Sulla mia barca,con motore volvo 50 hp (come da istruzioni )ho sempre navigato con il motore in folle.L'elica che gira offre meno resistenza e la barca corre di più.Basta fare la prova in navigazione con vento costante,innesti la marcia e senti la barca frenare ,te lo dirà pure il log
Poi ho montato una tre pale orientabile
aumenta la comunita' del 'lasciamole girare liberamente' le palle...
le...
del resto e' nata per quello
per questo il log e' decisamente piu' indicato... mica di devi aspettare differenze di 1/2 nodo... un decimino!
Ma secondo me la velocita' si misura rispetto al fondo.Il log te la da rispetto all'acqua.A me di essere veloce rispetto all'acqua interessa poco.Voglio essere veloce rispetto al fondo.Ecco perche' dico che una prova valida va fatta con il GPS.Questo per me chiaro.Giorgio
Il manuale della VOLVO PENTA dice, in proposito, che nel caso di elica a pale fisse occorre tenere la leva in folle durante la navigazione a vela (e la leva in marcia indietro solo nel caso di elica con pale abbattibili).
Su VelaeMotore, invece, affermano che comunque, anche nel caso di pale fisse, la leva va tenuta in marcia indietro.
Ho scritto alla Volvo, hanno interpellato i loro tecnici, e mi hanno confermato quanto scritto sul manuale (specificando che, in genere, i loro tecnici ci azzeccano).
Quale cavolo è la verità ?
(non vorrei fare danni, e comunque il rumore dell'asse che gira mi rompe le scatole)
Grazie a tutti per i sicuri (dotti) contributi.
ps: sono disponibile a inserire copia del manuale (e, forse, dell'articolo su vela e motore)
Non c'entra nulla ma sei al NIC a Catania.Ci sono passato ottima accoglienza.Bel posto.Ma allora conosci Angy?Ciao Giorgio
io ho un volvo e concordo perfettamente con rob.
a marcia avanti non serve, con leva indietro blocca senza usura ma è possibile
danneggiare il levettino.
un pilota di elicotteri (ed ingegnere) rispetto a cosa fa meno resistenza, se l'elica che gira oppure no mi ha fatto il seguente esempio: un elicottero con le pale lasciate liberere di girare, a motore spento è in grado di atterrare dolcemente e di rialzarsi per qualche metro. bloccando le pale cadrebbe a picco.l'usura sarà pure trascurabile, però non diciamo che la velocità è la stessa!
Forse un centesimo di nodo di diferenza in piu' o in meno.Mentre invce di sicuro gira tutto.Girano ingranaggi,assi,boccole che subiscono assi che girano,cuscinetti etc etc.Magari per ore.Vero che nn ce' carico ma se si muovono si usurano inevitabile.Ricordiamoci per ore.Giorgio
S
Cmq lavorano in due ambienti diversi.Anche se sono fluidi hanno diversa densita'.Poi mica vorrai mettere il profilo di una pala di elicottero con quello di un'elica di barca a vela??magari un po' sporca.E' un po' come le prove in laboratorio.Risultai incredibili che poi messi in pratica,dove e' impossibile avere le stesse situazioni del laboratorio,non sono piu' cosi' incredibili.Giorgio
a chi interessa, Practical sailor ha fatto effettuare dei test dal M.I.T. i cui risultati sono stati pubblicati a metà anni 90; anche il RINA inglese (nulla a che vedere col nostro, è la royal institution of naval architects) ne ha fatto uno più specifico su eliche fisse libere o bloccate, con risultati analoghi
trovato, practical sailor 10/93 e 01/95
secondo me dovrebbe avere ragione Isla. la trasmissione è fatta per sopportare ben altri carichi e l'usura nella navigazione a vela dovrebbe essere trascurabile. Inoltre tenere tutto in movimento lieve, senza applicare il carico, garantisce uniformità di lubrificazione.
per questo il log e' decisamente piu' indicato... mica di devi aspettare differenze di 1/2 nodo... un decimino!
Ma secondo me la velocita' si misura rispetto al fondo.Il log te la da rispetto all'acqua.A me di essere veloce rispetto all'acqua interessa poco.Voglio essere veloce rispetto al fondo.Ecco perche' dico che una prova valida va fatta con il GPS.Questo per me chiaro.Giorgio
non capisco.. lasci girare l' elica o l' ancora?
l' elica gira nell' acqua mica e' di un motocoltivatore che stiamo parlando!
vabbe' e' solo la variazione che interessa... se c'hai l' elichetta cosi' sporca ... va bene anche il gps!
Allora la velocita'in modo preciso la misuri rispetto ad un punto fermo o da una roba che ha corrente deriva etc etc??Se vado da un punto ad un altro vuol dire che mi muovo rispetto al terreno.Nel nostro caso la terra e' il fondo del mare.Quindi il GPS e' il solo strumento preciso per misurare la velocita'.Oltretutto se scarroccio l'elichetta del log non lo sa e la legge come velocita'.Quindi cosa c'entra l'ancora?Giorgio
Allora che ci sia carico o meno domanda:un cuscinetto che gira ha dell'attrito quindi magari in maniera infinitesimale,ma non cosi' tanto,si usura.L'acqua che toglie le autoleviganti rende l'idea?Oppure le bronzine che sopportano l'asse elica.In tutte queste situazioni esiste usura.E' impossibile che non ce ne sia.Ultimo esempio:le gomme della tua auto se girano sull'asfalto con il motore spento in discesa si usurano?Si....quindi.Giorgio
Giorgio,esistono altri fattori in gioco,senza carico un cuscinetto non e' sollecitato minimamente,non pensare al solo rotolamento delle sfere,quando c'e' presa,o potenza,sui cuscinetti viene esercitata anche una spinta radiale,pensa a una coppia di ingranaggi,per trasferire il moto da uno all'altro c'e' attrito,che genera una spinta radiale assorbita dai cuscinetti!le gomme dell'auto ,si certo che si usurano,ma se fai caso le anteriori (per chi ha trazione anteriore) si consumano molto prima di quelle posteriori, perche' ,non essendoci trazione ,vengono sollecitate in maniera diversa.
stessa cosa vale per la boccola dell'asse,l'elica in presa inevitabilmente crea una spinta radiale,assorbita dalla boccola,ma a rotazione libera,e' quasi nulla e trascurabile,e' vero ,usura c'e' ma in modo non rilevante
giorgio, volevo dire che l' elica gira ripetto alla velocita' dell' acqua, per capire se gli attriti sono diversi tra elica bloccata e eilica che ruota e' la velocita' rispetto all' acqua che devi considerare!
l' elica che gira e' soggetta a diverse azioni di resistenza, ci sono quelle dell' asse, ci sono le cavitazioni (dovute a imperfezioni nella realizzazione o al progetto... tutte le eliche cavitano allontanadosi dalla velocita' di progetto)) e ci sono le forze di attrito sulle pale, considera' che l' elica ruotanto genera anche spostamenti tangenziali dell' acqua, immagina un disco immeso in acqua che fai girare dentro un secchio... noterai che l' acqua si mette in rotazione e che il livello nel secchio non resta uniforme... insomma per l' elica che gira gli attriti vanno aumentati anche di questi attriti... io non li saprie fare i conti...(non credo che qualcuno si prenderebbe la bega, di sicuro posso dire perche ho provato e che le eliche abbattibibili e quelle orientabili fanno meno resistenza a asse bloccato... se marcia avanti o indietro e' insignificante!
per le eliche a pale fisse entrano in gioco un esagerazione di parametri. Dal punto di vista delle usure ha pefettamente ragione isla, non c'e' nulla da eccepire, dal punto di vista dell' ottimizzazione delle resistenze provare e' l' unico modo e ci terrei a dire che il risultato non e' generalizzabile, varia di barca in barca e varia anche di molto al variare della velocita' rispetto all' acqua (preciso questo perche potresti pensare che all' ormeggio in mezzo all' arno in piena la barca si comporti come se ferma... no... il gps dice che sei fermo, il log dice che fai 3 nodi... l' elica secondo te cosa fa'gira o sta' ferma?)
Cosa c'entra la velocita' rispetto all'acqua??Velocita'e' distanza:tempo.Chilometri :ora.Non capisco.Se sei fermo non hai velocita'.Avrai corrente ma non velocita'.Spazio/tempo.Se non fai spazio non hai velocita'.
l' elica che gira e' soggetta a diverse azioni di resistenza, ci sono quelle dell' asse, ci sono le cavitazioni (dovute a imperfezioni nella realizzazione o al progetto... tutte le eliche cavitano allontanadosi dalla velocita' di progetto)) e ci sono le forze di attrito sulle pale, considera' che l' elica ruotanto genera anche spostamenti tangenziali dell' acqua, immagina un disco immeso in acqua che fai girare dentro un secchio... noterai che l' acqua si mette in rotazione e che il livello nel secchio non resta uniforme... insomma per l' elica che gira gli attriti vanno aumentati anche di questi attriti... io non li saprie fare i conti...(non credo che qualcuno si prenderebbe la bega, di sicuro posso dire perche ho provato e che le eliche abbattibibili e quelle orientabili fanno meno resistenza a asse bloccato... se marcia avanti o indietro e' insignificante!
per le eliche a pale fisse entrano in gioco un esagerazione di parametri. Dal punto di vista delle usure ha pefettamente ragione isla, non c'e' nulla da eccepire, dal punto di vista dell' ottimizzazione delle resistenze provare e' l' unico modo e ci terrei a dire che il risultato non e' generalizzabile, varia di barca in barca e varia anche di molto al variare della velocita' rispetto all' acqua (preciso questo perche potresti pensare che all' ormeggio in mezzo all' arno in piena la barca si comporti come se ferma... no... il gps dice che sei fermo, il log dice che fai 3 nodi... l' elica secondo te cosa fa'gira o sta' ferma?)
Allora l'usura sara' infinitesimale,ma non cosi' tanto,ma ce'.Secondo me stiamo mescolando troppi concetti.Giorgio
Concordo con Carlo T. e Giorgio.
L'elica a pale fisse bloccata con la marcia indietro offre meno resistenza, di un che gira e poi si evita il consumo della boccola e della Baderna o 'passascafo a lamelle Volvo', che avendo l'asse bloccato durano molto di più. Invece sconsiglio di mettere una marcia indietro 'accelerata', cioè basta innestarla finchè l'asse si ferma, perchè tenere la molla sempre in compressione non fa bene alla stessa.
BV a tutti anche se oggi piove
BV a tutti anche se oggi piove
e...se non pioveva?
La teoria è sempre una bella cosa, la pratica spesso un'altra.
Ho una tripala fissa su asse.
Personalmente in regata lascio girare in folle e acquisto un paio di decimi di nodo.
I giri che fa l'asse a motore spento nell'arco di un'ora corrisponderanno + o - a 2 minuti col motore in moto e marcia ingranata.
Non credo proprio che una buona baderna e un invertitore in ordine ne possano risentire più di tanto.
In crociera ingrano perchè se vado a vela non voglio altri rumori al di fuori di quelli del vento e dell'acqua che scorre.
Chiaro che se m'ingarello con qualcuno metto subito in folle.