I Forum di Amici della Vela
calcolo bompresso - Versione stampabile

+- I Forum di Amici della Vela (https://forum.amicidellavela.it)
+-- Forum: TECNICA E MANUTENZIONE (/forumdisplay.php?fid=12)
+--- Forum: Sails Rigging e Racing (/forumdisplay.php?fid=14)
+--- Discussione: calcolo bompresso (/showthread.php?tid=111614)

Pagine: 1 2 3 4 5 6 7


RE: calcolo bompresso - zankipal - 06-10-2015 17:35

sempre lo stesso errore!
l'intensità del vento non dice niente, se metti un bompresso su un tappo di sughero non si romperà mai, se lo fissi a uno scoglio ti ci vuole un traliccio di ferro gigantesco.... bisogna sapere la resistenza che oppone la barca, l'RM può essere indicativo, almeno per i carichi laterali, ma anche quello alla fine non serve a niente, una barca in staorza con un gennaker a riva, sbanda di 30° ma il gennaker non si sgonfia, anzi deve trascinare al traverso una barca sbandata che oppone più attrito che quando naviga dritta


RE: calcolo bompresso - mania2 - 06-10-2015 17:55

non sono sicuro di interpretare bene quanto affermi ma non mi sembra di essere d'accordo.
Partiamo dal presupposto che la barca cammina tirata dal gennaker, quindi la vela eserciterà una spinta/tiro simile a quella del motore della barca.
Se la barca ha bisogno di 12 CV per andare a motore a 6 nd, avrà bisogno di una potenza simile per andare a vela alla stessa velocità (trascuriano le onde).
La spinta del vento si applica alla vela e si scarica nei tre punti di: mura, drizza e scotta secondo una ripartizione che a noi non è nota.
Poi siccome si parla di barca a vela ci sarà pure una COMPONENTE della forza che non fornisce velocità ma solo sbandamento e anche questa si applica ai medesimi tre punti.
Il tutto è provocato dal vento, quindi tutto parte da una intensità del vento apparente.
Non si tratta di tappi di sughero o tralicci, con il corretto modello di calcolo si può calcolare il tutto e dimensionare opportunamente.
Poi l'ingegneria consente delle esemplificazioni schematiche, ed esistono formule tipo quelle che stanno nel catalogo Harken che danno con buona approssimazione le forze prodotte da randa o genoa, peccato che non c'è ancora il gennaker.
I coefficienti di sicurezza servono a coprire le sollecitazioni dinamiche e/o eccezionali.
Se in condizioni standard e stabili di vento la fibra di carbonio la faccio lavorare a 3000 kg/cm2, ma a rottura resiste a 15.000 kg/cm2, avrò un coefficiente pari a 5 che copre le situazioni strordinarie.
Se poi sono pure sfigato, allora è giusto che si rompa!!!


RE: calcolo bompresso - zankipal - 06-10-2015 19:57

Quando ho iniziato a fare bompressi, mi sono avvalso di un programma fatto da ingengneri, poi dato che alcuni bompressi li ho dovuti rifare due volte, visto che erano in garanzia, ho preso le mie misure e ora vado tranquillo
le situazioni tra una barca e un altra, tra un equipaggio e una condizione del mare, può essere molto ma molto diversa
anche le caratteristiche del laminato di carbonio variano notevolmente, il carbonio poi se è sottile è fragilissimo, se aumenti lo spessore diventa indistruttibile, eppure stando ai calcoli numerici, è il diametro a essere fondamentale

Si può calcolare quanto spinge il vento su una vela, ma nemmeno la vela è calcolata per la situazione massima, prova a fissare un gennaker a una banchina di cemento con 30 nodi, la vela esplode, se fosse armata su una barca forse no....


RE: calcolo bompresso - ghibli4 - 06-10-2015 20:01

(06-10-2015 17:04)barbezuan Ha scritto:  Blinksmiley 130 cm di gavone d'ancora?
Esagerato Smiley4. Vado a memoria come per i 130….
Dovrebbe essere 15cm da anello a gavone.
80 di gavone.
10 dietro.

Forse ho sbagliato di 15cm. Sabato misuro di nuovo il tutto.


RE: calcolo bompresso - mania2 - 06-10-2015 20:07

per Ghibli.
ho considerato un ipotetico tiro alla mura di 300 kg. Mi sono tenuto basso sulla qualità del carbonio (E=100 Gpa).
diametro esterno 60 mm.
Ecco i risultati:
[hide][attachment=12903][/hide]
il composito lavora nel punto peggiore a 3200 kg/cm2. Il limite del materiale composito (fibra+resina) dovrebbe stare almeno sui 18000 (dipende da come l'hanno costruito).
Ra e Rb sono le sollecitazioni rispettivamente sui punti di attacco a poppa e a prua.
flette di circa 8 cm.
se cambia il tiro, cambia tutto.
accendi un cero e prega... :-)
ciao


RE: calcolo bompresso - barbezuan - 06-10-2015 20:28

Stiamo facendo anche noi(amico armatore ed io) il bompresso in "carbonchio" per un 33.
Spannometricamente (sbirciato ciò che si trova in commercio) l'abbiamo dimensionato così: diametro 75 mm, spessore 6 mm, da attacco a pseudoanello (dettagli in questo [hide]3d[/hide]) 850 mm, sbalzo(pseudoanello-mura) 950 mm.
Comunque prevista briglia anche se un test con poco vento lo faremo senza.
A opera completata farò sicuramente un 3d descrittivo, e chissà la cella di carico ....


RE: calcolo bompresso - lupo planante - 06-10-2015 20:48

O mania, prendi un dinamometro, un treno e vieni su che lo proviamo sul Mumm. Ho 90 mq di gennaker A2 fatto per scendere. La mattina di questo periodo ci sono sempre Dai 15 ai 20 nodi....Con acqua piatta... Facciamo 2 test e se proprio vogliamo fate i ganassa tiriamo si A0 su frullare e ci mettiamo a 110 belli orzati....

..Poi sarebbe bello comparare subito con L'elan 310 del mio amico, ma sempre col mio gennaker, medesime condizioni e angoli


RE: calcolo bompresso - mania2 - 06-10-2015 21:20

(06-10-2015 19:57)zankipal Ha scritto:  Quando ho iniziato a fare bompressi, mi sono avvalso di un programma fatto da ingengneri, poi dato che alcuni bompressi li ho dovuti rifare due volte, visto che erano in garanzia, ho preso le mie misure e ora vado tranquillo
le situazioni tra una barca e un altra, tra un equipaggio e una condizione del mare, può essere molto ma molto diversa
anche le caratteristiche del laminato di carbonio variano notevolmente, il carbonio poi se è sottile è fragilissimo, se aumenti lo spessore diventa indistruttibile, eppure stando ai calcoli numerici, è il diametro a essere fondamentale

Si può calcolare quanto spinge il vento su una vela, ma nemmeno la vela è calcolata per la situazione massima, prova a fissare un gennaker a una banchina di cemento con 30 nodi, la vela esplode, se fosse armata su una barca forse no....
è un problema di vento apparente, la banchina sta ferma mentre la barca si muove e, di lasco l'apparente è minore del reale.

P.S. poca fiducia nei tecnici...?Smiley4

nel punto di ancoraggio a prua, dove il tubo passa nell'anello di teflon e si schiaccia contro questo, si creano delle sollecitazioni concentrate che vanno calcolate in un altro modo (punzonamento).
la soluzione è creare un maggior spessore del tubo in quel punto ma è difficile dal punto di vista costruttivo.


RE: calcolo bompresso - mania2 - 06-10-2015 21:21

(06-10-2015 20:48)lupo planante Ha scritto:  O mania, prendi un dinamometro, un treno e vieni su che lo proviamo sul Mumm. Ho 90 mq di gennaker A2 fatto per scendere. La mattina di questo periodo ci sono sempre Dai 15 ai 20 nodi....Con acqua piatta... Facciamo 2 test e se proprio vogliamo fate i ganassa tiriamo si A0 su frullare e ci mettiamo a 110 belli orzati....

..Poi sarebbe bello comparare subito con L'elan 310 del mio amico, ma sempre col mio gennaker, medesime condizioni e angoli
...e io non pago neanche il treno...Smiley32


RE: calcolo bompresso - shein - 06-10-2015 21:57

Non tanto l'apparente in se credo, quanto piuttosto l'elasticità della risposta che si ha: Arriva la botta, il nylon si stende, i vincoli (scotte, albero, bompresso) ammortizzano, la barca asseconda con i propri movimenti (avanzamento, sbandamento, scarroccio, ecc);
Se la barca é un pontile non asseconda un bel nulla e agli altri fattori tocca fare pure la sua parte finché...o esplode la vela, o si sfilaccia scotta/mura/drizza, o si spacca il bompresso, o si alza la coperta, o vien giù l'albero, ecc


RE: calcolo bompresso - zankipal - 07-10-2015 01:00

(06-10-2015 21:20)mania2 Ha scritto:  
(06-10-2015 19:57)zankipal Ha scritto:  Quando ho iniziato a fare bompressi, mi sono avvalso di un programma fatto da ingengneri, poi dato che alcuni bompressi li ho dovuti rifare due volte, visto che erano in garanzia, ho preso le mie misure e ora vado tranquillo
le situazioni tra una barca e un altra, tra un equipaggio e una condizione del mare, può essere molto ma molto diversa
anche le caratteristiche del laminato di carbonio variano notevolmente, il carbonio poi se è sottile è fragilissimo, se aumenti lo spessore diventa indistruttibile, eppure stando ai calcoli numerici, è il diametro a essere fondamentale

Si può calcolare quanto spinge il vento su una vela, ma nemmeno la vela è calcolata per la situazione massima, prova a fissare un gennaker a una banchina di cemento con 30 nodi, la vela esplode, se fosse armata su una barca forse no....
è un problema di vento apparente, la banchina sta ferma mentre la barca si muove e, di lasco l'apparente è minore del reale.

P.S. poca fiducia nei tecnici...?Smiley4

nel punto di ancoraggio a prua, dove il tubo passa nell'anello di teflon e si schiaccia contro questo, si creano delle sollecitazioni concentrate che vanno calcolate in un altro modo (punzonamento).
la soluzione è creare un maggior spessore del tubo in quel punto ma è difficile dal punto di vista costruttivo.
ma cosa c'entra l'apparente???? il carico sulle vele dipende esclusivamente dalla resistenza che si oppone!!!!!!!
creare un anello interno di maggiore spessore non è assolutamente un problema, l'ho fatto un sacco di volte, poi bisogna vedere se c'è un guadagno economico....
Non ho nessuna mancanza di fiducia nei tecnici, quello che mi spaveta sono quelli che credono di esserlo


RE: calcolo bompresso - lupo planante - 07-10-2015 09:19

(07-10-2015 01:00)zankipal Ha scritto:  
(06-10-2015 21:20)mania2 Ha scritto:  
(06-10-2015 19:57)zankipal Ha scritto:  Quando ho iniziato a fare bompressi, mi sono avvalso di un programma fatto da ingengneri, poi dato che alcuni bompressi li ho dovuti rifare due volte, visto che erano in garanzia, ho preso le mie misure e ora vado tranquillo
le situazioni tra una barca e un altra, tra un equipaggio e una condizione del mare, può essere molto ma molto diversa
anche le caratteristiche del laminato di carbonio variano notevolmente, il carbonio poi se è sottile è fragilissimo, se aumenti lo spessore diventa indistruttibile, eppure stando ai calcoli numerici, è il diametro a essere fondamentale

Si può calcolare quanto spinge il vento su una vela, ma nemmeno la vela è calcolata per la situazione massima, prova a fissare un gennaker a una banchina di cemento con 30 nodi, la vela esplode, se fosse armata su una barca forse no....
è un problema di vento apparente, la banchina sta ferma mentre la barca si muove e, di lasco l'apparente è minore del reale.

P.S. poca fiducia nei tecnici...?Smiley4

nel punto di ancoraggio a prua, dove il tubo passa nell'anello di teflon e si schiaccia contro questo, si creano delle sollecitazioni concentrate che vanno calcolate in un altro modo (punzonamento).
la soluzione è creare un maggior spessore del tubo in quel punto ma è difficile dal punto di vista costruttivo.
ma cosa c'entra l'apparente???? il carico sulle vele dipende esclusivamente dalla resistenza che si oppone!!!!!!!
creare un anello interno di maggiore spessore non è assolutamente un problema, l'ho fatto un sacco di volte, poi bisogna vedere se c'è un guadagno economico....
Non ho nessuna mancanza di fiducia nei tecnici, quello che mi spaveta sono quelli che credono di esserlo

Bhe si ok, ma se mania vuole fare il tecnico di sé stesso chi glielo può vietare??
Mia moglie ING meccanica ... Quando gli chiesi di calcolarmi sto attrezzo fece 2 calcoli e poi Mi disse: io ti do un numero, poi tu di questo numero cosa te ne fai? Mi disse: il tuo bompresso è un tubo di n forme e n spessori, laminato da te in cantina non in modo industriale cioè non controllato numericamente... Che deve reggere le trazioni di un pezzo di stoffa di più o meno una determinata forma con una certa teorica resistenza in costante movimento su almeno 5 assi, controllato da un essere umano, in un fluido che si chiama aria, in costante mutamento di direzione ed intensità, attaccato ad un guscio che galleggia in 2 direzioni...rotta e scarroccio, in un altro fluido che si chiama acqua che non è ferma ma anch'essa in movimento tra onde naturali ecorrente con una resistenza allavanzamento causata dalla propria immersione che crea un onda sua.... E tu vuoi un valore?????? Fai così...mi disse... Lamina abbondantemente senza esagerare 7 mm e metti un punto conosciuto di rottura da qualche parte di 1500 kg così se si deve rompere qualcosa si spacca prima la vela è poi quello.
E così ho fatto.


RE: calcolo bompresso - shein - 07-10-2015 09:50

Il punto conosciuto é il moschettone? Big Grin


RE: calcolo bompresso - lupo planante - 07-10-2015 10:40

(07-10-2015 09:50)shein Ha scritto:  Il punto conosciuto é il moschettone? Big Grin

bingo


RE: calcolo bompresso - mania2 - 07-10-2015 12:22

caro zankipal questo è un forum dove c'è gente che per puro diletto si diverte a disquisire sui mille argomenti relativi alla vela con l'obiettivo di confrontarsi, crescere e migliorare le proprie conoscenze.
Ogni intervento costruttivo è bene accetto perchè contribuisce al sano confronto ma quello che non capisco sono gli interventi mirati solo alla critica generica senza apportare alcun contributo.
Raccontaci come calcoli tu il bompresso, invece di criticare in modo generico quello che dicono gli altri, pubblica le tue tabelle, raccontaci nel dettaglio come costruisci una maggiorazione di spessore del tubo, metti a disposizione degli altri le tue conoscenze e sicuramente i lettori saranno molto più interessati ad apprendere qualcosa che non conoscono.


RE: calcolo bompresso - jetsep - 07-10-2015 12:45

(06-10-2015 20:07)mania2 Ha scritto:  per Ghibli.
ho considerato un ipotetico tiro alla mura di 300 kg. Mi sono tenuto basso sulla qualità del carbonio (E=100 Gpa).
diametro esterno 60 mm.
Ecco i risultati:
[hide][/hide]
il composito lavora nel punto peggiore a 3200 kg/cm2. Il limite del materiale composito (fibra+resina) dovrebbe stare almeno sui 18000 (dipende da come l'hanno costruito).
Ra e Rb sono le sollecitazioni rispettivamente sui punti di attacco a poppa e a prua.
flette di circa 8 cm.
se cambia il tiro, cambia tutto.
accendi un cero e prega... :-)
ciao

Ciao,
Se non sbaglio ti sei riferito a valori per costruzione esclusivamente unidirezionale.
Il valore di 18000 direi che si possa riferire ad una costruzione ben più che decente.
A mio modesto avviso una costruzione puro unidirezionale non la farei.
My2cent...


RE: calcolo bompresso - barbezuan - 07-10-2015 13:06

(07-10-2015 12:45)jetsep Ha scritto:  A mio modesto avviso una costruzione puro unidirezionale non la farei.

Io invece la vedo diversamente. Il tubo ad uso bompresso ha dei carichi in trazione-compressione ed una componente di torsione.
Non userei altro che unidirezionale per la tenuta (un 75% longitudinale ed il restante 25% +30-30 per contrastare la torsione) e tessuto 0-90 per la finitura estetica (primi e ultimi strati).
Anche questo è un modesto parere da smanettone. 100


RE: calcolo bompresso - ghibli4 - 07-10-2015 13:17

(06-10-2015 20:07)mania2 Ha scritto:  flette di circa 8 cm.
se cambia il tiro, cambia tutto.
accendi un cero e prega... :-)
Vado a comprare moschettone con carico di rottura 450Kg Smile. Appena riesco metto le misure corrette di tutto l'ambaradan


RE: calcolo bompresso - mania2 - 07-10-2015 13:49

(07-10-2015 13:17)ghibli4 Ha scritto:  
(06-10-2015 20:07)mania2 Ha scritto:  flette di circa 8 cm.
se cambia il tiro, cambia tutto.
accendi un cero e prega... :-)
Vado a comprare moschettone con carico di rottura 450Kg Smile. Appena riesco metto le misure corrette di tutto l'ambaradan
compra pure un dinamometro da 300 kg...


RE: calcolo bompresso - shein - 07-10-2015 14:13

(07-10-2015 13:17)ghibli4 Ha scritto:  
(06-10-2015 20:07)mania2 Ha scritto:  flette di circa 8 cm.
se cambia il tiro, cambia tutto.
accendi un cero e prega... :-)
Vado a comprare moschettone con carico di rottura 450Kg Smile. Appena riesco metto le misure corrette di tutto l'ambaradan

A parte tutto, l'idea "fusibile" non é male affatto