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Versione completa: Paterazzo in spektra e impiombatura albero
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La redancia, oltre ad eliminare lo strofinio del tessile sul perno,
è utile soprattutto per aumentare il raggio di curvatura della piomba in tessile, così da ridurre lo schiacciamento delle fibre interne alla circonferenza e il simultaneo stiramento di quelle esterne.
Approfitto della vostra attenzione per una domanda sul dimensionamento dello spektra.

Attualmente ho un tondino da 5, carico rottura 'standard' di 2100Kg.
Lo spektra SK75 'standard' da 6 dovrebbe avere un carico di rottura di 1700kg, mentre quello da 8 circa 3100kg
Uno spektra 'di marca', in particolare il DynaOne scalzato da 6 viene dato per 27KN (diciamo 2700kg).

Cosa scelgo? Il DynaOne da 6 oppure un SK75 noname da 8 ?

gommo.
il DynaOne da 8!
Citazione:ibanez ha scritto:
il DynaOne da 8!
Effettivamente avevo sbagliato i calcoli. Cavo da 5 mm, carico rottura da 2100, carico di lavoro 1050kg.

Lo spektra deve lavorare al 20%, quindi 1050 / 0,20 = 5250 che mi porta al Dynaone da 8 con carico di 55KN (5500kg circa).

Ora devo ripassare le piombe che non faccio da almeno 1 anno Smile
Sicuro che BL/WL sia 2:1 per il tondino?
Inoltre per diminuire un po l'allungamento e molto il creep io per il paterazzo guarderei più al DSK78
Citazione:shein ha scritto:
Sicuro che BL/WL sia 2:1 per il tondino?
Inoltre per diminuire un po l'allungamento e molto il creep io per il paterazzo guarderei più al DSK78
L'armo e' a crociette acquartierate, 9/10. Il paterazzo e' sdoppiato con doppio paranco in basso, per cui l'allungamento del sk75 sarebbe recuperabile con quelli. Riguardo al carico di rottura nel tondino ho visto pareri contrastanti. Qualcuno che dice 3:1 e qualcuno che dice 2:1

Sarei propenso a considerare il 2:1, anche perche' poi con il tessile sto considerando un 5:1. Dovrei essere ampiamente entro i limiti di rottura.

Se questa stagione ci sono problemi di usura potro' riconsiderare la cosa ed eventualmente sostituire con un 10 (che pero' ha altri costi).
Certo anche perchè considerando il tondino 2:1 anzichè 3:1 il dyneema ti viene sovradimensionato.
Ma anche sovradimensionare oltre che uno spreco può portare a dei problemi (ingombro, raggio di curvatura, ecc.)
Che barca è?
Citazione:shein ha scritto:
Certo anche perchè considerando il tondino 2:1 anzichè 3:1 il dyneema ti viene sovradimensionato.
Ma anche sovradimensionare oltre che uno spreco può portare a dei problemi (ingombro, raggio di curvatura, ecc.)
Io spesso esagero con i dimensionamenti, sopratutto per le cime di ormeggio (paura dovuta all'inesperienza?)

In questo caso penso che l'8mm scalzato sia la misura giusta. La coda del paterazzo (la parte che va ai paranchi) e' di vectran calzato del 10, per cui penso l'anima sia circa 8, ovvero la stessa misura del dyneema che voglio mettere sopra.

In pratica nell'immagine sotto ho la 'cima 4' in vectran del 10, la 5 e' vectran del 8 mentre la sicurezza (7) e' sempre vectran del 10. Tutto ovviamente calzato. I paranchi (6) sono in doppia treccia del 6.

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L'altra modifica che ho in mente per facilitare il bending dell'albero e' quello di togliere uno dei due paranchi (x8) e di sostituirlo con un bel paranco x32 da un solo lato.
Citazione:Holiday11 ha scritto:

sulla mia Sk78 impiombata, legata al perno con una bocca di lupo.
i vantaggi sono un minore sfregamento in quanto al cima è meno mobile ed una usura che viene suddivisa su due punti e non non su uno soltanto...

consigliato da attrezzista!!
Scusa che avevo perso la tua risposta. Avevo pensato anch'io ad una bocca di lupo, ma da abbinare ad un grillo, magari allungato. Questo perche' temo che lo sfregamento sul perno dritto ci sia sempre, anche se ridotto.
La soluzione con redancia chiusa avrebbe gli stessi vantaggi (niente sfregamento ed usura forse piu' uniforme lungo tutto l'arco dell'anello.

Il problema per cui ho scartato l'idea della bocca di lupo (o di qualsiasi altro nodo) e' l'abbassamento del carico di rottura. Nella bocca di lupo credo sia del 50% (ma correggetemi se sbaglio).
Citazione:gommo ha scritto:
Approfitto della vostra attenzione per una domanda sul dimensionamento dello spektra.

Attualmente ho un tondino da 5, carico rottura 'standard' di 2100Kg.
Lo spektra SK75 'standard' da 6 dovrebbe avere un carico di rottura di 1700kg, mentre quello da 8 circa 3100kg
Uno spektra 'di marca', in particolare il DynaOne scalzato da 6 viene dato per 27KN (diciamo 2700kg).

Cosa scelgo? Il DynaOne da 6 oppure un SK75 noname da 8 ?

gommo.
NB
1 - il tondino da 5,0 mm ha un carico di rottura di circa 2800 kg.
2 - il produttore del dyneema è unico (DSM, olandese), pertanto il singolo filo che compone ciascuna cima è lo stesso per tutti. la differenza pertanto fra una cima e l'altra la fanno la quantità di materiale e sopratutto COME viene lavorato e trattato
Se non ricordo male hai un sunfast. Sul mio 31.7 lo spiroidale e' stato sostituito con dyneema scalzato SK75 da 8.
Quello che indichi nella foto come (4) e' sempre da 8mm.
Il (5) e' da 6mm sempre SK75

Infine il (6) e' un 6mm con calza.

Vedo che il 4 passa da un bozzello. Quale e' il carico di lavoro di quello? Il mio era da 1000Kg, usa anche lui come riferimento.
Citazione:gommo ha scritto:
Citazione:Holiday11 ha scritto:

sulla mia Sk78 impiombata, legata al perno con una bocca di lupo.
i vantaggi sono un minore sfregamento in quanto al cima è meno mobile ed una usura che viene suddivisa su due punti e non non su uno soltanto...

consigliato da attrezzista!!
Scusa che avevo perso la tua risposta. Avevo pensato anch'io ad una bocca di lupo, ma da abbinare ad un grillo, magari allungato. Questo perche' temo che lo sfregamento sul perno dritto ci sia sempre, anche se ridotto.
La soluzione con redancia chiusa avrebbe gli stessi vantaggi (niente sfregamento ed usura forse piu' uniforme lungo tutto l'arco dell'anello.

Il problema per cui ho scartato l'idea della bocca di lupo (o di qualsiasi altro nodo) e' l'abbassamento del carico di rottura. Nella bocca di lupo credo sia del 50% (ma correggetemi se sbaglio).

Gommo ha ragione.
Il bocca di lupo è un nodo come un altro.
E, come ogni nodo, distorce la linearità delle fibre e, sotto carico, se le autocomprime.

Questo riduce il CR originale della cima di un bel po!
Di quanto?
Il 50%, il 40%, il 60% ? E chi lo sa!
( tra l'altro, non sapendolo, siamo impossibilitati a realizzare i successivi calcoli per la realizzazione di cadute e paranchi del nostro paterazzo ).

E poi, in pratica, per l'attestazione del cavo principale di un paterazzo, c'è qualcuno che è disposto ( se non per una emergenza ) ad utilizzare una gassa d'amante...?!Wink
Citazione:sailor13 ha scritto:
Citazione:gommo ha scritto:
Attualmente ho un tondino da 5, carico rottura 'standard' di 2100Kg. (...)
NB
1 - il tondino da 5,0 mm ha un carico di rottura di circa 2800 kg.
2 - il produttore del dyneema è unico (DSM, olandese), pertanto il singolo filo che compone ciascuna cima è lo stesso per tutti. la differenza pertanto fra una cima e l'altra la fanno la quantità di materiale e sopratutto COME viene lavorato e trattato
Sailor, mi scuso per la confusione. Ho detto tondino, ma parliamo chiaramente di spiroidale 1x19 da 5.
Per il dyneema, penso di usare il dynaone visto che il prezzo e' simile allo spektra generico ed ho una garanzia del marchio.

Citazione:ghibli4 ha scritto:
Se non ricordo male hai un sunfast. Sul mio 31.7 lo spiroidale e' stato sostituito con dyneema scalzato SK75 da 8.
Quello che indichi nella foto come (4) e' sempre da 8mm.
Il (5) e' da 6mm sempre SK75

Infine il (6) e' un 6mm con calza.

Vedo che il 4 passa da un bozzello. Quale e' il carico di lavoro di quello? Il mio era da 1000Kg, usa anche lui come riferimento.

Ghibli, ricordi bene Smile Ho il 32i.
Buona idea quella di vedere il carico del bozzello sul (4). Visto che le due barche sono sorelle, e' probabile che sia lo stesso Smile

Hai usato tutto scalzato tranne i paranchi finali? Probabilmente faro' lo stesso: Lascio il paranco finale in T90 o simile ed il resto in SK75 da 8 e da 6, come hai fatto tu.
Esatto solo i paranchi finali sono con calza, anche perche' vanno a finire negli strozzatori.
Poi mi sono fatto una veloce 1:8 e sono tentato di trasformare la fine 1:16 in 1:32, vedremo a fine stagione se e' necessaria, con il flicker la 1:8 e' una manna per evitare di recuperare chilometri di cima nelle virate.
Citazione:shein ha scritto:
Non ho capito dove si schiaccia... fotuzza?
niet foto per ora, il terminale a martelletto ha un anello cui si lega/impiomba lo scalzato. il detto terminale è aderente all'albero e il detto scalzato nel girarci attorno passa tra terminale e albero ed ivi schiacciato.
claro?
Citazione:shabrumi ha scritto:
Citazione:gommo ha scritto:
Citazione:Holiday11 ha scritto:

sulla mia Sk78 impiombata, legata al perno con una bocca di lupo.
i vantaggi sono un minore sfregamento in quanto al cima è meno mobile ed una usura che viene suddivisa su due punti e non non su uno soltanto...

consigliato da attrezzista!!
Scusa che avevo perso la tua risposta. Avevo pensato anch'io ad una bocca di lupo, ma da abbinare ad un grillo, magari allungato. Questo perche' temo che lo sfregamento sul perno dritto ci sia sempre, anche se ridotto.
La soluzione con redancia chiusa avrebbe gli stessi vantaggi (niente sfregamento ed usura forse piu' uniforme lungo tutto l'arco dell'anello.

Il problema per cui ho scartato l'idea della bocca di lupo (o di qualsiasi altro nodo) e' l'abbassamento del carico di rottura. Nella bocca di lupo credo sia del 50% (ma correggetemi se sbaglio).

Gommo ha ragione.
Il bocca di lupo è un nodo come un altro.
E, come ogni nodo, distorce la linearità delle fibre e, sotto carico, se le autocomprime.

Questo riduce il CR originale della cima di un bel po!
Di quanto?
Il 50%, il 40%, il 60% ? E chi lo sa!
( tra l'altro, non sapendolo, siamo impossibilitati a realizzare i successivi calcoli per la realizzazione di cadute e paranchi del nostro paterazzo ).

E poi, in pratica, per l'attestazione del cavo principale di un paterazzo, c'è qualcuno che è disposto ( se non per una emergenza ) ad utilizzare una gassa d'amante...?!Wink

è verissimo quello che dite, ma a me piaciuta la soluzione dell'attrezzista per due motivi
1) non mi piace assolutamente avere metallo su metallo, ( redancia con perno ) sarà una mia fissa lo so, odio anche cima con cima
2) il cambio della cima è previsto ogni 2 anni

da neofita però, mi chiedo che vantaggio possa dare un paterazzo di diametro 10 in tessile, rispetto ad un diametro 5 in spiroidale, almeno che non sia un paterazzo da 25mt che fa sbilanciare la scelta per il peso, altrimenti io sulla mia barca non lo vorrei un paterazzo da 10...
a me invece non piace la bocca di lupo, se non ci sono motivazione tecniche che possano giustificarla.
E' una situazione provvisoria, incerta, invece una bella gassa impiombata è definitiva, sicura.
Se il gambo del martello tocca l'albero, bisogna sostituire il martello, non farci la bocca di lupo.
Detto questo, andando per approssimazioni si giunge a sostituire un cavo da 5 con un tessile da 10 quando scegliendo il prodotto giusto e dimensionando correttamente con un 6 abbiamo lo stesso carico di lavoro del cavo. Ci sono ancora paterazzi e volanti in Vectran che ho fatto più di 10 anni fa che ancora navigano (BTW, che cosa aspettate a sostituirli? che vengano giù da soli?), sostituirli ogni due anni mi sembra esagerato.
Citazione:Holiday11 ha scritto:

è verissimo quello che dite, ma a me piaciuta la soluzione dell'attrezzista per due motivi
1) non mi piace assolutamente avere metallo su metallo, ( redancia con perno ) sarà una mia fissa lo so, odio anche cima con cima
2) il cambio della cima è previsto ogni 2 anni

da neofita però, mi chiedo che vantaggio possa dare un paterazzo di diametro 10 in tessile, rispetto ad un diametro 5 in spiroidale, almeno che non sia un paterazzo da 25mt che fa sbilanciare la scelta per il peso, altrimenti io sulla mia barca non lo vorrei un paterazzo da 10...
Aspettavo un thread come questo per mostrarvi un estratto del catalogo Harken dove si vede benissimo che la bocca di lupo riduce il carico.
Parte sotto esame il loop, ma il discorso vale anche per una gassa impiombata.

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Di seguito tra parentesi la perdita/guadagno rispetto alla soluzione lineare

Vertical 2445 (0%)
Choker/Bocca di lupo 1960 (-20%)
DogBone 2560 (5%)
Basket/In doppio 4900 (100%)

Mi lascia perplesso il dogbone, ma studierò con calma


Anche io mi sono trovato la bocca di lupo installata con la stessa 'motivazione', probabilmente e' ben radicato l'errore.
Citazione:ghibli4 ha scritto:
...Mi lascia perplesso il dogbone, ma studierò con calma
credo ci sia un errore per il dogbone, a meno che il limite non sia il carico del dogbone Harken.
Con il dogbone il carico è molto superiore al tiro verticale singolo e leggermente inferiore al tiro a doppio (basket).
Infatti anche io mi aspettavo un carico di lavoro maggiore proprio considerando che il loop passa in doppio.

Forse svelato l'arcano, infatti anche loro lo sottolineano. Quello e' il carico di lavoro con il bozzello 3088 che viene dato per 2268kg.

Direi che possiamo eliminarlo dall'analisi.
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