Vediamo se nel fine settimana riesco a fare una foto del cablaggio o se riesco a disegnarlo. Ritengo a questo punto della discussione, visto che nessuno contribuisce ai cuscinetti dell'anemometro, che sia meglio passare ad un altro oggetto di discussione appunto "sea talk failure", ma non so come si possa fare, forse qualche amministratore mi potrebbe aiutare? Grazie, ciao
L'anemometro è stato felicemente rimontato al suo posto e sembra funzionare regolarmente. I cuscinetti non li ho cambiati, non me la sono sentita. Il display a barca ferma mostra la velocità del vento che io chiamo reale, e ci sono due quadratini neri che blincano entrambe contemporaneamente; quando schiaccio il pulsante true/app il display mostra tre trattini - - - non 00 ed i due quadratini continuano entrambe a blincare.
Il messaggio "SeaTalk Failure" indicava un errore sul bus di comunicazione, tipicamente dovuto a cattivo contatto sui cavi o a cortocircuito della linea di segnale (poco probabile questo secondo caso perche' anche altri strumenti avrebbero avuto lo stesso problema).
L'indicazione data dalle lineette informa che non c'e' trasferimento dati fra gli strumenti e, nel caso particolare il manuale riporta quanto segue:
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Nota: Se le informazioni relative alla velocità dell’imbarcazione non sono disponibili dalla linea SeaTalk quando viene selezionato TRUE, il display digitale mostra una linea tratteggiata e quello analogico continuerà a mostrare la direzione del vento apparente.
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Il problema puo' quindi derivare da un cavo danneggiato o da cattivo contatto o, molto meno probabilmente, da un guasto all'interfaccia dello strumento.
La prima prova da fare e' ripulire per bene i contatti delle prese SeaTalk sia dello strumento del vento sia dello strumento che fornisce i dati di velocita' della barca (penso un "Tridata"). Per pulire intendo grattugiare con (molta) delicatezza i contatti usando un piccolo pezzetto di carta vetrata molto fine arrotolato su di uno stuzzicadente, spruzzare wd40 e cose del genere non serve a molto.
Se non si ha buon risultato si deve provare con un cavo volante che colleghi lo strumento che fornisce i dati di velocita' della barca (penso un "Tridata") con lo strumento del vento, se il problema scompare ci si arma di pazienza e, sfilando il vecchio cavo si reinserisce il nuovo.
Se entrambi i tentativi falliscono non rimane che il servizio di assistenza (operare all'interno dello strumento richiede esperienza che spesso anche loro non hanno tant'e' vero che solitamente cambiano l'intera scheda).
Grazie IanSolo, aspettavo con ansia un tuo intervento. Ho provato un po' tutto di quello che hai suggerito, comprando anche un nuovo cavo sea talk lungo per fare comodamente tutte le varie combinazioni possibili ed anche un autopilota ST. 4000+ quello più difficile da reperire perchè non più prodotto e contiene la centralina con il Sw.
La mia strumentazione è nell'ordine Tridata ST 60, Vento ST 60 e Autopilota ST 4000+; del cablaggio non riesco ad inserire foto, ma lo schema è abbastanza intuitivo e tutti i display sul lato B hanno i colori guida per i cavi.
Per bus cosa si intende e dove sta? io conosco solo quelli del trasporto urbano. Non per fare lo spiritoso, ma è un modo per chiamare i cavi di collegamento od è un SW residente in qualche microcircuito?
Grazie di nuovo
Per "bus" si intende tutto l'insieme degi "accrocchi" che servono a far comunicare strumenti o parti di strumenti fra di loro, comprende quindi cavi, connettori , interfacce..., (non software, almeno nel senso che normalmente gli viene attribuito) in pratica quando compare l'informazione "SeaTalk failure" ti sta dicendo banalmente che non riesce a comunicare e che non e' in grado di dire quale dato gli manca e perche'.
Una segnalazione di questo tipo e' tipica di interruzioni (ma nel caso SeaTalk la segnalazione sarebbe diversa) o di cortocircuiti od ancora di sovrapposizione di segnali a causa di un'interfaccia guasta, spiego meglio quest'ultimo caso: gli strumenti in una rete come SeaTalk (ma anche in altre reti) sono come le persone in una riunione, se parlano a nessuno non serve a niente e se parlano assieme non si capisce nulla, devono parlare uno per volta ed avere un pubblico, l'interfaccia che deve dire qualcosa si pone in ascolto e se nessuno sta parlando inizia la sua conversazione, le altre interfacce, facendo lo stesso controllo, danno il loro consenso restando tacite e attendono che questa finisca la "chiacchierata" e normalmente tutto funziona ma se una di esse, per un guasto, non fosse in grado di espletare questa funzione manderebbe i suoi segnali nel momento sbagliato sovrapponendoli agli altri e generando confusione, gli strumenti se ne accorgono e lo segnalano. La stessa cosa avviene se l'interfaccia, per un cortocircuito (in qualunque punto del collegamento), non riesce a mandare il suo segnale e nessuno puo' ascoltarla.
Il problema sta nel collegamento SeaTalk ma non necessariamente nel cavo, piu' frequentemente e' un banale problema di contatti (sono i piu' esposti all'azione degli agenti atmosferici pur se in zona protetta), il cavo lo hai escluso usandone uno nuovo che, immagino, tu avrai gia' provato a collegare sostituendo ora quello da Vento a Tridata (il piu' probabile) e poi quello da Tridata (o Vento) all'autopilota.
Se cosi' hai fatto non ti rimane che provare a pulire i contatti come ho detto, se cio' non dovesse risolvere il problema gli strumenti devono essere visti dall'assistenza perche' operare al loro interno e' piuttosto delicato.
Grazie sei stato chiarissimo e adesso il bus non mi spaventa più. Prima di rassegnarmi alla sconfitta riverificherò tutti i contatti e se la risposta sarà sempre" sea talk failure" dovrei mandare tutti insieme i tre display al centro service di Milano per il controllo o potrebbe esserci un'altra strada più comoda? come quella del tipo sostituisci un display alla volta e verifica quello che provoca il guasto, ma non ne sono venuto a capo ugualmente.
Purtroppo talvolta la pigrizia e le tasche mi dicono: lascia perdere, stacca il cavo sea talk che viene dal vento che rifunziona tutto e fai a meno dell'opzione " wind vane" che serve limitatamente.
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attachment=9443][/hide]Ritorno su la domanda iniziale di un anno fa, mi potete aiutare a tirar via il cuscinetto di questo anemometro?chi lo ha fatto, ma non a chiacchiere, sicuramente sa dirmi cosa usare e dove dare un colpo lì. Ringrazio in anticipo.
In questo documento
http://raymarine.ning.com/forum/attachme...e%3A124031 Raymarine descrive la procedura, si tratta di estrarre prima l'alberino e poi, dopo aver riscaldato il lato con i quattro piccoli "ganci" in plastica, spingere fuori i cuscinetti.
Non credo sia molto facile fare una cosa del genere, io sono piu' propenso a pensare che un bel "bagnetto" in WD40, CRC66, SVITOL o altri sbloccanti del genere unita a tanta santa pazienza possa ridare una vita ragionevolmente buona all'oggetto.
Grazie IanSolo sei sempre una fonte di informazioni. Devo leggere bene il documento e confrontarlo con i miei tentativi. Per il momento sta a bagno come anche tu hai suggerito. Però ancora non ho capito se entrambi i cuscinetti escono dalla stessa parte o se quello che si vede esce in avanti e quell'altro esce in dietro. Farò sapere.
Si, escono dallo stesso lato (almeno quelli che ho visto finora) comunque e' un lavoraccio, se risolvi senza toglierli e' meglio....
Alla fine chi la dura la vince, i cuscinetti sono usciti, non senza incertezze e dubbi
Finalmente ci siamo riusciti a tirar via questi cuscinetti.
Uso il plurale perché solo grazie all'aiuto di IanSolo e delle sue istruzioni, non senza dubbi e incertezze ci siamo riusciti. Il trucco, se vogliamo chiamarlo così e che i cuscinetti devono uscire insieme con l'asse sul davanti cioè verso la punta del pod dell'anemometro. Non è intuitivo, infatti bisogna prima togliere il cilindretto di plastica nera porta magnetini, con la delicatezza necessaria; non c'è nessun fermo ma è difficile tirarlo via e poi dare un colpo sull'asse.
Adesso devo rimontarlo. Alla prossima, grazie ancora Iansolo.
Per chi è interessato, ho effettuato una foto dei soli componenti meccanici che sono presenti del pod dell'anemometro.
Consistono di un asse, di due cuscinetti, di una rondella e di un doppio cilindro di plastica nera in cui sono incastonati quattro magnetini che girando forniscono la presenza, più o meno veloce del loro transito, al sensore montato sul lato inferiore del circuito stampato.
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Ciao JimSim, sono passati 5 anni ... e ho trovato questo scambio di messaggi che mi è stato molto utile per estrarre i cuscinetti. Se io volessi cambiare anche l'asse (il mio sembra leggermente storto) qualcuno ha idea di dove posso acquistarlo?
C'è modo di recuperare queste istruzioni raymarine? Il link non funziona piu' Io sono alle prese con la sostituzione dei cuscinetti dell'anemometro di un ST60 vecchio modello ma sono fermo allo step precedente infatti non riesco a sfilare l'elettronica dal cilindretto di plastica. Grazie
BornFree
Buonasera,
ho il sensore velocita del vento Raymarine ST 60, chi mi sa dire le misure dei cuscinetti , vorrei acquistarli e poi con calma appena tiro giù tutto li sostituisco.
Per gli amici JimSim , ho la stessa tua apparecchiatura, visto che hai smontato il tutto come nella foto postata, hai le misure ?, oppure Marcox, ho visitato il sito al link dove hai acquistato i cuscinetti
ceramici con misure 3x8x4, che sensore hai? grazie a chi mi da una dritta
Rimetto in testa questa discussione, perchè vorrei fare manutenzione al trasduttore vento in testa d'albero, è un Raymarine ST60 ad elichette squadrate (primo tipo)
ho seguito le precedenti discussioni, ma il link con le istruzioni per smontarlo non è più attivo, qualcuno ha per caso salvato il contenuto e può inviarmelo?
ringrazio anticipatamente per l'aiuto
bv
Rettifico, ho trovato il link alle istruzioni di smontaggio in un'altra discussione grazie comunque a tutti
(24-10-2022 23:14)megalodon Ha scritto: [ -> ]Rettifico, ho trovato il link alle istruzioni di smontaggio in un'altra discussione grazie comunque a tutti
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