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RE: Salita in TA: concetti condivisi? - Casper - 23-06-2016 00:13 (22-06-2016 09:36)jetsep Ha scritto: Un imbrago professionale per lavoro su fune (arrampicare è altro come speleo è altro e come via ferrata è altro e lavoro arboricolo anche) lo trovi sui 150. Troppo? Jet, mi potresti segnalare via MP dove lo trovi a quel prezzo? Io a meno di 230-250 Euro non ho trovato nulla (riferito ad imbraghi professionali omologati per permanenze prolungate su fune). Grazie e BV, Casper RE: Salita in TA: concetti condivisi? - Scetti - 23-06-2016 06:22 Anche a me... RE: Salita in TA: concetti condivisi? - jetsep - 23-06-2016 10:54 @Casper e Scetti: avete MP RE: Salita in TA: concetti condivisi? - Moody - 23-06-2016 11:07 Io ho una Camp intera da roccia, ma stare attaccati e basta è scomodo. Ho messo anche una cinghia per tenermi in piedi attaccata ad una maniglia autobloccante. Non so per i moderatori (ce ne sono ancora?), ma mettere riferimenti importanti come quello di jetsep per me non sarebbe scorretto. Lo si fa in continuazione, è una notizia utile. RE: Salita in TA: concetti condivisi? - jetsep - 23-06-2016 12:00 Non avendo alcun interesse economico nella cosa, anzi, come vedrai il vantaggio semmai lo giro... e visto che non mi costa niente mandare un MP... te lo ho mandato... RE: Salita in TA: concetti condivisi? - don shimoda - 23-06-2016 16:25 Nella mia analisi rischi, oltre a valutare i rischi conosciuti tipo condizioni ambientali, tempo di permanenza, utilizzo di accessori ed utensili anche elettrici etc. ho posto attenzione anche al caso di impigliamento della attrezzatura di discesa e "sospensione incosciente" (svenimento). - Utilizzo materiale da speleologia perchè l'imbracatura mi consente di arrivare sopra alla testa d'albero. per cui è attrezzatura "Sportiva" e non "professionale". - Fisso una fune da salita mediante un nodo a doppio otto fatto alla drizza randa, ad un paio di metri dal moschettone, il nodo deve essere ben fatto senza incroci. Porto il nodo fino alla carrucola e cazzo la drizza con il winch con un tiro appena sopra al mio peso. - L'amantiglio lo uso come sicurezza fissato alla imbracatura e gestito da un winch, gestito dalla moglie in salita ed in discesa. - l'estremità bassa della fune di salita, la passo dal carrello del genova e la assicuro ad un winch di sinistra, stesso lato del winch dell'amantiglio. - Durante le soste non mi fisso in maniera permanente all'albero. - In caso di impigliamento della attrezzatura (vedi difficoltà di gestire i bloccanti od il grigri dalla configurazione di salita a quelle di discesa) allora spetta a mia moglie a calarmi mezzo metro alla volta, lascando alternativamente Drizza e amantiglio. - in caso di "sospensione incosciente" la discesa avviene come descritto sopra, in più potrebbe accadere di rimanere a cavallo delle crocette, in questo caso occorre intervenire cazzando dal basso la fune di salita ed allontanando " l' incosciente" dall'albero. Salita in TA: concetti condivisi? - marcofailla - 23-06-2016 18:58 Bravissimi, siete eccezionali Nel mio piccolo cerco di fare...anzi di familiarizzare con gri gri e compagni su una cima da dieci attaccata alle scale... ![]() Certo fa un po' paura quanto veloce si "potrebbe" salire.... Perché é ovvio dire che faccio su e giù da un metro e mezzo d'altezza.... RE: Salita in TA: concetti condivisi? - Casper - 23-06-2016 19:05 (23-06-2016 10:54)jetsep Ha scritto: @Casper e Scetti: avete MP Grazie! RE: Salita in TA: concetti condivisi? - Brugolo - 26-06-2016 08:46 (06-06-2016 09:57)sscer Ha scritto:(18-06-2015 01:34)Brugolo Ha scritto: Io salgo così e mi trovo bene : L'albero son circa 14 m , la scala la tiri su con la drizza della randa e in basso la leghi alla trozza del boma, poi cazzi per bene...e sali. E' abbastanza stabile ma comunque i pioli un po' si muovono , indispensabile non soffrire di vertigini cosi' come e' indispensabile assicurarsi ad un'altra drizza. Ti permette di lavorare anche in testa d'albero ed e' piuttosto cara, se ben ricordo viaggia intorno ai 250 euro ; e' ben fatta e tutto sommato mi trovo bene. RE: Salita in TA: concetti condivisi? - oudeis - 26-06-2016 10:47 Se si ha paura è meglio stare in coperta. ![]() Mettendosi il casco e stando lontani da sotto l'albero Ci vuole il bansigo con tavoletta in legno, larga (per la salvezza dei gioielli) Date retta a Bullo! Sto diventando ripetitivo? Sarò uno sciagurato, ma sono sempre andato su con una tavoletta con due "spaghi" che mi era stata lasciata nella prima barca-barca('84) da uno molto somigliante a Bullo e che mi sono tenuto fino all'ultima (2015). Qualche volta con 2, più spesso con 1 drizza, ma fino ai 40 circa anche a corpo libero, ora non più... ![]() ![]() Siccome i winch delle barche recenti sono diventati improvvisamente troppo piccoli la moglie mi tira su con il verricello dell'ancora ![]() Modo serio: Se si ha paura è meglio stare in coperta. Quello che dice Jetsep è sacrosanto, una caduta non è nemmeno da considerare, tuttavia i modi di mettersi in sicurezza sono tanti, ognuno ha qualche difetto, vanno quindi calibrati sull'utente. Non dimenticate che una sola cosa in mare come in montagna può mettervi al sicuro: la vostra testa se la sapete usare. Sui sistemi speleo ecc. non so, in teoria vanno bene tutti, ma in pratica quasi nessuno si accinge a lavori senza un minimo di aiuto, redo. Esclusi ovviamente i solitari professionali. In caso di vera emergenza due prusik fatti al volo su una drizza e santapupa ti protegga! |