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Consigli restauro I.O.R. - Versione stampabile

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CONSIGLI RESTAURO I.O.R. - Leonardo696 - 23-11-2010 04:16

Citazione:RJ ha scritto:
Se non erro è uno dei Guia di Giorgio Falk; dopo averla vista negli anni 80 dominare le scene IOR, l'ho rivista per una decina di anni parcheggiata all'interno di un cortile nei pressi di Avigliana (TO).
Quoto tutti i buoni consigli che sono stati dati, ma aggiungo che chi intraprende una simile impresa non lo fa per il valore che avrà la barca una volta sistemata. Chi restaura un puro sangue come questo, lo fa per la soddisfazione che potrà avere navigando su un pezzo della storia della vela italiana. Per quanto riguarda 'l'entusiasmo agonistico', non so quale siano le vostre precedenti esperienze, ma tenete conto che per riuscire a far viaggiare decentemente barche del genere bisogna essere 'tanti' e bravini.
Se deciderete per il restauro vi faccio i migliori auguri, sperando di vederla presto in mare.

Un Guia di Falck era stato ormeggiato per molto tempo in banchina Medaglie d'Oro a Porto Maurizio - Imperia - e poi era sparito, proprio poche settimane orsono mi è stato detto che il proprietario l'aveva portato dalle parti di Avigliana.

A vedere le foto potrebbe essere

Se non ricotrdo male aveva parte delle fiancate in nido d'ape d'alluminio


CONSIGLI RESTAURO I.O.R. - bluebarbjack - 30-11-2010 00:03

Citazione:vento forza10 ha scritto:
In effetti c'è qualcosa che non torna nelle informazioni pubblicate nel sito del cantiere
Peraltro nel 1967 Frers era forse ancora troppo giovane Wink.

[hide][Immagine: 2010101185247_Guia2000.JPG][/hide]

Il cantiere parla di una barca molto leggera e interni spartani. Forse è la versione originaria che ha ottenuto risultati importanti sfruttando proprio il rapporto zavorra/peso totale.
Poi la riconversione a crociera (successivamente alla Brooklyn Cup del 1985???) l'avrà appesantita eccessivamente compromettendone le prestazioni (in campo regatistico), cosi dopo 19 anni (ossia nel 2004, anno dell'articolo su Falck) il ricordo delle precedenti imprese si era ormai quasi perso nell'oblio.

Certo che se rinovich inserisse qualche altra foto/informazione supplementare si potrebbe essere più precisi, anche per dargli, con maggiore cognizione di causa, i consigli che cerca.

Comunque queste ricostruzioni storiche sono sempre piacevoli.
il progetto è German Frers Senior.
la costruzione in alveolare di alluminio.
al primo varo lon erano state realizzate le distribuzioni di peso previste da Frers perchè Falk era convinto del fattore leggerezza. dopo i primi disastrosi risultati la barca è tornata in cantiere per essere rivista secondo quanto indicato originariamente dal progettista, cominciando a fare risultati.
dimostrazione che non basta una laurea in ingegneria per fare una buona barca....


CONSIGLI RESTAURO I.O.R. - giorgino - 09-05-2011 05:52

....alla fine Ronovich cosa ha fatto? Di certo la barca non è il Guia2000, quello del 79 di cui ai vari articoli ed al sito web (dopo aver venduto la barca ho lasciato l'inserzione online... mi emoziona sempre un po'!)

Se cmq è una gemella, costruita in sandwich kevlar/alluminio nido d'ape, avrei qualche considerazione da fare...

Concordo su una considerazione: zero mercato ma soddisfazioni a non finire!

...
bv
giorgio


RE: CONSIGLI RESTAURO I.O.R. - ilhasolteira - 24-10-2014 09:18

La barca é il Guia di Giorgio Falk, ex Bribon IV di Juan Carlos di spagna, costruita nei cantieri Mefasa su progetto German Frers. La barca ha vinto moltissime regate , tipo giraglia e altre, ma ha anche partecipato al film mak p 100 della marina militare. La barca é appartenuta alla mia famiglia per molti anni.


RE: CONSIGLI RESTAURO I.O.R. - andream - 24-10-2014 09:31

(24-10-2014 09:18)ilhasolteira Ha scritto:  La barca é il Guia di Giorgio Falk, ex Bribon IV di Juan Carlos di spagna, costruita nei cantieri Mefasa su progetto German Frers. La barca ha vinto moltissime regate , tipo giraglia e altre, ma ha anche partecipato al film mak p 100 della marina militare. La barca é appartenuta alla mia famiglia per molti anni.

Bhe, tutto qui!?!
Se ti va raccontaci qualcosa in più...


RE: Consigli restauro I.O.R. - BeppeZ - 24-10-2014 11:29

Bella! ...e con tanti lavori da fare. Impegnatevi e sarà un'impresa bellissima e una grande soddisfazione.


RE: Consigli restauro I.O.R. - SoulSurfer - 24-10-2014 13:49

Il Guia 2000 era ormeggiata (nel 2010) a Carrara in modesto stato di abbandono...

kawua sicuramente sapra' dire di piu'


RE: Consigli restauro I.O.R. - mimita - 24-10-2014 14:12

Conosco solo notizie di gossip ma vissute personalmente.il prodiere del Guia, mio carissimo amico e vicino di casa deceduto poi in canoa sul fiume Toce, lo skipper Jeppesenne italo napoletano,le rose sullo strallo e la Schiaffino seduta di fianco. Svolgimento : durante una regata il Brava di Pasquale Landolfi timoniere Pelaschier ,sperona con colpa il Guia e viene naturalmente protestato. Il Falck , in banchina accusa platealmente " questi parvenue della vela " arrivati secondo lui in un ambiente a loro non consono. Seguito : Alassio ( credo 85-86 ) partenza della regata ,prima,seconda e terza classe partono per primi insieme ( noi quarta e quinta e sesta dopo un'ora siamo in attesa nel campo) Il Guia sempre con Falk al timone ,il Brava sempre con Pelaschier ,si tratta del Brava due quello di Vallicelli in lamellare già destinato alla soffitta perché obsoleto. Falk si addormenta un attimo mure a sx sul l'incrocio del Brava. Noi udiamo distintamente Landolfi che dice a Pelaschier" vai ,vai " La prua del Brava con un botto incredibile fa un bel bucone nella fiancata del Guia che ovviamente viene protestato ( anche) mentre il,Brava mostra soltanto di che legname sia costruito il dritto di prua. La notizia rimbalza in banchina dove la contessa Balbo ,senza peli sulla lingua ci commenta che prima o poi conoscendo i " duellanti" c'era da aspettarselo. Landolfi ne approfitterà per sfoggiare l'anno dopo il Brava di Farr costruito in N. Zelanda. Maurizio,il prodiere di Guia mi lasciera' dopo qualche anno, mentre tutti i giorni veniva in officina per seguire la lavorazione della mia barca ,sposato con un bimbo aveva deciso di lasciare il professionismo per fare con me un equipaggio nostrano in amicizia per regatare senza ..vincoli.4747


RE: Consigli restauro I.O.R. - andream - 24-10-2014 19:44

(24-10-2014 13:49)SoulSurfer Ha scritto:  Il Guia 2000 era ormeggiata (nel 2010) a Carrara in modesto stato di abbandono...

Questa è stata scattata proprio a Carrara ma in aprile 2011:


RE: Consigli restauro I.O.R. - SoulSurfer - 24-10-2014 19:47

(24-10-2014 19:44)andream Ha scritto:  
(24-10-2014 13:49)SoulSurfer Ha scritto:  Il Guia 2000 era ormeggiata (nel 2010) a Carrara in modesto stato di abbandono...

Questa è stata scattata proprio a Carrara ma in aprile 2011:

sembra moooolto meglio di quando la vidi io....


RE: Consigli restauro I.O.R. - umeghu - 26-10-2014 18:25

(24-10-2014 19:47)SoulSurfer Ha scritto:  
(24-10-2014 19:44)andream Ha scritto:  
(24-10-2014 13:49)SoulSurfer Ha scritto:  Il Guia 2000 era ormeggiata (nel 2010) a Carrara in modesto stato di abbandono...

Questa è stata scattata proprio a Carrara ma in aprile 2011:

sembra moooolto meglio di quando la vidi io....
Dipende....
Ho avuto modo di vederla mentre davano l'antivegeto ed I segni di senescenza sull'opera morta erano evidenti, con bozze ed avallamenti.


RE: Consigli restauro I.O.R. - MeteorIsmo - 29-12-2014 15:25

Scusate l'intrusione (anche tardiva), ma a mio parere quella barca non è di Frers (non saprei dire se Guia ex Bribon IV o altro).
Il timone (e anche lo specchio di poppa) mi sembrano tipici dei disegni di Sciomachen, sempre dei primi anni '80, ma non di Frers.
Ovviamente posso sbagliare, dato che mi baso solo su una foto piccola....

Smiley59Smiley30


RE: Consigli restauro I.O.R. - ilhasolteira - 28-10-2015 19:08

Ciao a tutti e scusate la "latitanza"...Assicuro a tutti voi che si tratta del Guia (non del più vecchio Guia 2000, tuttora a M.di Carrara allo yacht club)il progetto era di German Frers, ci sono nato, dovrei saperlo...la barca, dal 1983 (anno del varo presso i cantieri spagnoli Mefasa) ha avuto solo 4 proprietari: il primo proprietario e committente fu il Re Juan Carlos di Borbone (Re di Spagna) che ha chiamato la barca Bribon IV e l'ha tenuta solamente due anni.
In questi due anni la barca ha vinto la Copa del Rey di Maiorca, la Giraglia (che però in quegli anni non era importante come oggi) e alcune tappe del mondiale. Due anni dopo Juan Carlos vendette la barca per sostituirla con il Bribon V (che è quella che oggi corre alcune tappe del trofeo Panerai).
La comprò Giorgio Falk, il quale la ribattezzò Guia (il nome di sua figlia) come tutte le sue barche. Solo Guia, senza numeri e senza niente. È proprio in questo periodo che la barca, oltre a correre le regate, venne data in prestito (con tutto l'equipaggio) alla produzione del film con la Celentano "Mak p100"...nel 1990 la barca venne comprata dalla mia famiglia, per questo dico che ci sono cresciuto. In precedenza mio zio Ulderico aveva già comprato da Falk il Guia 2000 il Sangermani che si vede nella foto postata più su, sulla quale sono nato io nel 1987...il Guia 2000 era ed è una barca bellissima, però ha avuto svariati problemi causati dal nido d'ape, in quanto dopo circa 8 anni dal varo della barca, ha iniziato a riempirsi d'acqua nelle celle, creando non banali problemi strutturali e un grave appesantimento dello scafo. La barca è in vendita e sono andato a visitarla con l'intenzione di ricomprarla ma l'ho trovata piuttosto maltenuta purtroppo...
Torniamo al Guia...
Mentre è stata nostra la barca ha vinto moltissime regate, altre 2 giraglie, di cui una in tempo reale in tutte le prove, sia le costiere che la lunga, una edizione delle regate di Alassio, un'altra Copa del Rey,le regate internazionali di Portofino, la settimana della vela di Napoli, alcuni campionati invernali di Rapallo e di Sanremo e altre tappe del mondiale, correndo con altre barche mitiche, il Gemini, il Corsaro II, Rolly Go, Brava e moltissime altre barche che insieme al Guia hanno fatto la storia della vela di quegli anni!!!
Come ricorda qualcuno la barca era ormeggiata a Porto Maurizio, al posto in cui prima era il Guia 2000.
La barca è stata nostra fino al 1999, quando è stata acquistata da un signore di Alpignano, vicino a Torino, che la possiede tutt'ora...la barca venne trasferita da lui a Marina degli Aregai, dove inizio il suo declino purtroppo...
Poco tempo dopo, ci fu una grossa mareggiata, durante il periodo natalizio, che creò moltissimi danni alle imbarcazioni ormeggiate sulla diga foranea di Aregai, una delle barche coinvolte fu il Guia.
La barca al suo fianco affondò e, affondando, causò dei danni (non strutturali) anche al Guia.
Da quel momento non seppi più nulla della barca...
Potete immaginare che amore e che attaccamento nutro io nei confronti del Guia, per me è sacro...ci pensavo sempre, finché un giorno, passando sulla strada statale di Susa, diretto a sestriere, ho visto una barca messa sui puntelli vicino al capannone di un fabbro...
Mi sono subito esaltato ed ho esclamato con mia madre QUELLO È IL GUIAAAAAA!!!!
Da quale momento ho iniziato ad indagare sulle sue sorti ed ho contattato l'attuale proprietario che adesso la tiene ad Alpignano nel capannone delle foto...Lui mi ha raccontato le ultime avventure del Guia e mi ha spiegato come e perché fosse arrivato lì, il povero GUIA...
Nel frattempo ho comprato la barca che ho tutt'ora, l'Ilhasolteira, la ex Nastro Azzurro che ha vinto le mitiche Colombiadi del 1992 timonata da Pelaschier e la Transat del 1994 col nome MSABU, un bellissimo Vallicelli 65'...per chi vuole curiosare http://www.ilhasolteira.it
Perché ho scritto tutto ciò?
Due motivi:
1)Per i molti curiosi che hanno partecipato alla conversazione
2) perché avendo parlato con l'attuale proprietario ho intuito che lui mi darebbe la barca praticamente gratis pur di liberarsi lo spazio...gli costa di più smaltirla che tenersela...
Essendo "del mestiere" vorrei prendere la barca, sistemarla a dovere, (per chi volesse ho un elenco dettagliato dei lavori che vanno effettuati con preventivi di massima) e portarla,nuovamente sui campi di regata per vele d'epoca...(il prossimo anno la barca compie 30 anni!!!)
Avendo già una barca piuttosto impegnativa non me la sento di buttarmi in un'operazione del genere da solo e dunque cerco qualcuno con cui iniziare questa nuova avventura e ridare lustro alla grande signora Guia!!!per riportare la barca ai fasti di un tempo ci voglio circa 80000€... Spesi da solo sono una bella cifra, però se divisi con qualcuno possono diventare più accessibili...
Sperando di trovare qualcuno disposto almeno a parlarne, saluto tutti...! A presto e buon vento...


RE: Consigli restauro I.O.R. - ilhasolteira - 28-10-2015 20:03

[hide][attachment=13666][/hide]


RE: Consigli restauro I.O.R. - ilhasolteira - 28-10-2015 20:11

Purtroppo non ho foto digitali del Guia da postare, le ho solo cartacee a Torino a casa dei mie genitori ed adesso sono in barca, però quando riuscirò vi metterò qualche foto del Guia al massimo del suo splendore...


Consigli restauro I.O.R. - marcofailla - 28-10-2015 22:14

(28-10-2015 20:03)ilhasolteira Ha scritto:  [hide][/hide]

Che bella storia che ho letto
Spero che troverai il modo di restaurare la tua barca di quando eri piccolo
Tienici aggiornati



La vita é un brivido che vola via, un equilibrio sopra la follia...


RE: Consigli restauro I.O.R. - oudeis - 28-10-2015 23:40

E' bello leggere queste storie, anche se danno un po'
di malinconia quando si esaminano i costi dei sogni.
Qualcuno scrisse che non tutte le barche hanno un'anima,
però io non ci credo: ho conosciuto uomini senza, mai
nemmeno il peggior cesso galleggiante che non avesse
la sua. Guia è un monumento velico.
Si è già detto in varie occasioni che paesi più attenti del
nostro alle tradizioni hanno provvidenze per la conservazione
di barche storiche, qui invece le iniziative sembrano
circoscritte a un ristretto club di nababbi.
la conservazione dovrebbe servire a mantenere viva
la cultura tecnica e sportiva, a tramandare la maestria dei
nostri artigiani, prima che ci si comprino tutto
riportandoci all'agricoltura di sopravvivenza.
Sul restauro concordo con Dapnia e gli altri, però se ne
avete la possibilità e l'energia... contate fino a 100 poi
controllate bene lo stato con un professionista tosto.
Sarà un'operazione sanguinosa ma esaltante.
Ah, qualche consiglio e notizia dovreste riuscire ad averlo
dall'Asdec e dalla ass classi IOR.
INCAB!!!


RE: Consigli restauro I.O.R. - robertobaffigo - 29-10-2015 13:11

complimenti Ilhasolteira, mi ricordo bene MSABU ad Antigua.... era di un simpaticissimo amico, bellissima barca
bellissime storie...
io pure sto restaurando uno ior, vi capisco! un altro fascino...

bv


RE: Consigli restauro I.O.R. - ilhasolteira - 29-10-2015 14:42

Grazie!!si la barca all' epoca era di Massimo Buzzi ed è stata ad Antigua nel 1998 per la Antigua sailing week...io l'ho comprata due anni fa e dopo un abbondante relitting l'ho riportata al suo splendore...(adesso è ritornata alla colorazione originaria Nastro Azzurro: scafo bianco con la riga blu e tuga rossa) e la tengo al porto vecchio di Sanremo...nel mentre mi tengo pronto per uno sperato refitting del Guia!!! (Mi piacerebbe avere due barche...da comandante semplice diventerei commodoro!!! Hahaha


RE: Consigli restauro I.O.R. - MILENA - 11-03-2016 00:24

Come procede il refitting? Iniziato?