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Versione completa: Macchina caffè nespresso e inverter
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Sono due anni che ho in barca una macchinetta espresso a capsule della Lavazza. Va con un inveter da 1000 w acquistato su ebay al costo di circa 30/40 euro. Utilizzo con il motore acceso, funziona benissimo. E il caffè è ottimo.
Citazione:giacobart ha scritto:
Sono due anni che ho in barca una macchinetta espresso a capsule della Lavazza. Va con un inveter da 1000 w acquistato su ebay al costo di circa 30/40 euro. Utilizzo con il motore acceso, funziona benissimo. E il caffè è ottimo.
So che scandalizzerò qualcuno ma il RURIK ha appena sbarcato la macchinetta Lavazza a cialde perché quella di casa si è rotta. Inverter 2000W e batterie per 160A/h. Pochi minuti ed in barca regna un profumino di caffè. Dovete sapere che l'ho usata prima di affrontare 30 nodi di Maestrale a Bonifacio: Laura può confermare, i barcaioli dalla riva ci dicevano che oggi non si poteva uscire ed io ringraziavo della premura sorseggiando il mio caffè Cool
Citazione:rob ha scritto:
Citazione:Observer ha scritto:
C'è chi consuma meno elettricità:

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http://www.uship.fr/bateaux,handpresso-w...0.fr.html#

Big Grin Big Grin Big Grin
dovete scusarmi ma che senso ha una macchinetta del genere se comunque devo stare a scaldare l'acqua e come tutti sappiamo non è cosa facile a barca sbandata
diverso è con la nespresso
1) l'acqua anche sbandati non esce basta evitare di riempire il serbatoio fino all'orlo
2) non si sporca nulla
3)niente gas acceso e caffè in 25 sec
unica accortezza motore acceso quando va


Citazione:the-first ha scritto:
dovete scusarmi ma che senso ha una macchinetta del genere se comunque devo stare a scaldare l'acqua e come tutti sappiamo non è cosa facile a barca sbandata

...
diverso è con la nespresso
...

unica accortezza motore acceso quando va
Spiega meglio.
Tu accenderesti il motore a barca sbandata per farti il caffe'?

Quell'affare se funzionasse, condizionale fino al primo esperimento e' per farsi il caffettino prima della partenza di una regata oppure al risveglio in rada quando si hanno solo due batterie da 80A.
Citazione:rob ha scritto:
Citazione:luna rotta ha scritto:
(magari qualcuno che ha un HR può sentire direttamente dal cantiere), il mio dubbio é come non far uscire l'acqua a barca sbandata..


nessun problema gli HR non sbandano mai, brevettati per caffè bolinando a 70 nodi Big Grin

Potrebbe essere il nuovo spot della HR42
Citazione:the-first ha scritto:

dovete scusarmi ma che senso ha una macchinetta del genere se comunque devo stare a scaldare l'acqua e come tutti sappiamo non è cosa facile a barca sbandata


indipendentemente dalla macchinetta, che difficoltà particolare ha la scaldatura dell'acqua a barca sbandata ? Blush
Citazione:the-first ha scritto:
Citazione:rob ha scritto:
Citazione:Observer ha scritto:
C'è chi consuma meno elettricità:


http://www.uship.fr/bateaux,handpresso-w...0.fr.html#

Big Grin Big Grin Big Grin
dovete scusarmi ma che senso ha una macchinetta del genere se comunque devo stare a scaldare l'acqua e come tutti sappiamo non è cosa facile a barca sbandata
diverso è con la nespresso
1) l'acqua anche sbandati non esce basta evitare di riempire il serbatoio fino all'orlo
2) non si sporca nulla
3)niente gas acceso e caffè in 25 sec
unica accortezza motore acceso quando va



Barca sbandata e motore accesso...
no buono!!! Wink

Meglio rimandare il caffè Big Grin

P.S. e poi se ti vede 'irruenza' quotare le foto...[:89][:89][:89]
Se non ci si vuole sbattere con macchine e macchinette elettriche, ma con la moka si vuole evitare la perdita della polvere dal filtro, suggerisco la mia soluzione base.

Moka con filtro per cialde!

la commercializza un mio amico ed è molto comoda, pulita ed economica.

Ha il vantaggio di produrre il caffè per 2 o per una tazzina in funzione della dose di acqua che si mette in caldaia.

http://www.marodda.it/macchine-da-caffe/...alde-.html

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Ma una di codeste macchinette, ( che io tra l' altro ho sempre reputato roba da motoscafariBig Grin) pensate che potrebbe andare con un generatore da 1000 watt?
Perche' comprare una moka per cialde quando esistono le cialde per moka?
bella questa ... comunque il caffé fatto con la pompa per biciclette é proprio buono!
Mi e' arrivato lo schiaccianoci con la pomba da bicicletta. Devo ammettere che e' fatto bene, bello robusto.
La pompa e' un po' 'tosta' ma c'e' scritto che bisogna lubrificarla un po'.

Ho gia' comprato le cialde 'Illy tostatura media', spero di riuscire a passare da casa per provarlo. Altrimenti mi tocca provarlo stasera anche se rischio di passare la notte insonne Big Grin.

Se viene buono l'Illy che non ha mezze misure, o buono o schifido, passa l'esame.
io cambio un attimo direzione: uno che va in barca a vela e, magari, si spaccia per ecologista e disprezza i motoscafari per farsi il caffe' usa il sistema nespresso?
8 grammi di polvere di caffe' in 14 grammi di plastica ed imballo. *ecologicissimo*, senza dubbio.

detto questo a me il caffe' con le capsule fa un po' schifo.

con la moka pero' e' molto peggio.

in barca bevo del caffe' solubile: non so perche' lo chiamano caffe', ma ha un sapore che mi piace. e che non c'entra niente col caffe'. tipo il caffe' americano Smile

il caffe' *caffe'* a casa lo faccio con una macchina che macina i grani al momento della preparazione dell'infuso. ed i grani li compro da giovannini (di bologna), secondo solo a illy (prezzo inaffrontabile visto che in casa mia di grani ne usiamo una media di 15kg all'anno).
Io faro' una domanda ortogonale ma pertinente: a barca sbandata, motore acceso = guai? Mah.
Uhm che dire, non e' male. Non fa' la cremina, solo un po' di schiumetta. Meglio di molti espressi con macchine da casa e anche di qualche bar. Un po' difficile dosare l'acqua, forse conviene riempire tutto.

Per arrivare in pressione ci vogliono una ventina di pompate, circa 20/30sec. Considerato che l'acqua si scalda una volta sola, in 3 minuti si fa' il caffe' per tutto l'equipaggio.

Devo provare altre marche di cialde.
Citazione:lfabio ha scritto:
Io faro' una domanda ortogonale ma pertinente: a barca sbandata, motore acceso = guai? Mah.

Ovviamente non una certezza, dipende da diversi fattori, ma può capitare e quindi meglio evitare!

Ma soprattutto, se ho la barca sbandata è perchè c'è vento, cosa mi serve il motore? Smile
Secondo tentativo. Ho pompato quasi al limite del rosso, infatti a fine caffe' e' rimasta della pressione, scaldato un po' l'acqua. Inoltre colpo segreto ho messo la cialda dal verso giusto Big Grin.

Adesso posso dire che e' buono e paragonabile a molti espressi da bar, ovvio non certi bar top. Ma buono, adesso posso consigliarlo.
Mi verrebbe da dire che se non sei tranquillo che il motore sia in grado di funzionare con mare grosso, devi preoccuparti di com'e' installato e, se necessario, modificare l' installazione. Perche'? Per due motivi: primo, perche' non e' detto che il motore non possa farti comodo anche se c'e' vento, magari per forzare un ingresso di porto (sopravento) o magari perche' hai qualche guaio che ti impedisce di usare le vele. Secondo, perche' buona parte delle categorie di problemi che avresti a barca sbandata con vento le hai anche con mare morto. E se c'e' mare morto (e quindi niente vento) il motore puo ugualmente venirti buono. Sono il primo a dire che si possa fare a meno, ma non sempre. E tipicamente il 'non sempre' si verifica in condizioni spiacevoli.
Ergo, mi sento di dire che nell' attuale utilizzo diportistico di un' imbarcazione a vela un fattore di sicurezza imprescindibile tanto quanto sapere che lo strallo non ti molla sia poter essere sostanzialmente certi del corretto funzionamento del motore anche in condizioni di vento e mare spiacevoli. Se questo vuol dire avere un day tank con filtraggio separato (e un filtraggio primario serio), una coppa olio modificata e magari anche un sistema tipo Accusump, si mettono su. Tanto quanto si comprano e usano vele decenti, scotte che tengano, sartie in buone condizioni e cosi' via.
Dopo di che, per carita', io sono anche quello che sostiene che andare in giro senza in sistema secondario di generazione di corrente in barca sia una fesseria grande come una casa nel 2013, tanto quanto avere solo una drizza genoa. E quello che si porta dietro due GPS portatili che funzionano con pile AA e relativa generosa scorta di pile AA con scadenza tra almeno 48 mesi, oltre alle carte di carta. Pero' cosi sono tranquillo.
Capisco che il mio approccio sia particolare e capisco anche che non sia per tutti. Ma per una certa parte ritengo che sia imprescindibile.
Citazione:lfabio ha scritto:
Ergo, mi sento di dire che nell' attuale utilizzo diportistico di un' imbarcazione a vela un fattore di sicurezza imprescindibile
...
sia poter essere sostanzialmente certi del corretto funzionamento del motore anche in condizioni di vento e mare spiacevoli.

+1, anzi 10 Big Grin
Citazione:lfabio ha scritto:
Mi verrebbe da dire che se non sei tranquillo che il motore sia in grado di funzionare con mare grosso, devi preoccuparti di com'e' installato e, se necessario, modificare l' installazione. Perche'? Per due motivi: primo, perche' non e' detto che il motore non possa farti comodo anche se c'e' vento, magari per forzare un ingresso di porto (sopravento) o magari perche' hai qualche guaio che ti impedisce di usare le vele. Secondo, perche' buona parte delle categorie di problemi che avresti a barca sbandata con vento le hai anche con mare morto. E se c'e' mare morto (e quindi niente vento) il motore puo ugualmente venirti buono. Sono il primo a dire che si possa fare a meno, ma non sempre. E tipicamente il 'non sempre' si verifica in condizioni spiacevoli.
Ergo, mi sento di dire che nell' attuale utilizzo diportistico di un' imbarcazione a vela un fattore di sicurezza imprescindibile tanto quanto sapere che lo strallo non ti molla sia poter essere sostanzialmente certi del corretto funzionamento del motore anche in condizioni di vento e mare spiacevoli. Se questo vuol dire avere un day tank con filtraggio separato (e un filtraggio primario serio), una coppa olio modificata e magari anche un sistema tipo Accusump, si mettono su. Tanto quanto si comprano e usano vele decenti, scotte che tengano, sartie in buone condizioni e cosi' via.
Dopo di che, per carita', io sono anche quello che sostiene che andare in giro senza in sistema secondario di generazione di corrente in barca sia una fesseria grande come una casa nel 2013, tanto quanto avere solo una drizza genoa. E quello che si porta dietro due GPS portatili che funzionano con pile AA e relativa generosa scorta di pile AA con scadenza tra almeno 48 mesi, oltre alle carte di carta. Pero' cosi sono tranquillo.
Capisco che il mio approccio sia particolare e capisco anche che non sia per tutti. Ma per una certa parte ritengo che sia imprescindibile.

Forse bisogna capirci,
una cosa è una barca che 'balla' (mare morto, risacca in rada, forzare un ingresso in porto, ecc), tutt'altra cosa è una barca che naviga sbandata (bolina stretta).
C'è una bella differenza!
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