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Versione completa: trinca in testa o in crocetta
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Eta' (63) barca (37', 9 tonn) e Cicladi, non vanno piu' molto d'accordo. Sto pensando a come faticare meno, ad esempio con un rullaranda (e mi sono gia' divertito a leggere il 3D in proposito) ma soprattutto mettendo una trinca avvolgibile.
Ho gia' uno strallo di trinca che arriva in testa, ma ora vorrei renderlo avvolgibile. Mi chiedo se sia meglio lasciarlo in testa e d evitare le volanti, o se portarlo piu' in basso, all'altezza della 2^ crocetta mettendo le volanti.
Meglio rispetto a che? direi per robustezza, facilita' di manovra etc.
Chi scatena il balletto delle risposte??
Saluti cicladici (bagnati)!
Hai già lo strallo di trinchetta in testa: meglio di così...
non servono volanti: non serve una nuova drizza all'altezza delle crocette. Mi pare che già possa bastare. Che vai a cercare, nuove grane?
Unico accorgimento: se vuoi una trinchetta avvolgibile, sarà opportuno, credo, che abbia la penna un po' più bassa in modo che l'avvolgifiocco non interferisca con le altre drizze e lo strallo di prua.
Ma dunque per le Cicladi una trinca in testa non la vedo indicata...intanto non abbassi il centro di spinta.....ti trovi con una trinca sottilissima e critica da far funzionare...personalmente metterei la trinca con il suo strallo montata su un immagazzinatore visto la superficie che puo' avere...la attaccherei alla crocetta....cosi' con la mano contrasti l'eventuale pompaggio senza volanti..... facendo in modo che la drizza passi dentro....non se conosci il sistema di armo dei fiocchi dei piccoli cat...uguale....e montata poi su un becco d'anatra e lo attacchi al,a bisogna su un cavallotto che dovrai montare in coperta se gia' non ce l'hai...penso che la superficie della trinca visto la dimensione della barca non sia molto piu' di 15-20 mq...quindi con un immagazzinatore ci sta benissimo.
Non so se mi son capito.....Albert aiutoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooSmiley14Smiley14
Citazione:Messaggio di fiolet
Eta' (63) barca (37', 9 tonn) e Cicladi, non vanno piu' molto d'accordo. Sto pensando a come faticare meno, ad esempio con un rullaranda (e mi sono gia' divertito a leggere il 3D in proposito) ma soprattutto mettendo una trinca avvolgibile.
Ho gia' uno strallo di trinca che arriva in testa, ma ora vorrei renderlo avvolgibile. Mi chiedo se sia meglio lasciarlo in testa e d evitare le volanti, o se portarlo piu' in basso, all'altezza della 2^ crocetta mettendo le volanti.
Meglio rispetto a che? direi per robustezza, facilita' di manovra etc.
Chi scatena il balletto delle risposte??
Saluti cicladici (bagnati)!

Il rollaranda ce l'ho già da due anni e mezzo (e non poche miglia) e ne sono pienamente soddisfatto.
Sto pensando anch'io a rendere rollabile la mia trinchetta (che ha però le volanti), perchè poi alla fine se devi tirarla fuori dal cala vele ed armarla, finisce che ti vien voglia di chiudere un po' il genova e tirare avanti (se è già probabile il maltempo o lunga la navigazione la lascio però armata in coperta).

Quoto anche 'Piccola Rachele', se uno strallo c'è già, userei senza dubbio quello e non mi andrei a complicare la vita con le volanti (che comunque si usano con facilità).
D'accordo con giorgio,

in egeo meglio una trinchetta 'bassa', quindi strallo sulla crocetta e l'idea dell'immagazzinatore al posto dell'avvolgitore è ottima, tanto userai la trinchetta sempre aperta bene con i garrocci.
Le volanti comunque le metterei, per sicurezza, quando l'albero comincia a pompare meglio assicurarlo con una volante.
Non è strutturale, non ti da fastidio e la metti in forza con calma quando vedi che serve.

Sulla spiegazione della realizzazione, invece, non ho capito niente.

L.
Non so disegnare.....cmq.....diciamo una patta d'oca con dentro un bozzello dove passa la drizza...poi un punto di attacco per l'albero e uno per lo strallo della trinchetta.....la drizza passa nel bozzello e issa la vela senza passare dall'albero...praticamente e' tutto autoportante.....cavolo sapessi disegnare col pc.....allora provo a spiegare a parole
attacco sull'albero....una speci di naso fissato con rivetti MONOBOLT.....da li attacchi il pezzo che dico io....due guance con dentro un bozzello imperniato e con la possibilita' di fissare da un lato al naso dell'albero e dall'altro la girella con lo strallo della trinca...la drizza una volta issata si fissa all'albero con una galloccia...uno stopper...in alto girella...sotto l'immagazzinatore con un becco d'anatra amovibile.....sto cercando su qualche catalogo se ce' una foto di quello che dico....ma se guardi un catamarano sportivo tipo F18 lo vedi subito....addirittura il fiocco e' montato incernierato e la drizza torna dentro....Big Grin
Mi sembra che Giorgio abbia descritto con parole sue un immagazzinatore Bartels.Wink

La barca è un Moody 376, dunque ha le crocette in linea, non in grado di contrastare neanche minimamente il tiro di uno strallo di trinchetta. Le volanti ci vogliono, a meno che lo strallo non sia in testa o quasi: in questo caso ci sono però buone possibilità che gli avvolgifiocco interferiscano l'uno con l'altro.

Non so dove sia l'attacco dello strallo in coperta, e ciò condiziona la superficie della vela e la posizione del punto di scotta. Non mi pare ci siano di serie le rotaie per la trinchetta.

Si deve tener conto che se si mette un avvolgifiocco fisso, quando si naviga col Genoa ad ogni virata lo si deve avvolgere e svolgere.

Se si vuole che lo strallo sia amovibile, bisogna allora installare un immagazzinatore munito di hook e di strallo in tessile antitorsione.

Ma attualmente la barca è armata col Genoa o con un 100 % ????

Ciao
Grazie per le gentili parole AlbertBig GrinBig GrinBig Grin
E' vero, la trinchetta la usi se è già pronta, altrimenti non stai a tirarla fuori, sistemare lo strallo, ingarrociarla... troppo lavoro, almeno per me.
Dopo un anno fatto come sopra, ho deciso anche io di farla avvolgibile, ma non fissa.

Ho sostituito lo strallo di acciaio con uno in tessile, la vela è stata cucita con una tasca sopra lo strallo.
Ho sostituito la drizza in poliestere con una in spectra ed aggiunto un bozzello 2:1 da attaccare sulla penna della trinca.
Ho preso il frullone della bamar, quello per gennaker e code zero delle giuste dimensioni e voilà, ho la mia bella trinchetta che sta dentro un sacco avvolta.
Quando mi serve la metto a riva in 3 minuti issando una drizza, oppure se so che andrò incontro ad un po' di vento la monto prima.

La mia trinca è di 36mq, il mio armo è a 7/8 con trinchetta subito sotto il genoa e crocette acquartierate.

Max
Dunque si, la barca e' un Moody 376, crocette in linea. Sulla barca di prima (CAT 34') avevo trinca in crocetta con volanti e ci ho navigato senza problemi anche alle Cicladi. Non sono le volanti a darmi problema. Quanto allo strallo che rende difficile la virata col genoa...un piccolo trucco che usavo col cat era di issare la trinca e appuntarla appena di drizza e scotta, poi viravo, il genoa scivolava sulla trinca dopodiche' tiravo giu' quest'ultima con un sagolino fissato alla penna che con i dovuti rinvii arrivava in pozzetto. Comodo e sicuro. Ma sulla barc attuale, come detto ho gia' lo strallo (in coperta fissato 1,40 mt a poppa del rullafiocco) che arriva in testa. Non so valutare se il tamburo interferirebbe con quello del genoa, devo misurare. Il vantaggio della trinca rollabile e in testa dovrebbe essere quello di poter avere disponibile un po' piu' di superficie al disotto dei 40 nodi. La trinca in crocetta verrebbe di circa 15mq, ma ho gia visto che fino a 35 nodi a prua (con 2 o 3 mani alla randa) serve un po' di piu' per giostrare l'onda corta delle cicladi. La mia domanda e' legata la fatto che non so se troppo carico sulla TA non sia dannoso. Quanto al pompaggio, su questa barca dotata di un bel 'palo' Kemp non rastremato, non credo ci sia problema. Cmq, grazie dei pareri.
Citazione:fiolet ha scritto:
Dunque si, la barca e' un Moody 376, crocette in linea. Sulla barca di prima (CAT 34') avevo trinca in crocetta con volanti e ci ho navigato senza problemi anche alle Cicladi. Non sono le volanti a darmi problema. Quanto allo strallo che rende difficile la virata col genoa...un piccolo trucco che usavo col cat era di issare la trinca e appuntarla appena di drizza e scotta, poi viravo, il genoa scivolava sulla trinca dopodiche' tiravo giu' quest'ultima con un sagolino fissato alla penna che con i dovuti rinvii arrivava in pozzetto. Comodo e sicuro. Ma sulla barc attuale, come detto ho gia' lo strallo (in coperta fissato 1,40 mt a poppa del rullafiocco) che arriva in testa. Non so valutare se il tamburo interferirebbe con quello del genoa, devo misurare. Il vantaggio della trinca rollabile e in testa dovrebbe essere quello di poter avere disponibile un po' piu' di superficie al disotto dei 40 nodi. La trinca in crocetta verrebbe di circa 15mq, ma ho gia visto che fino a 35 nodi a prua (con 2 o 3 mani alla randa) serve un po' di piu' per giostrare l'onda corta delle cicladi. La mia domanda e' legata la fatto che non so se troppo carico sulla TA non sia dannoso. Quanto al pompaggio, su questa barca dotata di un bel 'palo' Kemp non rastremato, non credo ci sia problema. Cmq, grazie dei pareri.

No, i tamburi a 1.40 mt di distanza non possono interferire, tutt'al più si potrebbero toccare la girella della trinca con il genoa avvolto o in fase di svolgimento.....va verificato prima di intraprendere l'operazione.

Il carico in testa non è un problema, perchè quando è aperta la trinca con il ventone, non c'è il carico del genoa.....dunque.

Ciao
Citazione:abibolla ha scritto:
D'accordo con giorgio,

in egeo meglio una trinchetta 'bassa', quindi strallo sulla crocetta e l'idea dell'immagazzinatore al posto dell'avvolgitore è ottima, tanto userai la trinchetta sempre aperta bene con i garrocci.
Le volanti comunque le metterei, per sicurezza, quando l'albero comincia a pompare meglio assicurarlo con una volante.
Non è strutturale, non ti da fastidio e la metti in forza con calma quando vedi che serve.

Sulla spiegazione della realizzazione, invece, non ho capito niente.

L.

Per abbassare il triangolo, basta uno troppo d'acciaio fra la drizza e la penna (e forse, con i materiali di oggi, non occorre neanche), senza il bisogno di andare a tribolare con un nuovo strallo, con volanti che, ricordo, devono essere munite di apposite lande...
Oltre a tutto, tenendo il triangolo più basso, si evita, come già detto, ogni interferenza fra i due rullafiocco.
Ma io sono piccola e posso dire siocchezze...
Citazione:albert ha scritto:
Mi sembra che Giorgio abbia descritto con parole sue un immagazzinatore Bartels.Wink

La barca è un Moody 376, dunque ha le crocette in linea, non in grado di contrastare neanche minimamente il tiro di uno strallo di trinchetta. Le volanti ci vogliono, a meno che lo strallo non sia in testa o quasi: in questo caso ci sono però buone possibilità che gli avvolgifiocco interferiscano l'uno con l'altro.

Non so dove sia l'attacco dello strallo in coperta, e ciò condiziona la superficie della vela e la posizione del punto di scotta. Non mi pare ci siano di serie le rotaie per la trinchetta.

Si deve tener conto che se si mette un avvolgifiocco fisso, quando si naviga col Genoa ad ogni virata lo si deve avvolgere e svolgere.

Se si vuole che lo strallo sia amovibile, bisogna allora installare un immagazzinatore munito di hook e di strallo in tessile antitorsione.

Ma attualmente la barca è armata col Genoa o con un 100 % ????

Ciao
Onestamente pensavo al Top reefBig Grin
ciao,
dato che la cosa interessa anche a me,

mi associo alla domanda di albert, sul rollafiocco hai un genoa o un olimpico???

nel caso hai un genoa, hai mai provato con l'olimpico??

quanti mq in piu' sarebbe l'olimpico rispetto alla trinchetta in testa?
primo me, considererei un bompresso fisso così lasci la trinca armata.
Citazione:Giorgio ha scritto:


Onestamente pensavo al Top reefBig Grin

La differenza sta solo nella tipologia del tamburo:

Circuito chiuso:
http://bartels.eu/examples/megapage/B/B11/b11frame.html

Singola cima (immagine di sinistra):
http://www.top-reff.de/rollfock1.html

CiaoBig Grin
Questa storia della trinchetta per faticare di meno non la capisco, un giorno qualcuno mi spiegherà perchè si fatica di meno, poi se la montate vicino allo strallo del genoa e se nelle normali condizioni dovete rollare il genoa per virare secondo me si fatica di più sempre.

Poi non parliamo del calo di prestazioni generali di una barca che monta tutto quell'ambaradam a prua
Guarda che non ce' sto gran peso con l'immagazzinatore del quale parliamo.....poi in crocetta e non in alto...poi la trinca la armi solo in condizioni molto impegnative....esiste anche il sistema di Anonimone dove la issa e la toglie con una hook e quindi sta nel sacco...si parla sempre di crociera e non di regata....una trinca sara' sempre piu' efficace in condizioni impegnative di na vela avvolta su avvolgifiocco....ma sempre.
Chiaramente non si usa tra le boe....sarebbe impossibile.
E non credo sia nemmeno un gran peso....in totale saranno tra vela e tutto il resto un 40ina di chili.....per un crociera non un granche....tra l'altro nemmeno tanto in alto.
Forse a me piacciono le vele di trinchetta...per esperienza diretta e molta navigazione da solo.
Ma e' solo un'opinione.SmileSmile
Come dice Giorgio, caro Kermit,stiamo parlando di crociera. Vieni a fare un giretto d'estate alle Cicladi, poi vedrai quanto serve la trinca, soprattutto se non hai equipaggio. L'onda di queste parti, in particolare in bolina (entro certi limiti, ovvio) richiede potenza a prua e una buona trinca e' senz'altro piu efficiente di un genoa rollato. La questione e' solo coniugare efficienza, robustezza e comodita' d'uso. Per i triangoli davanti a Civitavecchia, come per le regate con i 60' e 15 marinaioni tosti tosti, si possono fare cose diverse che da soli a 'na certa eta'. Ma con un po' di esperienza e l'attrezzatura giusta...vedo navigare qui intorno gente di 80 anni!!!! (che non si fa troppe seg...mentali su questioni non applicabili al caso dato
Probabilmente kermit ritiene (e lo ritengo anch'io, ecco perchè avevo chiesto la percentuale di LP del genoa attuale) che con un jib avvolgibile da issare durante la stagione del meltemi, il problema potrebbe essere risolto senza particolari interventi e/o complicazioni.

In alternativa vedo solo un armo a cutter vero e proprio, con due avvolgifiocchi fissi paralleli, indipendentemente da dove arriverà quello della trinchetta, con le volanti e le rotaie del punto di scotta ( e i winches?) in posizione opportuna; tutte le altre installazioni amovibili e precarie hanno senso se vanno usate saltuariamente ed in ogni caso richiedono di essere armate alla bisogna dunque richiedono energie che non sempre sono disponibili e va a finire che quando servirebbero restano nel gavone....

Ciao
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