di bolina - ivan1973 - 25-12-2013 03:02
Citazione:ivan1973 ha scritto:
Citazione:memo ha scritto:
a me ' mi han detto' di stracazzare a morte il paterazzo e il vang, senza scarrellare( entro i limiti, naturalmente), che l'alberello e' bello flessibile e sopra dovrebbe svergolare bene
ma
siccome ci ho solo 2 mani
e quindi per arrivare al paterazzo mi devo tenere la scotta randa in mezzo ai denti,non vorrei trovarmi a mollare il paterazzo e nel mentre perdere la scotta, cosi' andiamo in straorza ed e' facile che voli sottovento o in acqua ...
per adesso dobbiamo ancora ottimizzare la manovra
ma siccome me l'ha detto uno buono
vedremo se la cosa funziona
è un consiglio fine, funziona bene se hai un armo frazionato (l'albero si imbana all'indietro e stende la randa che da meno spinta e migliori l'angolo), se poi cazzi il vang aumenti l'effetto.
Se hai un armo in testa, cazzare il vang va bene, ma stracazzare il paterazzo fa molta forza anche sullo strallo e alla fine stressi molto l'albero e il sartiame (aumenta il momento di compressione). E' per questo che esistono gli armi frazionati.
Dal mio punto di vista, se non sei in regata convengono i consigli che ti hanno dato già gli altri.
Sempre in questo senso, se hai l'armo frazionato e le volanti potresti intervenire anche su quelle..
Io tutte queste cose le ho, ma se sono in crociera preferisco, orzare un pochino / ridurre l'ivelatura oppure adeguare rotta. Piuttosto che vedermi l'albero storto all'indietro, dato che non ho tanti soldi preferisco stressare tutto il meno possibile, cmq dipende un po da quello che si vuole fare.
di bolina - bullo - 25-12-2013 04:23
Mi hanno sempre detto, consigliato, di ragionare con la mia testa, uno tosto.e che la vela è un'oppppppinione.
di bolina - memo - 25-12-2013 23:13
Citazione:ivan1973 ha scritto:
Citazione:memo ha scritto:
a me ' mi han detto' di stracazzare a morte il paterazzo e il vang, senza scarrellare( entro i limiti, naturalmente), che l'alberello e' bello flessibile e sopra dovrebbe svergolare bene
ma
siccome ci ho solo 2 mani
e quindi per arrivare al paterazzo mi devo tenere la scotta randa in mezzo ai denti,non vorrei trovarmi a mollare il paterazzo e nel mentre perdere la scotta, cosi' andiamo in straorza ed e' facile che voli sottovento o in acqua ...
per adesso dobbiamo ancora ottimizzare la manovra
ma siccome me l'ha detto uno buono
vedremo se la cosa funziona
è un consiglio fine, funziona bene se hai un armo frazionato (l'albero si imbana all'indietro e stende la randa che da meno spinta e migliori l'angolo), se poi cazzi il vang aumenti l'effetto.
Se hai un armo in testa, cazzare il vang va bene, ma stracazzare il paterazzo fa molta forza anche sullo strallo e alla fine stressi molto l'albero e il sartiame (aumenta il momento di compressione). E' per questo che esistono gli armi frazionati.
Dal mio punto di vista, se non sei in regata convengono i consigli che ti hanno dato già gli altri.
naturalmente barchino piccolo ( 7mt) con volanti e albero che fa ' gnago gnago' gia' dai 10 /12 nodi ... e naturalmente solo in regata.. per le volanti, come ho scritto prima, di mani ne ho 2
di bolina - scornaj - 26-12-2013 02:04
Personalmente, in condizioni limite, con randa a segno, ben chiusa di scotta e regolata di carrello, se devo andare dritto calo il carrello, poi prendo paterazzo, poi mollo randa. Ma questo cerco di evitarlo, vuol dire che forse e' ora di prendere una mano. Con un paterazzo molto regolabile, cazzandolo copiosamente la randa si 'svuota'. Mollando il paterazzo sulle mollane, si prendono cinque gradi di prua. E' il sistema che si usa ancora oggi sui j24, e a parer mio funziona.
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