secondo me devi spostare il carrello del genova un po' in avanti, in modo da avere il genova più grasso. idem per la randa, che con 10 nodi, per il tuo tipo di barca, richiede secondo me una balumina abbastanza chiusa, per 'catturare' al meglio il vento medio che c'è.
Citazione:nikisail ha scritto:
Dalla foto hai le vele troppo magre, quindi fai in modo con le normali regolazioni di ingrassarle un po' ( scotte, tesa-base, punto di scotta, meolo ecc.) secondo l'abc della vela, nulla di piu.
Con quel cassone non andrei a cercare troppo l'angolo di bolina ma lo farei correre con un angolo maggiore.
Il vang di bolina con 10 nodi serve poco, ma quando il vento rinfresca cazzandolo appiattisce la randa.
Buone regolazioni e BV
vabbè ma perchè cassone? è un ottima barca da crociera, che va a vela meglio di tante altre, un progetto coerente per quello che deve fare
non volevo offendere nessuno, ma non la vedo molto snella
'cassone' se vogliamo è come station-wagon per un'automobile. Può andar bene quanto vuoi ma non sarà mai come un'auto a motore centrale
Citazione:Franzdima ha scritto:
'cassone' se vogliamo è come station-wagon per un'automobile. Può andar bene quanto vuoi ma non sarà mai come un'auto a motore centrale
beh snella in effetti non lo è....però funziona bene. Meno bene funzionano le Victory, che non so perchè sono sempre magrissime.
Citazione:fast37 ha scritto:
beh snella in effetti non lo è....però funziona bene. Meno bene funzionano le Victory, che non so perchè sono sempre magrissime.
che barche sono le Victory?
grazie a tutti per l'interessamento
è vero che la foto in realtà smagrisce le vele che non sono così magre.
comunque aver il vang sempre cazzato bene non fa.
Inoltre non riesco a trasmettere al mio randista la regolazione che io vorrei sulla randa.
Ovvero, con poco vento, mettere il trasto molto sopravento e far lavorare la scotta in obliquo e non in verticale, in modo tale da ottenere 2 risultati:
1 il boma viene portato quasi esattamente a centro barca,
2 la scotta in obliquo non lavora bloccando tutto ma ha una certa capacità di ' pompaggio' e di ingrassarsi. Per limitare questo effetto uso il vang.
per quanto riguarda la scotta del fiocco sembra anche a me che sia troppo cazzata, ma forse l'errore maggiore è il carrello troppo arretrato.
Il vang oggi lavora al 90 % appena trovo il pezzo lo sostituisco
per chiunque abbia altri consigli ascolto volentieri.
PS
Il 434 è una barca che corrisponde al 100% alle promesse che ti fanno nei vari dépliant. Facile, spaziosa ed anche veloce. Io la cambierei solo perché per colpa del Birlo mi è venuta la scimmia della vela tutto l'anno e le regate sono uno dei momenti più divertenti. Questa barca, nonostante me al timone riesce a farmi figurare con dignità all'invernale ( avversari ELAN 40, hanse 40, first42.7, koala 39,Cyclades 39.3, GS 39 NEW) riuscendo ad arrivare quasi sempre nei primi 2 in reale e nei primi tre in compensato ( le regate in compensato ad oggi le ha vinte tutte il koala 39 'prototipo visto i dati dichiarati'). Se navigate in almeno 4 persone vi piacciono rada, crociera e spazio, facilità di manovra il 434 ha tutte queste caratteristiche, senza elica di prua ho affrontato 4 anni di porti e la barca è sempre andata dove volevo io ( che poi fosse il posto sbagliato o la manovra sbagliata la barca non ha colpa).
Patuk è stato il miglior acquisto della mia vita.
Era la nave di Nelson....
Citazione:sardbird ha scritto:
grazie a tutti per l'interessamento
è vero che la foto in realtà smagrisce le vele che non sono così magre.
comunque aver il vang sempre cazzato bene non fa.
Inoltre non riesco a trasmettere al mio randista la regolazione che io vorrei sulla randa.
Ovvero, con poco vento, mettere il trasto molto sopravento e far lavorare la scotta in obliquo e non in verticale, in modo tale da ottenere 2 risultati:
1 il boma viene portato quasi esattamente a centro barca,
2 la scotta in obliquo non lavora bloccando tutto ma ha una certa capacità di ' pompaggio' e di ingrassarsi. Per limitare questo effetto uso il vang.
per quanto riguarda la scotta del fiocco sembra anche a me che sia troppo cazzata, ma forse l'errore maggiore è il carrello troppo arretrato.
Il vang oggi lavora al 90 % appena trovo il pezzo lo sostituisco
per chiunque abbia altri consigli ascolto volentieri.
PS
Il 434 è una barca che corrisponde al 100% alle promesse che ti fanno nei vari dépliant. Facile, spaziosa ed anche veloce. Io la cambierei solo perché per colpa del Birlo mi è venuta la scimmia della vela tutto l'anno e le regate sono uno dei momenti più divertenti. Questa barca, nonostante me al timone riesce a farmi figurare con dignità all'invernale ( avversari ELAN 40, hanse 40, first42.7, koala 39,Cyclades 39.3, GS 39 NEW) riuscendo ad arrivare quasi sempre nei primi 2 in reale e nei primi tre in compensato ( le regate in compensato ad oggi le ha vinte tutte il koala 39 'prototipo visto i dati dichiarati'). Se navigate in almeno 4 persone vi piacciono rada, crociera e spazio, facilità di manovra il 434 ha tutte queste caratteristiche, senza elica di prua ho affrontato 4 anni di porti e la barca è sempre andata dove volevo io ( che poi fosse il posto sbagliato o la manovra sbagliata la barca non ha colpa).
Patuk è stato il miglior acquisto della mia vita.
Hei macarena!
Citazione:nikisail ha scritto:
Citazione:fast37 ha scritto:
beh snella in effetti non lo è....però funziona bene. Meno bene funzionano le Victory, che non so perchè sono sempre magrissime.
che barche sono le Victory?
....sono vele...
Ovviamente le vele sono regolate male come ti hanno fatto notare.
Quello che non capisco è per quale motivo dovresti tenere la randa regolata male per colpa del vang rigido rotto? Staccalo e non usarlo, semmai come diceva bullo usi l'amantiglio.
Concordo con bullo che il vang di bolina serve poco, se si può gestire bene il trasto.
Il vang è utile solo su alberi snelli per contribuire alla flessione e stabilizzare il pompaggio.
Portare il trasto molto sopravento e poi usare il vang per contenere lo svergolamento mi pare un po singolare, meglio gestire con precisione la posizione del punto di scotta , due centimetri più sopravento o sottovento possono fare una buona differenza di svergolamento .
Poi bisogna capire cosa intendi per stringere, se la tua valutazione è sulla prua bussola o sulla rotta, è ben diverso perchè dobbiamo capire se è una questione di geometrie o di scarroccio.
Spostando la scotta sopravemto si svergola la randa. Per smagrirla parte bassa , tesa base, in alto bisogna imbananare l'albero, per ingrassarla il contrario mollare tesa base raddrizzare l'albero, per portare il grasso in avanti cazzare la drizza o il cunnigan. Per ingrassare il genoa far fare catenaria allo strallo di prua, per smagrirlo raddrizzarlo, per portare il grasso in avanti cazzare la drizza. Il punto di scotta è circa sul prolungamento della mediana dell'inferitura. No come scritto su bolina di questo mese sulla bisettrice dell'angolo di scotta, articolo scritto da Caponieeetto. La vela è un'opppppinione.
Per curiosità, un difetto che ho constatato è un effetto evolutivo, in retro verso sinistra, veramente abnorme rispetto ad altre barche simili. Della serie che con la retro ad un terzo di gas le barca gira quasi su se stessa. In avanti l'effetto è quasi impercettibile.
E' un difetto (o un pregio, dipende da che lato hai il posto in banchina
) solo di quella che prendo in genere io, o è una cosa diffusa? La mia ha linea d'asse con elica a tre pale (potrebbe essere l'elica sovradimensionata?)
Citazione:epeter ha scritto:
Per curiosità, un difetto che ho constatato è un effetto evolutivo, in retro verso sinistra, veramente abnorme rispetto ad altre barche simili. Della serie che con la retro ad un terzo di gas le barca gira quasi su se stessa. In avanti l'effetto è quasi impercettibile.
E' un difetto (o un pregio, dipende da che lato hai il posto in banchina ) solo di quella che prendo in genere io, o è una cosa diffusa? La mia ha linea d'asse con elica a tre pale (potrebbe essere l'elica sovradimensionata?)
La mia monta un jprop a tre pale, in retro prende in un baleno ed effetto evlutivo poco percetibile. Il timone comincia a rispondere in pochissimi secondi. Come ho scritto sopra è veramente facile fare le manovre.
Citazione:sardbird ha scritto:
grazie a tutti per l'interessamento
è vero che la foto in realtà smagrisce le vele che non sono così magre.
comunque aver il vang sempre cazzato bene non fa.
Inoltre non riesco a trasmettere al mio randista la regolazione che io vorrei sulla randa.
Ovvero, con poco vento, mettere il trasto molto sopravento e far lavorare la scotta in obliquo e non in verticale, in modo tale da ottenere 2 risultati:
1 il boma viene portato quasi esattamente a centro barca,
2 la scotta in obliquo non lavora bloccando tutto ma ha una certa capacità di ' pompaggio' e di ingrassarsi. Per limitare questo effetto uso il vang.
per quanto riguarda la scotta del fiocco sembra anche a me che sia troppo cazzata, ma forse l'errore maggiore è il carrello troppo arretrato.
Il vang oggi lavora al 90 % appena trovo il pezzo lo sostituisco
per chiunque abbia altri consigli ascolto volentieri.
PS
Il 434 è una barca che corrisponde al 100% alle promesse che ti fanno nei vari dépliant. Facile, spaziosa ed anche veloce. Io la cambierei solo perché per colpa del Birlo mi è venuta la scimmia della vela tutto l'anno e le regate sono uno dei momenti più divertenti. Questa barca, nonostante me al timone riesce a farmi figurare con dignità all'invernale ( avversari ELAN 40, hanse 40, first42.7, koala 39,Cyclades 39.3, GS 39 NEW) riuscendo ad arrivare quasi sempre nei primi 2 in reale e nei primi tre in compensato ( le regate in compensato ad oggi le ha vinte tutte il koala 39 'prototipo visto i dati dichiarati'). Se navigate in almeno 4 persone vi piacciono rada, crociera e spazio, facilità di manovra il 434 ha tutte queste caratteristiche, senza elica di prua ho affrontato 4 anni di porti e la barca è sempre andata dove volevo io ( che poi fosse il posto sbagliato o la manovra sbagliata la barca non ha colpa).
Patuk è stato il miglior acquisto della mia vita.
Con poco vento il vang non devi cazzarlo ed, anzi, devi sfruttarlo (perché tu ne hai uno rigido) per aiutare il boma a stare su.
Se togli il vang, come suggerito da tiger, avrai un peggioramento proprio perché la tua barca è Progettata per avere quel vang.
Il vang è una oppppinione....bullo docet
Ma quale peggioramento? Peggio di come è adesso... Se proprio serve, ma non mi pare vitale , ho scritto, userà l'amantiglio per alzare il boma.
Mi si é spaccato il vang rigido (a gas) il primo giorno di vacnza.
Di necessita ho fatto virtú, ho adoperato l'amantiglio ed il vang per qyello che é il suo uso, cazzare e non spingere.
Circa la tua barca, siine fiero, la conosco bene, é una roccia, generosa, di breandi soddisfazioni!
Non ho capito come fa il vang a servire a qualcosa di bolina su una barca da crociera col punto di scotta a metà boma.
Parliamo di un'alberatura Selden progettata per durare 40 anni in mano a chiunque, delle vele della Elvstrom neanche steccate e di una barca pensata per tutto fuorché regatare.
Quello che dite è sicuramente giusto se applicato su un racer ma su un cruiser si sforza solo di più l'attrezzatura senza avere nessun vantaggio in cambio.
Sui cruiser, come anche la mia barca, il vang di bolina stretta non deve lavorare, è solo carico in più sull'attrezzatura.
Citazione:Franzdima ha scritto:
Non ho capito come fa il vang a servire a qualcosa di bolina su una barca da crociera col punto di scotta a metà boma.
Parliamo di un'alberatura Selden progettata per durare 40 anni in mano a chiunque, delle vele della Elvstrom neanche steccate e di una barca pensata per tutto fuorché regatare.
Quello che dite è sicuramente giusto se applicato su un racer ma su un cruiser si sforza solo di più l'attrezzatura senza avere nessun vantaggio in cambio.
Sui cruiser, come anche la mia barca, il vang di bolina stretta non deve lavorare, è solo carico in più sull'attrezzatura.
Io uso il vang, non so se sbagliando o meno ma un minimo mi par che funzioni, con poco vento.
Quando cazzo la scotta randa ed il trasto si trova al centro, non riesco a portare il boma esattamente al centro barca, come potrei fare cazzando una scotta alla estremità del boma.
Per ovviare a ciò sposto il trasto a circa metà 2/3 della sua massima escursione e cazzo la scotta fino al momento in cui il boma si trova esattamente al centro.( ricordo sempre che c'è poco vento).
Così facendo il boma ha la possibilità, in seguito alle variazioni di pressione del vento o del beccheggio della barca in caso di onda, di avere un escursione che va in diagonale oltre il centro della barca.
Per evitare questo movimento del boma punto il vang ed impedisco che il boma faccia questo movimento verso l'alto e sopravento.
Non sono per niente convinto che sia una cosa giusta da fare ma nei miei tentativi di regolazione ho visto che questo aiuta.
Ovviamente con l'aumentare della pressione del vento il boma viene allontanato dal centro barca per cui la scotta lavora in maniera più verticale ed il vang perde funzionalità.