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Versione completa: Scegliere elica di prua
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@Trallalleo
Supposto un dislocamento effettivo navigante = 9,5 t., la barca deve sviluppare circa 7,26 kts a 2.700 rpm e circa 8,07 kts a 3.000 rpm.
Il confronto con le prestazioni riferite, il fumo nero e la sensazione (giusta) del motore sotto sforzo, dicono chiaramente che elica errata. Resta da vedere se è errato il diametro o il passo o entrambi.
Allo stato sembra certo che l’abnorme effetto evolutivo è interamente addebitabile ad elica errata.
Chiedi al meccanico di riferire su diametro elica e rapporto di riduzione.
Saluti
l'elica ha un diametro di 46cm
il passo era regolato a 18°.
al meccanico è parsa un pò scarica e vorrebbe provare a 20, fare una prova, vedere come si comporta e caso mai, tirarla su, tornare indietro a 18 o a 16.
a me sembrava anche troppo carica. altrimenti non si spiega il fumo oltre i 1400 giri. nessuno 38, non sei d'accordo con me che se fa fumo...il motore sforza quindi l'elica è troppo carica?
Dico la mia. Ho timonato barche molto simili , e il problema di tutto le barche con quel tipo di carena e chiglia fatti in quel modo e con un timone piccolo con sckeg. Danno inevitabilmente quel tipo di governbilita'
Inoltre spesso l'astuccio dell'elica e' montato disassato dalla barca per poter sfilare l'asse senza togliere il timone.
Sicuramente una 3 pale andrebbe un po meglio di quella che si vede in foto ma del tipo max porp,j prop, o anche kiwi prop che e' molto lunga in retro e gira lenta quindi evolvendo un po meno, ma il grosso problema e' che il timone e' piccolo in rapporto alla superficie immersa non ti da governo anche se lanciata quindi passato il momento iniziale di evoluzione senza abbrivio.

Se non vuoi stuprare troppo la barca e non comprometterla in velocita' a vela allora montane una a scomparsa quelle che scendono e salgono in verticale, non si sporcano mai con la vegetazione e non danno problemi di rendimento a vela, sono piu' immerse delle altre e spingono molto meglio.
Inoltre , se il lavoro e' fatto bene, la struttura scatolata che vanno a resinare va a irrobustire la zona di montaggio perche' vai ad inserire uno scatolato di resina pieno molto rigido che funziona come un grosso longherone di resina di rinforzo

Spero di aver dato un buon contributo.
Se 6 un derivista e sai andare in barca, non stuprare una barca di Sangermani. La barca non è un'automobile da parcheggiare nella massima fretta. E' comodo farlo, ma è brutto. Oltretutto da un'elica di prua che lavora quasi in superficie e con poco braccio (dato che deve essere messa abbastanza indietro per lo slancio), non aspettarti molto con vento al traverso. Se impari a dare i colpetti di motore necessari riesci ad ormeggiarla anche così, altrimenti va di prua come fanno tutti tranne noi mediterranei.
@Trallalleo
Concordo sulla tua considerazione che se fa fumo …. il motore lavora in condizioni di sovraccarico. Questo dipende dall’elica nella maggior parte dei casi.
Fatti dare dal meccanico l’esatto rapporto di riduzione dell’invertitore, sarà così possibile stabilire inequivocabilmente se l'elica è colpevole o innocente. Se innocente, si potrà pensare ad altre cause, ma è difficile immaginare il disassamento come colpevole di ben 1000 giri mancanti all'appello. Si sarebbe già tranciato l'asse portaelica.
Non concordo sulle teorie del meccanico.
Trapanare un Sangermani( San ....Germani! ) Giammai! sono fiducioso che sostituendo il passo dell'elica o l'elica risolverai.
sperem.....non me lo dire che soffro all'idea.
se non si risolve come si deve, non ho altre soluzioni. tanti charter in grecia e non ho mai avuto problemi ad ormeggiare.
con questa ti viene l'ansia a farlo anche con bonaccia! due settimane fa c'era una maestralata meravigliosa, eravamo in due...e alla fine non sono uscito per evitare di rientrare.
Ti dico la mia. Mio fratello ha un motorsailer del 1963. In retro è monodirezionale. Ormeggiare è un bel casino se c'è vento. Devi fare avanti e dietro con girate di timone alla velocità della luce. Ma stare al timone di una cinquantenne è emozionante, anche ormeggiare. Io uso la tecnica del tre. Massimo tre correzioni e dopo riesco e rifaccio la manovra. Ho sempre desiderato l'elica di prua, ma non ho mai pensato di metterla su una barca del genere. Lei è così... Non per niente ha 50 anni. L'anno scorso ho preso un SO43DS, ed ho deciso di montare l'elica di prua senza pensarci un attimo. La Vetus consiglia una 75kgf, ma ho optato per la 90kgf. A me non serve per ormeggiare con calma di vento, ma serve l'aiutino quando c'è forte vento e se non hai potenza sei messo peggio di non averla. Quindi fatti consigliare bene in particolare per il tuo tipo di chiglia, ad occhio sarebbe più indicata una retrattile... Che costa circa 3500 euro in più.
E poi , sai che ti dico? ormeggia di prua e manda a quel paese le lavandaie che ti criticheranno!
L'ormeggio di prua è criticato solo dai tarati mentalmente, ma non penso che ce ne siano in questo forum. Quando sono in difficoltà, la priorità è ormeggiare in piena sicurezza, di prua compresa. Oltre ai molteplici vantaggi di privacy del pozzetto. Ma qui parliamo di ormeggio in sicurezza.
Ciao Trallalleo,
rassegnati,
secondo me devi solo comprendere bene come reagisce in retro la tua barca.
Mettendo l'elica di prua nel tuo caso ti aiuterebbe solo con calma piatta.

Invece spendi per sistemare o meglio equilibrare motore - riduttore - elica e vedrai vere differenze.

BV
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