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dadi in rame sullo scarico - Jagoseth - 08-01-2018 17:15 Buongiorno Devo sostituire il turbocompressore (motore tmd 22 volvo 2000) Il vecchio turbo è grippato ed, probabilmente a causa della scarsa manutenzione del precedente proprietario, è diventato un blocco di ruggine nella parte che si imbullona al collettore di scarico. Ho dovuto procedere al taglio con dremel di due dei dadi che lo fissavano. Ora mi accingo a procurare e rimontare un nuovo turbo..... Secondo voi conviene sostituire i bulloni, che erano in una lega di acciaio, con una serie in rame specifici per collettori di scarico? potrebbero innescarsi fenomeni di corrosione sui prigionieri? l'uso di grasso al rame (sempre per lo stesso motivo) è consigliabile? Grazie per gli eventuali consigli Jagoseth RE: dadi in rame sullo scarico - andros - 08-01-2018 17:49 posto che per le galvaniche oltre a metalli di diversa natura serve l'acqua che in turbina non c'è, nulla osta. non vedo però la necessità di bulloni di rame(?) che hanno una tenuta sicuramente inferiore all'acciaio. per evitare grippature è sufficente mettere del frenafiletti non troppo strong o banalissimo teflon a nastro quel tanto che basta a coprire il filetto facendo forza per farlo affondare nel filetto stesso. il grasso con il calore si asciuga e perde le sue caratteristiche. un appunto mi corre: le turbine devono lavorare altrimenti si inchiodano quindi regimi corretti per tenerla sempre in funzione. RE: dadi in rame sullo scarico - Beppe222 - 08-01-2018 18:22 (08-01-2018 17:15)Jagoseth Ha scritto: Secondo voi conviene sostituire i bulloni, che erano in una lega di acciaio, con una serie in rame specifici per collettori di scarico? potrebbero innescarsi fenomeni di corrosione sui prigionieri? l'uso di grasso al rame (sempre per lo stesso motivo) è consigliabile? Io, rimetterei i suoi prigionieri con dado in acciaio. Non vedo controindicazioni all'utilizzo di grasso ramato al fine di evitate corrosione e grippaggio dei bulloni. Un buon grasso al rame resiste a temperature superiori ai 1000 gradi centigradi. http://arexons.it/it/prodotti/manutenzione-industriale/lubrificanti/an251-antigrippante-rame RE: dadi in rame sullo scarico - dapnia - 08-01-2018 18:24 Stiamo parlando di dadi di una turbina, molto simile come sollecitazioni e temperatura a un collettore di scarico secco. Non c'è preoccupazione per le correnti varie che lì non ci sono ... per le correnti di pensiero, che sono più pericolose non ho soluzioni. I dadi in rame hanno il difetto di deformarsi spesso e le facce, poniamo di un 14, diventano spesso da 14 e qualcosa, e non ci stanno dentro la chiave; inoltre sono più teneri di tutti gli altri materiali e spanarli è un attimo. Quindi rame solo se sei attentissimo, bravissimo e hai il dinamometro nel gomito. Sui collettori delle vecchie 500, c'erano dadi di ottone ramato, più solidi e stabili di quelli di rame e più stabili in temperatura dei soliti di acciaio ferroso, poi siccome costano li hanno sostituiti con acciaio (ferro). I dadi in acciaio inox grippano già nella scatola, quindi inox/inox (sostituendo anche i prigionieri) per smontare devi spezzarli al 80 % delle volte; inox/ferro grippano uguale, ma si rompe il prigioniero. Ci sono anche di bronzo al carbonio, sia dadi che prigionieri, ma sono difficili da trovare (per pochi pezzi non te li da nessuno). La pasta di rame costa una fucilata e per usarne pochissima e solo lì non so se valga la pena; oltretutto la pasta si ferma solo sulle facce della filettatura e non è detto che col tempo non grippi uguale; impensabile spalmarci il filetto residuo, perché viene via in trenta secondi. (https://shop.arexons.com/it/acquista/manutenzione-industriale/lubrificanti/4251?rdt=1). Tutto il resto è un palliativo che nel tempo non fa il suo lavoro; l'unica soluzione elegante, è usare un grasso per alte temperature e ogni tanto, a freddo) dare un mezzo giro e poi riserrare alla coppia corretta. Potendo e se c'è spazio dall'altra parte, io l'ho fatto con dei collettori e non so se col un turbo riesce, si può estrarre il prigioniero, forare leggermente maggiorata la sua sede dentro per fuori e metterci un bullone passante: quando devi smontare ed è grippato, lo fai saltare e lo rimetti nuovo. E' da verificare se si può. Poi, col pezzo in mano è più facile dire e fare, così al buio ... RE: dadi in rame sullo scarico - dapnia - 08-01-2018 18:34 Nota di colore e ricordo di gioventù: una volta negli impianti chimici ad alto rischio di corrosione, c'era l'omino del grasso, un tizio che come compito aveva quello di mollare leggermente un bullone per volta, ingrassarlo e poi riserrarlo correttamente. Girava continuamente sugli impianti ed era sempre impegnatissimo. I manutentori, quando dovevano mollare qualcosa lo benedicevano cento volte al giorno: mai spaccato o spanato un bullone (roba del 13, ma anche robetta del 32). Eh, ma era un costo ... sparito per far posto alle madonne che tirano oggi i ragazzi della manutenzione quando si aggirano con le chiavi. come sono vecchio, come sono vecchio ... RE: dadi in rame sullo scarico - andros - 08-01-2018 18:43 (08-01-2018 18:34)dapnia Ha scritto: Nota di colore e ricordo di gioventù:eggià... RE: dadi in rame sullo scarico - Jagoseth - 08-01-2018 23:34 Grazie dei consigli, in effetti anche io non sono molto convinto dai dadi in rame, ma ho visto che sui collettori di scarico delle auto sono molto usati. Penso che li sostituirò con dadi simili agli originali. |