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All'inizio della crociera estiva ho scoperto con raccapriccio che la radio trasmetteva e riceveva malissimo. Verificata la funzionalità dell'apparecchio ho pensato che il guasto fosse nell'antenna in testa d'albero e/o nel cavo.
Data l'urgenza non ho effettuato interventi sull'esistente, ma ho montato un'antenna "volante" sulla gruetta del motore fuoribordo.
Sono rimasto stupito delle prestazioni di quello che io pensavo un "accrocchio" utile solo a finire le ferie: collegamenti con stazioni costiere distanti 80 miglia mentre prima non avevo mai superato le 40. In ricezione poi è un portento: nel golfo di Genova ho sentito chiaramente Mazzara del Vallo.
A questo punto mi domando quanto influisca l'altezza dell'antenna sulla portata e quanto possa assorbire il lungo cavo che arriva fino in cima all'albero che, nel mio caso era anche giuntato con 2 PL all'ingresso nella tuga.
Ciao
Gino
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(03-09-2015, 17:39)Gino P Ha scritto: All'inizio della crociera estiva ho scoperto con raccapriccio che la radio trasmetteva e riceveva malissimo. Verificata la funzionalità dell'apparecchio ho pensato che il guasto fosse nell'antenna in testa d'albero e/o nel cavo.
Data l'urgenza non ho effettuato interventi sull'esistente, ma ho montato un'antenna "volante" sulla gruetta del motore fuoribordo.
Sono rimasto stupito delle prestazioni di quello che io pensavo un "accrocchio" utile solo a finire le ferie: collegamenti con stazioni costiere distanti 80 miglia mentre prima non avevo mai superato le 40. In ricezione poi è un portento: nel golfo di Genova ho sentito chiaramente Mazzara del Vallo.
A questo punto mi domando quanto influisca l'altezza dell'antenna sulla portata e quanto possa assorbire il lungo cavo che arriva fino in cima all'albero che, nel mio caso era anche giuntato con 2 PL all'ingresso nella tuga.
Ciao
Gino Per la mia esperienza le antenne in testa d'albero (ne ho 2) Piccoletto molto meglio. Se l'antenna non è danneggiata ed il cavo è di buona qualità potresti avere un problema di saldatura sui connettori. Se non sono fatte a regola d'arte perdi gran parte del segnale. Ho verificato che spesso i cavi non vengono neppure saldati ma semplicemente pressati con gravi problemi.
Al tuo posto li rifarei entrambi (quello in testa d'albero è più complicato da saldare per ovvi motivi). Con un rosmetro si verifica facilmente il 'prima della cura' ed il 'dopo'.
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L'altezza influisce molto. C'è da considerare la sfericità della terra ed il VHF funziona solo quando le due antenne sinonimo vista, a differenza dell'HF che rimbalzano sulla troposfera può coprire in alcuni casi l'intero globo.
Se non ricordo male la visibili tra due antenne poste a 2m d'altezza (dallo stesso piano di riferimento) è intorno alle 35 miglia.
Se cerchi tra le vecchie discussioni troverai molto, anche un link ad una pagina nelle quali infilati le due altezze e ti risultava la distanza massima in visibilità.
Riguardo al cavo, è probabile che sia luna dar problemi. Inizia con l'aprire i connettori, buttarci un occhio e pulirli. Probabilmente hai un connettore sulla tuga perché la barca è stata disalberata.
Ciao
Birbante di un Frap!!!
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(03-09-2015, 18:01)Edolo Ha scritto: L'altezza influisce molto. C'è da considerare la sfericità della terra ed il VHF funziona solo quando le due antenne sinonimo vista, a differenza dell'HF che rimbalzano sulla troposfera può coprire in alcuni casi l'intero globo.
Se non ricordo male la visibili tra due antenne poste a 2m d'altezza (dallo stesso piano di riferimento) è intorno alle 35 miglia.
Se cerchi tra le vecchie discussioni troverai molto, anche un link ad una pagina nelle quali infilati le due altezze e ti risultava la distanza massima in visibilità.
Riguardo al cavo, è probabile che sia luna dar problemi. Inizia con l'aprire i connettori, buttarci un occhio e pulirli. Probabilmente hai un connettore sulla tuga perché la barca è stata disalberata.
Ciao
Sono pienamente d'accordo che l'altezza influisce sulla recezione e la trasmissione, infatti ero molto dubbioso che un'antenna a 2,5/3 potesse fornire prestazioni apprezzabili, e di questo mi sono, piacevolmente, stupito.
Evidentemente l'antenna originale, il cavo e, magari principalmente, i connettori sono in pessimo stato.
Un bel lavoro per il prossimo inverno!
La barca è stata disalberata 5 anni fa, ma io non ero presente e non so se il connettore di piede d'albero c'era già o è stato messo in quell'occasione.
Buona serata
Gino
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(03-09-2015, 17:54)NicolaBologna Ha scritto: (03-09-2015, 17:39)Gino P Ha scritto: All'inizio della crociera estiva ho scoperto con raccapriccio che la radio trasmetteva e riceveva malissimo. Verificata la funzionalità dell'apparecchio ho pensato che il guasto fosse nell'antenna in testa d'albero e/o nel cavo.
Data l'urgenza non ho effettuato interventi sull'esistente, ma ho montato un'antenna "volante" sulla gruetta del motore fuoribordo.
Sono rimasto stupito delle prestazioni di quello che io pensavo un "accrocchio" utile solo a finire le ferie: collegamenti con stazioni costiere distanti 80 miglia mentre prima non avevo mai superato le 40. In ricezione poi è un portento: nel golfo di Genova ho sentito chiaramente Mazzara del Vallo.
A questo punto mi domando quanto influisca l'altezza dell'antenna sulla portata e quanto possa assorbire il lungo cavo che arriva fino in cima all'albero che, nel mio caso era anche giuntato con 2 PL all'ingresso nella tuga.
Ciao
Gino Per la mia esperienza le antenne in testa d'albero (ne ho 2) Piccoletto molto meglio. Se l'antenna non è danneggiata ed il cavo è di buona qualità potresti avere un problema di saldatura sui connettori. Se non sono fatte a regola d'arte perdi gran parte del segnale. Ho verificato che spesso i cavi non vengono neppure saldati ma semplicemente pressati con gravi problemi.
Al tuo posto li rifarei entrambi (quello in testa d'albero è più complicato da saldare per ovvi motivi). Con un rosmetro si verifica facilmente il 'prima della cura' ed il 'dopo'.
In effetti i connettori non erano in buono stato. ma a quel punto mi erano venuti dubbi anche sullo stato del resto. Per questo, data l'urgenza, ho deciso per l' "accrocchio".
Grazie per la risposta
Ciao
Gino
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La portata in funzione dell'altezza dell'antenna è spiegata bene qui: .
Ciao
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La portata su queste frequenze molto alte VHF = Very High Frequency) è "ottica" ossia semplificando una linea retta tra chi trasmette e chi riceve. Ovviamente, visto che secondo Galileo la terra "pare" sia rotonda  più alte rispetto alla terra sono le due antenne più ampia è la portata. Tieni però presente che il cavo che collega l'apparato all'antenna ha una perdita, così come una perdita hanno anche le antenne che si usano sulle barche (lo so che può sembrare strano, ma le antenne verticali non Piccoletto nulla, anzi perdono. Semplificando molto per avere un guadagno bisogna usare antenne direzionali, fatte di più elementi, tipo quelle delle tv, per capirci). Quindi, per fare le cose perbene, ti consiglio un'antenna di buona qualità, in testa d'albero e, se ti è possibile, non usare il solito cavo d'antenna (RG58) ma un analogo cavo di sezione più grossa che si chiama RG213U. E' ovviamente più rigido e grosso circa il triplo, ma la differenza, su lunghezze che servono in barca, spesso oltre i 20-25m, la senti tutta, sia in trasmissione che in ricezione.
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(04-09-2015, 15:52)BeppeZ Ha scritto: La portata su queste frequenze molto alte VHF = Very High Frequency) è "ottica" ossia semplificando una linea retta tra chi trasmette e chi riceve. Ovviamente, visto che secondo Galileo la terra "pare" sia rotonda più alte rispetto alla terra sono le due antenne più ampia è la portata. Tieni però presente che il cavo che collega l'apparato all'antenna ha una perdita, così come una perdita hanno anche le antenne che si usano sulle barche (lo so che può sembrare strano, ma le antenne verticali non Piccoletto nulla, anzi perdono. Semplificando molto per avere un guadagno bisogna usare antenne direzionali, fatte di più elementi, tipo quelle delle tv, per capirci). Quindi, per fare le cose perbene, ti consiglio un'antenna di buona qualità, in testa d'albero e, se ti è possibile, non usare il solito cavo d'antenna (RG58) ma un analogo cavo di sezione più grossa che si chiama RG213U. E' ovviamente più rigido e grosso circa il triplo, ma la differenza, su lunghezze che servono in barca, spesso oltre i 20-25m, la senti tutta, sia in trasmissione che in ricezione. Sulle frequenze di cui stiamo discutendo, se consideriamo antenne verticali serie,abbiamo di solito 2 configurazioni: antenna ad un quarto d' onda od a 5/8 d' . la prima che la seconda hanno un . per la prima, di qualche db per la seconda....
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(05-09-2015, 01:27)kennyblake Ha scritto: (04-09-2015, 15:52)BeppeZ Ha scritto: La portata su queste frequenze molto alte VHF = Very High Frequency) è "ottica" ossia semplificando una linea retta tra chi trasmette e chi riceve. Ovviamente, visto che secondo Galileo la terra "pare" sia rotonda più alte rispetto alla terra sono le due antenne più ampia è la portata. Tieni però presente che il cavo che collega l'apparato all'antenna ha una perdita, così come una perdita hanno anche le antenne che si usano sulle barche (lo so che può sembrare strano, ma le antenne verticali non Piccoletto nulla, anzi perdono. Semplificando molto per avere un guadagno bisogna usare antenne direzionali, fatte di più elementi, tipo quelle delle tv, per capirci). Quindi, per fare le cose perbene, ti consiglio un'antenna di buona qualità, in testa d'albero e, se ti è possibile, non usare il solito cavo d'antenna (RG58) ma un analogo cavo di sezione più grossa che si chiama RG213U. E' ovviamente più rigido e grosso circa il triplo, ma la differenza, su lunghezze che servono in barca, spesso oltre i 20-25m, la senti tutta, sia in trasmissione che in ricezione. Sulle frequenze di cui stiamo discutendo, se consideriamo antenne verticali serie,abbiamo di solito 2 configurazioni: antenna ad un quarto d' onda od a 5/8 d' . la prima che la seconda hanno un . per la prima, di qualche db per la seconda.... In barca a vela generalmente viene usata la quarto d'onda, per via delle dimensioni.
L'attenuazione dell'RG 58 ti "assassina" IMHO. Io ho almeno 25 metri di discesa RG213U. Dalla mia barca si sente quello che altri in barche vicine alla mia non sentono. Idem per la trasmissione. Ok, poi c'è la sensibilità e selettività del VHF ecc. ecc.
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Come potranno concordare gli Adv - Om, la linea d'antenna è una cosa da fare con una certa attenzione oltretutto le condizioni ambientali ostili modificano spesso il rendimento dell'antenna. Quindi massima attenzione alle connessioni sui bocchettoni (pl 259) meglio se saldati, occhio alle curve troppo strette del cavo e soprattutto attenzione all'isolamento dell'attacco sull'antenna che troppo spesso si riempe d'acqua e manda a benedire l'intero sistema! Poi una controllatina con un rosmetro una volta all'anno male non fa!
inviato da Hook
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(05-09-2015, 18:28)Hook Ha scritto: Come potranno concordare gli Adv - Om, la linea d'antenna è una cosa da fare con una certa attenzione oltretutto le condizioni ambientali ostili modificano spesso il rendimento dell'antenna. Quindi massima attenzione alle connessioni sui bocchettoni (pl 259) meglio se saldati, occhio alle curve troppo strette del cavo e soprattutto attenzione all'isolamento dell'attacco sull'antenna che troppo spesso si riempe d'acqua e manda a benedire l'intero sistema! Poi una controllatina con un rosmetro una volta all'anno male non fa!
inviato da Hook
Perfettamente d' . e qualità della installazione prima di . una calata di 20 . RG58 ha una attenuazione maggiore di 2 db rispetto al . faccio una calata unica sino al ricetrasmettitore,ho la stessa attenuazione di un 213 diviso in 2 calate per poter abbattere l' albero....è molto probabilmente il 58 fa delle curve più morbide rispetto al 213. alla fine potrebbe anche rendere meglio...
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(04-09-2015, 15:52)BeppeZ Ha scritto: La portata su queste frequenze molto alte VHF = Very High Frequency) è "ottica" ossia semplificando una linea retta tra chi trasmette e chi riceve. Ovviamente, visto che secondo Galileo la terra "pare" sia rotonda più alte rispetto alla terra sono le due antenne più ampia è la portata. Tieni però presente che il cavo che collega l'apparato all'antenna ha una perdita, così come una perdita hanno anche le antenne che si usano sulle barche (lo so che può sembrare strano, ma le antenne verticali non Piccoletto nulla, anzi perdono. Semplificando molto per avere un guadagno bisogna usare antenne direzionali, fatte di più elementi, tipo quelle delle tv, per capirci). Quindi, per fare le cose perbene, ti consiglio un'antenna di buona qualità, in testa d'albero e, se ti è possibile, non usare il solito cavo d'antenna (RG58) ma un analogo cavo di sezione più grossa che si chiama RG213U. E' ovviamente più rigido e grosso circa il triplo, ma la differenza, su lunghezze che servono in barca, spesso oltre i 20-25m, la senti tutta, sia in trasmissione che in ricezione.
quoto totalmente!
Dopo la tempesta, viene sempre sereno. Vela... filosofia di vita!
Massimo Rossi
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