Nei momenti di massimo sforzo, il salpa ancora tende a sollevarsi leggermente nella parte posteriore. L'appoggio è su una tavoletta di multistrato da 4 cm resinata nella parte superiore e nei due angoli anteriori. Vorrei mettere un rinforzo, inizialmente avevo pensato ad una contropiastra sagomata in acciaio da 2 mm da mettere nella parte inferiore della tavoletta di legno, che sia molto più lunga della piccola base d'appoggio del salpa (più o meno un foglio A4 messo per lungo), che arrivi cioè fino alla parte poppiera della tavoletta stessa e sia vincolata ad essa con dei bulloni passanti. Ho però il dubbio che viste le forze in gioco, la piastra si pieghi facilmente e che inoltre la parte a poppavia della base d'appoggio del salpa, finisca per non lavorare, essendo tutta dietro al fulcro della leva creata dalla trazione dell'ancora. Mi sa pure che fare 'sta piastra non costi poco!
Ieri, smontando il salpa, ho pensato che forse una tavoletta di multistrato bello spesso (e che casualmente mi ritrovo
) forse sarebbe meno soggetta dell'acciaio a flessioni, più facile da lavorare da solo nonchè a costo zero.
Magari si può pure foderarla con epossidica e mat prima di fissarla, sempre con la stessa logica di cui sopra e cioò sotto la tavoletta che c'è ora.
Che ne pensate?
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Io l'ho fatto con una contropiastra d'acciaio e messo rondelle maggiorate. Lo spessore non lo ricordo ma sicuramente superiore a 2mm..
In legno può svolgere la sua funzione ma durerà meno. Il salpa si muove perchè i dadi dei perni posteriori con rondelle troppo piccole hanno 'scavato' la vtr.
Citazione:GT ha scritto:
Io l'ho fatto con una contropiastra d'acciaio e messo rondelle maggiorate. Lo spessore non lo ricordo ma sicuramente superiore a 2mm..
In legno può svolgere la sua funzione ma durerà meno. Il salpa si muove perchè i dadi dei perni posteriori con rondelle troppo piccole hanno 'scavato' la vtr.
MMMmm... in parte è vero, in parte no. Ossia, è vero che le rondelle piccole hanno scavato il legno, ma l'anno scorso le ho sostituite con delle piastre 5x5 di acciaio 2mm e non è cambiato nulla, salvo ovviamente preservare ulteriore peggioramento.
Il problema è che i buchi delle viti posteriori sono troppo avanzati, la leva è fortissima. Quello destro inoltre è maledettamente vicino al buco dove scorre la catena, non più di 1 cm (nella foto si vede molto bene), rendendo il tutto ancora più debole. Stupisce che alla Lofrans non si siano accorti che bastava fare la linguetta della vite 3 o 4 cm più lunga!
Ha idea dei costi di farla in acciaio?
impermeabilizza il legno come meglio credi poi incolli
con poliestere la tavoletta al supporto attuale tenendola con viti
da legno dai i fori presenti.
poi fori definitivamente e rimonti il tutto con rondelloni a tenere sul compensato.
ovvio che il riporto più è grande più stabilizza il tutto.
il compensato di riporto deve essere tosto,non di pioppo ma okumè
o altrettanto duri.che trovi dal falegname in zona ritaglisfridi.
Citazione:andros ha scritto:
impermeabilizza il legno come meglio credi poi incolli
con poliestere la tavoletta al supporto attuale tenendola con viti
da legno dai i fori presenti.
poi fori definitivamente e rimonti il tutto con rondelloni a tenere sul compensato.
ovvio che il riporto più è grande più stabilizza il tutto.
il compensato di riporto deve essere tosto,non di pioppo ma okumè
o altrettanto duri.che trovi dal falegname in zona ritaglisfridi.
E' esattamente come pensavo di fare se opterò per il legno.
Domanda: perchè allora non lamellare o massello di abete se tanto lo devo fazzolettare con l'epossidica?
Seconda domanda: parli di poliestere, ma a quanto so io non tiene bene sul legno quanto l'epossidica. Sono comunque in dubbio se incollarla 'sta tavoletta, perchè dopo non la levi manco con l'accetta, vista anche la scomodissima posizione per lavorarci.
Vorrei sapre se possibile di che barca parlate io ho il solito problema su un sun odyssey 34.2 pero devo ancora smontare il tutto e vorrei più o meno risolvere il problema con il legno pure io visto la maggiore possibilita di lavorarlo.
Citazione:Shipman ha scritto:
Citazione:GT ha scritto:
Io l'ho fatto con una contropiastra d'acciaio e messo rondelle maggiorate. Lo spessore non lo ricordo ma sicuramente superiore a 2mm..
In legno può svolgere la sua funzione ma durerà meno. Il salpa si muove perchè i dadi dei perni posteriori con rondelle troppo piccole hanno 'scavato' la vtr.
MMMmm... in parte è vero, in parte no. Ossia, è vero che le rondelle piccole hanno scavato il legno, ma l'anno scorso le ho sostituite con delle piastre 5x5 di acciaio 2mm e non è cambiato nulla, salvo ovviamente preservare ulteriore peggioramento.
Il problema è che i buchi delle viti posteriori sono troppo avanzati, la leva è fortissima. Quello destro inoltre è maledettamente vicino al buco dove scorre la catena, non più di 1 cm (nella foto si vede molto bene), rendendo il tutto ancora più debole. Stupisce che alla Lofrans non si siano accorti che bastava fare la linguetta della vite 3 o 4 cm più lunga!
Ha idea dei costi di farla in acciaio?
Nulli, perchè è una piastra recuperata in cantiere e il lavoro mi è stato 'omaggiato' in quanto sono cliente 'affezzionato' da più di 15 anni.
Il tutto è stato fatto 3/4 anni fa e mi sembra perfetto.
Avevo un problema simile ed è stato risolto 'impaninando' la vtr tra il salpancora e una tavoletta in carbonio. Praticamente, il carbonio è sotto a tutto, avvitato tra la vtr ed il salpancora con gli stessi bulloni di quest'ultimo.
Costo modesto poiché credo che abbiano usato un pezzo di carbonio avanzato da qualche altra lavorazione più complessa.
Come avrete capito non ho fatto io il lavoro ma un professionista, se può servire vi do il sito.
Sono passati diversi anni ed ho definitivamente risolto, ora il salpancora è immobile.
Citazione:GT ha scritto:
Io l'ho fatto con una contropiastra d'acciaio e messo rondelle maggiorate. Lo spessore non lo ricordo ma sicuramente superiore a 2mm..
In legno può svolgere la sua funzione ma durerà meno. Il salpa si muove perchè i dadi dei perni posteriori con rondelle troppo piccole hanno 'scavato' la vtr.
Nel mio caso le rondelle stavano bene, era tutto il supporto in vtr che tendeva a cedere quando il salpancora tirava particolarmente forte, tipo quando speda l'ancora.
Comunque, per i meno esperti, dei metodi validi per ammazzare salpancora e relativo supporto sono fargli tirare la barca quando si recupera il calumo, lasciare la trazione dell'ancora alla fonda sul salpancora senza scaricarla su una galloccia e, riportando l'ancora a bordo, cazzare a ferro la catena lasciando tutto in trazione.
Citazione:Shipman ha scritto:
Citazione:andros ha scritto:
impermeabilizza il legno come meglio credi poi incolli
con poliestere la tavoletta al supporto attuale tenendola con viti
da legno dai i fori presenti.
poi fori definitivamente e rimonti il tutto con rondelloni a tenere sul compensato.
ovvio che il riporto più è grande più stabilizza il tutto.
il compensato di riporto deve essere tosto,non di pioppo ma okumè
o altrettanto duri.che trovi dal falegname in zona ritaglisfridi.
E' esattamente come pensavo di fare se opterò per il legno.
Domanda: perchè allora non lamellare o massello di abete se tanto lo devo fazzolettare con l'epossidica?
Seconda domanda: parli di poliestere, ma a quanto so io non tiene bene sul legno quanto l'epossidica. Sono comunque in dubbio se incollarla 'sta tavoletta, perchè dopo non la levi manco con l'accetta, vista anche la scomodissima posizione per lavorarci.
parliamo di concetti.
il legno mal sopporta l'umido.(compensati marini consigliati)
l'epox costa il poliestere meno (non incollarla è come non metterla)
il lavoro che pensi non è il ponte sullo stretto.
legno duro montato con le fibre per il giusto
verso và bene purchè sia di 2cm di spessore almeno.
se puoi fare un sandwich (franzdima)è meglio
che dire ancora? semplicità,pragmatismo,e poche sette mentali
Comunque, con le Clark's in barca si scivola e come prossimo intervento diamo una pulitina a quel teak.
Se passi ad Ostia ti posso dare un pezzo di piastra di alluminio da 4/5 mm. che dovrebbe risolverti il problema...
io ti consiglierei di fare così:
potresti mettere insieme la tavoletta di multistrato e poi la piastra di alluminio (incollata con resina) precedentemente sagomata
della stessa misura del salpancora e larga quanto più possibile (con un semplice seghetto alternativo e lama x metalli), e poi esegui anche il buco per far passare la catena,
in questo modo eviti anche di mettere le rondelle
ciao Fabrizio
cell. 339 due-sei-sei-due-11-nove
Citazione:alessio.pi ha scritto:
Vorrei sapre se possibile di che barca parlate io ho il solito problema su un sun odyssey 34.2 pero devo ancora smontare il tutto e vorrei più o meno risolvere il problema con il legno pure io visto la maggiore possibilita di lavorarlo.
Bavaria 350 lagoon.
Citazione:andros ha scritto:
l'epox costa il poliestere meno (non incollarla è come non metterla)
Siamo d'accordo sui costi (anche se l'altro giorno ero da un ferramenta old style, lo vedo che travasa roba da un bidone, mi dice che è epossidica, gli chiedo quanto, risponde 20 euro/Kg; contro i 30 euro/750 cc di un prodotto nautico), il punto è che ho letto da più parti di non usare la poliestere con i legno perchè tende a scollarsi. Viste le forze in gioco, non starei a risparmiare 10 euro sulla resina.
Grazie per i consigli.
Citazione:faber ha scritto:
Se passi ad Ostia ti posso dare un pezzo di piastra di alluminio da 4/5 mm. che dovrebbe risolverti il problema...
io ti consiglierei di fare così:
potresti mettere insieme la tavoletta di multistrato e poi la piastra di alluminio (incollata con resina) precedentemente sagomata
della stessa misura del salpancora e larga quanto più possibile (con un semplice seghetto alternativo e lama x metalli), e poi esegui anche il buco per far passare la catena,
in questo modo eviti anche di mettere le rondelle
ciao Fabrizio
cell. 339 due-sei-sei-due-11-nove
Allah ti benedica!
Dubito solo che sia fattibile tagliare l'inox da 4/5 mm col seghetto alternativo.
Ora ti chiamo.
Faber ha parlato di alluminio e no acciaio inox. L'alluminio con seghetto alternativo lo tagli, vai tranquillo.
aggingo una cosa.
la tavoletta per fare il suo lavoro deve essere ben salda al supporto.
non importa con cosa incolli ma deve essere solidale.
magari viti(in rosso) come da disegno fanno struttura.
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Citazione:GT ha scritto:
Io l'ho fatto con una contropiastra d'acciaio e messo rondelle maggiorate. Lo spessore non lo ricordo ma sicuramente superiore a 2mm..
In legno può svolgere la sua funzione ma durerà meno. Il salpa si muove perchè i dadi dei perni posteriori con rondelle troppo piccole hanno 'scavato' la vtr.
Sulla vecchia barca ho fatta la stessa operazione alla fine della prima stagione e dopo 10 anni era ancora tutto 'roccioso'
Grazie a tutti! A Andros, GT e gli altri che mi hanno dato consigli, a Faber che mi ha regalato la piastra d'alluminio, a Pino che m'ha addirittura chiamato al telefono per darmi il suo parere.
Ho preso un pezzo 30x40 di derullato di mogano da 2 cm che metterò sotto la tavoletta attuale, l'alluminio lo sagomerò e metterò sopra, incollerò tutto con epossidica.
A lavoro ultimato posterò foto.
Grazie ancora.
Ciao Shipman,
quando ho montato il nuovo salpa, ho fatto resinare la parte inferiore, quella per intenderci che non si vede nella tua foto, e ho risolto il problema. Anche perchè verifica se mettendo lo spessore non si chiude più il gavone.
Se trovo la foto la inserisco.
BV