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Versione completa: Costo wc elettrico
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(12-05-2017 12:02)traballi carlo Ha scritto: [ -> ]I pesci che si nutrono abitualmente di quella roba là sono amari per via della bilirubina contenuta nei succhi biliari che si eliminano con le feci .26
Ottimo! Quindi basta farli assaggiare per sapere se mangiarli o meno Smiley34
(12-05-2017 13:23)ciro_ma_non_ferrara Ha scritto: [ -> ]
(12-05-2017 10:13)Tatone Ha scritto: [ -> ]Con quelli manuali, tra una storia e l'altra io devo aprirli tutti gli anni, anche solo per ingrassarli.
Non so che wc manuali tu abbia ma per me la durata, prima della completa sostituzione, è di circa trent'anni e la media dello smontaggio per sostituire le guarnizioni è decennale.

Ho dei comunissimi Jabsco. Per la manutenzione, dipende da chi e quanto li usa, purtroppo! Evidentemente io ho amici che consumano i gabinetti più della media... e comunque preferisco cambiare i gabinetti e tenermi gli amici!!! 79
Purtroppo mia moglie odia il fritto e quindi noi non facciamo quello che tanti amici fanno e che indirettamente preserva i gabinetti. Inquinando tuttavia l'amico blu in modo incomparabilmente superiore rispetto a quanto facciamo noi incivili con la nostra carta igienica triturata.Blinksmiley
Tornando ai WC manuali, i problemi per me più frequenti sono stati il consumo del paraolio sullo stelo di comando, l'invecchiamento precoce/accumulo di calcare della guarnizione di scarico a Y e infine l'indurimento invernale e conseguente malfunzionamento della guarnizione alta della pompa, quella dove ci sono le levette di manovra. Ho sempre cambiato paraolio, valvola Y e valvola alta ogni 2, massimo 3 anni circa, anche perché in questi casi prevenire è moooolto meglio che curare!
io con i manuali (8 anni) e nessun problema....anzi...cambiato il "paraolio" con uno di provenienza meccanica 1 euro....purtroppo la molla dopo un mese si è "rovinata"....e l'ho sostituita con un o-ring.
per la carta se usi il serbatoio acque nere...nessun problema....perché poi svuoti al largo ed in movimento....

....degli elettrici....non mi piace la rumorosità...

cmq...finché mi funzionano i manuali...mi tengo quelli....quando un giorno si dovessero rompere farò un ragionamento :-)


...ah dimenticavo: nessuna accortezza particolare, niente olio (che farebbe un diastro in acqua!!), niente di niente, ....solo c.... e carta!
(12-05-2017 10:13)Tatone Ha scritto: [ -> ]
(12-05-2017 01:42)rob Ha scritto: [ -> ]Ma a parte il dover fare su e giu con la pompa oppure no, qual e' la differenza di un wc elettrico ?


A parte ciò, l'altro vantaggio rispetto a quello manuale è che ha una girante che tritura tutto,

Grazie, tritura anche la roba in entrata? Nel senso, le sole volte che mi si:e' bloccato il manuale e' perche sono entrate alghe assieme all acqua, sintomi simili al blocco dell uscita uno fa una gran fatica a pompare, entra poca o nulla acqua, ma soprattutto pericolo le alghe si incastrano in tutte le valvole quindi anche su "off" l acqua continua ad infiltrarsi ed entrare Smiley6

Senno in uscita nessun problema particolare, wc rm69, i jabsco che ho visto (ehm, usato) nelle barche degli altri non mi hanno mai convinto, ma probabilmente perche e' un oggetto a cui ci si affeziona e tradirlo non e' facile Big Grin
(12-05-2017 15:55)Tatone Ha scritto: [ -> ]Purtroppo mia moglie odia il fritto e quindi noi non facciamo quello che tanti amici fanno e che indirettamente preserva i gabinetti. Inquinando tuttavia l'amico blu in modo incomparabilmente superiore rispetto a quanto facciamo noi incivili con la nostra carta igienica triturata.Blinksmiley
E qui apriamo un infinito dibattito su "l'olio alimentare inquina o no?". Smiley4
Un po' di tempo fa su queste pagine feci più o meno questa domanda.
Al di là del facile ed ortodosso inorridire al sapere che qualcuno versa una volta al mese nel wc mezza tazzina da caffè di olio alimentare residuo di frittura, c'è tra chi legge qualche chimico o biologo in grado di descrivere minuziosamente l'impatto ambientale che ne può derivare?
Sono tutt'ora in attesa di una risposta che non sia di pancia.
Daltronde, sempre qui, ho letto chi lanciava anatemi contro chi osava scolare gli spaghetti in mare pronosticando variazioni irreversibili del microclima acquatico...Smiley26

Sono andato OT, tornando al wc ognuno si tenga serenamente il suo manuale o elettrico che sia... e buone sedute.21
(12-05-2017 20:14)ciro_ma_non_ferrara Ha scritto: [ -> ]
(12-05-2017 15:55)Tatone Ha scritto: [ -> ]Purtroppo mia moglie odia il fritto e quindi noi non facciamo quello che tanti amici fanno e che indirettamente preserva i gabinetti. Inquinando tuttavia l'amico blu in modo incomparabilmente superiore rispetto a quanto facciamo noi incivili con la nostra carta igienica triturata.Blinksmiley
E qui apriamo un infinito dibattito su "l'olio alimentare inquina o no?". Smiley4
Un po' di tempo fa su queste pagine feci più o meno questa domanda.
Al di là del facile ed ortodosso inorridire al sapere che qualcuno versa una volta al mese nel wc mezza tazzina da caffè di olio alimentare residuo di frittura, c'è tra chi legge qualche chimico o biologo in grado di descrivere minuziosamente l'impatto ambientale che ne può derivare?
Sono tutt'ora in attesa di una risposta che non sia di pancia.
Daltronde, sempre qui, ho letto chi lanciava anatemi contro chi osava scolare gli spaghetti in mare pronosticando variazioni irreversibili del microclima acquatico...Smiley26

Sono andato OT, tornando al wc ognuno si tenga serenamente il suo manuale o elettrico che sia... e buone sedute.21

Prendi l'olio alimentare, mezzo cucchiaino e mettilo nell'acquario e osserva cosa accade....
Una beata minchia, abbiamo provato a farlo tempo fa nello stabulario pesci vivi e vegeti
versa tranquillo, non sarà certo peggio del gasolio incombusto che esce dallo scappamento
@Pippuzzo anche se non ho l'acquario ne sono convinto anch'io.
La differenza fondamentale è che il gasolio a parte forse qualche microorganismo non se lo pappa nessun animale, mentre l'olio alimentare se lo pappano credo in parecchi.
Per i puristi:Non usate winch manuali ; lo sforzo produce Co2 gas serra.
(14-05-2017 20:24)ciro_ma_non_ferrara Ha scritto: [ -> ]@Pippuzzo anche se non ho l'acquario ne sono convinto anch'io.
La differenza fondamentale è che il gasolio a parte forse qualche microorganismo non se lo pappa nessun animale, mentre l'olio alimentare se lo pappano credo in parecchi.

e quando ti casca/butti (tu impersonale) l olio di semi in acqua, i riflessi che si creano sulla superficie dell acqua sono gli stessi di una gocciolina di nafta, tutto iridescente 19


comunque oh, ok fare i puri e aggiungere il proprio mattoncino alla lotta all inquinamento, molto politicamente corretto, in piu ci si sente tranquilli con la propria coscienza e ci is sente in diritto di fare la lezione agli altri, sono "preoccupazioni" da gente di Paesi ricchi, in forte contrasto con il comportamento direi della stragrandissima maggioranza dei Paesi che vivono *del* mare, proporzione rispetto al numero dei velisti direi abbastaza prossima di 1:qualche-centinaio-di-milioni.
Esempi: posti dove non c e nessun luogo dove lasciare l immondizia, uno arriva li con i suoi sacchetti, dove la lascio? ti guardano stupiti, dove vuoi metterla? buttala li per terra.
Isole meravigliose con di fronte flotte di pescherecci "orientali"? Ogni mareggiata si va nell arenile ed e' pieno di siringhe, i ritmi delle barche da pesca orientali sono tali che per non schiantare e' tutta un'amfetamina.
in altri posti (vedi filo sull immondizia ricca), dopo tutta la menata "visita al capo del villaggio sostenibile", gli abbiamo lasciato fra l altro un sacchetto pieno di pannolini usati della piccola (all epoca), ci si sono gettati tutti sopra, tutto sventrato cacca di infante ovunque, lotta strappandosi i capelli per chi riuscisse a ottenere il possesso di una bottiglina di siero fisiologico vuota.
Mari con ciabatte di plastica, bottiglie a tutt andare, a Recife una testa di caprone che galleggia a fianco di uno schermo di televisione.
Fiumi con siti clandestini di cercatori d oro, ogni tanto scende giu tutto il pesce morto galleggiante: "i militari hanno fatto una incursione distruggendo tutto, per dare un esempio" e chili di mercurio che ammazzano *tutto*.
Insomma, ognuno fara' pure il suo, ma contiamo pure il numero di molecole inquinanti che gettiamo in acqua con la fritturina o con la popo'... importanza effettivamente pari a quella di una molecola nel mezzo dell oceano. Smiley6
@Rob, hai scritto tutto lo scrivibile.Smiley32
Già , e con la "separata" concentri pure i tossici nocivi , prima diluiti nella massa , e poi non sai come eliminarli .
Altro : gente disperata che vaga come zomby con il mercurio del termometro ( peraltro oggi vietato ) ...dove lo metto ? Nel vaso di fiori !
Altro falso incubo , l'amianto . Respirarlo no , ma è una roccia fibrosa presente in natura , non è che a guardare l'eternit ti venga il tumore .
Altro poi smetto , i farmaci , tutta roba che si mangia comunque .
La lista sarebbe lunga quanto il business dello smaltimento . 21
La cosa più bella è quando ti multano se non fai la differenziata come da normativa, per scoprire che il tuo comune riunisce poi il tutto in un'unica discarica a cielo aperto.
Ma hai ragione, la lista è infinita.
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