Opzione.... motore elettrico - anonimone - 05-09-2009 23:19
Presumo che parli delle Efoy
http://www.efoy.com/it/pile-a-combustibile-prodotti.html
anche se ricordo pure io che c'era una versione 'marinizzata'.
Siamo però ancora belli lontani da un uso pratico conveniente.
BV
Opzione.... motore elettrico - anonimone - 05-09-2009 23:26
In un bilancio dei pesi (motore+invertitore+serbatio) siamo ancora in favore dell'elewttrico. Forse in un sail-drive.. siamo lì e lì.
Come dicevo, me la sto studiando tutta... però é incoraggiante.
Guarda che io mica vendo motori diesel è solo che mi piace capire.
Nella tua foto (tanto per stare su un esempio concreto) vedo 4 batterie da 100 ampere, che alimentano un motore da 2000 watt a 24 volt.
Vuol dire che quelle batterie sono 200 ampere a 24 volt... quanta autonomia ti danno considerando che comunque anche quelle batterie non potrai portarle a zero?
Sulla potenza bisogna vedere, perchè non credo che 2000 watt equivalgano a 25 cavalli (qui ws o gof sicuramente sapranno fare il conto, io capra sono ).
BV
Opzione.... motore elettrico - Guest - 05-09-2009 23:27
Non sono un esperto di elettronica, tuttavia penso che con un'oretta di un piccolo generatore a miscela non si carica un bel niente, e comunque se un'azienda avesse risolto tutti i problemi che concernono l'uso di dei motori elettrici come propulsione alternativa alle vele appunto in una barca a vela da crociera, penso che svolterebbe nei fatturati come non mai, visto appunto che tutti i possessori di una barca a vela ne vorrebbero uno a bordo...mia opinione chiaramente.
Dipende da geneatore e batterie ovviamente. L'evoluzione é quotidiana, e ci stamo avvicinando rapidamente ad un buon livello.
Non ho detto che siamo già a livello ottimale. Anzi ho deto che me la sto studiando...
Se mi dici di sostituire il tuo diesel, che usi in continuazione per andare da Ostia alla Sardegna, penso che NON ci siamo.
Ma gente che usa il motore per uscire e rientrare il canale navigabile e d eventualmente per fuggire dal maltempo o patana assoluta.. allora si che ci siamo.
Per quanto riguarda il mercato, sono molte i fattori che limitamno la diffusione di un qualsivoglia ottimo prodotto. La mancanza di esperienze, di centri assitenza, di un qualcuno a cui chiedere pareri ed esperienze, é un freno per il grande pubblico.
Se potessi, comprerei SUBITO un'auto della Tesla, http://www.teslamotors.com/ e mi sto adoperando per trasformare la mia SMART in elettrica.
Poi parte l''emulazione del gregge' che si sintetizza con 'se non c'é l'ha nessuno... ci sarà un perché!'. Frase di rara idiozia.
Per esperienza personale, quando parlo di queste propulsioni, mi arriva il classico 'OK, vai avanti tu che a noi ci vien da ridere'.
Per carattere sono un precursore e ho l'abitudine di rischiare nuove esperienze, con i miei soldi. Finirà come il Boomkicker che quando l'ho installato lo additavano come 'str***ta', ed adesso ce ne sono a decine, e li ho visti in marina su barche sportive da 40 piedi...
Opzione.... motore elettrico - Guest - 05-09-2009 23:33
Dipende da DOVE lo metti. Esterno a poppa? La prima beccheggiata e hai l'elica fuori dall'acqua.
Poi scusa che ci fai con QUATTRO cavalli? I sistemi che sto vedendo sono pari a un 9 cavalli in su.
Se hai cattivo tempo e la barca che ciondola, con 4 cavalli al massimo monti la panna a neve per il tiramisù...
Ricordo due anni fa un mini 6.50 con un 6 cavalli, in partenza in Barcolana, che se non l'aiutava qualcuno... porello!
Opzione.... motore elettrico - ws770 - 05-09-2009 23:38
). Esco dal ormeggio e appena stimo che non disturbo con la procedura alzo le vele... Il motore lavora si e no una decina di minuti...
Sì, però per un utilizzo del genere, se metti un fuoribordo 8 cavalli 4 tempi, pensi di inquinare molto di più?
Certo ti eviti il rumore... ma non stavamo parlando di 10 minuti??
BV
Io il mio vecchio Farymann non lo cambio... era solo un modo di dire.
Il peso doveva essere sugli altri... Ci sono troppe barche a vela (o skipper) che vanno a motore anche quando il vento e' ideale... Questi con un sistema simile o devono avere un generatore (allora parliamo di un sistema ibrido a elettropropulsione: niente di nuovo su certi tipi di navi) o si rimorchiano dietro una chiatta piena di batterie
Opzione.... motore elettrico - anonimone - 05-09-2009 23:43
A dire il vero ho detto OTTO cavalli, 4 tempi
Sull'equivalenza elettrica/potenza c'e' qualcosa che non mi torna (ma ribadisco sono capra).
Guardando su un convertitore on line 2000 watt equivalgono a circa 2,7 cavalli vapore... cos'e' che mi sfugge?
BV
Opzione.... motore elettrico - ws770 - 05-09-2009 23:57
In linea di massima sono d'accordo con te, ma:
In questo momento, da quello che so, i carburanti classici hanno un coefficiente energia/volume migliore.
Esiste il problema della ricarica. Il gasolio lo tieni in una tanica, e l'energia elettrica?
Se resti senza carburante in mare aperto o su qualche isolotto sperduto chiami questi: http://www.sea-help.eu/it/it.aspx e te lo portano... Dove e come ricarichi le batterie in mare aperto?
Come hai detto ache tu, per adesso io lo vedo applicabile solo in una nicchia di 'velisti puri'.
Per tutti gli altri mi pare che la propulsione diesel-elettrica, già in applicazione produttiva su navi molto più grandi delle nostre, e' una soluzione applicabile.
La rivoluzione succederà prima in strada che in mare, secondo me...
Opzione.... motore elettrico - Guest - 05-09-2009 23:58
Neanch'io! [hide][/hide]Ma é una cosa che mi 'prude molto'.
Per mettere un entrobordo sulla 24 piedi che sto refittando, meno di 10.000 euro, non é fattibile. Usati? Zero. Quindi un prezzo paragonabile al valore della barca.
I produttori di entrobordo snobbano completamente i proprietari di barche di meno di 30 piedi. Grandi, pesanti, complicati da installare e COSTOSISSIMI rispetto al valore della barca.
Quindi mi sono messo in testa di studiare le barchine tra i cinque e i nove metri con sistemi del genere. Non a breve termine e magari a 'interpolazioni successive', ma penso di riuscirci.
Negli Stati Uniti, sui laghi e in Florida nelle riserve naturali, i motori elettrici sono diffusissimi, e alla mia domanda su ogni quanto li ricaricassero, mi hanno tutti risposto che semplicemente alla sera collegavano il cavo e basta. E sto barlando di barche in continuo movimento per trasbordare i turisti tra vari punti della baia.
Esiste gente che ha fatto cose del genere...
Piede esterno per barchina daycruiser
[hide][/hide]
E piede a scomparsa per barca di prestazioni.
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... MAGARI! Io conto sempre sulle presenze degli esperti per colmare le mie inesperienze in merito.
Ripeto. Bene o male lo faccio. 10.000 euro per un entrobordo in una barchina da 24 piedi...manco se mi sparano.
Quindi ogni opinione é ben accetta e potrebbe aiutare qualcuno a farsi un'quadro reale della situazione. [hide][/hide]
Opzione.... motore elettrico - Guest - 06-09-2009 00:18
A dire il vero ho detto OTTO cavalli, 4 tempi
Sull'equivalenza elettrica/potenza c'e' qualcosa che non mi torna (ma ribadisco sono capra).
Guardando su un convertitore on line 2000 watt equivalgono a circa 2,7 cavalli vapore... cos'e' che mi sfugge?
BV
OPS...[hide][/hide]scusa. Giuro che il prossimo monitor lo compro antiriflesso...
Otto cavalli sono tanti anche se non so quanto grande sia la tua barca, ma se hai un fuoribordo, dubito più grande di un 28 piedi. E un quattro tempi pesa, sia da maneggiare per metterlo e toglierlo dalla poppa ma soprattutto in sede, lontano dal baricentro dalla barca.
Per tornare in argomento, ricordo un documento che spiegava come il rapporto energia della batteria vs. potenza in HP o KW sull'elica fosse come moltiplicare mele con banane.
Quindi voglio sgombrare il campo da tali parametri, e che le case costruttrici di questi sistemi, mi assicurino e spieghino i parametri e alla fin-fine senza troppe paturnie, che a fronte di (per esmpio) 300 ampere di batteria installata e carica, quanti cavalli mi ritrovo prodotti dall'elica, e per quanto tempo.
Non appena mi danno spiegazioni soddisfacenti, parte il mio ordine. Io ho 3500 euro 'soldi in bocca' per motorizzare adeguatamente un 24 piedi. Stiamo a vedere.
Opzione.... motore elettrico - IanSolo - 06-09-2009 00:30
1 HP corrisponde a circa 740 W , quindi un motore come quello citato di 8 hp consuma 8x740=5920 W che a 12 V con un rendimento del tutto teorico del 90% significano 5920/0,9/12=548 Ampere. (ho ipotizzato 12 V per semplicita' in quanto tutti siamo abituati a calcolare consumi a questa tensione, il fatto che i motori lavorino a tensioni piu' alte significa solo che le batterie saranno poste in serie anziche' in parallelo ma il loro ingombro e peso non cambia)
Un banco di batterie stimato per un'autonomia di un paio d'ore, che mi pare il minimo ragionevole per garantire l'entrata e uscita dal porto piu' di una volta senza dover ricaricare e non avere guai considerando il rischio che comporta il fatto che non e' possibile sapere con esattezza quanta carica rimane su batterie che invecchieranno (sarebbe pure opportuno dividerle in due banchi da non usare insieme), e' un arnese da 1096 Ah che puo' essere costituito ponendo in serie parallelo la bellezza di 11 batterie da 100 Ah con pesi e ingombri noti se al piombo o con costi oggi ancora terribili se al litio (la batteria di riserva di un fuoribordo torqeedo, per esempio, che ha questa tecnologia costa quasi 10 volte a pari capacita' !).
Tanto per fare nomi la Vetus (e' la prima capitatami sotto mano) fornisce kit per motorizzazioni elettriche che pero' non sono mai previste per autonomie tanto piu' alte ma neanche tanto piu' basse visto che puo' sempre capitare di dover fare un'ora a motore in condizioni particolari di piatta molto prolungata o mare avverso e vento contrario.
Chi vuole approfondire puo' dare un'occhiata qui :
http://www.electricboats.co.uk/
oppure sfogliare con pazienza il sito di uno dei primi produttori di motori adatti (ma qui ci sono solo dati di impiego) :
http://www.solomontechnologies.com/
Un altra osservazione non trascurabile e' la ricarica, le batterie per stare bene non dovrebbero essere ricaricate con correnti superiori a 1/10 (fino a1/5 per le migliori) della loro capacita' nominale : questo significa un tempo di ricarica di 10 ore (che puo' essere ridotto al massimo a 5) pena una veloce riduzione della vita utile o della carica immagazzinabile.
Ora, per chi esce solo per la giornata o sui laghi, la cosa si puo' anche arrangiare (talora pure bene) ma per chi fa crociera la faccenda diventa improponibile : gia' si lotta per tenere cariche le batterie servizi non avendo normalmente accesso alla corrente di banchina figurarsi il problema di ricaricare per la propulsione !
Alla luce della tecnologia odierna, a mio parere, la soluzione e' il sistema ibrido che e' in corso di adozione e perfezionamento nel settore automobilistico ma trova gia' soluzioni nella nautica da diporto con il collaterale vantaggio di disporre di un potente generatore elettrico per i servizi di bordo.
Un commento a parte merita l'ecologia del sistema : non tutti fanno mente locale al fatto che le batterie non vanno solo smaltite ma anche costruite e, forse, non immaginano cosa cio' comporti (sono un chimico che per oltre 40 anni ha lavorato nella tecnologia dei componenti per l'elettronica e, fra questi, ci sono anche le batterie), la cosa non e' proprio esente da problemi per quante cautele si adottino a partire dall'estrazione dei materiali di base alla loro raffinazione e impiego per la costruzione, se vogliamo l'energia qualcosa ci tocca pagare in qualsiasi forma la generiamo, inoltre la corrente di ricarica da qualche parte viene prodotta e poi trasportata fino a noi, significa solo che invece che inquinare qui inquiniamo in un altro luogo. (nota : anche le celle solari vanno costruite !!).
Nota finale : da oltre 10 anni ho dotato il tender con un bel fuoribordo elettrico (ora lo chiamiamo 'Ottobre Rosso' per il silenzio in cui si muove) e ne sono estremamente soddisfatto per la totale assenza di problemi nell'impiego cui e' destinato.
Opzione.... motore elettrico - Guest - 06-09-2009 00:38
Senza il minimo dubbio. Ma a me tale rapporto non interessa. Vorrei solo un motore pulito e silenzioso. Che poi sia 'svantaggioso' alla prima uscita senza rumore e odore di gasolio, me ne dimentico...
Se mi concedi la battuta, la ricarica é il SOLO problema. Se esistesse un sistema che ricaricasse una batteria da 100 Ampere in 5 minuti, oppure una batteria di peso intorno ai 50 KG che può erogare 100 ampere per 12 ore, tutto il resto sarebbero dettagli.
A parte che il sistema che ho in mente dovrebbe essere in grado di funzionare per un week end di uscite e rientrate più trasferimenti vari, più o meno come una tanica di 5 litri di miscela, con una ricarica del venerdì notte.
Per i trasferimenti, si 'subisce' a bordo la presenza di un generatorino da 200 euro a miscela, che ricarica le batterie. Ma come già qualcuno ha evidenziato, i tempi di ricarica sono da valutare. L'amperaggio erogato da questo generatore, riesce a portare una batteria da 200 Ah da 'morta' ad 'operativa' in quattro ore. Ma ripeto, tutto da calcolare. E' uno dei 'punti oscuri del discorso. Certo che cambiando mentalità, tutto diventa più facile.
Per tutti gli altri mi pare che la propulsione diesel-elettrica, già in applicazione produttiva su navi molto più grandi delle nostre, e' una soluzione applicabile.
La rivoluzione succederà prima in strada che in mare, secondo me...
Diesel-elettrica? Conosco [u]a menadito[u] quella tecnologia applicata nei sommergibili, e ti assicuro che non é così semplice. Se qualcuno non lo sapesse, l'asse dell elica é collegata SOLO ai motori elettrici. I diesel non sono altro che i 'caricabatterie' che muovono enormi dinamo!
Le batterie però sono grandi come lavatrici, e quando se ne guasta una o si esaurisce (altro problemino mica da niente per noi, visto quanto costano. Per la MM un pò meno), non vi dico il 'kamasutra' per farle uscire dai portelloni stagni, considerando che sono di piombo e piene di acido solforico ...
Opzione.... motore elettrico - anonimone - 06-09-2009 00:51
Quindi, se non ho capito male e non sbaglio a far di conto, l'impianto della foto
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equivale ad un 3 cavalli scarsi e mi da un'autonomia teorica di meno di due ore e mezza (ammesso e non concesso che possa davvero utilizzare tutte e 400 le ampere in queste 2 ore e mezza).
Giusto?
BV
Opzione.... motore elettrico - IanSolo - 06-09-2009 02:58
Giusto :
http://www.themeter.net/potenza.htm
Opzione.... motore elettrico - Guest - 06-09-2009 03:28
C'é qualcuno che ha una tabella della coppia generata da un motore a scoppio di 10 cavalli all'asse d'uscita ?
E una tabella dei giri di un elica? Una cosa che rapporti passo elica / giri elica / nodi ?
Opzione.... motore elettrico - kermit - 06-09-2009 03:35
Sono dell'idea che l'elettrico sia il futuro ma le barche dovrebbero nascere già da progetto con l'elettrico. Riguardo al peso delle batterie non ci sarebbero problemi se tali batterie fossero installate nella chiglia in sostituzione di parte della zavorra, inoltre bisognerebbe rivedere le superfici fotovoltaiche da esporre. Con 2-3 kw di fotovoltaico esposto si potrebbe realizzare un bel 40 piedi, anche le vele potrebbero essere fotovoltaiche
Opzione.... motore elettrico - Novecento - 06-09-2009 04:08
Si sono già visti dei prototipi del genere, in particolare una specie di catamarano credo giapponese completamente rivestito di celle fotovoltaiche, e nello stesso tempo qualcosa sottacqua che con l'avanzamento dell'imbarcazione contribuiva alla ricarica del gran numero di batterie posizionate in punti strategici nelle derive e comunque in basso in sentina...l'ho letto molto tempo fa su di una rivista nautica e ricordo il tutto a larghi maggini e con poca dovizia di particolari, comunque la cosa che ricordo è che si trattava di un progetto che sembrava più un mostro e pur sempre di un prototipo su cui avevano studiato una serie di persone preparate....ben venga se un ADV riesce a muovere una barca a vela in crociera con un motore elettrico senza problemi...diventeremo famosi
900.
Opzione.... motore elettrico - prop - 06-09-2009 04:22
Se ne discute da parecchi anni ultimo es:
http://www.deei.units.it/index.php?pagina=news&id=22
Nella mondo della vela la propulsione elettrica è più facilmente raggiungibile attraverso l'eolo, i pannelli solari e lo sfruttamento della rotazione dell'asse dell'elica. Ma non vi è nulla (ancora) di definitivo vista la perdita di rendimento complessiva.
Saluti.
Opzione.... motore elettrico - Giorgio - 06-09-2009 04:31
Senza il minimo dubbio. Ma a me tale rapporto non interessa. Vorrei solo un motore pulito e silenzioso. Che poi sia 'svantaggioso' alla prima uscita senza rumore e odore di gasolio, me ne dimentico...
Se mi concedi la battuta, la ricarica é il SOLO problema. Se esistesse un sistema che ricaricasse una batteria da 100 Ampere in 5 minuti, oppure una batteria di peso intorno ai 50 KG che può erogare 100 ampere per 12 ore, tutto il resto sarebbero dettagli.
A parte che il sistema che ho in mente dovrebbe essere in grado di funzionare per un week end di uscite e rientrate più trasferimenti vari, più o meno come una tanica di 5 litri di miscela, con una ricarica del venerdì notte.
Per i trasferimenti, si 'subisce' a bordo la presenza di un generatorino da 200 euro a miscela, che ricarica le batterie. Ma come già qualcuno ha evidenziato, i tempi di ricarica sono da valutare. L'amperaggio erogato da questo generatore, riesce a portare una batteria da 200 Ah da 'morta' ad 'operativa' in quattro ore. Ma ripeto, tutto da calcolare. E' uno dei 'punti oscuri del discorso. Certo che cambiando mentalità, tutto diventa più facile.
Per tutti gli altri mi pare che la propulsione diesel-elettrica, già in applicazione produttiva su navi molto più grandi delle nostre, e' una soluzione applicabile.
La rivoluzione succederà prima in strada che in mare, secondo me...
Diesel-elettrica? Conosco [u]a menadito[u] quella tecnologia applicata nei sommergibili, e ti assicuro che non é così semplice. Se qualcuno non lo sapesse, l'asse dell elica é collegata SOLO ai motori elettrici. I diesel non sono altro che i 'caricabatterie' che muovono enormi dinamo!
Le batterie però sono grandi come lavatrici, e quando se ne guasta una o si esaurisce (altro problemino mica da niente per noi, visto quanto costano. Per la MM un pò meno), non vi dico il 'kamasutra' per farle uscire dai portelloni stagni, considerando che sono di piombo e piene di acido solforico ...
Infatti il generatore messo dove interessa genera corrente o per le batterie o solo per il motore...ossia e' una tecnologia gia' nota e stracollaudata.Poi tutto sepoffa' me nell'immediato....
Opzione.... motore elettrico - ws770 - 06-09-2009 06:31
Ma quello che sugerisci e' simile, solo tanto piu piccolo.
Io pensavo a qualcoa di simile: http://www.ossapowerlite.com/tech_library/fuel_efficiency/fuel_efficiency.htm
Opzione.... motore elettrico - Guest - 06-09-2009 06:35
Io pensavo ad un sistema elettrico, ricaricato sulla presa in banchina, e il generatorino in barca, usato solo per casi di emergenza (batterie a terra) o lunghe tratte, dove la corrente creata dal generatore fosse più o meno quella consumata dal motore elettrico di propulsione (magari non a piena potenza).
E la ricarica delle batterie con pannelli solare e/o eolico non l'ho neanche preso in considerazione.
Là siamo lontanissimi da un uso pratico che non sia puramente sperimentali. Quando riusciranno ad inglobare il silicio nelle vele... Forse.
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