Il vang - Versione stampabile +- I Forum di Amici della Vela (https://forum.amicidellavela.it) +-- Forum: TECNICA E MANUTENZIONE (/forumdisplay.php?fid=12) +--- Forum: Sails Rigging e Racing (/forumdisplay.php?fid=14) +--- Discussione: Il vang (/showthread.php?tid=87901) |
Il vang - Nicoblu - 02-07-2013 23:45 Cmq è vero che intorno al vang sono ancora zone oscure Citazione:con poca aria (non troppo) se voglio portare il boma un po' sopravvento senza svergolare la balumina mi pare che la cosa migliore sia: carrello molto sopravvento, scotta leggermente lasca e vang ben cazzato... Merlo tu fai così per chiudere la balumina immagino, ed in effetti è corretto, ma in questo modo secondo me si appiattisce troppo la vela per un vento leggero. Con poca aria porto il carrello parecchio sopravento e lasco il boma fino a portarlo alla pari o leggermente sottovento all'asse longitudinale della barca (mi regolo anche coi segnavento della balumina se ci sono). Se vedo che la balumina rimane troppo aperta vado di ralinga se c'è Il vang - Merlo - 02-07-2013 23:52 Secondo me, a parte vele molto rigide, facendo così come dici tu va benissimo con molto poca aria infatti apri molto la balumina e lasci scaricare il flusso che altrimenti non ce la farebbe... appena sale un po' invece per me il concetto è quello di portare in linea con l'asse della barca il centro teorico di portanza della randa e dunque leggermente sopravento la parte finale del boma, se però voglio tener tesa la balumina con la scotta randa ho come effetto quello di farla svergolare 'controflusso' mentre se tengo tesa la vela col vang e lasco un po' di scotta riesco ad avere una buona forma. comunque si tratta sempre di regolazioni di fino che vanno viste di volta in volta per barca e condizioni... Il vang - albert - 03-07-2013 00:00 Citazione:Merlo ha scritto: A cosa serve il carrello sopravvento (che dovrebbe consentire al boma di alzarsi e alla balumina di aprirsi) se poi cazzo bene il vang (che lo tiene basso e chiude la balumina) ? A volte fermarsi e pensare a qual'è l'influenza di una manovra, ci eviterebbe di assumere 'comportamenti scorretti' . Il vang - Merlo - 03-07-2013 13:04 come fai a portare la randa sopravvento con balumina chiusa? tipo questi per intenderci? http://sailinganarchy.com/2013/07/01/lower-the-boom/ ma forse un pelino meno... Il vang - einstein - 03-07-2013 15:16 Se tralasciamo l'uso del vang con alberi flessibili e consideriamo solo quello con pali da crociera, abbiamo detto più volte che la sua regolazione influisce solo sulla balumina, cazzandolo la chiude (ingrassando la vela e non smagrendola), viceversa lascandolo (sempre scotta permettendo). Poi, siete certi che lascando la scotta (ovviamente con vang lascato) la vela si ingrassi? A me risulterebbe il contrario. ciao Il vang - Nicoblu - 03-07-2013 15:36 Per esperienza personale, tralasciando la deriva con albero ed alluminio flessibili, anche sul crociera abbassando il boma ho un appiattimento del tessuto della vela. Lascando paranco e vang invece ho un apertura della balumina che però con venti leggeri (se ho i segnavento in balumina) mi aiuta a fa uscire senza vortici il flusso d'aria. Se ho cmq bisogno di maggiore potenza per chiudere la balumina agisco sulla ralinga (con venti molto leggeri). Tutte le volte che ho navigato su cabinati ho trovato che questa regolazione fosse ottimale, però nella vela non si finirà mia di imparare quindi... Il vang - oudeis - 03-07-2013 16:02 Citazione:albert ha scritto: già, quotissimo, pensare è l'unico vantaggio che il velista può avere sugli elementi e sugli altri naviganti, ma molti si fanno prendere da fantasie, romanticherie e perfino panico Il vang - albert - 03-07-2013 16:03 Citazione:Merlo ha scritto: A prescindere che il 99% dei timonieri sul 99% delle barche con un trim della randa così vanno o per traverso od in retro ... ma sei sicuro che sopra la balumina di quella randa sia chiusa ... e sei sicuro che il vang sia 'ben' cazzato ? Finchè sotto il carrello c'è trasto, il vang è un optional....il suo effetto può essere sostituito dalla combinazione scotta + carrello. L'ha già detto einstein, ma una spiegazione non guasta....per quanto riguarda il 'grasso' della randa, diminuendo quello verticale della balumina, cazzando vang o scotta, aumenta quello dei profili orizzontali (che è quello che interessa ai filetti fluidi) e viceversa.....provate con un mezzo pallone e tiratelo per un verso: i profili nel verso a 90° diverranno più curvi.....infatti con vento leggero lascando vang o scotta i filetti in balumina volano, chiudendo la balumina, l'aria non ce la fa a seguire la curva più accentuata del profilo, si ha il distacco e i filetti vengono risucchiati sottovento.... Ciao Il vang - lord - 03-07-2013 16:20 Citazione:einstein ha scritto:Io mi ritrovo sempre a tentare di spiegare questa cosa. Non riesco a capire da cosa derivi la convinzione opposta. Per molti : Cazzo il vang = rendo la vela piatta . Addirittura di recente mi e' capitato in andatura di poppa vedere lascare il vang per avere una randa piu grassa ...Perché cosi tanta gente e' convinta e non conosce l'uso di questa manovra ? Il vang - einstein - 03-07-2013 16:38 Forse perché credono che 'svergolamento' sia sinonimo di 'grasso'. ciao Il vang - albert - 03-07-2013 16:57 Citazione:einstein ha scritto: Io credo più probabile perchè si confondono le curvature sulla sezione verticale e quelle sulla sezione orizzontale. Come ho già detto cazzando vang o scotta diminuisce la curvatura verticale enecessariamente aumenta dunque quella orizzontale (è un fenomeno geometrico e non c'entra il materiale di cui è fatta la vela). Quando però noi ci riferiamo 'volgarmente' al grasso della vela, implicitamente ci riferiamo alla curvatura sul piano orizzontale, che è quella che devono percorrere i filetti fluidi, a cui non interessa se i profili adiacenti (sopra e sotto) stanno su una generatrice molto curva o poco curva (non è del tutto vero, ma andremmo nell'aerodinamica 'difficile' ed il fenomeno per i nostri scopi diciamo che è trascurabile)... Ciao Il vang - Klaus - 03-07-2013 17:14 Citazione:albert ha scritto:Meno male, incominciavano a girarmi vorticosamente i due neuroni superstiti. Credo che più chiaro di come l'hai descritto nei tuoi ultimi post non si possa dire. Certo, come dice Bullo la vela è un'opppinione, arrivare prima o dopo di solito no... Il vang - Merlo - 03-07-2013 18:00 Mi dispiace aver generato forse un po' di confusione, provo a spiegare meglio quello che intendo e che rimane un opinione... @Albert, quella randa non ha sicuramente la balumina chiusa e la vela è di certo svergolata (il che non vuol dire 'grassa') altrimenti non avanzerebbe molto, se tu chiudessi usando trasto e scotta invece non riuscirebbe a svergolare bene, questa secondo me è proprio la differenza tra le due manovre, una agisce in un punto direttamente sulla balumina e l'altra invece in modo uniforme sul boma. Le rande, oggi sempre più allunate in alto, mi obbligano a non esagerare con la tensione della scotta per non 'ribaltare' la parte alta. La gestione di una square-top ne esemplifica all'estremo le conseguenze. Come viene portata la randa nella foto è altrettanto estremo come modo, ma con le dovute accortezze e semplificazioni sarebbe applicabile a buone rande da crociera. io credo che ogni regolazione in vela porti a delle modifiche delle 'prestazioni' anche se capisco benissimo che tali modifiche possano essere più o meno apprezzabili in base alla barca ed all'armo a cui sono applicate. Non afferro molto bene il tuo concetto di sezioni orizzontali o verticali e, senza entrare in dispute Euleriane vs Lagrangiane, parlando genericamente di pancia della randa posso decidere se spostrala più vicino all'albero o alla balumina, se alzarla o abbassarla. Se decido di portarla a poppa e poi chiudo la balumina non permetto che il flusso continui laminare fino alla fine e diminuisco la portanza, viceversa se la porto molto vicino all'albero e poi lascio lasca la scotta perdo gran parte della vela, cosa che succede in maniera plateale in poppa se non punto vang... però vi vedo tutti convinti che io stia sbagliando strada, probabilmente non riesco a capire il concetto e magari è lì semplice e chiaro davanti... Il vang - tiger86 - 03-07-2013 18:48 Sia in una randa che in uno spi tendere la balumina significa ingrassare la vela, tuttavia con venti leggeri si aprono le balumine e di conseguenza si aumenta il camber verticale, per cui essendo una regolazione da venti molto leggeri spesso si sente definire come azione di ingrassare la vela, ma non c'è da scandalizzarsi, importante è comprenderne gli effetti e soprattutto fare la cosa giusta. Se con poco vento uno decide di ingrassare la randa mettendo in tensione la balumina, genere solo turbolenze e non va avanti. Per cui per fare una buona bolina con vento leggero: carrello sopravento, boma quasi al centro, vang lasco, la randa si svergola e si appiattisce permettendo ai flussi di scorrere bene e generare portanza. Il vang - Merlo - 03-07-2013 18:56 sono d'accordo con tiger tranne il 'vang lasco', ma se ho il carello sopravento ed il boma 'quasi al centro' che per me significa scotta lasca e lasco anche il vang ho una randa quantomeno ballerina, invece cazzo (poco ovviamente in relazione al vento) vang in modo da irrigidire il profilo alare senza per questo chiudere la balumina come succederebbe se lo facessi di scotta. Il vang - einstein - 03-07-2013 19:08 Citazione:Merlo ha scritto: Rileggiti Albert sopra, quando sei di bolina, l'azione combinata di scotta e carrello rende il vang un optional. ciao Il vang - Merlo - 03-07-2013 19:12 scusa ma nell'ipotesi di tiger come della foto del link da me postato l'azione combinata di scotta e carrello rendono il vang essenziale imho... altrimenti spiegami come tieni giù il boma, per non incorrere in eventuali chiusure di balumina intendo cazzato in maniera ragionevole in base al vento. Il vang - einstein - 03-07-2013 19:21 Citazione:Merlo ha scritto:La distanza del carrello dal centro, combinata con la tensione della scotta, ti permette di ottenere tutto ciò che desideri. ciao Il vang - Merlo - 03-07-2013 19:35 se porto il carrello leggermente sopravvento e cazzo scotta di randa per tenere il boma leggermente sopravvento tutta la balumina si chiude e la parte alta (indicativamente l'ultimo quinto ma dipende dalla distribuzione dell'allunamento) si scontra al flusso laminare creando turbolenze e freno, non è vero che carrello+scotta=vang. imho Il vang - einstein - 03-07-2013 20:36 Citazione:Merlo ha scritto: Allora, se ho il carrello al centro e cazzo a ferro la scotta otterrò una balumina chiusa e il boma leggermente sottovento, quanto dipenderà dall'intensità del vento e dalla distanza boma-carrello. Se desidero portare il boma al centro con gli stessi profili, basterà scarrellare sopravvento qb. Se invece voglio portare il boma al centro o sopravvento con un certo svergolamento, come da te richiesto, basterà portare ancora più sopravvento il carrello e lascare scotta qb. Spero di essere stato chiaro. ciao |