(20-03-2016 00:44)IanSolo Ha scritto:  Se sono suddivise Servizi e Motore non sono tutte e tre in parallelo ma una per il motore e le altre due in parallelo per i servizi.
In questa configurazione collegando l'uscita del regolatore ad uno dei due banchi l'altro non verra' caricato, sarebbe necessario un regolatore a due uscite o un partitore di carica con bassissima caduta o, meglio, un "parallelatore" automatico.
Cercando nel Forum "partitore" o "ripartitore" di carica si truvano molte discussioni con spiegazioni.
In un circuito molto semplice si collega banalmente il regolatore al banco Servizi che e' quello che viene piu' sfruttato (scaricato di piu').

(20-03-2016 10:56)carcos Ha scritto:  !Devo attaccare i cavi direttamente ai morsetti di una delle batterie ? qualsiasi delle tre visto che sono collegate tra loro?

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Si ma come li collego i cavi ? Fisicamente inteandò ! Con dei morsetti ?

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Scusate ma ne capisco poco e non vorrei fare casini !

(20-03-2016 13:22)VelaNera Ha scritto:  Integro quello che giustamente detto Beppe222, il Solbian all in one ha già un regolatore di carica fissato al pannello. Dunque non ti sarà possibile collegare un regolatore di carica a due uscite batteria (soluzione più semplice) ma dovrai per forza comprare un ripartitore di carica. O più semplicemente utilizzare il pannello così come è caricando solo il banco servizi.

(20-03-2016 11:41)Beppe222 Ha scritto:  

(20-03-2016 10:56)carcos Ha scritto:  !Devo attaccare i cavi direttamente ai morsetti di una delle batterie ? qualsiasi delle tre visto che sono collegate tra loro?

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Si ma come li collego i cavi ? Fisicamente inteandò ! Con dei morsetti ?

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Scusate ma ne capisco poco e non vorrei fare casini !

In queste tue 3 frasi, che ho quotato, sta tutto il succo del discorso!

Dalla prima si capisce ... che non hai capito come sono collegate.
Nella foto che hai postato si vede chiaramente che solo 2 sono in parallelo (la centrale con quella in basso), e sono sicuramente le due dei servizi. mentre quella in altro è "autonoma" e dovrebbe essere quella motore.
Quindi NON puoi utilizzare il pannello per ricaricarle tutte e tre senza avere un qualcosa d'altro che te le ricarichi mantenendole separate. Quel qualcosa si chiama "ripartitore di carica".
Potresti risolvere da solo in maniera un poco più empirica, ma (scusami se mi permetto) non mi sembra che le tue conoscenze di elettronica siano sufficienti a non farti commetere errori fatali.
Quindi, se già non ce l'hai, devi procurarti un ripartitore di carica.

Secondo punto: non puoi (non è consigliabile) attaccare il pannello solare direttamente alle batterie. Ti serve un regolatore di carica che sia adeguato alla potenza del pannello.

A questo punto, se ti comperi un regolatore di carica che sia anche ripartitore a 2 uscite, hai tutto quello che ti serve.

Poi ti procuri cavi (rosso e nero) di adeguata lunghezza e sezione e attacchi una uscita del ripartitore ai morsetti della batteria avviamento e l'altra uscita alle batterie servizi.

Come le attacchi?
Al ripartitore, in genere ci sono dei morsetti a vite.
Lato batterie, invece, ti comperi dei terminali ad occhiello (con l'occhiello di adeguato diametro) e li metti sotto la stessa vite in cui sono collegati gli altri.

In soldoni, e visto come è messo il tuo impianto, numerando le batterie da 1 a 3 partendo dall'alto (1 = batteria motore 2 e 3 = batterie servizi), metti il (o i) neri nel morsetto di destra della batteria 1 (unito agli altri neri), il rosso dell'uscita 1 del regolatore assieme al rosso della batteria 1 (polo di sinistra) e il filo dell'uscita 2 del regolatore assieme al rosso di una delle altre 2 battarie (non ha importanza se la 2 o la 3).

(20-03-2016 19:13)carcos Ha scritto:  Scusa Beppe222 ne approfitto .....le batterie che ho postato devono essere rabboccate con acqua distillata ? Grazie

(20-03-2016 22:30)Beppe222 Ha scritto:  

(20-03-2016 19:13)carcos Ha scritto:  Scusa Beppe222 ne approfitto .....le batterie che ho postato devono essere rabboccate con acqua distillata ? Grazie

Viste così, in foto (per quello che si può vedere), sembrano delle EXIDE della linea "Marine & Multifit" modello "DUAL".

Sono batterie ad acido libero ed a ridotta manutenzione ... il che vuole dire "ridotta" appunto, non assente.

Una controllatina ogni tanto al livello dell'elettrolita andrebbe data.

Quello è un tipo di batteria "nè carne, nè pesce". E' infatti una batteria da avviamento, adatta anche ai servizi, purchè la scarica non sia troppo profonda.

EXIDE stessa non le consiglia per l'utilizzo su barche a vela.

Se accetti un consiglio, cerca di tenerle sempre il più cariche possibile e non scaricarle mai oltre il 70-60% della loro capacità.