09-04-2015, 15:36
09-04-2015, 15:40
(09-04-2015 15:36)SoulSurfer Ha scritto: [ -> ]Come fa in poppa piena una randa al centro a favorire la straorza?
perchè appena esci dalla poppa piena ti fa orzare. e dato che il mare non è una pista da pattinaggio uscire dalla poppa piena con vento normale è un attimo...
se vuoi puoi fare il ragionamento inverso: se stai straorzando che fai cazzi o laschi? dargliela già cazzata, bloccata e magari con nessuno in pozzetto è un buon modo per perdere il controllo.
IMHO
09-04-2015, 15:45
Appena esco però..
Per il momento, ripeto, oltre gli 8 non ho mai provato,ma il pilota in modalità vento, con poca onda ha sempre fatto il suo dovere su questa manovra.
Contro domanda, ma se la randa invece è regolata per una poppa piena e cambio mura solo di spi non e' peggio?
Per il momento, ripeto, oltre gli 8 non ho mai provato,ma il pilota in modalità vento, con poca onda ha sempre fatto il suo dovere su questa manovra.
Contro domanda, ma se la randa invece è regolata per una poppa piena e cambio mura solo di spi non e' peggio?
09-04-2015, 15:50
(09-04-2015 15:40)ADL Ha scritto: [ -> ]....per giunta la randa è cazzatissima e lo spi al 90% è in crisi e semi sgonfio... è chiaro che il centro velico è tutto a poppa e la tendenza è qlla all'orza..
se vuoi puoi fare il ragionamento inverso: se stai straorzando che fai cazzi o laschi? dargliela già cazzata, bloccata e magari con nessuno in pozzetto è un buon modo per perdere il controllo.
IMHO
per motivi simili qndo strambo preferisco non portare la randa al centro cazzando la scotta (può sempre bloccarsi in Quella posizione ed entro in crisi). Preferisco che uno dell'equipaggio impugni il paranco e, facendo forza sul paranco, porti il boma al centro e poi possa mollarlo completamente e farlo passare dalla parte giusta.
ciao
capa
09-04-2015, 21:23
mitici
10-04-2015, 08:29
strambata in 2 fino a vento in doppia cifra: passiamo prima al randa e poi il tangone (che chiaramente è bello quadrato, da lasco a lasco sarebbe un casotto, dovrei prima poggiare consistentemente). da solo farei lo stesso
10-04-2015, 08:44
(10-04-2015 08:29)ADL Ha scritto: [ -> ]strambata in 2 fino a vento in doppia cifra: passiamo prima al randa e poi il tangone (che chiaramente è bello quadrato, da lasco a lasco sarebbe un casotto, dovrei prima poggiare consistentemente). da solo farei lo stesso
e anche su questo sono miticamente d'accordo:
le sofferenze del prodiere dipendono quasi sempre dal mancato "quadramento" del tangone e principalmente dal mancato "allascamento" della scotta, se la scotta non è all'altezza dello strallo è difficile che il prodiere possa incocciare la varea del tangone sull'albero... deve spingere in fuori il nuovo braccio (ex scotta) in tensione.
con venti vivaci in forte tensione
ciao
capa
10-04-2015, 09:19
ci sono due modalita per strambare la randa e valgono in ogni condizione e.. per ogni dimensione di barca, una passa da randa al centro cazzando velocemente e molto piu velocemente lascando appena cambiate le mure, l' altra sfrutta "il punto di ristagno" quando la circolazione del vento si inverte. gli avvisi di cio sono diversi, quello piu rilevante che il randista sente molto bene e' il calo di tensione sulla scotta, e' un perido che dura in funzione della dimensione, piu grande piu tempo, se il randista azzecca i tempi la randa passa senza nessun "botto" finale.. botto che si puo anche ridurre ulteriormente lascando bene il vang. io quando sono da solo della strambata della randa col vento teso me ne frego che tutta la concentrazione va sulle scotte spi e sul timone (tra le gambe.. con quello a ruota so veramente a disagio) apro vang e lascio che faccia da sola.
nel attimo in cui la scotta randa resta senza tensione lo spi comincia a vedere il vento sulle altre mure, e' il momento piu critico e va gestito di timone, l' ideale e' trovare una regolazione che la zona di bugna rimanga sullo strallo.. si molla un po di alto, pilota per rotta e si va a prua e si stramba il tangone.
in questa posizione (molto piu orzati dei 5 gradi che qualcuno citava.. diciamo tra 15 e 30) il bilancino si sgancia facile ma e' veramente dura metterlo a segno sulle nuove mure.. e' qui che diventa importante il doppio circuito.
nel attimo in cui la scotta randa resta senza tensione lo spi comincia a vedere il vento sulle altre mure, e' il momento piu critico e va gestito di timone, l' ideale e' trovare una regolazione che la zona di bugna rimanga sullo strallo.. si molla un po di alto, pilota per rotta e si va a prua e si stramba il tangone.
in questa posizione (molto piu orzati dei 5 gradi che qualcuno citava.. diciamo tra 15 e 30) il bilancino si sgancia facile ma e' veramente dura metterlo a segno sulle nuove mure.. e' qui che diventa importante il doppio circuito.
10-04-2015, 09:41
(10-04-2015 09:19)ZK Ha scritto: [ -> ]ci sono due ...... in questa posizione (molto piu orzati dei 5 gradi che qualcuno citava.. diciamo tra 15 e 30) il bilancino si sgancia facile ma e' veramente dura metterlo a segno sulle nuove mure.. e' qui che diventa importante il doppio circuito.
se il vecchio angolo di scotta (nuovo angolo di mura) è all'altezza del musone di prua non è duro incocciare il tangone sull'albero...
la distanza del nuovo angolo di mura dall'albero è pari alla lunghezza del tangone + o -...
poi agendo con il winch hai tutto il tempo per metterlo a segno.. per me l'importante è avere il nuovo angolo di mura ben avanti per evitare le solite urla e le solite discussioni tra tailer e prodiere... certo qndo si è in solitario è più difficle dare la colpa all'altro :-)
ciao
capa
10-04-2015, 09:51
@capatosta, io mi riferivo alla stramba in solitario col timone per rotta ed i pochi secondi che hai per finire la manovra.. ma il doppio circuito vale pure per le manovre in equipaggio, avere il braccio libero elimina (quasi) tutte le urla e rende tutto piu facile.. trenta metri di cima non sono un costo insostenibile.. in genere sono quelli che non l' hanno provato che insistono col dire che si puo farne a meno.
10-04-2015, 11:19
si in effetti anche io facevo riferimento mentale al doppio circuito.
11-04-2015, 14:54
(10-04-2015 09:51)ZK Ha scritto: [ -> ]@capatosta, io mi riferivo alla stramba in solitario col timone per rotta ed i pochi secondi che hai per finire la manovra.. .
aspetta, timone per rotta allora cambia tutto il ragionamento (specialmente il mio)
11-04-2015, 15:01
(11-04-2015 14:54)SoulSurfer Ha scritto: [ -> ]no, e' la stessa cosa, ti devi prendere quei 5 gradi in piu all' orza per evitare che una rotazione ti rifaccia strambare ma o hai un pilota di quelli francesi che timonano meglio degli umani o e' meglio che non ti fidi piu di tanto.(10-04-2015 09:51)ZK Ha scritto: [ -> ]@capatosta, io mi riferivo alla stramba in solitario col timone per rotta ed i pochi secondi che hai per finire la manovra.. .
aspetta, timone per rotta allora cambia tutto il ragionamento (specialmente il mio)