25-05-2015, 16:43
volendo anche la Stoppani aveva in catalogo una gommosa antiscivolo (non ricordo il nome) la quale aveva anche la capacita' di sigillare le zampe di gallina....
Tuttologo da Imarroncinichegalleggiano....
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verniciare coperta mantenendo antisdtrucciolo stampato
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25-05-2015, 16:43
volendo anche la Stoppani aveva in catalogo una gommosa antiscivolo (non ricordo il nome) la quale aveva anche la capacita' di sigillare le zampe di gallina....
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25-05-2015, 17:03
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 25-05-2015, 17:16 da djego.)
Grazie degli altri spunti! Per restare in topic - cioè ravvivare lo stampato/diamantato senza asportarlo o ricoprirlo di roba che lo nasconda - mi par quindi di capire che si deve grattare leggerissimamente e dare poi due mani di gelcoat tirate tirate in modo tale da evitare che si formino bolle o che il diamantato finisca per essere appiattito da troppa "vernice". Ovviamente ciò non risolve ragni, scalfitture grosse ecc. Ho detto bene?
E vi domando ancora: quanto materiale comprare (e quindi che costo)? Di contro, quanto potrebbe chiedere il cantiere?
25-05-2015, 21:53
ho messo kiwi grip.... son super contento
La nostra vita non ci appartiene. Da grembo a tomba siamo legati ad altri. Passati e presenti. E da ogni crimine, da ogni gentilezza, generiamo il nostro futuro!
26-05-2015, 14:26
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 26-05-2015, 14:28 da tommy62.)
resta un aspetto non chiaro:
con Kiwi grip puoi fare anche le strisce lisce tra una zona antiscivolo e l'altra? ovviamente parlo di applicazione a pennello (no spruzzo)
26-06-2015, 23:15
Riverniciato il mio antisdrucciolo stampato dei coperchi dei gavoni, passato con scotch brite e spruzzato sono ancora perfetti dopo 2 anni
26-01-2020, 10:09
Riprendo questa discussione dopo qualche anno...
Il mio problema è il pozzetto perché ho sostituito l'elettronica (eco, log, bussola, ecc...) e mi sono rimaste zone di colore diverso perché prima coperte dai vecchi dispositivi di dimensioni differenti (es: sostituzione oblò come in foto allegata) oppure zone rovinate dalle cosiddette zampe di gallina. Pensavo di pulire accuratamente tutte le superfici, usare gelcoat per le zampe di gallina e successivamente a spruzzo passare primer e poi vernice bianca. Il dubbio è sulle parti antisdrucciolo. In teoria il primer e la vernice dovrebbero dare un sottile film che non dovrebbe coprire l'antisdrucciolo in maniera da renderlo liscio... Qualcuno ha già provato? Grazie 1000!
26-01-2020, 14:16
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 26-01-2020, 14:18 da tommy62.)
Alcuni anni fa ho rifatto la coperta facendo tutto a mano con i prodotti Cecchi.
Il diamantato è rimasto efficiente come antiscivolo, ma dipende dal tipo di antisdrucciolo che hai. Fai attenzione alla fase della carrozzeria, cioè a rendere liscia tutta la superficie dove fai i ritocchi. Un consiglio prezioso (per le superfici lisce) è usare la spia della 3M, che ti fa vedere le imperfezioni
05-02-2020, 17:40
rientro anche io nella discussione in quanto ho visto fare un lavoro assurdo ma con dei risultati fenomenali.
in pratica l'antisdrucciolo che era a forma piramidale con l'andare del tempo si era consumato, il belin oltretutto doveva verniciare ma una paio d mani avrebbero appiattito ulteriormente il grip. la barca era un 6mt quindi superfici molto limitate.. con una lima a ferro triangolare ha scavato su entrambe le direzioni (90°) il vecchio antisdrucciolo, aumentandone la profondita'.. lavoraccio, ma adesso tiene quasi come nuovo..
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29-06-2020, 18:36
(26-01-2020, 14:16)tommy62 Ha scritto: Alcuni anni fa ho rifatto la coperta facendo tutto a mano con i prodotti Cecchi. Ciao Tommy, starei accingendomi a fare come te sulla mia Alpa a9, ma il processo consigliato da Cecchi è parecchio complicato: carteggio su zampe di gallina e botte, stuccatura epossidica, mano completa di epossidica, poi due prodotti diversi per parti verticali e orizzontali, il tutto con ovvi tempi di essiccazione, ricarteggio e "scotchature" varie. Un lavorone. Tu sei rimasto contento? Hai faticato molto? Qualcuno mi suggerisce, dopo le stuccature, di dare 3 mani di Bise Boero (poliuretanica bicomponente) bucciata e Piccoletto. Cosa ne pensi? Grazie.
01-07-2020, 23:42
Ciao, rispondere alla tua domanda non è semplice.
Dipende molto da quanto tieni alla tua barca e alla voglia di fare un bel lavoro. Il processo di Cecchi non è una cosa impossibile, loro ti danno molto supporto, ma se non c'hai voglia di impegnarti, lassa stà E' chiaro che rifare una coperta è una cosa più complessa rispetto alla riverniciatura dell'opera morta (diciamo le fiancate), perché di per sé ha molti più elementi da smontare, impacchettare, ha il diamantato, gli oblò, non è una cosa facile, io ci ho sacrificato un'estate, ferie comprese, ma la barca è tornata come nuova. Il ciclo Cecchi è alla portata di tutti noi armatori con un minimo di pratica e con un valido aiutante (io ho la fortuna di avere una meravigliosa moglie complice e disponibile a dare una mano) che dia una mano se po' fa'. Sicuramente serve un percorso progettuale analitico da rispettare, in modo da avere ben chiaro cosa fare e l'ordine in cui fare certe cose rispetto ad altre. Questo percorso (basta una tabella di word) è modificabile ma rappresenta la tua linea guida dei lavori e, di conseguenza, anche dei materiali che serviranno. Sempre a disposizione per darti una mano, fammi sapere e buon vento!! |
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