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Deriva e prigionieri [Kudu] - Versione stampabile

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Deriva e prigionieri [Kudu] - Goriboy - 01-06-2020 10:33

Buongiorno,

premetto che non conosco il termine tecnico per indicare la cava che, nella deriva, ospita i prigionieri e il dado di riscontro, per cui non ho potuto fare ricerche approfondite nel Forum.

Ho varato il mio Kudu dopo tre lunghi anni di ristrutturazione e tre giorni dopo, purtroppo ho dovuto alarlo perché ha ceduto un passa scafo di plasitca del log della NASA. ma di questo parlerò in un altro Post.

Al momento dell'alaggio, ho notato che si sono manifestate subito delle fuoriuscite di acqua e ho aperto per verificare. diciamo un decilitro tanto per sporcare la deriva.

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Aprendo queste cave, ho trovato effettivamente umido e ancora acqua ad uscire.

temo che dalle fessure , sia entrata acqua marina e abbia riempito i fori che contengono verticalmente i prigionieri che sono serrati in sentina da altrettanti dadi.

Per fortuna i prigionieri sono, a mio parere integri, e perfettamente conservati dopo tanti anni e adesso devo solo riempire nuovamente queste cave.


Pensavo di pulire bene, dare un prodotto antiruggine epoxy, riempire le cave con stucco epoxy, pareggiare bene la superficie e poi completare il ciclo protettivo , isolante e antivegetativa.

in questa foto si vede abbastanza bene il distacco/ crepa credo dovuto a ritiro dello stucco dalle pareti della cava.

Faccio bene con questo procedimento? Consigli per miglioreare?

infine, visto che mi ci andrebbe almeno 2 kg di stucco che non è regalato... è proprio necessario riempirlo di stucco oppure potrei riempire dia altro materiale solo allo scopo di evitare il vuoto e poi fare solo l'ultimo strato di stucco di un cm di spessore solo per fare chiusura e struttura a "mo' di tappo"?

grazie per i consigli.


RE: Deriva e prigionieri - ibanez - 01-06-2020 16:06

A questo punto meno male che ha ceduto passascafo...


RE: Deriva e prigionieri - Novecento - 01-06-2020 16:35

Scusami ma tutta la situzione da te esposta e anche le foto sono abbastanza bizzarre!! Cominciamo con il dire quelle "finestre" intorno ai perni del bulbo sul bulbo stesso le hi aperte tu? L'acqua che dicevi (pochi cc) da dove "sgorgavano" nella dinette?
Prima ancora che tu mi dia una risposta ti posso anticipare con un po' di prudenza, che i lavori ai perni del bulbo non si fanno aprendo delle finestre riempendole poi di stucco nella maniera più assoluta. Facciamo così spiegati meglio e poi ne riparliamo Smiley6
Bob


RE: Deriva e prigionieri - giulianotofani - 01-06-2020 16:36

Per fortuna i prigionieri sono, a mio parere integri, e perfettamente conservati dopo tanti anni e adesso devo solo riempire nuovamente queste cave.

E come fai a sapere come stanno senza averli sfilati??

Trovati un buon perito o un buon cantiere e fai fare un controllo serio. E non paciugare con gli stucchi..


RE: Deriva e prigionieri - nape - 01-06-2020 18:17

Controlla bene perché le finestrature dovrebbero essere passanti per cui, per risigillare tutto a nuovo, intanto le si dovrebbero aprire da parte a parte. Erano le pinne costruite (bene) di un tempo. Se devi sostituire i perni di tenuta o testarli con la dinamometrica il sistema era molto razionale. Io però non mi metterei a giocare con delle pinne che, notoriamente, pesano parecchio e farei fare il tutto ad un cantiere.


RE: Deriva e prigionieri - Goriboy - 02-06-2020 20:26

(01-06-2020 18:17)nape Ha scritto:  Controlla bene perché le finestrature dovrebbero essere passanti per cui, per risigillare tutto a nuovo, intanto le si dovrebbero aprire da parte a parte. Erano le pinne costruite (bene) di un tempo. Se devi sostituire i perni di tenuta o testarli con la dinamometrica il sistema era molto razionale. Io però non mi metterei a giocare con delle pinne che, notoriamente, pesano parecchio e farei fare il tutto ad un cantiere.

Grazie per il tuo contributo Nape, hai ragione e le finestre sono chiaramente passanti ma per fortuna tutto è integro e saldo e devo solo ripristinare le sigillature delle finestre, nessun altro mestiere ( o gioco ) sarà necessario.

Tornerei alla domanda principale rivolta a chi ha già visto e/o fatto questi lavori di ripristino:
a vs parere è necessario usare solo lo stucco epoxy come quello originale oppure è possibile "imbunire" con altro materiale tipo resina caricata a microsfere o altre soluzioni che non mi vengono in testa in sto momento?

Ti confermo che ovviamente il trattamento finale sarebbe con ultimo strato di stucco, isolante AV ...

grazie


RE: Deriva e prigionieri - Lupicante - 03-06-2020 10:06

Se sei sicuro che dai prigionieri non fa acqua in sentina il problema sembrerebbe soltanto la sigillatura delle feritoie che va rimpiazzata.
Io direi pulizia più accurata possibile, primer epossidico e poi stucco epossidico superleggero a riempire. La rifinitura ľ hai già descritta tu, ricorda soltanto che sopra lo stucco carteggiato devi mettere di nuovo il primer perché ľ antivegetativa non ci attacca bene. Se fai lo stucco con epossidica addensata rischi che ti venga molto difficile da rimuovere in caso di necessità.


RE: Deriva e prigionieri - Goriboy - 03-06-2020 11:37

(03-06-2020 10:06)Lupicante Ha scritto:  Se sei sicuro che dai prigionieri non fa acqua in sentina il problema sembrerebbe soltanto la sigillatura delle feritoie che va rimpiazzata.
Io direi pulizia più accurata possibile, primer epossidico e poi stucco epossidico superleggero a riempire. La rifinitura ľ hai già descritta tu, ricorda soltanto che sopra lo stucco carteggiato devi mettere di nuovo il primer perché ľ antivegetativa non ci attacca bene. Se fai lo stucco con epossidica addensata rischi che ti venga molto difficile da rimuovere in caso di necessità.

Grazie, Ti confermo che dai prigionieri NON fa acqua in sentina e che devo rifare solo la sigillatura delle finestre / feritorie.

Cos'è lo stucco superleggero? uno stucco addizionato a microsfere? ho trovato qcosa ma è poliestere e non conosco la compatibilità su un fondo epoxy e la finitura in epoxy.

Ipotizzavo una resina molto caricata a micro sfere perchè, per mia esperienza ( minima ) l'ho visto + elastica e più "leggera" dello stucco; chiaramente da fare un cm di strato alla volta per compensare il ritiro durante la polimerizzazione.



Grazie


RE: Deriva e prigionieri [Kudu] - Lupicante - 03-06-2020 21:08

Stucco superleggero lo trovi anche alla voce epoxy light filler, epossidico bicomponente a basso peso specifico. Di solito i componenti hanno colori diversi, si impastano con la spatola fino ad ottenere un colore intermedio omogeneo, è fatto per applicazioni a grande spessore (4/5 cm) e non ha ritiro durante la polimerizzazione perché senza solventi.
Quello che avevi ora probabilmente era poliestere poco adatto a stare in immersione continuativa, infatti si è impregnato e degradato.


RE: Deriva e prigionieri [Kudu] - andros - 09-06-2020 19:40

ma perchè usare epoxi che costa un botto?
era tappato con stucco da riempimento poliestere e ha retto per quasi 40 anni.
non lavora,non è sottoposto a tensioni stà lì bello tranquillo senza far niente..
mah!


RE: Deriva e prigionieri [Kudu] - Lupicante - 10-06-2020 05:47

Vabbe' Andros, in quest' ottica puoi chiudere anche con ľ intonaco. Io non guarderei la spesa, in fondo se non cerchi le marche più blasonate con 25/30 € prendi un buon prodotto epossidico e non ci pensi più.


RE: Deriva e prigionieri [Kudu] - andros - 10-06-2020 11:31

(10-06-2020 05:47)Lupicante Ha scritto:  Vabbe' Andros, in quest' ottica puoi chiudere anche con ľ intonaco. Io non guarderei la spesa, in fondo se non cerchi le marche più blasonate con 25/30 € prendi un buon prodotto epossidico e non ci pensi più.
questa è una bella provocazione.
ho solo detto che i materiali in poliestere usati sono durati quasi quaranta anni
a dimostrazione del fatto che non sono cacca e costano il giusto e che non sono un sostenitore dell'epoxi ovunque.
l'epoxi ha caratteristiche di legagione molto superiori ma non è detto che serva ovunque.
ho visto tante riparazioni con poliestere e sono lì che girano tranquille.
poi ognuno è libero di fare.