questo intendevo quando dicevo che bisogna vedere al minimo come si comporta in condizioni normali.
E siamo d' accordo, i motori van scaldati a 1200-1500, non al minimo, etc.
Dopo di che, a la guerre comme a la guerre, so per certo di barche che han installato proprio per queste emergenze due belle valvole a T collegate a uno dei serbatoi acqua, per poter usare in emergenza la capacita' termica di quello per poter usare un poco il motore. Si seziona via il serbatoio 'da ricircolo', si aprono le T... e si usa.