Incremento del raddrizzamento mediante aggiunta di peso al bulbo - Versione stampabile +- I Forum di Amici della Vela (https://forum.amicidellavela.it) +-- Forum: TECNICA E MANUTENZIONE (/forumdisplay.php?fid=12) +--- Forum: Sails Rigging e Racing (/forumdisplay.php?fid=14) +--- Discussione: Incremento del raddrizzamento mediante aggiunta di peso al bulbo (/showthread.php?tid=101157) |
Incremento del raddrizzamento mediante aggiunta di peso al bulbo - Agostino Repici - 21-08-2014 19:25 Vorrei incrementare il momento raddrizzante aggiungendo MAX 45/50 Kg all'estremità della pinna la barca in questione è un 1/2-Tonner che ha le seguenti caratteristiche : RM-Calcolato dall'ORC- 44,7 che mi sembra un po' bassino Loa - 9,25 Lwl- 8,20 B-Max 3,18 Disl 2.250 Kg Immersione 1,905 mt Immersione della pinna alla giunzione scafo 1,510 Perso della pinna 735 Kg Baricentro della pinna 94,5 cm dalla Lwl S.A. : Randa 29,5 Mq Genoa Mq 22,5 RM a 20 ° - 46,7 Che ne pensate ???? RE: Incremento del raddrizzamento mediante aggiunta di peso al bulbo - albert - 21-08-2014 19:45 (21-08-2014 19:25)Agostino Repici Ha scritto: Vorrei incrementare il momento raddrizzante aggiungendo MAX 45/50 Kg all'estremità della pinna Questione di gusti....ma è fondamentale verificare almeno fondo e bulloni per l'incremento di RM.... RE: Incremento del raddrizzamento mediante aggiunta di peso al bulbo - sailyard - 21-08-2014 20:34 L'uranio impoverito è il top, a seguire l'oro, terzo molto staccato il piombo... RE: Incremento del raddrizzamento mediante aggiunta di peso al bulbo - Agostino Repici - 21-08-2014 20:38 mi accontento dei 280 kg di piombo in + che avevo sbarcato con l'avvento dell' IMS RE: Incremento del raddrizzamento mediante aggiunta di peso al bulbo - mckewoy - 21-08-2014 21:57 sicuro che senza peso aggiuntivo e con una mano non vai meglio? il peso aggiuntivo devi gestirlo sempre. RE: Incremento del raddrizzamento mediante aggiunta di peso al bulbo - oudeis - 21-08-2014 22:19 Come sempre Albert mette il dito sulla piaga, e Mk contribuisce saggiamente, Da vecchio armatore di ior ricordo i pesi in sentina, che magari servivano più a rallentare con le ariette che a incrementare RM, ma sopratturro erano la gioia di stazzatori e piombisti. Opterei per quattro robusti giovanotti sopravento RE: Incremento del raddrizzamento mediante aggiunta di peso al bulbo - Agostino Repici - 21-08-2014 23:23 piu che una mano, che sicuramente riduce lo sbandamento , di solito cambio da genoa a fiocco in quanto a giovanotti siamo tutti non piu giovassimi intorno ai 90 kg ciascuno RE: Incremento del raddrizzamento mediante aggiunta di peso al bulbo - albert - 22-08-2014 12:08 Corsi e ricorsi storici? La barca è sempre quella ?? Ne avevamo già discusso ampiamente qui: http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=93938 RE: Incremento del raddrizzamento mediante aggiunta di peso al bulbo - lfabio - 22-08-2014 12:22 Io magari non sono esperto come Albert, pero' verificherei anche l' armo. Perche' aumentando RM (e momento d' inerzia) incrementi gli sforzi su tutto. O sbaglio? RE: Incremento del raddrizzamento mediante aggiunta di peso al bulbo - albert - 22-08-2014 14:26 (22-08-2014 12:22)lfabio Ha scritto: Io magari non sono esperto come Albert, pero' verificherei anche l' armo. Perche' aumentando RM (e momento d' inerzia) incrementi gli sforzi su tutto. O sbaglio? In realtà non l'ho scritto perchè quelle barche ior nascevano con le sentine imbottite di piombo anche oltre il 10 % di dspl ( vedi anche la discussione che ho linkato sopra ) e dunque dspl ed RM erano già più elevati di quelli che si otterrebbero con la modifica. I tiranti del bulbo ed il fondo invece non erano stati calcolati per il momento indotto da un eventuale siluro od appesantimento della lama. RE: Incremento del raddrizzamento mediante aggiunta di peso al bulbo - calajunco - 22-08-2014 15:24 (22-08-2014 12:08)albert Ha scritto: Corsi e ricorsi storici? Ci siamo incrociati a Napoli per l'America's cup un po' di anni fa con pioggia e mare. Un tempaccio. C'era pure la gemella. Dovrei avere ancora delle foto [hide][attachment=2602][/hide] [hide][attachment=2603][/hide] RE: Incremento del raddrizzamento mediante aggiunta di peso al bulbo - lfabio - 22-08-2014 16:20 Alberto, inteso. Ho anche riletto il thread che hai linkato. La definizione di tiger86 mi pare veramente molto opportuna (quella del bisato...) RE: Incremento del raddrizzamento mediante aggiunta di peso al bulbo - Agostino Repici - 22-08-2014 18:09 (22-08-2014 15:24)calajunco Ha scritto:(22-08-2014 12:08)albert Ha scritto: Corsi e ricorsi storici? Quelle che hai incrociato a Napoli son castore ed arcuturus di gemello hanno ben poco rispetto al Polluce soprattutto in opera viva gli off-set son abbastanza diversi rispetto alla barca qui in oggetto RE: Incremento del raddrizzamento mediante aggiunta di peso al bulbo - mckewoy - 22-08-2014 18:13 (21-08-2014 23:23)Agostino Repici Ha scritto: piu che una mano, che sicuramente riduce lo sbandamento , di solito cambio da genoa a fiocco hai ragione, faccio l'errore di ragionare con il mio armo IOR. se riduco randa il CV non ha grossi mutamenti e la barca mi resta equilibrata. RE: Incremento del raddrizzamento mediante aggiunta di peso al bulbo - Agostino Repici - 22-08-2014 18:19 (22-08-2014 14:26)albert Ha scritto:(22-08-2014 12:22)lfabio Ha scritto: Io magari non sono esperto come Albert, pero' verificherei anche l' armo. Perche' aumentando RM (e momento d' inerzia) incrementi gli sforzi su tutto. O sbaglio? Ok !!!!!!!! Ricevuto quindi non aggiungo nulla sul bulbo e magari reimbarco i 280 Kg e passa di PB distribuendoli in sentina un più omogeneamente fondo dello scafo e rimisuro i free-board RE: Incremento del raddrizzamento mediante aggiunta di peso al bulbo - pulce75 - 22-08-2014 19:06 (22-08-2014 12:22)lfabio Ha scritto: Io magari non sono esperto come Albert, pero' verificherei anche l' armo. Perche' aumentando RM (e momento d' inerzia) incrementi gli sforzi su tutto. O sbaglio? Straquoto... RE: Incremento del raddrizzamento mediante aggiunta di peso al bulbo - kermit - 22-08-2014 19:09 Fatti gli opportuni calcoli strutturali degli attacchi per il nuovi peso del bulbo, penso che piuttosto che andare a lavorare in basso sulla pinna sia più conveniente inserire una piastra tra bulbo e scafo, il bulbo si sposterebbe in basso dello spessore della piastra ed otterresti lo stesso risultato con minor lavoro (basta la semplice raccordatura della piastra tra bulbo e scafo) |