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Pulizia della carena in acqua - sunfizz - 21-04-2010 14:49
Per non dare 'capocciate' allo scafo durante la pulizia consiglio l'uso di una ventosa.
Con 5 euro da un qualsiasi brico si trovano quelle che servono per posare le piastrelle.
Pulizia della carena in acqua - scud - 21-04-2010 15:39
Citazione:mckewoy ha scritto:
....senti maaaa, non fa male stare a mollo tra l'antivegetativa che viene via insieme al resto??
meno che darla direi ma arrivare in salute alla morte mi pare sia stupido
Scud
Pulizia della carena in acqua - mckewoy - 21-04-2010 15:46
Citazione:scud ha scritto:
Citazione:mckewoy ha scritto:
....senti maaaa, non fa male stare a mollo tra l'antivegetativa che viene via insieme al resto??
meno che darla direi ma arrivare in salute alla morte mi pare sia stupido
Scud
'chi s'è scottato col foco c'ha paura del'acqua calla'
a me quella roba che mi si appiccica addosso: nun me piace
ciao, Carlo
Pulizia della carena in acqua - bluebarbjack - 21-04-2010 16:50
juan:
quella del tubo di un metro l'ho provata da ragazzino, circa quarant'annni fa e per pochi secondi.
senza arrivare al metro, ma solo una decina di centimetri sotto la superficie lo sforzo di respirazione diventa bestiale.
lassa perde che è meglio.
i ragazzini fanno le cavolate perchè sono curiosi, e spesso rischiano la pelle senza rendersene conto.
dagli adulti ci si aspetta un atteggiamento differente.
subary:
c'è chi fa salire l'acqua con i secchi e chi fa scendere l'aria.
Moitessier aveva molta fantasia ed era uno sparagnino per definizione.
imitarlo può fare certamente molto trendy, ma onestamente farmi in mazzo così per risparmiare il costo di un bombolino mi pare eccessivo.
Pulizia della carena in acqua - scud - 21-04-2010 17:13
Citazione:bluebarbjack ha scritto:
juan:
quella del tubo di un metro l'ho provata da ragazzino, circa quarant'annni fa e per pochi secondi.
senza arrivare al metro, ma solo una decina di centimetri sotto la superficie lo sforzo di respirazione diventa bestiale.
lassa perde che è meglio.
i ragazzini fanno le cavolate perchè sono curiosi, e spesso rischiano la pelle senza rendersene conto.
dagli adulti ci si aspetta un atteggiamento differente.
subary:
c'è chi fa salire l'acqua con i secchi e chi fa scendere l'aria.
Moitessier aveva molta fantasia ed era uno sparagnino per definizione.
imitarlo può fare certamente molto trendy, ma onestamente farmi in mazzo così per risparmiare il costo di un bombolino mi pare eccessivo.
finalmente qualcuno l'ha detta!!!Alla prossima che vi fate l'albero con un palo della luce???
Scud
Pulizia della carena in acqua - Nebbia - 21-04-2010 17:26
anche io ho il brevetto PADI e tengo la bombola in barca con tutto il necessario. Un paio di volte è servita , anche in aiuto di altri ( magiche compense in vini pregiati !!!)
la vuoto ognianno, a fine crociera, giusto per mantenere un minimo di allenamento. ma sconsiglio VIVAMENTE chiunque non abbia un minimo di esperienza a scendere con bombole o bombolini: bastano pochi metri per farsi male ai polmoni e l'ebbrezza della facilità spesso spinge a scendere senza accorgersi del pericolo:
l'abitudine degli apneisti a trattenere il fiato in risalita , poi , fa il resto ...
Pulizia della carena in acqua - bluebarbjack - 21-04-2010 17:43
non ho brevetti ma ho cominciato ad immergermi in apnea alla tenera età di undici anni.
le mie prime bombole a tredici anni furono un tribombola realizzato con le bomboline ARO dal comandante dei VV.FF. di Genova.
scusate se non credo a priori nei 'brevettati' ma preferisco l'esperienza.
la maggior parte dei brevettati non ha mai fatto apnea per anni prima di immergersi con l'ausilio alla respirazione, e senza GAV non saprebbe neppure bilanciarsi in immersione. io personalmente non l'ho MAI usato e lo ritengo un accessorio spesso inutile, almeno per le immersioni alle quali sono solito.
l'acquaticità si trova in due modi: o è innata e sei figlio di un pesce, o la acquisisci con il tempo e tanto più rapidamente quanto più precocemente inizi ad immergerti.
per la pulizia della carena (9metri) in apnea di solito non utilizzo neppure i piombi, in quanto preferisco utilizzare la riserva di spinta a mo' di salvagente per riposarmi tra una immersione e l'altra.
per pulire il bulbo eseguo una rotazione e, appoggiandomi con le pinne alla chiglia, pulisco il bulbo a testa in giù. rapido e con pochissima fatica.
Pulizia della carena in acqua - capitanuncino - 21-04-2010 18:07
Citazione:sunfizz ha scritto:
Per non dare 'capocciate' allo scafo durante la pulizia consiglio l'uso di una ventosa.
Con 5 euro da un qualsiasi brico si trovano quelle che servono per posare le piastrelle.
questo si che è un suggerimento interessante!
la storia di scendere in apnea legandosi alla barca (sia pure tramite la cintura) non mi piace
. ricordo a tutti che l'apnea ha dei rischi anche maggiori delle bombole, che in ogni caso non si deve eccedere con l'iperventilazione e che ci dev'essere qualcuno che sorveglia e che sia in grado di intervenire.
perchè se con la bombola paventate il rischio di lasciarsi prendere la mano e scendere di più (ma qui si parlava di pulire la carena, mica di fare archeosub), io pavento il rischio, in apnea, di 'tirare' un po' troppo il tempo per finire quell'ultimo pezzettino...
Pulizia della carena in acqua - Sebastian - 21-04-2010 18:15
Ok capitanuncino, sono d'accordo sulla maggiore pericolosità dell'apnea.
Eccetto per il fatto che una sincope ad un metro d'acqua la vedo improbabile tanto quanto un'embolia (rectius: è più probabile ma volevo rendere l'idea)
Ad 1,1 atmosfere la dilatazione dei polmoni in risalita con conseguente calo della pressione intrapolmonare è talmente piccola che bisognerebbe aver fatto l'iperventilazione dell'anno per scendere sotto la soglia minima di scambio.
Il problema secondo me sarebbe il mal di testa da sforzo per 60 apnee da un minuto l'una.
Pulizia della carena in acqua - capitanuncino - 21-04-2010 18:34
Hai perfettamente ragione Sebastian. Io però pensavo a possibili malori diversi dalla sincope che possono essere innescati - appunto - dallo sforzo prolungato. Cmq (sennza nulla togliere alla correttezza del tuo ragionamento) un mio amico ebbe una sincope in piscina di 4 mt durante la lezione per il brevetto fips. Aveva maggiore acquaticità degli altri e questo forse lo ha indotto a strafare. Se non se ne accorgevano i suoi amici, che dalla superfice l'han visto sul fondo...
Pulizia della carena in acqua - Sebastian - 21-04-2010 18:38
Verissimo.
In piscina (5m) è accaduto anche a me di partecipare a tale evento.
Il ragazzo riemerse, in un secondo è sbiancato completamente ed è svenuto.
Due sberle ed è tornato vispo come prima.
Credo che in piscina si tenda maggiormente a strafare sapendo che almeno una persona su venti ti vede. Sapendo anche che probabilmente c'è un istruttore.
Insomma sei abbastanza tranquillo, il che prolunga notevolmente il tempo di immersione.
Comunque ritengo l'apnea sconsigliata per pulire la carena, a meno di non farlo in una gradevole rada di Spargi ad agosto, così, giusto per dare senso ad un bagnetto noioso.
Magari si approfitta per grattare via un po' di serpulidi dall'elica e dal sail drive... insomma come passatempo.
Pulizia della carena in acqua - capitanuncino - 21-04-2010 19:10
quoto in pieno per la gradevolezza di Spargi (questo sabato vado a vedere una barca proprio da quelle parti, per un possibile acquisto...
)per concludere io direi: immergetevi in apnea o con la bombola, a seconda della vostra acquaticità/esperienza, ma sempre con prudenza e criterio, come per tutte le cose, sapendo che entrambi i modi presentano qualche possibile rischio...
