Grazie. La verniciatura epoxy serve da protezione? Così dura? Come si comporta con cadute di oli e cavolate varie? Resistenza agli urti?
Citazione:gpgrossi ha scritto:
Mi spiace deluderti, ma si, purtroppo il vinavil a contatto con l'acqua si scioglie, così come tutte le colle a base acqua. Per tua cronaca nelle vecchi barche in legno intanto usavano pochissima colla e comunque non aveva nessuna funzione statica, quella veniva affidata agli incastri ed ai prigionieri. Quando dovevano utilizzavano colle bituminose, se non bitume direttamente o le vecchie 'collepesce'.
Citazione:magicvela ha scritto:
Citazione:gpgrossi ha scritto:
intanto parliamo delle doghe in vinile autoadesive della Gerflor o di altro produttore.
Con collante a base acqua voglio dire che la colla utilizzata è un polimero (vinile - neoprenico o altro) che usa l'acqua quale base diluente. Cioè la colla fresca diventa secca quando l'acqua evapora o viene assorbita dal supporto. Quindi se torna in contatto con l'acqua la colla si scioglie di nuovo ed io all'interno di una barca non la userei.
Poi se si vuole utilizzare un pavimento sintetico (nel 90% dei casi vinile) e si incolla con poliuretaniche allora nema problema, io nella mia tendenzialmente non l'utilizzerei se non per prodotti particolari molto belli (ma il costo è simile al legno).
Anzi se parte l'utilizzo di massa nella nautica sarebbe cosa buona e giusta.....per il mio portafoglio
Ma per favore...ma n'do é leggi ste cose? infatti il vinavil una volta essiccato messo a contatto con l'acqua si scioglie?e le venrnici all'acqua usate in esterno quando piove si sciolgono e se scolorano...La colla rossa, che ha la parte a base di polvere che viene sciolta in acqua e dopo data su uno dei due elementi da incollare a contatto con l'acqua si riscioglie e quindi é un miracolo che le barche di legno fatte con quel tipo di colla resistono (sarà per quello che le vecchie barche di legno avevano sempre nomi di santi? :42
Mi dispiace molto ma sulle colle e sui loro processi devi studiare un pochettino....non é proprio come affermi con tanta sicurezza e per quando riguarda gli incollaggi con la colla rossa, vale anche per gli aerei che non hanno certi tipi di incastro usati come su una barca...e comunque strutturali o no sono ancora belle ed incollate... ciao
P.S. se vuoi esempi di vinavil a contatto con ambienti umidi per non dire 'bagnati' vienimi a trovare....
anche le vernici per auto sono a base acquosa....la mia vive all'aperto ma il colore è ancora tutto lì....
Per non parlare del coppercoat, antivegetativa epossidica a base d'acqua
.
A me comunque un materiale del genere potrebbe interessarmi per rimpiazzare la moquette che ricopre anche gli scalini che sono stondati. Sai se queste doghe si piegano bene?
Si piegano bene ma non a spigoli
Citazione:ITA101 ha scritto:
anche le vernici per auto sono a base acquosa....la mia vive all'aperto ma il colore è ancora tutto lì....
Anche la mia Erika, smalto all'acqua da 4 anni, un po' rovinato dai piedi in coperta ma il colore è ancora tutto lì
Credo sia assodato che sul discorso relativo alle sostanze applicabili 'all'acqua' il nostro 'professionista' abbia detto una scemenza, se proprio devo dirla tutta avrei qualcosa da ridire anche sul consiglio del supporto in betulla. Una cosa é certa, almeno per le mie tasche, con meno della metà dei suggeriti 200€ al mq io, con un bel parquet a listoni laminato, nemmeno troppo economico, ci ho rifatto l'intero pagliolo della mia barca di 9 metri che é di poco superiore ai 3 mq, compreso supporto di compensato marino da 8mm, listoni, mat per irrigidimento della parte sottostante, resina epox e colla ovviamente all'acqua (vinavil D4, per chi conosce le classificazioni delle viniliche) e compresi gli sfrasi di lavorazione... appena ho finito il lavoro vedo di postare qualche foto. Volevo rifarlo con il classico compensato rigato da barca ma non sono proprio riuscito a farmi rapinare per il costo a cui te lo vogliono appioppare (500€ circa solo il foglio di compensato), perché non é una vendita é una rapina.... Altra cosa che non capisco é perché tanti continuano a voler convincere che sia meglio camminare con i piedi su un legno ricoperto da una plastica (perché i paglioli sono come minimo verniciati a poliestere se non direttamente a epossidica) invece che direttamente su una plastica...francamente non ne vedo la differenza. Fermo restando il mio convincimento che il legno, sopratutto di buona qualità rimane imbattibile sotto tutti i punti di vista, sia meccanici che estetici, rimango fermo sul non volermi far razziare il portafoglio. Non si può spendere 700 € per rifare un pagliolo di 3,5 mq!!!! ma siamo fuori?!? Vorrà dire che se dura meno lo rifarò prima, magari cambiando il tipo di laminato sbizzarrendomi sugli accostamenti estetici dell'interno... tanto alla stessa cifra di quello in legno lo rifaccio 7 volte....
Ricapitolando, se volessi usare questi simillegni autoadesivi, potrei farlo incollandoli così come sono, altrimenti potrei comprare dei fogli di legno vero, incollarli sui paglioli che ci sono ora è poi verniciare cin una epossidica a protezione, che però lo rende alla fine un pezzo di plastica al tatto..
Al di là dei costi, vedo superiore la prima soluzione, perché questo materiale è molto resistente agli urti e non Sisi scheggia.
Ho in ufficio il campionario Gerflor,
ma non le finiture legno.
Viene usato normalmente per pavimentare le zone molto trafficate dai muletti che passa oggi passa domani massacrano il cemento dei capannoni.
per cui credo che, indipendentemente dalla resa estetica che non conosco, debba essere veramente eterno.
Confermo che anche le essenze legno sono toste ed al tatto davvero simili al legno...meglio sicuramente dei laminati.
Il problema dell'uso nautico dei pavimenti autoadesivi è che la colla con cui sono preincollati nasce per altri usi, ad esempio i campioni che ha l'utente spooky sono di un altro prodotto. Gerflor è un'azienda francese con una gamma enorme, guardate le norme CE riportate sui cataloghi e vedrete il tipo d'uso per cui è certificato ogni prodotto.
Magicvela, io non ho offeso nessuno, ma tu invece continui a mettere in dubbio e ad offendere, comunque visto che sono un impreparato ti allego il link di una scheda tecnica della Mapei relativa ad una colla in dispersione acquosa specifica per il parquet.
Leggi gli avvisi importanti, poi fa quello che vuoi.
http://www.mapei.com/public/IT/products/...t.indd.pdf
Basta leggere quello che scrivi:'un bel parquet a listoni LAMINATO' per rendersi conto che non sai di cosa parli.
La differenza con il legno è che lo puoi lamare e riverniciare facendolo tornare nuovo, poi a casa tua metteresti un pavimento plastico? per me la mia barca è come casa mia, anzi meglio.
In merito al vinavil il polivinilacetato deve la sua fortuna proprio al fatto che è un polimero plastico che si diluisce in acqua.
Ovviamente per il resto fate ciò che volete, si dice che a lavare la capa al ciuccio si perde acqua e sapone e io dimentico sempre di dare ascolto ai vecchi detti.
Caro grossi, se vuoi dispensare consigli, che sono sempre bene accetti, almeno devi essere sicuro e competente in quello che consigli e haimé quello che hai scritto rivela tutt'altro, almeno in campo nautico..., per inciso, non mi sognerei mai di utilizzare un prodotto per l'edilizia in barca a meno che non abbia specifiche tecniche tali da essere perlomeno compatibile con l'utilizzo fuori standard per cui vorrei utilizzarlo (sempre che non si abbia una barca di cemento
), il prodotto da te postato, come direbbe un famoso onorevole non c'azzecca proprio. In merito al pilinivilacetato non ho ne tempo ne, sopratutto, voglia di 'istruirti' su questo (visto che ti piacciono i detti popolari, se mugni a petra non esce o sogo) o su altri prodotti in sospensione acquosa. Vedi qui dentro oltre ad essere tutti degli appassionati, molti sono anche dei valenti tecnici competenti, sia a carattere professionale che hobbystico e che sono abituati alle applicazioni fuori standard che la nautica spesso richiede. Qundi non puoi proprio ritenerti offeso quando ti si fa notare che stai fornendo informazioni inesatte. Il mio accenno al 'parquet laminato' era solo un esempio, su una scelta fatta personalmente atta a risolvere il problema della sostituzione del pagliolato, che già in origine, non era di legno ma di compensato, con sopra un laminato plastico a bugne piuttosto brutto (ma al tempo quello avevano istallato alla Jeanneau) e so molto bene che é un prodotto diverso da quello su cui l'amico testacuore ha chiesto un parere. Se aziende come la Gerflor et simili, stanno facendo affari d'oro é proprio perché la gente, anche in casa e non solo nelle attività commerciali, sta dimostrando di apprezzare i suoi prodotti altrimenti avrebbe già cambiato tipo di produzione e faccio notare che sulle nuove costruzioni, i laminati finto legno sono sempre più presenti, non solo sulle barche, dove oramai il legno vero é praticamente solo una richiesta optional pagata a caro prezzo. Ovviamenter gli amici che hanno letto i miei post hanno ben inteso il messaggio che volevo trasmettere.
Carissimo magicvela, guarda caso il mio lavoro è proprio 'produzione industriale e istallazione di pavimenti plastici' lo faccio da 30 anni e da 20 quale dirigente all'interno di realtà industriali importanti.
Gerflor è una mia concorrente e posso garantirti che anche lei come tutti noi spera fortemente di fare affari d'oro come tu pensi, ma al momento il mercato residenziale in Italia è pari a meno del 3% del totale.
Con questo non voglio assolutamente pomparmi e mi secca d'apparire presuntuoso, ma solo farti capire che prima di farmi dire da un pincopallino qualunque o da un tecnico qualificato ma certamente non competente nel settore specifico che non capisco nulla di pavimenti plastici e collanti per pavimentazioni.... devi mangiarne di pane duro (continuando con detti popolari
).
Tu fai paralleli tra vernici acriliche e collanti a base acqua e continui a mischiare argomenti che non c'entrano nulla.
Io ripeto che QUEL TIPO SPECIFICO DI PRODOTTO non è indicato per uso nautico ed è espressamente sconsigliato in ambienti con presenza di umidità.
Ripeto inoltre che ci sono prodotti che tecnicamente possono dare ampie garanzie ed io stesso ho una linea di pavimentazioni navali certificate RINA, MED e Solas con le quali faccio dalle navi crociera a quelle mercantili e militari passando anche per alcuni superyachts.
Ma queste, quando si va a cercare oltre alle caratteristiche prettamente tecniche anche quelle estetiche NON sono più a buon mercato del legno, o almeno non tanto da risultare appetibili in quantità piccole come quelle all'interno delle imbarcazioni da diporto.
Lo so anch'io che continua a diventare sempre più massiccia la presenza dei laminati plastici all'interno delle imbarcazioni, ma non mi sembra affatto che questa presenza dipenda dalle migliori prestazioni tecniche, ma solo dalla ricerca sempre più esasperata di soluzioni a basso costo ed all'interno della mia barca NON ritengo di utilizzare pavimenti in laminato plastico.
Spero di aver chiarito e per me questa conversazione si chiude qui.
Citazione:TestaCuore ha scritto:
Ragazzi, come ho già scritto in altro 3d sul salone di Genova, tutti i paglioli (e sottolineo TUTTE) usano laminati sintetici/plastici.
Pertanto, non capisco per quale motivo quando si propongono sul forum certi materiali pare si stia bestemmiando!
Avendo visto un bel po' di paglioli durante il salone di Genova e vi assicuro che questa soluzione sarebbe la migliore! Per usi gravosi consigliano colle tipo bostik. ..e così si è sicuri
Caro Riccardo, è proprio questa la differenza che c'è tra una barca costruita in serie e quindi commerciale e una barca costruita Artigianalmente.
Credimi, sono due cose completamente diverse anche alla vista di un non addetto ai lavori.
Non lo metto in dubbio....ma dove sono ste Barche artigianali?
Citazione:TestaCuore ha scritto:
Non lo metto in dubbio....ma dove sono ste Barche artigianali?
E sopratutto...quanto costano ste barche 'artigianali'?
e ci piacerà avere una barca con un progetto datato anche se ben fatto? perché normalemnte le barche così dette artigianali non sono l'ultimo ritrovato della tecnica e del design...
Vuoi una barca bella ed a costruzione praticamente artigianale? Tanto per rimanere sulla vtr.. contessa 32....é un esempio, solo uno....la ordini e te la fanno apposta, vai a vedere quanto costa e quanti comprerebbero una barca tipica degli anni 70 a quel prezzo? qui secondo me molto pochi in inghilterra moltissimi...ma altro mare, altri marinai, e altra cultura....
http://www.youtube.com/watch?v=lZjkm0iseTE
o preferisci qualcosa di più grande?
http://www.youtube.com/watch?v=rDgKIPaW5...ure=g-hist
Ma questo credo che se lo possa permettere solo qualche amministratore delegato di qualche azienda grandicella...
Essendomi in gioventù cimentato con la costruzione di tavole da windsurf mi chiedevo: ma nessuno mai ha pensato di realizzare il pagliolo con fogli di poliuretano espanso laminati con tessuto in vtr e resina poliestere? Sarebbero leggeri, resistenti ed impermeabili. Inoltre se si volesse fare l'antisdrucciolo basterebbe solo resinarci sopra della polvere di quarzo.
Credo che non sarebbe un lavoro complicato....
Ci sono anche ricoperti con tessuto di carbonio ed epoxy, per farli pesare poco ed essere rigidi, li trovi su certe barche da regata, e l'antisdrucciolo é normalmente fatto da bande autoadesive, hanno senso su una barca da corsa ma su una barca da crociena non so.
Io stavo pensando proprio la stessa cosa, nel senso che ho visto i paglioli del Baltic, in composito poi laminato....erano leggerissimi!
Chi sa come fatti?
Se devo rifare i paglioli e spendere soldi così avrei anche una soluzione per risparmiare peso!
Io stavo pensando proprio la stessa cosa, nel senso che ho visto i paglioli del Baltic, in composito poi laminato....erano leggerissimi!
Chi sa come fatti?
Se devo rifare i paglioli e spendere soldi così avrei anche una soluzione per risparmiare peso!