Posso farti alcune osservazioni ?
La regolazione della randa, soprattutto in bolina dovrebbe essere un qualcosa di più ricercato. Quando riferisci di portare il trasto a tre quarti è un po' troppo generico, infatti poi sei costretto ad usare il vang. La posizione del trasto dovrebbe essere cercata per successive Approssimazioni fino a trovare quella corretta che ti da il giusto svergolamento. Solitamente in bolina stretta con vele di quel tipo è tale che la tensione esercitata verso il basso non permette al boma di ballare su e giù , a meno che non sia tu a decidere di andare molto svergolato per scaricare eccessi di pressione in caso di vento forte. Cerca di regolare bene i punti di scotta sia del fiocco che della randa e di portare le vele un po' più piene meno piatte e vedrai che migliorerai decisamente l'angolo di bolina.
Per migliorare l'angolo stai attento a non avere troppa catenaria di strallo.
Comunque non hai ancora risposto alla mia precedente domanda...
Citazione:sardbird ha scritto:
Citazione:Quando cazzo la scotta randa ed il trasto si trova al centro, non riesco a portare il boma esattamente al centro barca, come potrei fare cazzando una scotta alla estremità del boma.
Non sono molto d'accordo, poiché la distanza tra il boma e il carrello è ca doppia a poppa (specialmente se sul fondo del pozzetto) che in tuga. Poi bisognerebbe mettersi d'accordo su cosa si intende per poco vento, comunque, contrariamente a quanto molti ritengono, lo svergolamento con poca aria è molto ridotto, quindi va cazzata la scotta (QB) e trovata la posizione idonea del carrello sopravvento per portare il boma al centro, (che non sarà certo a 2/3 di escursione in tuga, che corrispondono a ca fine corsa in pozzetto); il vang in questo caso non serve.
Citazione:Ovviamente con l'aumentare della pressione del vento il boma viene allontanato dal centro barca per cui la scotta lavora in maniera più verticale ed il vang perde funzionalità.
Anche su quest'ultima osservazione: cazzare a ferro scotta sottovento all'aumentare dell'aria (corrente di pensiero molto diffusa), non mi trova sempre d'accordo, specialmente se trattasi di crocieroni.
ciao
Citazione:tiger86 ha scritto:
Posso farti alcune osservazioni ?
La regolazione della randa, soprattutto in bolina dovrebbe essere un qualcosa di più ricercato. Quando riferisci di portare il trasto a tre quarti è un po' troppo generico, infatti poi sei costretto ad usare il vang. La posizione del trasto dovrebbe essere cercata per successive Approssimazioni fino a trovare quella corretta che ti da il giusto svergolamento. Solitamente in bolina stretta con vele di quel tipo è tale che la tensione esercitata verso il basso non permette al boma di ballare su e giù , a meno che non sia tu a decidere di andare molto svergolato per scaricare eccessi di pressione in caso di vento forte. Cerca di regolare bene i punti di scotta sia del fiocco che della randa e di portare le vele un po' più piene meno piatte e vedrai che migliorerai decisamente l'angolo di bolina.
Per migliorare l'angolo stai attento a non avere troppa catenaria di strallo.
Comunque non hai ancora risposto alla mia precedente domanda...
Mi son perso la domanda .
Sono sicuro che il fiocco dovesse avere il carello piu avanzato
La catenaria non ho la regolazione sul paterazzo
Oggi che c'è poco vento provero a capire gli effetti del trasto sul angolo e di farlo con vang lasco.
Grazie il confronto fa riflettere
La catenaria non ho la regolazione sul paterazzo
[/quote]
oltre alla corretta regolazione delle vele( come tutti ti abbiamo fatto notare) questo è un punto fondamentale per fare una buona bolina.
Che tipo di armo hai?
se non puoi regolare il paterazzo devi aumentare la tensione sullo strallo agendo sull'arridatoio ( ovviamente non in navigazione)oppure spendere un po' di soldi e mettere un tendi-paterazzo.
Ho fatto regolare tutto il Sartiame da un professionista. Non ho le competenze per farlo da solo. Non voglio creare danni.
Citazione:sardbird ha scritto:
Citazione:tiger86 ha scritto:
Posso farti alcune osservazioni ?
La regolazione della randa, soprattutto in bolina dovrebbe essere un qualcosa di più ricercato. Quando riferisci di portare il trasto a tre quarti è un po' troppo generico, infatti poi sei costretto ad usare il vang. La posizione del trasto dovrebbe essere cercata per successive Approssimazioni fino a trovare quella corretta che ti da il giusto svergolamento. Solitamente in bolina stretta con vele di quel tipo è tale che la tensione esercitata verso il basso non permette al boma di ballare su e giù , a meno che non sia tu a decidere di andare molto svergolato per scaricare eccessi di pressione in caso di vento forte. Cerca di regolare bene i punti di scotta sia del fiocco che della randa e di portare le vele un po' più piene meno piatte e vedrai che migliorerai decisamente l'angolo di bolina.
Per migliorare l'angolo stai attento a non avere troppa catenaria di strallo.
Comunque non hai ancora risposto alla mia precedente domanda...
Mi son perso la domanda .
Sono sicuro che il fiocco dovesse avere il carello piu avanzato
La catenaria non ho la regolazione sul paterazzo
Oggi che c'è poco vento provero a capire gli effetti del trasto sul angolo e di farlo con vang lasco.
Grazie il confronto fa riflettere
Con simpatia ti dico:
Se ti perdi le domande e se consideri delle vere e proprie lezioni gratuite solo un confronto per riflettere, mi chiedo: ma cosa perdo tempo a fare?
È' pur vero che la prima cosa che insegnano agli istruttori è 'non insegnate mai nulla a nessuno se non vi è chiesto'.
Però tu prima chiedi aiuto e poi ...
ciao con simpatia
Citazione:sardbird ha scritto:
Ho fatto regolare tutto il Sartiame da un professionista. Non ho le competenze per farlo da solo. Non voglio creare danni.
richiamalo ed esponigli il problema. Sara' lui a regolarlo al meglio.
Citazione:tiger86 ha scritto:
Citazione:sardbird ha scritto:
Citazione:tiger86 ha scritto:
Posso farti alcune osservazioni ?
La regolazione della randa, soprattutto in bolina dovrebbe essere un qualcosa di più ricercato. Quando riferisci di portare il trasto a tre quarti è un po' troppo generico, infatti poi sei costretto ad usare il vang. La posizione del trasto dovrebbe essere cercata per successive Approssimazioni fino a trovare quella corretta che ti da il giusto svergolamento. Solitamente in bolina stretta con vele di quel tipo è tale che la tensione esercitata verso il basso non permette al boma di ballare su e giù , a meno che non sia tu a decidere di andare molto svergolato per scaricare eccessi di pressione in caso di vento forte. Cerca di regolare bene i punti di scotta sia del fiocco che della randa e di portare le vele un po' più piene meno piatte e vedrai che migliorerai decisamente l'angolo di bolina.
Per migliorare l'angolo stai attento a non avere troppa catenaria di strallo.
Comunque non hai ancora risposto alla mia precedente domanda...
Mi son perso la domanda .
Sono sicuro che il fiocco dovesse avere il carello piu avanzato
La catenaria non ho la regolazione sul paterazzo
Oggi che c'è poco vento provero a capire gli effetti del trasto sul angolo e di farlo con vang lasco.
Grazie il confronto fa riflettere
Con simpatia ti dico:
Se ti perdi le domande e se consideri delle vere e proprie lezioni gratuite solo un confronto per riflettere, mi chiedo: ma cosa perdo tempo a fare?
È' pur vero che la prima cosa che insegnano agli istruttori è 'non insegnate mai nulla a nessuno se non vi è chiesto'.
Però tu prima chiedi aiuto e poi ...
ciao con simpatia
Caro Leandro
Penso di essermi spiegato male.
Se non avessi avuto bisogno di aiuto non avrei scritto.
Se ti ho risposto quotando vuol dire che quello che mi scrivi mi interessa.
Ho riletto con attenzione i vari interventi e mi par di capire che la domanda fosse perche il vang rotto mi diturba in bolina. Ebbene il problema è che non lo posso lascare completamente altrimenti si sfilano le 2 metà. Questo potrebbe essere il problema di una vela troppo piatta.
Con simpatia ma soprattutto con grande interesse
Raymond
Einstein, con quanto poco vento lo svergolamento lo intendi ridotto ?
Dai 5/6 nodi a quando il vento è al punto che se aumenta di un altro 30% devi prendere una mano? (Ovvio che poi dipende da barca a barca....ma è giusto per fare un ragionamento generale).
Io sotto i 6 nodi svergolo abbastanza e va meglio perche riesco a seguire meglio la rotazione in alto del vento, che con tali intensità si fa sentire tanto
Citazione:sardbird ha scritto:
...
Caro Leandro
Penso di essermi spiegato male.
Se non avessi avuto bisogno di aiuto non avrei scritto.
Se ti ho risposto quotando vuol dire che quello che mi scrivi mi interessa.
Ho riletto con attenzione i vari interventi e mi par di capire che la domanda fosse perche il vang rotto mi diturba in bolina. Ebbene il problema è che non lo posso lascare completamente altrimenti si sfilano le 2 metà. Questo potrebbe essere il problema di una vela troppo piatta.
Con simpatia ma soprattutto con grande interesse
Raymond
Citazione:TestaCuore ha scritto:
Einstein, con quanto poco vento lo svergolamento lo intendi ridotto ?
Dai 5/6 nodi a quando il vento è al punto che se aumenta di un altro 30% devi prendere una mano? (Ovvio che poi dipende da barca a barca....ma è giusto per fare un ragionamento generale).
Io sotto i 6 nodi svergolo abbastanza e va meglio perche riesco a seguire meglio la rotazione in alto del vento, che con tali intensità si fa sentire tanto
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E' chiaro che il fenomeno è più evidente fino a 8/9 nodi di vento reale, poi, l'aumento di velocità imbarcazione all'aumentare del vento, è meno sensibile.
ciao
Citazione:sardbird ha scritto:
....
Ebbene il problema è che non lo posso lascare completamente altrimenti si sfilano le 2 metà.
.....
Se succede ciò, questo è il motivo della rottura del fine corsa del vang, e se lo ripari, si romperà nuovamente: inoltre ciò impedisce una corretta regolazione della vela.
Il vang rigido che hai è troppo corto rispetto alla posizione degli attacchi su albero e boma e alla lunghezza ( o cortezza
) della balumina della tua randa.
Chiama l'attrezzista e manifestagli la problematica, che si rimedia avanzando, se possibile, l'attacco sul boma, o allungando il vang.
Per quanto riguarda le regolazioni, è già stato detto abbastanza, ma mi sento di quotare in particolare chi ti ha già detto che con quelle vele in regata, pur regolate correttamente, non potresti pretendere granchè...
Provato ad avanzare carrello Genoa , lascato tutto il vang carrello al centro e cazzato bene la scotta randa, buona velocità migliorato angolo aumentato scaroccio. Penso di avere migliorato la vmg.
Citazione:sardbird ha scritto:
Provato ad avanzare carrello Genoa , lascato tutto il vang carrello al centro e cazzato bene la scotta randa, buona velocità migliorato angolo aumentato scaroccio. Penso di avere migliorato la vmg.
I filetti del Genova come si compravano ? Quanto vento c'era ?
Filetti che si muovevano non a scatti. Vento simile a domenica scorsa
Su tutta l'altezza della vela si muovevano all'unisono? Se si allora hai trovato la giusta regolazione, no?
Citazione:sardbird ha scritto:
Provato ad avanzare carrello Genoa , lascato tutto il vang carrello al centro e cazzato bene la scotta randa, buona velocità migliorato angolo aumentato scaroccio. Penso di avere migliorato la vmg.
Ho postato le tue polari con le VT, proprio perché tu abbia un punto di riferimento sulla velocità e angolo.
ciao
Citazione:einstein ha scritto:
Citazione:sardbird ha scritto:
Provato ad avanzare carrello Genoa , lascato tutto il vang carrello al centro e cazzato bene la scotta randa, buona velocità migliorato angolo aumentato scaroccio. Penso di avere migliorato la vmg.
Ho postato le tue polari con le VT, proprio perché tu abbia un punto di riferimento sulla velocità e angolo.
ciao
Ho visto il post
Ieri ero praticamente in solitario è volevo provare in maniera non troppo complessa.
spero Sabato di uscire in equipaggio e riuscire a provare tutti i vostri suggerimenti
Grazie
Citazione:sardbird ha scritto:
Io uso il vang, non so se sbagliando o meno ma un minimo mi par che funzioni, con poco vento.
Quando cazzo la scotta randa ed il trasto si trova al centro, non riesco a portare il boma esattamente al centro barca, come potrei fare cazzando una scotta alla estremità del boma.
Per ovviare a ciò sposto il trasto a circa metà 2/3 della sua massima escursione e cazzo la scotta fino al momento in cui il boma si trova esattamente al centro.( ricordo sempre che c'è poco vento).
Così facendo il boma ha la possibilità, in seguito alle variazioni di pressione del vento o del beccheggio della barca in caso di onda, di avere un escursione che va in diagonale oltre il centro della barca.
Per evitare questo movimento del boma punto il vang ed impedisco che il boma faccia questo movimento verso l'alto e sopravento.
Non sono per niente convinto che sia una cosa giusta da fare ma nei miei tentativi di regolazione ho visto che questo aiuta.
Ovviamente con l'aumentare della pressione del vento il boma viene allontanato dal centro barca per cui la scotta lavora in maniera più verticale ed il vang perde funzionalità.
Però così hai una vela piattissima per il poco vento e, inoltre, cazzando il vang il boma si avvicina alla tuga, quindi è come se la scotta si lascasse.
Io in queste condizioni, con una barca armata tipo la tua, cazzo a ferro e porto leggermente il trasto sopravento, molto meno di 2/3, mentre il vang (idraulico) resta lasco. Al limite lo cazzo appena per contrastare la spinta verso l'alto che ha il vang stesso quando è al massimo della compressione.
BV
Citazione:albert ha scritto:
Citazione:sardbird ha scritto:
....
Ebbene il problema è che non lo posso lascare completamente altrimenti si sfilano le 2 metà.
.....
Se succede ciò, questo è il motivo della rottura del fine corsa del vang, e se lo ripari, si romperà nuovamente: inoltre ciò impedisce una corretta regolazione della vela.
Il vang rigido che hai è troppo corto rispetto alla posizione degli attacchi su albero e boma e alla lunghezza ( o cortezza) della balumina della tua randa.
Chiama l'attrezzista e manifestagli la problematica, che si rimedia avanzando, se possibile, l'attacco sul boma, o allungando il vang.
Per quanto riguarda le regolazioni, è già stato detto abbastanza, ma mi sento di quotare in particolare chi ti ha già detto che con quelle vele in regata, pur regolate correttamente, non potresti pretendere granchè...
Il vang si è rotto perchè ho fatto male io un distanziale al'interno dello stesso.
Ma parlando di vele, e considerando
3 figlie che devono studiare e poi mi toccherà pagare il matrimonio, e la crisi ci attanaglia e tutte queste problematiche da esporre quando uno parla di acquisti
,
per un uso da 1° giugno al 30 settembre croceristico ed invernale con qualche regata di circolo, quale tessuto consiglieresti per delle vele per la mia barca?
O sono troppo sfacciato