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Versione completa: regolazione vele: miti da sfatare o confermare?
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Citazione:Valtent ha scritto:

5 L'EFFETTO VENTURI NON SI APPLICA ALLE VELE PERCHE' IL FLUIDO NON E' FORZATO A PASSARE FRA LE 2 VELE!!!!

In effetti, se proprio si vuole tirare in ballo Venturi, non è certo sul canale tra le due vele, ma piuttosto sulla strozzatura che si crea tra la convessità del genoa e la linea di flusso asintotico, come in questa similitudine:

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Sempre da: LE VELE.
ciao
Venturi è morto...lo ha ucciso un tale CoandaSmile
Citazione:bullo ha scritto:
Sei tu al timone che senti la barca, [u]guarda sempre il log per capire se corri o la fermi.[u]
Qua si fanno delle ipotesi che dipendono da tante cose.
Ti faccio un'esempio con la bora davanti a Venezia se devi bolinare il bordo con mure a dritta
hai l'onda al traverso per effetto della rifrazione sul fondo, su queste mure puoi stringere molto,
Sull'altro con mure a sinistra l'onda è di prua e devi dare potenza altrimenti ti fermi.-
A tale proposito facco una domanda sperando non non finire OT
E' meglio guardare il log che calcola la velocità rispetto alla corrente oppure il GPS che dà la velocità reale rispetto al fondo del mare?
Grazie per le risposte
Franco
Citazione:Sailor ha scritto:
Venturi è morto...lo ha ucciso un tale CoandaSmile
Co-anda= andar con... eccerto che l'ha ammazzato, povero Venturi! Big GrinBig Grin
Citazione:Francopoggia ha scritto:
Citazione:bullo ha scritto:
Sei tu al timone che senti la barca, [u]guarda sempre il log per capire se corri o la fermi.[u]
Qua si fanno delle ipotesi che dipendono da tante cose.
Ti faccio un'esempio con la bora davanti a Venezia se devi bolinare il bordo con mure a dritta
hai l'onda al traverso per effetto della rifrazione sul fondo, su queste mure puoi stringere molto,
Sull'altro con mure a sinistra l'onda è di prua e devi dare potenza altrimenti ti fermi.-
A tale proposito facco una domanda sperando non non finire OT
E' meglio guardare il log che calcola la velocità rispetto alla corrente oppure il GPS che dà la velocità reale rispetto al fondo del mare?
Grazie per le risposte
Franco
Il log, se tarato bene, è l'unico che ti da la velocità 'delle tue prestazioni'...che ti consente di misurare le tue prestazioni a prescindere dai fattori che possono più o meno influenzare e falsare i dati, vedi corrente.
Franco poggia il log ti da la velocità nave, la velocità sulla superficie del mare.
Il gps ti da la velocità effettiva rispetto al fondo, questa è influenzata dalla corrente.
Quindi devi guardare il log.
TiMonare è un'opppppppinioneBig Grin.-
Poiché in questo caso si deve effettuare un controllo istantaneo sulle regolazioni delle vele, direi che il log va benissimo, anche se starato. Smile
ciao
Giusto, il log se tarato bene, ma come lo tari, integrando con 2-3 secondi o con dieci secondi?
Credo che il motivo di avere vele con una regolazione leggermente diversa quando c' è onda è dovuto al fatto, non riscontrabile dalla normale taratura dell' anemometro, che l' onda crea un beccheggio, per cui, a vento reale di direzione e velocità costante, con il beccheggio che ti alza la prua e ti arretra la testa d'albero, l' apparente dà buono, invece quando l' albero avanza in picchiata,dà scarso. Senza considerare i rallentamenti e accelerazioni dello scafo che hanno un effetto simile.

Allora si fa meglio a timonare con sensibilità di mano anticipando, senza perdere di vista il moto laminare sui sailtales, che a leggere gli strumenti,o regolare in continuazione le vele. Comunque molto dipende dal tipo di scafo e da quanta onda e vento ci sono.
imho
Bellissimo argomento. Non finirà mai! ...

Non temere la perfezione perché non la raggiungerai mai. ( S. Dalì)

I grafici di Einsten anche sul 'manuale di navigazione a vela' vol 1
Concordo con Sailor per quanto all'effetto Coanda, mi sembra più attinente.
Per il resto ho tutto da imparare.
Donald.
Citazione:don shimoda ha scritto:


Non temere la perfezione perché non la raggiungerai mai. ( S. Dalì)

E anche se fosse, sarebbe casuale e di breve durata. Smile
ciao
forse e meglio prendere un meteorino gareggiare in monotipia lasciare da parte le polari gli strumenti ecc ecc.
e imparare da dove viene il vento e vedere come si regolano le vele senza fare chiacchiere da banchina
dopo tre o quattro anni di regate si puo' pensare di passare alle polari al gps al vmg alla cartografia
Citazione:via col vento ha scritto:
forse e meglio prendere un meteorino gareggiare in monotipia lasciare da parte le polari gli strumenti ecc ecc.
e imparare da dove viene il vento e vedere come si regolano le vele senza fare chiacchiere da banchina
dopo tre o quattro anni di regate si puo' pensare di passare alle polari al gps al vmg alla cartografia

anche, ma anche basta mettere due filetti di lana rossa sulle sartie e regolare l'angolo di attacco delle vele su quel vento senza troppi mal di testa.

sulla raffica orza tanto prima o poi il vento ridonda e tu stai sopravvento.


Smiley14Smiley14Smiley14
kutta per definire il moto del vento sulle vele. bernoulli (venturi) per fare i conti, h abbot per valutare la coppietta inseparabile portanza resistenza
ma alla fine quando sei davanti ad una vela la cosa piu importante nel dubbio e' guardare i numeri.Wink
Citazione:ZK ha scritto:
kutta per definire il moto del vento sulle vele. bernoulli (venturi) per fare i conti, h abbot per valutare la coppietta inseparabile portanza resistenza
ma alla fine quando sei davanti ad una vela la cosa piu importante nel dubbio e' guardare i numeri.Wink
Sul log...Smile
Citazione:Klaus ha scritto:
Citazione:ZK ha scritto:
kutta per definire il moto del vento sulle vele. bernoulli (venturi) per fare i conti, h abbot per valutare la coppietta inseparabile portanza resistenza
ma alla fine quando sei davanti ad una vela la cosa piu importante nel dubbio e' guardare i numeri.Wink
Sul log...Smile

tu lo sai bene claudio.. io lascio sempre un po di spazio ai traduttoriTongueTongue
il log certo ma anche al windex un occhio ogni tanto.

tu sei uno svergolatore, quando ti trovi a svergolare non sei mica lassu a controllare quello che c'e', i filetti a volte aiutano ma sono solo indicazioni di indirizzo, la prova vera della opportuna regolazione e' la velocita, anzi, la variazione.
io al log tarato ci tengo poco, anche se dice fischi per fiaschi le variazioni le misura uguale.
se sei sordo, cieco e privo del senso del tatto, allora si, guardare il log aiuta. SmileBig Grin
Citazione:ZK ha scritto:
Citazione:Klaus ha scritto:
Citazione:ZK ha scritto:
kutta per definire il moto del vento sulle vele. bernoulli (venturi) per fare i conti, h abbot per valutare la coppietta inseparabile portanza resistenza
ma alla fine quando sei davanti ad una vela la cosa piu importante nel dubbio e' guardare i numeri.Wink
Sul log...Smile

tu lo sai bene claudio.. io lascio sempre un po di spazio ai traduttoriTongueTongue
il log certo ma anche al windex un occhio ogni tanto.

tu sei uno svergolatore, quando ti trovi a svergolare non sei mica lassu a controllare quello che c'e', i filetti a volte aiutano ma sono solo indicazioni di indirizzo, la prova vera della opportuna regolazione e' la velocita, anzi, la variazione.
io al log tarato ci tengo poco, anche se dice fischi per fiaschi le variazioni le misura uguale.
Zk è amico mio ! Big GrinBig Grin
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