Noi alberti siamo incazzosi evidentemente... Comunque avevo indicato quanto menzionato da G&M
hai ragione gundam il riferimento c'era già un paio di pagine fa. scusa.
dopo breve ricerca, di questo DM20 leggo entusiastici messaggi per l'uso come cime di ormeggio di piattaforme offshore che mostrerebbero un creep prossimo allo zero.
purtroppo non ho trovato granchè altrove, il max è un articolo che lo cita come un ottimo materiale per fare le draglie. ove tuttavia un dyneema vale l'altro (fatti salvi i carichi ovviamente) una tiratina a dargliela non ci vuole nulla. mentre invece con l'albero la questione potrebbe essere diciamo... più scomoda.
quindi aspetterò di trovare qualcosa di più.
certo che sarebbe una sperimentazione interessante. sono rimasto impressionato di quanto peso ho risparmiato sostituendo lo spiroidale delle draglie con il dyneema (dsk78 mi pare) , ed è peso tutto sommato basso, sarei contento di poter avere un vantaggio tanto considerevole in alto.
vabbè, stby
Quando ordinai la barca un anno fa, il paterazzo di serie era in dsk 78... Il cantiere mi suggeri di farlo di dm 20 per evitare il provlema del creep con pochi euro di sovrapprezzo.. Dopo un anno di utilizzo con il classico tendistrallo idraulico della navtec non percepisco nessun allungamento
Per le draglie a breve le cambio ma pensavo di stare su dsk75 da 5 mm mi sembra sufficiente...no?
(07-02-2015 20:30)Gundam Ha scritto: [ -> ]Per le draglie a breve le cambio ma pensavo di stare su dsk75 da 5 mm mi sembra sufficiente...
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lo schema di cavallone e' estratto dalle osr, pr quel che vale, anche io penso che sia il modo giusto.
Ma il 78 non e' gia a creep praticamente zero?
E veramente negli amendment leggo solo 'double braid is recommended' e l' unico SHALL e' 'SHALL be protected from chafe'. Sbaglio?
No non é cosi.. Ho postato varie volte la brochure deldm 20 dove fanno i confronti
Allora, la storia: inizialmente le draglie in tessile ammesse erano previste con la calza e dovevano avere lo stesso CR del cavo d'acciaio previsto in tabella. Le ditte produttrici si erano adeguate con un prodotto apposito (costosetto).
Poi, inspiegabilmente la prescrizione è passata alla parità di diametro con l'inox e alla treccia singola. Conseguenza: si son viste delle scotte scalzate al posto delle draglie, che si spelavano e si tagliavano solo a guardarle.
Ora io interpreto l'ultimo amendement come: draglia in dyneema secondo i diametri prescritti
più la calza antiusura. Probabilmente i prodotti di qualche anno fa vanno di nuovo bene.
Ciao
P.S. Eh, Gundam, sul DM20 non ti vogliono proprio credere !!!!!!
(08-02-2015 13:03)FRA 21987 Ha scritto: [ -> ]occhio che le draglie non potranno più essere in tessile (proprio per le OSR) http://www.sailing.org/tools/documents/O...222%5D.pdf
Io capisco la seguente cosa, si puo usare treccia singola ma si raccomanda doppia treccia... Da proteggere bene dove c'è la possibilita di avere frizione che puo portare alla rottura della draglia (e.g. Zona di prua)... Ma é consentito
(08-02-2015 14:32)Gundam Ha scritto: [ -> ]Da proteggere bene dove c'è la possibilita di avere frizione che puo portare alla rottura della draglia (e.g. Zona di prua)... Ma é consentito
La frizione c'è nel passaggio di ogni candeliere soprattutto se le draglie sono lasche (uso regata) e costa più far impiombare le protezioni necessarie che proteggere tutta la draglia con una calza anti chafe in dyneema.
(08-02-2015 14:28)albert Ha scritto: [ -> ]P.S. Eh, Gundam, sul DM20 non ti vogliono proprio credere !!!!!!
Fanno bene, se ci pensi il prodotto é stato sviluppato per tenere le piattaforme petrolifere in posizione e con i disastri che si vedono bisogna stare attenti..
(08-02-2015 14:39)albert Ha scritto: [ -> ] (08-02-2015 14:32)Gundam Ha scritto: [ -> ]Da proteggere bene dove c'è la possibilita di avere frizione che puo portare alla rottura della draglia (e.g. Zona di prua)... Ma é consentito
La frizione c'è nel passaggio di ogni candeliere soprattutto se le draglie sono lasche (uso regata) e costa più far impiombare le protezioni necessarie che proteggere tutta la draglia con una calza anti chafe in dyneema.
Fammi capire, se mi compro un dsk 75 singola treccia da 5 mm e una calza che vado a cucire nel tratto di prua e in corrispondenza di ogni candeliere io sono a norma?
come potete vedere, le draglie in tessile (HMPE) sono permesse solo nella categoria 4 dei monoscafi mentre per tutte le altre (dalla 3 alla 0) sono permesse solo in cavo d'acciaio. "Shall" in anglosassone è visto come un dovere, quindi è definito come una regola.
Orpo !!!!!!!!!
Ti ga rason !!!!!!!
Tocca mettere le draglie de fero anche per fare le regate costiere !!!!!!!
Chissà che "madonne" voleranno in giro !!!!!
Quello che non capisco è perchè sui multiscafi siano ammesse invece per farci il giro del mondo.....se uno finisce sulle draglie di un multiscafo ci arriva a velocità multipla che su un monoscafo....
(08-02-2015 15:01)FRA 21987 Ha scritto: [ -> ]come potete vedere, le draglie in tessile (HMPE) sono permesse solo nella categoria 4 dei monoscafi mentre per tutte le altre (dalla 3 alla 0) sono permesse solo in cavo d'acciaio. "Shall" in anglosassone è visto come un dovere, quindi è definito come una regola.
Qualcuno sa il perché sia stata modificata ?
Penso che c'entri qualcosa col numero che ha fatto il Neo 400 a Valencia la scorsa estate... Ma non ci giurerei
(08-02-2015 21:41)Gundam Ha scritto: [ -> ]Cosa ha fatto?
Però forse può anche essersi rotto il cordino in dyneema per regolare la tensione delle draglie (che le OSR mantengono)