esatto, proprio questo è il libro....anche se leggendolo credo ci siano degli errori, forse quando l'hanno tradotto.
dopo posto anche qualche foto così da far capire meglio
iniziamo con queste foto
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zk, a te l'onore di spiegare/ commentare in maniera facile ciascuna foto
non so mica sicuro che sia il caso di pubblicare integralmente un libro.
sto uscendo per andare a fare a sportellate con un j24... domattina se ci so ancora le foto.. ma forse e' meglio se giochi un po con la carta velina.. ci metto del mio volentieri.
ciao
Non c'è niente di male....su pubblicizza il libro....che è pur fatto di 600 pagine
sui barchini ci si diverte di piu.. e' che l' azzeccabordi sui barchini oltre a fare le drizze fa anche il jolly.. non so quante sportellate ho dato ma.. mi sento come una cornice di quelle porte girevoli di certi alberghi di lusso.
ci ho dato un occhio alle pagine del libro, immagino che spieghi come le trasformazioni adiabatiche impediscono al vento di passare sopra le montagne.
io pensavo a una cosa piu modesta, robe di pillole tipo la filastrocca della luna calante o della capra sotto la panca.
se vado verso terra e trovo uno scarso ...
se trovo un buono..
alla fine quando sei in barca ti ci vuole la formulina facile, arrivare a quella formulina e' molto complicato e forse puo anche essere importante conoscere di quanto cambia la temperatura con la quota ma.. la vedo dura rifarsi i conti tutte le volte, magari fa comodo per la volta che lascia a casa il foglietto con le quattro situazioni tipiche dell' avvicinamento.
mi sa che per chiarire le cose scritte li.. o ti leggi il libro o aspetti uno bravo come dice @horatio (occhilino)
A me le filastrocche sono sempre piaciute...e poi è facile ricordasele!
Vai di luna calante, capra e panca,poi se qualcuno (zk?) ha voglia anche di andare di fino magari piano piano poco poco c'è la facciamo!
BV
P.s comunque grazie per le foto del libro
Io sin bravo con le filastrocche. ..., SE L'ISOLA CIRCUNNAVIGAR DOVRAI, TACA IL MOTORE E PRIMO ARRIVERAI...HAHAHHAHAHAHAHAHAH
Dai lupo, subito con concetti pesanti...di primo mattino
la prima filastrocca:
andando a terra di bolina se da scarso navigalo, se da buono vira subito.
vediamo se qualcuno la associa alle paginette del libro!
perchè, se da buono e navigo, finisco nel pallone di aria ferma?
senza distinzione di mura? perché se c'è convergenza continuando nello scarso di piglia prima vento più forte, se divergenza, nello scarso sito rotazione a sinistra...ma qualcosa non mi torna.
dopo ci traggono che ora sto in regata
forse zk aceva nu riferimento in generale : sotto costa ruota a sinistra, per cui se da scarso o e sono mura a dritta vuol dire che sto navigando sulla sinistra e devo aspettare per sfruttare la rotazione. viceversa, dando bullo devo subito virare per guadagnare la sinistra del campo il prima possibile.
mi piace la filastrocca.
se invece siamo in situazioni di divergenza o convergenza, le valutazioni possono leggermente cambiare valutando, soprattutto in zona di convergenza, se prendere prima il vento più forte sotto costa e quindi stare a destra
Più volte nelle lunghe mi sono interrogato su come girare ste isole. Lipari, la Gorgona ( tremenda ), l'Elba con le sue gole, gli arrivi sotto costa.
Un po' di pillole "dolci" non guasterebbero al posto delle supposte ...
ma infatti non capisco perchè un argomento così fondamentale sia poco trattato ingenerale....è così che si vincono o perdono le regate. Alla scorsa roma per due no potrò mai dimenticare il come eravamo avanti a moltissimi fino a lipari e di come ci siamo infognati a mezzo miglia a SO della stessa mentre gli altri ci passavano vicini alla costa. Lo stesso Brinati, che lo possiamo definire padron della Roma x 2, disse in una intervista che è sempre passato al largo e che questa volta ha deciso di passare stretto e gli ha detto bene!! Non è stato un caso...lui l'ha previsto e noi no!
qundo nella "buca ci sei gia entrato" perche come l' hanno scorso immagino la buca era da attraversare.. allora ti ci vogliono le conoscenze teoriche per capire dove e' meglio mettere la prua.. chiamarle conosenze fa un po effetto.. si direi che in molti casi se dici posteriore non la butti di fuori.
Insomma, mi devo comprare il libro ?
Oppure un corno da tenere addosso ?
La parola "attrito" vi dice niente?
Quella di Coriolis è una forza molto debole che tuttavia condiziona il vento a scala sinottica. Nel caso del vento costiero, quindi parliamo di effetti locali, vince la forza di attrito che tende a fare girare il vento a sx. Gli effetti di convergenza e divergenza costiera vengono appunto valutati in base alla provenienza del vento rispetto alla costa ed a quello (il vento) che si trova sul mare.
Naturalmente il tutto non è così semplice, data l'orografia, ci vuole conoscenza dei luoghi e c....!
bv
PS
Il libro di cui sopra è ottimo.
io di certezze ne ho poche, a quelle poche ci tengo molto:
l' accelerazione di coriolis dipende dalla rotazione terrestre
la forza di attrito dipende dal numero di reynolds
la convergenza e la divergenza dipendono dalla direzione della termica.
le filastrocche vanno sempre verificate e.. per ogni filastrocca ce n'e' una che dice il contrario!
comunque leggere un libro e' sempre utile.. ma tra leggerlo e diventare un azzeccabordi ce ne passa!