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PARASAIL - l'ho provato!!! - anonimone - 10-11-2009 21:27 <blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Scott Questo parasail è uno spy quindi lavora bene anche con andature larghe non ha tangone ma ha anche 2 braccia e 2 scotte.<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote] Senza tangone non quadri, in poppa piena porti anche uno spi senza tangone, il casino sono le andature di mezzo Con l'ala però dovresti avere una vela più stabile. BV PARASAIL - l'ho provato!!! - Ezio - 10-11-2009 21:38 <blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da einstein Da quello che ho capito, mi sembra che il tutto funzioni come se fosse un gennaker sdoppiato (poiche' simmetrico), quindi sulle due bugne doppio attacco per scotta e mura, il tutto rinviato in pozzetto; i barber si usano solo per le scotte. Quello che non ho capito, invece, e' come e' stata usata nel video; secondo me, non e' cosi che dovrebbe funzionare (se funziona poi) . Se questa vela viene usata come uno spi normale (con flusso laminare che entra in ghinda per uscire in balumina), posso capire perche' se ne vedano cosi' poche in giro, considerato i costi ben piu' alti e la resa ben piu' bassa. Giocherellando su internet, ho trovato questo schizzo che mi sembra abbastanza illuminante: Immagine: [hide][/hide] 22,56 KB A voi i commenti ciao <hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote] Orca miseria ragazzi, non ci si può distrarre un attimo! Mi hanno chiamato per dirmi che si sta parlando delle mie vele (dichiaro e vi ricordo che sono l'importatore). Bene, rispondo a due punti che mi sembrano rimasti oscuri: 1. Il sistema di Parasail (quella provata sabato con Massimilano e discussa nel forum) e Parasailor (quella originaria) non va analizzato secondo i normali criteri di una vela. Entrambe vanno infatti considerate come una sorta di sistema convettivo dell'aria per far funzionare l'ala. E' infatti l'ala che fa la maggior parte del lavora, creando un traino a 45 gradi e cambiano completamente il comportamento della barca. La resa è altissima (e non si parla di resa solo in velocità, ma anche in gradi di vento apparente, range di forza di vento utilizzabile, stabilità della vela, stabilità di rotta indotta e via dicendo, insomma di un sitema ad altissima efficienza), ma il comportamento può essere intuito se si smette di pensarla in confronto ad uno spi (o gennaker) tradizionale. Chi è pratico di volo a vela o, spesso, chi è ingegnere, normalmente intuisce subito la rivoluzione contenuta in queste meraviglie. 2. E' ormai da anni provato che rendono mediamente di più in velocità media e velocità critica. Perdono ovviamente in accellerazione (per cui non le consigliamo nelle regate corte). Ovvio anche che la performance massima in velocità si ottine CON l'uso del tangone. Senza tangone la si porta con una facilità entusiasmante... Infine lasciatemi dire una cosa: in giro incominciano ad essercene diverse. Il problema è che ad 1 miglio di distanza si confondono con gli spi normali. Comunque alcune centinaia di vele Parasilor e Parasil ovviamnente si perdono all'interno di un parco barche a vela italiane di alcune decine di migliaia. Sono qui per le domande, se riterrete, ma non chidetemi prezzi od altro perché su ADV non apro bancarelle... PARASAIL - l'ho provato!!! - Carlo C - 10-11-2009 22:17 Ezio,interessante lo è di sicuro ma quale può essere il motivo che in regata non si vede?Può essere benissimo che mi abagli,le regate da qualche anno le seguo da spettatore... Grazie Carlo PARASAIL - l'ho provato!!! - lacamomilla - 10-11-2009 22:20 <blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da rob_fe <blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da lacamomilla ti quoto io lo avevo in atlantico <hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote] ... magari senza le foto.... <hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote] se non le ho date tutte all'armatore da qualche parte le ho ancora cerco e ti so dire [xx( PARASAIL - l'ho provato!!! - easy221 - 10-11-2009 22:25 Quoto Carlo C e ti chiedo anche io come mai nelle lunghe non si vedono; tu ci dici che per un discorso di accelerazione nei bastoni non sono convenienti ma come mai ad esempio i class 40 o qualsiasi barca che partecipa ad una msr o ad una giraglia non li usa?? Grazie Riccardo PARASAIL - l'ho provato!!! - brisone - 10-11-2009 22:31 <blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Carlo C Ezio,interessante lo è di sicuro ma quale può essere il motivo che in regata non si vede?Può essere benissimo che mi abagli,le regate da qualche anno le seguo da spettatore... Grazie Carlo <hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote] In regata non si vede perchè è vietato usarla PARASAIL - l'ho provato!!! - andante - 10-11-2009 22:34 Ho girato a Massimiliano le diverse osservazioni .... ecco la risposta: il segreto del Parasail è l'ala, a prescindere dall'impiego o meno del tangone. L'aria non ha un flusso continuo dalla ralinga d'entrata alla balumina, ma viene incanalata e fatta uscire con una precisa direzione. Il flusso investe l'ala (pelle singola nel Parasail e doppia cassonata nel Parasailor), in modo da creare una portanza verso l'alto ed altrettanto da tenere in forma la vela (come la camera d'aria nelle vele da kite surf). La vela, salvo angoli di bolina vicini ai limiti della vela, è sempre tenuta dall'ala in posizione ortogonale al vento, infatti, a differenza di uno spi, può essere portata ben sottovento allo strallo. Il braccio, più il punto di rinvio sarà vicino al musone o bompresso, meno darà noia a pulpiti o tamburi rollafiocco, mai darà noia alla vela arrotolata. La performance di portanza dell'ala verrà vanificata da planate molto veloci in cui, all'azzerarsi del vento apparente, la stessa si sgonfierà. Infatti queste vele sono adatte alla crociera in assetto dislocante o semi-dislocante... il 99% delle nostre andature. Il braccio rinviato sul musone più che un caricabasso è un punto di mura, che può dare il 'grasso' alla ralinga sopravento o lasciare volare la vela più alta dall'acqua quando si viaggia un po' sbandati. Una volta messa a segno la scotta, con il barber si allinea l'ala parallela all'orizzonte, lei si disporrà perpendicolare al vento... per questo motivo la strambata é così semplice. In realtà sconsiglio di fare gestire una strambata ad un pilota automatico, per quanto preciso, in quanto sarebbe impossibile interromperla o ritardarla in caso di qualsiasi inghippo. Piuttosto la manovra da fare in due consiste lasciando al timoniere la manovra di lascare (no maniglia sul winch) ed al compare la manovra di cazzare... il barber come detto si gestirà a scotta settata. Tutti gli amici del forum sono invitati alle prossime prove, nei prossimi due WE a Marina degli Aregai. PARASAIL - l'ho provato!!! - Gof - 10-11-2009 22:39 <blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da ghibli4 <blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Gof P.S. anche lo spi si può portare senza tangone, <hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote] E questa e' la quarta volta che lo leggo. Adesso sono curioso e mi spiegate come si fa' e cosa si perde in performance.... <hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote] Come ha detto Anonimone in andatura larga ci sono pochi problemi, lo porti come se ci fosse il tangone. Tenderà a stare più 'alto', qualcosa perdi di sicuro ma non te lo so quantificare. Poi più orzi più il tailer ha difficoltà a gestirlo ma ce la può fare ... con vento non troppo forte può arrivare a un'andatura vicina al traverso magari facendo appoggiare il braccio sullo strallo. PARASAIL - l'ho provato!!! - Ezio - 10-11-2009 22:47 <blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da easy221 Quoto Carlo C e ti chiedo anche io come mai nelle lunghe non si vedono; tu ci dici che per un discorso di accelerazione nei bastoni non sono convenienti ma come mai ad esempio i class 40 o qualsiasi barca che partecipa ad una msr o ad una giraglia non li usa?? Grazie Riccardo <hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote] Rispondo alle due domande: 1. Come hai detto tu (Riccardo) non si vede molto nelle regate corte perché noi lo sconsigliamo. Due W-E fa a Scarlino, nonostante i miei Sconsigli, un Parasailor ha partecipato comunque... Quello delle regate corte è comunque un concetto che va preso con le pinze perché noi lo sconsigliamo generalmente. In condizioni di vento forte o rafficato o mutevole, queste vele possono essere la soluzine decisiva anche nelle regato corte. In barca tutto dipende... 2. Perché non si vede nelle lunghe? Non è prorio così: Parasailor è presente numerossissimo da tanti anni alla ARC. Quest'anno dovrebboro partirne (fra ufficiali o meno) circa una cinquantina!!! Fra i pertecipanti a questa discussione c'è qualcuno che ha scritto che lo ha utilizzato nella ARC... Per le barche tipo Class 40 c'è invece un altro discorso. Ritorniamo alla considerazione di prima: sistema covettivo per far funzionare l'ala che è il vero motore del sistema. L'ala ha bisogno di portanza, per cui funziona con barche dislocanti o semi dislocanti: se la metti su barche che (in poppa) si avvicinano troppo alla velocità del vento, beh li perdi portanza nell'ala e non ha più senso. PARASAIL - l'ho provato!!! - einstein - 10-11-2009 23:25 Premetto che non sono un'esperto di aeronautica e quant'altro e non ho mai usato o visto funzionare la vela in questione, ma da quello che e' stato detto, sembrano confermate le mie supposizioni. Dunque, la vela non funziona come una vela classica, ma dev'essere orientata il piu' possibile con angoli ortogonali al vento, per permettere all'ala di creare la massima portanza; quindi, capito questo, (che e' l'opposto di quello che si cerca in una vela classica) non e', come e' stato detto sopra, che lei si disponga da sola ortogonalmente al vento, siamo noi che dobbiamo creare queste condizioni, lascando il punto di mura e regolando di conseguenza la scotta e il barber. Nel video, infatti, questo non e' stato recepito, ed hanno fatto di tutto fuorche' disporre la vela a mo' di kite. ciao a tutti PARASAIL - l'ho provato!!! - Ezio - 11-11-2009 01:21 <blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da einstein Premetto che non sono un'esperto di aeronautica e quant'altro e non ho mai usato o visto funzionare la vela in questione, ma da quello che e' stato detto, sembrano confermate le mie supposizioni. Dunque, la vela non funziona come una vela classica, ma dev'essere orientata il piu' possibile con angoli ortogonali al vento, per permettere all'ala di creare la massima portanza; quindi, capito questo, (che e' l'opposto di quello che si cerca in una vela classica) non e', come e' stato detto sopra, che lei si disponga da sola ortogonalmente al vento, siamo noi che dobbiamo creare queste condizioni, lascando il punto di mura e regolando di conseguenza la scotta e il barber. Nel video, infatti, questo non e' stato recepito, ed hanno fatto di tutto fuorche' disporre la vela a mo' di kite. ciao a tutti <hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote] No, no è molto più semplice... la regolazione e molto simile a quella di uno spi tradizinale. Ogni tanto conviene lascare il braccio (o mura se preferite) piuttosto che cazzare, e in poppa piena (180° veri) è possibile portarla non quadrata avendo comunque una grandissima stabilità. La regolazione dell'ala è automatica e non richiede astruse regolazioni di braccio e scotta in quanto la grande apertuta crea una depressione che letteralemnte 'aspira' l'aria creando dei flussi diversi da quelli di una vela normale: l'ala semplicemente li accoglie... PARASAIL - l'ho provato!!! - einstein - 11-11-2009 02:34 <blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Ezio <blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da einstein Premetto che non sono un'esperto di aeronautica e quant'altro e non ho mai usato o visto funzionare la vela in questione, ma da quello che e' stato detto, sembrano confermate le mie supposizioni. Dunque, la vela non funziona come una vela classica, ma dev'essere orientata il piu' possibile con angoli ortogonali al vento, per permettere all'ala di creare la massima portanza; quindi, capito questo, (che e' l'opposto di quello che si cerca in una vela classica) non e', come e' stato detto sopra, che lei si disponga da sola ortogonalmente al vento, siamo noi che dobbiamo creare queste condizioni, lascando il punto di mura e regolando di conseguenza la scotta e il barber. Nel video, infatti, questo non e' stato recepito, ed hanno fatto di tutto fuorche' disporre la vela a mo' di kite. ciao a tutti <hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote] No, no è molto più semplice... la regolazione e molto simile a quella di uno spi tradizinale. Ogni tanto conviene lascare il braccio (o mura se preferite) piuttosto che cazzare, e in poppa piena (180° veri) è possibile portarla non quadrata avendo comunque una grandissima stabilità. La regolazione dell'ala è automatica e non richiede astruse regolazioni di braccio e scotta in quanto la grande apertuta crea una depressione che letteralemnte 'aspira' l'aria creando dei flussi diversi da quelli di una vela normale: l'ala semplicemente li accoglie... <hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote] Ezio, sara' come dici tu, ma sul video postato sopra, non mi pare sia cosi'; come ho gia'detto, se la vela non e' aiutata con una regolazione corretta,imho, non si innesca nessun automatismo, anzi. ciao PARASAIL - l'ho provato!!! - andante - 11-11-2009 05:09 L'autore del video sono io, l'ho girato senza alcuna premeditazione né regia, ho fatto delle riprese così, direi a caso. Se il prossimo WE sarò ad Aregai e ci sarà posto in barca, farò delle riprese più mirate, durante le manovre e le varie andature. Anzi, se qualcuno ha delle richieste specifiche baste chiedere ..... PARASAIL - l'ho provato!!! - Rockdamned - 11-11-2009 08:17 scusa ma che utilità mi dà una vela che non posso usare se vado troppo veloce? xD finchè si parla di crociere, con barche dislocanti, equipaggio ridotto e via dicendo, una vela 'autoportante' e stabile mi sembra l'ideale in regata il nervosismo di una vela si gestisce grazie all'equipaggio, soprattutto se poi questa rende MOLTO anche a dispetto della velocità.... o sbaglio? PARASAIL - l'ho provato!!! - albert - 11-11-2009 17:13 Visti i precedenti trascorsi e le polemiche che si erano innescate in passato, mi sono trattenuto fino ad ora, ma mo' intervengo. Ho particolarmente apprezzato questa frase di Ezio che mette dei paletti che finora non erano mai stati messi, o forse non li avevo mai notati: 'L'ala ha bisogno di portanza, per cui funziona con barche dislocanti o semi dislocanti: se la metti su barche che (in poppa) si avvicinano troppo alla velocità del vento, beh li perdi portanza nell'ala e non ha più senso.' Così è stata già esclusa dal gioco tutta la flotta a dislocamento leggero e gran parte (90 % ?) della flotta regata/crociera moderna. Può essere. Dunque tutta la superficie della vela lavora in funzione dell'aria che riesce a convogliare sull'ala, che, pur riuscendo a lavorare in regime dinamico anche in poppa, ha una superficie percentuale molto ridotta rispetto al totale della vela. Vorrei conoscere il bilancio delle forze in gioco, se qualcuno si è preso la briga di farlo. Altro fatto che mi pare non sia stato giustamente soppesato: se la prova la facciamo con la randa nel lazy bag, è indifferente se noi inquadriamo lo spi o lo lasciamo scadere bellamente sottovento.....non è un suo pregio se resta gonfio e continua a funzionare in poppa con la mura sullo strallo....è solo perchè non c'è la randa. Questo solo per puntualizzare. Ciao PARASAIL - l'ho provato!!! - Ezio - 11-11-2009 21:00 <blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da einstein <blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Ezio <blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da einstein Premetto che non sono un'esperto di aeronautica e quant'altro e non ho mai usato o visto funzionare la vela in questione, ma da quello che e' stato detto, sembrano confermate le mie supposizioni. Dunque, la vela non funziona come una vela classica, ma dev'essere orientata il piu' possibile con angoli ortogonali al vento, per permettere all'ala di creare la massima portanza; quindi, capito questo, (che e' l'opposto di quello che si cerca in una vela classica) non e', come e' stato detto sopra, che lei si disponga da sola ortogonalmente al vento, siamo noi che dobbiamo creare queste condizioni, lascando il punto di mura e regolando di conseguenza la scotta e il barber. Nel video, infatti, questo non e' stato recepito, ed hanno fatto di tutto fuorche' disporre la vela a mo' di kite. ciao a tutti <hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote] No, no è molto più semplice... la regolazione e molto simile a quella di uno spi tradizinale. Ogni tanto conviene lascare il braccio (o mura se preferite) piuttosto che cazzare, e in poppa piena (180° veri) è possibile portarla non quadrata avendo comunque una grandissima stabilità. La regolazione dell'ala è automatica e non richiede astruse regolazioni di braccio e scotta in quanto la grande apertuta crea una depressione che letteralemnte 'aspira' l'aria creando dei flussi diversi da quelli di una vela normale: l'ala semplicemente li accoglie... <hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote] Ezio, sara' come dici tu, ma sul video postato sopra, non mi pare sia cosi'; come ho gia'detto, se la vela non e' aiutata con una regolazione corretta,imho, non si innesca nessun automatismo, anzi. ciao <hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote] Ho visto adesso i video ai quli ti riferisci: mi erano sfuggiti e pensavo che parlassi dei video sul mio sito ( http://www.fbyachting.it ). Ora ho capito il tuo punto di vista e le tue ragioni: quei due video mostrano la barca che va a 60° sull'apparente e senza tangone. In quell'andatura la regolazione è con il braccio abbstanza lascato e la vela quasi parallela alla barca: la portanza si ottine grazie alla bassa pressione creata dall'apertura che genera un flusso d'aria che, appunto, fa lavorare l'ala. Se guardi gli altri video sul mio sito vedrai Parasail e Parasailor anche in altre andature e potrai constatare che le regolazioni sono simili a quelle di uno spi. PARASAIL - l'ho provato!!! - Ezio - 11-11-2009 21:07 <blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Rockdamned scusa ma che utilità mi dà una vela che non posso usare se vado troppo veloce? xD finchè si parla di crociere, con barche dislocanti, equipaggio ridotto e via dicendo, una vela 'autoportante' e stabile mi sembra l'ideale in regata il nervosismo di una vela si gestisce grazie all'equipaggio, soprattutto se poi questa rende MOLTO anche a dispetto della velocità.... o sbaglio? <hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote] Attenzione: se hai una barca normale (ovvero non planante) questa vela funziona perfettamante. Il suo limite sta solo nelle barche plananti nelle andature in poppa piena o in alcune barche (vedi la vecchia Coppa America) costruite per rendere al massimo in certe andature e in certi range di vento che fan si che si sia fuori dal vastrissimo range di queste vele. Ovviamente no parla delle barche che, spinte da un'onda, possono farsi la planatina... In pratica son vele ideali per la crociera e, come ho già detto, utilizzabili con grandi vantaggi su barche 'normali' in regate di media, lunga e lunghissima percorrenza. Ripeto che con queste vele si perde in accellerazione ma si guadagna mediamente in velocità media e critica. PARASAIL - l'ho provato!!! - Ezio - 11-11-2009 21:28 <blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da albert Visti i precedenti trascorsi e le polemiche che si erano innescate in passato, mi sono trattenuto fino ad ora, ma mo' intervengo. Ho particolarmente apprezzato questa frase di Ezio che mette dei paletti che finora non erano mai stati messi, o forse non li avevo mai notati: 'L'ala ha bisogno di portanza, per cui funziona con barche dislocanti o semi dislocanti: se la metti su barche che (in poppa) si avvicinano troppo alla velocità del vento, beh li perdi portanza nell'ala e non ha più senso.' Così è stata già esclusa dal gioco tutta la flotta a dislocamento leggero e gran parte (90 % ?) della flotta regata/crociera moderna. Può essere. Dunque tutta la superficie della vela lavora in funzione dell'aria che riesce a convogliare sull'ala, che, pur riuscendo a lavorare in regime dinamico anche in poppa, ha una superficie percentuale molto ridotta rispetto al totale della vela. Vorrei conoscere il bilancio delle forze in gioco, se qualcuno si è preso la briga di farlo. Altro fatto che mi pare non sia stato giustamente soppesato: se la prova la facciamo con la randa nel lazy bag, è indifferente se noi inquadriamo lo spi o lo lasciamo scadere bellamente sottovento.....non è un suo pregio se resta gonfio e continua a funzionare in poppa con la mura sullo strallo....è solo perchè non c'è la randa. Questo solo per puntualizzare. Ciao <hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote] Caro Albert, xxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxxx Parasailor e Parasail portate a 180° non quadrate, con o senza randa sono più stabili di uno spi perché l'ala funge anche da una sorta di stecca che non solo tiene la vela aperta, ma da un traino a 45°, per cui la mantiene in posizione avanzata e in tensione perfetta con scotta e braccio. Ovviamente, essendo vele molto equilibrate, danno il massimo senza randa: flussi di vento più puliti e continuativi... Spero di vederti in barca presto: perché non vieni alla prova che facciamo a Murgia a fine mese? mod. da Baladin Ezio : ti prego,se vuoi,di riscrivere la prima parte di questo tuo intervento,sulla quale sono dovuto intervenire ,perchè incompatibile con le nostre regole..se desideri ulteriori spiegazioni,puoi scrivermi privatamente..grazie PARASAIL - l'ho provato!!! - albert - 11-11-2009 22:23 <blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Ezio Spero di vederti in barca presto: perché non vieni alla prova che facciamo a Murgia a fine mese? <hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote] Allora, non volevo assolutamente essere polemico e distruttivo.....anzi, se ho dato questa impressione mi scuso. Sinceramente sono intervenuto solo perchè mi sembrava che alcuni entusiasmi, alla luce del filmato postato, fossero esagerati. Non sono contrario alle innovazioni, ma se ciò che si afferma fosse possibilmente corredato da analisi e da numeri, per me, e ripeto, solo per me, sarebbe più accettabile di una sensazione soggettiva. (confesso che non ho cercato questi numeri all'interno dei siti di parasailor, dunque se ci fossero, gentilmente mi ci indirizzi ?) Ma, per fare mia questa sensazione, qualora il 28, giorno di recupero, non si regati a porto S.Margherita (lo sapremo il 22), previa telefonata, 'accompagno' einstein a Muggia (non Murgia) a provare 'l'attrezzo'. Ciao PARASAIL - l'ho provato!!! - Ezio - 11-11-2009 22:54 Così mi piaci Albert: e finalmente ci conosciamo di persona! Mi hanno detto che sei simpatico... Intanto una pagina con qualche grafico è questa: http://www.fbyachting.it/confronto_29.html Sto cercando di farci aggiungere qualche altro dato comprensibile... Poi bisogna andare con calma nella pagine della 'Rassegna Stampa' e sfogliare le recensioni (anche quelle straniere). Un'altra prova seria e tecnica dovremo farla con Il Giornale della Vela a breve, ma con pubblicazione non prima di marzo. Insomma, dati ne abbiamo e cerchiamo di produrne il più possibile... Muggia Muggia, non Murgia... |